animazione: nuove notti, nuovi giorni…

L’Oscar alla carriera ad Hayao Miyazaki vuol essere il La di questo post, con il quale si tenterà di gettare un affresco su alcune notizie di sicuro interesse per gli amanti dell’animazione.

Proprio a voler cominciare da Miyazaki, il Maestro ha comunicato che, contrariamente a quanto era sembrato di capire e a quanto egli stesso aveva dichiarato, farà film d’animazione fino alla morte. Ha ritirato la preziosa statuetta sabato scorso, ai Governors Awards, e ha dichiarato:

“Ho intenzione di lavorare fino al giorno della mia morte. Sono andato in pensione dai lungometraggi ma non dall’animazione. (…) È diventato difficile per me concentrarmi per tutto il tempo che ci vuole a realizzare un lungometraggio. Amavo realizzare film d’animazione da mostrare nei cinema, e ho pensato di passare questo compito alle nuove generazioni. Uno dei lati positivi di realizzare corti animati è che non devo preoccuparmi del successo finanziario. Le persone che vengono al museo sono costrette a vederli quando entrano nel piccolo teatro che c’è lì. Anche se è un po’ noioso, dovranno per forza sedersi e guardarlo, senza lamentarsi troppo. Sono molto felice. “Continuerò a realizzare film d’animazione per il resto della mia vita.”

Farà cortometraggi, dunque, si dedicherà probabilmente anche al mini-teatro in fase di realizzazione presso lo Studio Ghibli. Continuerà a dirigere, scrivere, sollevare mondi.

Ne riceverà ancora, peraltro, di preziose statuette, visto che ‘La Storia della Principessa Splendente’ (Kaguya-hime no monogatari), ultimo capolavoro fabbricato dalle premiate officine Ghibli, è nella lista di venti titoli candidati a entrare nella rosa dei film tra i quali sarà scelto il vincitore dell’Oscar 2015 per l’animazione.

La lista definitiva sarà di dominio dei comuni mortali solo il 15 gennaio, le statuette saranno consegnate il 22 febbraio ma al momento si può contemplare la citata lista provvisoria:

  • Big Hero 6 (Don Hall, Chris Williams)
  • Il libro della vita (The Day of the Dead, Jorge R. Gutierrez)
  • Boxtrolls – Le scatole magiche (The Boxtrolls, Graham Annable, Anthony Stacchi)
  • Cheatin’ (Bill Plympton)
  • Giovanni’s Island (Giovanni no Shima’, Mizuho Nishikubo)
  • Henry & Me (Barrett Esposito)
  • The Hero of Color City (Becky Bristow)
  • Dragon Trainer 2 (Dean Deblois)
  • Jack and the Cuckoo – Clockheart (Sthéphane Berla, Mathias Malzieu)
  • Il magico mondo di Oz (Legends of Oz: Dorothy’s Return, Dan St. Pierre, Will Finn)
  • The Lego Movie (Phill Lord, Chris Miller)
  • Minuscule – La valle delle formiche perdute (Bzzaping, Minuscule, Hélène Giraud, Thomas Szabo)
  • Peabody & Sherman (Rob Minkoff)
  • I pinguini di Madagascar (Penguins of Madagascar, Eric Darnell, Simon J. Smith)
  • Trilli e la nave pirata (The Pirate Fairy, Peggy Holmes)
  • Planes 2 – Missione Antincendio (Planes: Fire & Rescue, Roberts Gannaway )
  • Rio 2: Missione Amazzonia (Rio 2, Carlos Saldanha )
  • Rocks in My Pockets (Signe Baumane)
  • Song Of The Sea (Tomm Moore)
  • La Storia della Principessa Splendente (Kaguya-hime no monogatari, Isao Takahata)

Nel suo piccolo, anche un italiano avrà un premio di tutto rispetto; il grande Bruno Bozzetto riceverà, infatti, il Premio Maria Adriana Prolo 2014 alla carriera. Gli sarà conferito il 27 novembre, alle 19.45, presso il Cinema Massimo di Torino, nell’ambito del 32° Torino Film Festival; gli sarà assegnato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), che glielo farà pervenire contestualmente a una laudatio da parte di quell’Alfio Bastiancich che questo blog ha citato di recente con riguardo all’attualità del cinema d’animazione italiano.

La cerimonia sarà seguita dalla proiezione di alcuni capolavori del maestro, quali ‘Allegro non troppo’ (1976, 81′), in versione integrale restaurata digitalmente in HD, Una vita in scatola (1967, 6′), MisterTao (1988, 3′), Europa e Italia (1999, 5′) e Rapsodeus (2011, 6′). L’Associazione Museo Nazionale del Cinema gli dedicherà inoltre un numero monografico.

La storia dell’animazione, tuttavia, è legata a doppio filo anche ai robot, elementi di spicco nella televisione per bambini degli anni ‘70 e ‘80. Pensando di far cosa gradita a chi è ancora riconoscente a quella stagione, con serie possibilità di riuscirci, Yamato Video e Koch Media organizzano due serate – maratona, con la proiezione di sette film originali dei robot di Go Nagai e Toei Animation in edizione ridoppiata e restaurata in HD.

Si chiameranno “Le notti dei Super robot”, avranno luogo in due soli giorni, il 24 novembre e il 2 dicembre, con un’offerta davvero tra le più ghiotte:

  • Mazinga Z contro Devilman (24 novembre, mediometraggio di 43 minuti),
  • Mazinga Z contro il Generale Nero (24 novembre, mediometraggio di 43 minuti anch’esso);
  • Il Grande Mazinga contro Getta Robot (24 novembre, 30 minuti).
  • Ufo Robot Gattaiger – La grande battaglia dei dischi spaziali (UFO Robot Daisenso, 2 dicembre, 25′),
  • Il Grande Mazinga contro Getta Robot G – Violento scontro nei cieli (Great Mazinger tai Getter Robot G Kūchū daigekitotsu, 2 dicembre, 24′),
  • Ufo Robot Goldrake contro Il Grande Mazinga (UFO Robot Grendizer tai Great Mazinger, 2 dicembre, 24′)
  • e Ufo Robot Goldrake, Getta Robot G, Il Grande Mazinga contro il Dragosauro (Grendizer, Getter Robot G, Great Mazinger Kessen! Daikaijū, 2 dicembre, 31 minuti).

Gli eroi che pilotavano Goldrake e Mazinga, tuttavia, passano decisamente in secondo piano nella nostra gerarchia personale e i Cavalieri dello Zodiaco, oltre al film che uscirà a breve nelle sale, riservano qualche altra sorpresa ai loro numerosi ammiratori. Sembra in cantiere, infatti, un nuovo progetto, che si chiamerebbe ‘Saint Seya – Soul of gold’ (Saint Seiya -Ōgon Tamashii); al momento sul sito della Bandai appare una locandina con Aiolia del Leone di spalle, in un’armatura divina e null’altro a voler chiarire.

È da ipotizzare che il 2015, trentennale del manga e quarantennale di carriera per Kurumada, possa prevedere un’ulteriore saga dei Cavalieri, oltre all’uscita cinematografica che si richiamava poc’anzi. Kurumada stesso promette progetti d’assoluto interesse, quali il sequel ‘Saint Seiya Next Dimension’ e lo spin-off ‘Saintia Sho’.

Disney in fundo, qualche anticipazione sul tradizionale film di Natale, che quest’anno s’intitola ‘Big Hero 6’ , è ispirato a un fumetto della Marvel e uscirà il 18 dicembre; anticipato al Lucca Comics & Games, Big Hero è la storia vera di Hiro Hamada, genio della robotica, del di lui fratello Tadashi, degli amici Go Go Tamago, Wasabi No-Ginger, Honey Lemon e Fred.

I detti, catapultati in una situazione difficile, si affidano proprio alla competenza ipertecnologica di Hiro Hamada, che chiama in aiuto il robot Baymax e trasforma il proprio gruppo d’amici in un manipolo d’eroi cibernetici. La regia è di Don Hall (Winnie the Pooh) e Chris Williams (Bolt), la produzione di Roy Conli (Rapunzel – L’intreccio della torre).

 animeclick.it; storiadeifilm.it; studioghibli.it; altre

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