mister D in "Sono un barbiere di qualità"

La follia del pianista non si limitava al terrore per le formiche o alla mania per l’ordine. Era anche afflitto da una tirchieria cronica.

Era solito, ad esempio, tagliarsi i capelli in casa, con la macchinetta, sperando evidentemente di avere ereditato, contestualmente all’esecuzione della partitura, le qualità del Figaro di Rossini.

Una scellerata mattina mi promosse a suo adiutore in tale delicata operazione. Una delle operazioni più semplici che esistano al mondo diventava per quell’uomo laboriosissimo cimento.

_ Pasquale, facciamo così: prima do una passata col pettine ad altezza 6, poi di qua rifinisco col 4, una sfumatina col 3…

Io lo ascoltavo facendo finta di niente, ormai da tempo lo avevo escluso dal mio audio…

_Pasquale, metti la lama a 3!, esclamò a un tratto.

Misi la lama a 3.

Un urlo lancinante squarciò l’atmosfera del quartiere e si allargò a buona parte della capitale. Penso che l’abbia udito anche Veltroni.

_Pasquale, cosa mi hai combinato?? Noooooo….

Lo scellerato non aveva posizionato il pettine sulla lama e si era procurato uno sfregio alla capigliatura da fare invidia all’ultimo dei Moicani. Io mi scusai con le ragioni di chi è nel giusto, giacché il pettine da posizionare sulla lama era nella sua mano ed egli doveva posizionarlo. Ma il pazzoide continuava a urlare, lamentando l’orrore che così evidentemente lo aveva deturpato.

Lì per lì non ebbi alcuna reazione particolare, poi gradualmente cominciai a ridere come un matto, mi vennero perfino i dolori di pancia.

L’aspirante Figaro fu costretto a portare tutta la capigliatura ad altezza 3. Se trovo una foto ve la mostro…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

DarkLight