passata la festa… (3)

aggiornamento ulteriore: in Italia il 10 febbraio è il giorno in cui si commemorano i martiri delle foibe. A questo link il comunicato della Rai con la programmazione dedicata.
aggiornamenti 10 febbraio: si fornisce a fine post acconcia elencazione dei vincitori dei premi Oscar® 2020. Di cuore, le migliori congratulazioni a tutti! È suggestivo notare, nondimeno, come Tom Hanks abbia comunicato durante la cerimonia la data d’apertura dell’Academy Museum of Motion Pictures, del quale abbiamo trattato proprio in questo post.
Concluse le celebrazioni per il recente genetliaco, è tempo di tornare ai temi d’attualità nei campi dello spettacolo, della cultura e della Bellezza.

  • In attesa dell’assegnazione dei premi Oscar® 2020, vogliamo riflettere sull’Academy Museum of Motion Pictures, in costruzione nel Downtown di Los Angeles. Concepito per diventare una mecca “museale” del cinema, progettato da Renzo Piano su trecentomila metri quadri con un investimento di 388 milioni di euro, il museo sarà inaugurato quest’anno il prossimo 14 dicembre sulla cosiddetta “Museum Row”, all’incrocio tra Wilshire Boulevard e Fairfax Avenue,  nel quartiere di Miracle Mile; si estenderà su sei piani, con spazi per eventi, un’immensa galleria, la Rolex Gallery, sede della collezione permanente con l’evoluzione del mezzo cinematografico dal Secondo Dopoguerra a oggi, un teatro, sale per laboratori, ristoranti, caffè e librerie. È prevista una terrazza panoramica, con una vista che sembra strizzare l’occhio a ‘La La Land’, con le colline di Hollywood e le altre “altezze” della Città degli Angeli.
  • Sorgerà invece in Italia, probabilmente, in una parte del complesso di santa Maria Novella a Firenze, il nuovo Museo della Lingua italiana. Quella di creare un museo della lingua è un’idea avanzata da tanti importanti italianisti, rimasta in auge dal 2003, quando fu inaugurata la grande mostra sulla lingua italiana ‘Dove il sí suona. Gli italiani e la loro lingua’, ospitata agli Uffizi. L’idea di far nascere la struttura proprio a Firenze, patria di Dante e sede della Crusca, è stata lanciata qualche settimana fa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte; in data 8 febbraio, il responsabile del MiBact, Dario Franceschini, accompagnato dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dall’assessore comunale alla cultura Tommaso Sacchi, ha effettuato un sopralluogo nel citato complesso monumentale di Santa Maria Novella, con particolare attenzione all’ala che si affaccia su via della Scala, grande circa 2500 metri quadri, dichiarando: «C’è un’idea molto bella, su cui hanno lavorato studiosi che hanno invitato lo Stato italiano ad avere un luogo che ricordi il lungo percorso della lingua italiana. L’idea è molto positiva, non mi pare ci sia città piú adatta di Firenze, quindi stiamo ragionando su quello. (…) che questo progetto si realizzi mentre stiamo per entrare nei 700 anni dalla morte di Dante assume un significato ancora piú forte».
  • Il 12 febbraio, anniversario della nascita, si terrà una giornata d’eventi e spettacoli per celebrare Franco Zeffirelli, scomparso la scorsa estate. È la Fondazione Zeffirelli ad organizzare il tutto, con un programma d’iniziative che prevede, tra l’altro, una lettura in musica dell’Inferno dantesco da parte del rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei e del direttore del conservatorio Cherubini di Firenze Paolo Zampini. La famiglia del Maestro parteciperà alle 16,30 alla messa commemorativa, celebrata da padre Bernardo nella basilica di San Miniato al Monte. Per l’intera giornata, peraltro, i residenti dell’area metropolitana di Firenze potranno accedere gratuitamente al Museo dedicato a Zeffirelli.
  • A proposito di Dante e della sua opera, è cominciata l’8 febbraio a Sarzana, al Palazzo civico, la “Maratona infernale”, un docu-film a puntate realizzato dal regista Lamberto Lambertini –ideatore del progetto insieme a Paolo Peluffo – che propone una rilettura contemporanea dell’Inferno dantesco e illustra i versi del Sommo Poeta attraverso le immagini del patrimonio storico – artistico e naturalistico dell’Italia, dal Nord alle Isole. L’appuntamento è organizzato dalla Società Dante Alighieri della Spezia, in collaborazione con il Comune di Sarzana. La proiezione dell’8 febbraio, preceduta dai saluti del sindaco Cristina Ponzanelli, ha riguardato i canti I-V dell’Inferno; le successive avranno luogo sabato 15 febbraio (canti VI-X), sabato 22 febbraio (canti XI-XV), venerdí 28 febbraio (canti XVI-XX), sabato 7 marzo (canti XXI-XXX) e sabato 21 marzo (canti XXXI-XXXIV). Ogni singola proiezione, della durata di circa 60 minuti, è introdotta dalla Società Dante Alighieri della Spezia.
  • Aprirà il 31 maggio a Washington D.C. il nuovo Planet World Museum, il primo spazio al mondo dedicato al linguaggio, alla letteratura e allo storytelling. Costruito tra le mura della scuola che ospitava il laboratorio di Alexander Graham Bell, questo museo è concepito per testimoniare l’importanza della Parola e del Linguaggio, di come da essi partano le relazioni, i pensieri, le decisioni, la vita. Sarà ospitata anche un’installazione sonora interattiva dell’artista Rafael Lozano-Hemmer.
  • Andrà in onda giovedí 27 febbraio su Rai 3 ‘Mia Martini, fammi sentire bella’, film documentario di Indigostories diretto da Giorgio Verdelli, scritto da questi in collaborazione con Michaela Berlini, prodotto da Alessandro Lostia a 25 anni dalla scomparsa della grande artista. Sarà Sonia Bergamasco a guidare lo spettatore attraverso un racconto stilato miscelando filmati esclusivi, interviste mai pubblicate e rarità, ricordi della famiglia – con le sorelle Loredana, Leda e Olivia, e i nipoti Luca e Manuela – testimonianze di colleghi e amici, come Caterina Caselli e Dori Ghezzi, e dei grandi autori che hanno scritto per lei. Lo speciale contiene anche il nuovo singolo ‘Fammi sentire bella’, che conferisce il nome al film documentario; il brano, scritto da Giancarlo Bigazzi e da Angelo Valsiglio, pubblicato postumo da Sugar, sarà disponibile in tutti gli store digitali e sulle piattaforme streaming dal 28 febbraio.
  • DeA Planeta ha comunicato che i diritti cinematografici della serie dell’ispettore Scapece, partita con ‘Aglio, olio e assassino’, di Pino Imperatore, proseguita ‘Con tanto affetto ti ammazzerò’, pubblicata da DeA Planeta, sono stati opzionati da Red Film. L’ispettore Gianni Scapece, con la sua scoppiettante squadra investigativa della trattoria Parthenope e la famiglia Vitiello, ed il commissario Carlo Improta, sono i protagonisti di una serie noir umoristica dove la napoletanità si esprime in tutte le sue sfumature.
    Imperatore ha vinto i maggiori premi italiani per la scrittura comica ed è autore di opere teatrali, racconti, saggi umoristici e romanzi; è autore del bestseller ‘Benvenuti in casa Esposito’ (Giunti), sulle avventure tragicomiche di una famiglia camorrista e ‘Allah, San Gennaro e i tre camorristi’ (Mondadori), già opzionati per il cinema.
  • Mercoledí scorso, 5 febbraio, il Senato ha approvato all’unanimità e in via definitiva, il disegno di legge per la promozione e il sostegno alla lettura. Il già citato ministro Dario Franceschini ha dichiarato: «È un importante passo avanti. Non è l’ultima tappa, adesso tutti insieme dobbiamo lavorare a una legge per l’editoria che sostenga complessivamente il settore del libro, sul modello della legge del cinema». La legge approvata prevede un Piano Nazionale d’Azione per la promozione della lettura con un Fondo che ha una dotazione di 4.350.000 euro annui a decorrere dal 2020. Nelle librerie, negli store on line, nella grande distribuzione, lo sconto ordinario massimo passa dal 15% al 5%, rimanendo al 15% per i libri scolastici. I punti vendita possono organizzare promozioni, una volta l’anno, con il limite di sconto del 15% mentre oggi le promozioni sono rimesse solo agli editori. Per le promozioni, gli editori hanno la possibilità di uno sconto massimo del 20%, non più del 25%. Dal 2020 il Consiglio dei ministri assegna annualmente ad una città italiana il titolo di ‘Capitale italiana del Libro’ sulla base dei progetti presentati. È istituito l’albo delle librerie di qualità e sta per arrivare la carta elettronica da 100 euro, per i nuclei familiari svantaggiati.
  • Ed ecco l’elenco dei premi Oscar 2020, con i vincitori indicati all’inizio ed in grassetto:

Miglior film

    • Parasite (Gisaengchung), di Bong Joon-ho
    • 1917, di Sam Mendes
    • C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood), di Quentin Tarantino
    • The Irishman, di Martin Scorsese
    • Jojo Rabbit, di Taika Waititi
    • Joker, di Todd Phillips
    • Le Mans ’66 – La grande sfida (Ford v Ferrari), di James Mangold
    • Piccole donne (Little Women), di Greta Gerwig
    • Storia di un matrimonio (Marriage Story), di Noah Baumbach

Migliore regia

    • Bong Joon-ho – Parasite (Gisaengchung)
    • Sam Mendes – 1917
    • Todd Phillips – Joker
    • Martin Scorsese – The Irishman
    • Quentin Tarantino – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)

Migliore attore protagonista

    • Joaquin Phoenix – Joker
    • Antonio Banderas – Dolor y gloria
    • Leonardo DiCaprio – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)
    • Adam Driver – Storia di un matrimonio (Marriage Story)
    • Jonathan Pryce – I due papi (The Two Popes)

Migliore attrice protagonista

    • Renée Zellweger – Judy
    • Cynthia Erivo – Harriet
    • Scarlett Johansson – Storia di un matrimonio (Marriage Story)
    • Saoirse Ronan – Piccole donne (Little Women)
    • Charlize Theron – Bombshell – La voce dello scandalo (Bombshell)

Migliore attore non protagonista

    • Brad Pitt – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)
    • Tom Hanks – Un amico straordinario (A Beautiful Day in the Neighborhood)
    • Anthony Hopkins – I due papi (The Two Popes)
    • Al Pacino – The Irishman
    • Joe Pesci – The Irishman

Migliore attrice non protagonista

    • Laura Dern – Storia di un matrimonio (Marriage Story)
    • Kathy Bates – Richard Jewell
    • Scarlett Johansson – Jojo Rabbit
    • Florence Pugh – Piccole donne (Little Women)
    • Margot Robbie – Bombshell – La voce dello scandalo (Bombshell)

Migliore sceneggiatura originale

    • Bong Joon-ho e Han Jin-won – Parasite (Gisaengchung)
    • Noah Baumbach – Storia di un matrimonio (Marriage Story)
    • Rian Johnson – Cena con delitto – Knives Out
    • Sam Mendes e Krysty Wilson-Cairns – 1917
    • Quentin Tarantino – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)

Migliore sceneggiatura non originale

    • Taika Waititi – Jojo Rabbit
    • Greta Gerwig – Piccole donne (Little Women)
    • Anthony McCarten – I due papi (The Two Popes)
    • Todd Phillips e Scott Silver – Joker
    • Steven Zaillian – The Irishman

Miglior film internazionale

    • Parasite (Gisaengchung), regia di Bong Joon-ho (Corea del Sud)
    • Boże Ciało, regia di Jan Komasa (Polonia)
    • Dolor y gloria, regia di Pedro Almodóvar (Spagna)
    • Medena zemja, regia di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov (Macedonia del Nord)
    • I miserabili (Les Misérables), regia di Ladj Ly (Francia)

Miglior film d’animazione

    • Toy Story 4, di Josh Cooley
    • Dov’è il mio corpo? (J’ai perdu mon corps), di Jérémy Clapin
    • Dragon Trainer – Il mondo nascosto (How to Train Your Dragon: The Hidden World), di Dean DeBlois
    • Klaus – I segreti del Natale (Klaus), di Sergio Pablos
    • Missing Link, di Chris Butler

Migliore fotografia

    • Roger Deakins – 1917
    • Jarin Blaschke – The Lighthouse
    • Rodrigo Prieto – The Irishman
    • Robert Richardson – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)
    • Lawrence Sher – Joker

Migliore scenografia

    • Barbara Ling e Nancy Haigh – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)
    • Dennis Gassner e Lee Sandales – 1917
    • Lee Ha-jun e Cho Won-woo – Parasite (Gisaengchung)
    • Bob Shaw e Regina Graves – The Irishman
    • Ra Vincent e Nora Sopková – Jojo Rabbit

Miglior montaggio

    • Andrew Buckland e Michael McCusker – Le Mans ’66 – La grande sfida (Ford v Ferrari)
    • Tom Eagles – Jojo Rabbit
    • Jeff Groth – Joker
    • Thelma Schoonmaker – The Irishman
    • Yang Jin-mo – Parasite (Gisaengchung)

Migliore colonna sonora

    • Hildur Guðnadóttir – Joker
    • Alexandre Desplat – Piccole donne (Little Women)
    • Randy Newman – Storia di un matrimonio (Marriage Story)
    • Thomas Newman – 1917
    • John Williams – Star Wars: L’ascesa di Skywalker (Star Wars: The Rise of Skywalker)

Migliore canzone

    • (I’m Gonna) Love Me Again (Elton John, Bernie Taupin) – Rocketman
    • I Can’t Let You Throw Yourself Away (Randy Newman) – Toy Story 4
    • I’m Standing With You (Diane Warren) – Atto di fede (Breakthrough)
    • Into the Unknown (Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez) – Frozen II – Il segreto di Arendelle (Frozen II)
    • Stand Up (Joshuah Brian Campbell, Cynthia Erivo) – Harriet

Migliori effetti speciali

    • Greg ButlerDominic Tuohy e Guillaume Rocheron – 1917
    • Matt Aitken, Dan DeLeeuw, Russell Earl e Daniel Sudick – Avengers: Endgame
    • Leandro Estebecorena, Nelson Sepulveda-Fauser e Stephane Grabli e Pablo Helman – The Irishman
    • Roger Guyett, Neal Scanlan, Patrick Tubach e Dominic Tuohy – Star Wars: L’ascesa di Skywalker (Star Wars: The Rise of Skywalker)
    • Andrew R. Jones, Robert Legato, Elliot Newman e Adam Valdez – Il re leone (The Lion King)

Miglior sonoro

    • Mark Taylor e Stuart Wilson – 1917
    • David Giammarco, Paul Massey e Steven A. Morrow – Le Mans ’66 – La grande sfida (Ford v Ferrari)
    • Tom Johnson, Gary Rydstrom e Mark Ulano – Ad Astra
    • Todd Maitland, Tom Ozanich e Dean Zupancic – Joker
    • Christian P. Minkler, Michael Minkler e Mark Ulano – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)

Miglior montaggio sonoro

    • Donald Sylvester – Le Mans ’66 – La grande sfida (Ford v Ferrari)
    • David Acord e Matthew Wood – Star Wars: L’ascesa di Skywalker (Star Wars: The Rise of Skywalker)
    • Alan Robert Murray – Joker
    • Wylie Stateman – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)
    • Oliver Tarney e Rachael Tate – 1917

Migliori costumi

    • Jacqueline Durran – Piccole donne (Little Women)
    • Mark Bridges – Joker
    • Arianne Phillips – C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood)
    • Sandy Powell e Christopher Peterson – The Irishman
    • Mayes C. Rubeo – Jojo Rabbit

Miglior trucco e acconciatura

    • Vivian BakerAnne Morgan e Kazuhiro Tsuji – Bombshell – La voce dello scandalo (Bombshell)
    • Rebecca Cole, Naomi Donne e Tristan Versluis – 1917
    • Kay Georgiou e Nicki Ledermann – Joker
    • Paul Gooch, Arjen Tuiten e David White – Maleficent – Signora del male (Maleficent: Mistress of Evil)
    • Jeremy Woodhead – Judy

Miglior documentario

    • Made in USA – Una fabbrica in Ohio (American Factory), regia di Steven Bognar e Julia Reichert
    • Alla mia piccola Sama (For Sama), regia di Waad al-Kateab ed Edward Watts
    • The Cave, regia di Feras Fayyad
    • Edge of Democracy – Democrazia al limite (Democracia em vertigem), regia di Petra Costa
    • Medena zemja, regia di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov

Miglior cortometraggio documentario

    • Learning to Skateboard in a Warzone (If You’re a Girl), di Carol Dysinger
    • In the Absence, di Yi Seung-jun
    • Life Overtakes Me, di Kristine Samuelson e John Haptas
    • St. Louis Superman, di Smriti Mundhra e Sami Khan
    • Walk Run Cha-Cha, di Laura Nix

Miglior cortometraggio

    • The Neighbors’ Window, di Marshall Curry
    • Ikhwène, di Meryam Joobeur
    • Nefta Football Club, di Yves Piat
    • Saria, di Bryan Buckley
    • Une sœur, di Delphine Girard

Miglior cortometraggio d’animazione

    • Hair Love, di Bruce W. Smith, Matthew A. Cherry e Everett Downing Jr.
    • Dcera, di Daria Kashcheeva
    • Kitbull, di Rosana Sullivan
    • Mémorable, di Bruno Collet
    • Sister, di Siqi Song

Premi speciali

Oscar onorario

    • David Lynch
    • Wes Studi
    • Lina Wertmüller

Premio umanitario Jean Hersholt

        • Geena Davis

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