festival a confronto (53). Con il Sud.

Speravo de mori’ prima
striscione dedicato a Totti in una nota ricorrenza nonché, a breve, serie per la tv
“(…) Possa io morire quando piú non m’importino queste cose: l’amore consumato nel segreto, i dolci doni e il letto, che, desiderabili, rapidi, sono fiori della giovinezza (…)”
Mimnermo, poeta greco del VII – VI secolo a.C.

  • Al via oggi, come s’accennava, al Forte Village di Cagliari, la terza edizione di ‘Filming Italy Sardegna Festival’, di Tiziana Rocca, con Isabelle Huppert, Matt Dillon, Claudia Gerini e Ilenia Pastorelli. Nonché, tra gli altri, Arisa, Riccardo Milani, Ficarra e Picone, Michele Placido, Carol Alt, Gianmarco Tognazzi, Giorgio Pasotti, Gabriele Muccino, Rossi De Palma, Pedro Alonso Joaquin de Almeida, Maria Isabel Diaz, Marta Milans, Toby Jones e Naomie Harris. Collegati in streaming: John Turturro, Harvey Keitel, Sarah Ferguson, Laia Costa e Salma Hayek. Ci sarà poi una serata speciale dedicata a Gabriele Muccino e la consegna a Riccardo Milani del Premio ‘Women in Film’, per la sua sensibilità nei confronti delle donne. Spazio anche al post lockdown nell’industria cinematografica: in collaborazione con APA – Associazione Produttori Audiovisivi, rappresentata in conferenza stampa da Giancarlo Leone, infatti saranno presentati due panel sulla produzione del dopo Covid, con produttori e broadcaster sia italiani che internazionali. ‘Filming Italy Sardegna Festival’ celebrerà anche il lancio italiano di Disney+, il servizio di streaming di The Walt Disney Company dedicato ai film e ai prodotti d’intrattenimento di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, riuniti insieme per la prima volta. Ci sarà una proiezione speciale del live actionLilli e il Vagabondo’ e del lungometraggio Disney – Pixar ‘Onward – Oltre la Magia’. Non mancheranno le serie per la televisione, come ‘The Plot Against America’, serie HBO, adattamento di un libro di Philip Roth, che riscrive la storia degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale; ‘Yellowstone’, che segue le vicende della famiglia Dutton, proprietaria di un ranch nel Montana; ‘Le Bureau – Sotto copertura’, che vede il funzionario dell’intelligence francese Guillaume Debailly rientrare a Parigi dopo sei anni trascorsi a Damasco sotto copertura. Film di chiusura sarà ‘Blackbird’, di Roger Michell con Susan Sarandon e Kate Winslet.
  • Quanto alla Festa di Roma, la cui quindicesima edizione avrà luogo dal 15 al 25 ottobre, già si conoscono alcune interessanti anticipazioni: Francesco Totti, una sinergia con Cannes ed il biopic su David Bowie. L’ex capitano della Roma, anche noto come ‘er Pupone’, è infatti il protagonista dell’ultima cinematografica fatica di Alex Infascelli, ‘Mi chiamo Francesco Totti’, nella quale il citato Pupone ripercorre in prima persona tutta la sua vita. Ovviamente, alla presentazione del film, ci sarà Totti in carne e ossa. Presentata in queste ore, peraltro, ‘Speravo de mori’ prima’, la serie tv che Sky dedica a Francesco Totti, con Pietro Castellitto nel suo ruolo. La Festa del Cinema di Roma ospiterà altresì alcuni film della selezione ufficiale 2020 del Festival di Cannes, in un evento speciale dedicato alla manifestazione francese alla presenza di Thierry Frémaux. Antonio Monda ha dichiarato che, alla fine, i titoli provenienti dalla Croisette saranno circa otto-dieci. A sorpresa si potrà vedere, sempre a Roma, ‘Stardust’, l’atteso biopic su David Bowie, scritto e diretto da Gabriel Range che avrebbe dovuto aprire il Tribeca Film Festival. Satyajit Ray, produttore, regista, sceneggiatore e compositore dei temi per i suoi film, sarà invece protagonista di una retrospettiva, a cura di Mario Sesti. In programma anche due pietre miliari del cinema italiano, all’uopo restaurate: ‘In nome della legge’ di Pietro Germi, nella versione rimessa a nuovo da CSC – Cineteca Nazionale, e ‘Padre padrone’, di Paolo e Vittorio Taviani, ripristinato da CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce Cinecittà. Non mancherà, com’è ovvio, un omaggio ad Ennio Morricone. Il tutto annunciato in collegamento remoto dal direttore artistico Antonio Monda, da Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e da Francesca Via, direttore generale.
  • Vivrà invece dal 24 agosto al 24 settembre, in un’arena estiva “galleggiante” sul laghetto romano dell’Eur, con rassegne, esordi e molte anteprime, la sessione anticipatoria di ‘Alice nella Città’, inserita nel progetto ‘Moviement’ ma, tra l’altro, sezione autonoma e parallela alla Festa del Cinema di Roma (15-25 ottobre). L’arena estiva (che sarà a pagamento ma si sta pensando anche a eventi gratuiti), nasce in collaborazione con Eur Spa; l’audio delle proiezioni sarà diffuso con cuffie wireless, anche per evitare che, intorno, si creino assembramenti di chi vuol guardare il film. Fra le novità di quest’anno c’è l’accordo di ‘Alice’ con la Mostra del cinema di Venezia, per una sezione nuova, ‘Sintonie’, che proporrà durante la Festa cinque film che debutteranno al Lido, con al centro il tema dell’infanzia e dell’adolescenza. Quanto alle proiezioni sulla zattera, pardon, nella sezione, da segnalare il gioiello d’animazione in stop motion ‘Mr Link’, di Chris Butler, vincitore del Golden Globe come miglior film animato e candidato agli Oscar 2020, in sala il 17 settembre con 01 Distribution. Mr Link sarà l’occasione per scoprire l’incontro fra il coraggioso esploratore sir Lionel Frost e la creatura più leggendaria del mondo, possibile anello di congiunzione con le origini primitive dell’Uomo: è Mister Link, essere un po’ buffo, sorprendentemente intelligente e pieno di sentimenti. Butler qui torna alla regia dopo il successo di ‘Paranorman’. Interessante anche il cast di voci originali, composto, fra gli altri, da Zoe Saldana, Hugh Jackman ed Emma Thompson. Torna anche la finestra di ‘Panorama Italia’; primo titolo annunciato ‘Il mio corpo’, di Michele Pennetta, “una riflessione aperta sullo stato d’abbandono in cui versa una regione intera”, la Sicilia. “Né un reportage né un documentario classico. È un’immersione nella vita di alcune persone che, reagendo all’abbandono dello Stato e delle istituzioni, hanno escogitato metodi di sopravvivenza che si collocano fuori dal sistema e seguono regole che si sono creati da soli“.
  • Quanto a Venezia, Franco Montini, presidente del Sindacato critici cinematografici, ha introdotto a Roma la selezione 2020, che ha sette opere prime in concorso. Si parte con The Book of Vision del regista italiano Carlo S. Hintermann, film visionario e poetico prodotto dal regista-filosofo Terrence Malick, e si chiude con The Rossellinis, di Alessandro Rossellini, primo nipote dello storico regista, che ha deciso di girare a 55 anni il suo primo film affrontando con ironia la saga della famiglia. Non Odiare è, invece, l’unico film italiano in concorso alla Sic, sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della Mostra; è anche il debutto nel lungometraggio di Mauro Mancini, una storia ambientata in una città del nord-est dove vive Simone Segre (Alessandro Gassmann), affermato chirurgo di origine ebraica. Un giorno si trova a soccorrere un uomo vittima di un pirata della strada, ma quando scopre sul suo petto un tatuaggio nazista, lo abbandona al suo destino. Sono stati attribuiti alla regista Ann Hui e all’attrice Tilda Swinton, peraltro, i Leoni d’oro alla carriera della settantasettesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre 2020). La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera.
  • Si tiene a Ventotene, dal 24 luglio al 2 agosto, il Ventotene Film Festival. Giunta alla venticinquesima edizione, la kermesse ideata e diretta da Loredana Commonara torna dopo due anni d’assenza e offre competizioni internazionali, anteprime, presentazioni e premiazioni, tutto all’insegna della sostenibilità ambientale. Si rinnova, inoltre, l’appuntamento con #Open Frontiers Young#, il concorso dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani (dall’ideazione al soggetto, dalla recitazione alla produzione).  Il Ventotene Film Festival viene realizzato grazie al contributo del ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBact) – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, della Regione Lazio e del Comune di Ventotene, sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo. Tra gli ospiti, Willem Dafoe, Terry Gilliam, Paolo Sorrentino, Paola Cortellesi, Emanuela Rossi, Pernille Fischer Christensen e Teona Strugar Mitrevska.
  • Dopo il successo della prima edizione, ritorna “Social Film Production Con il Sud” il bando che fa incontrare il mondo del Cinema – imprese cinematografiche italiane o internazionali – con il Terzo settore – organizzazioni non profit meridionali – per raccontare il Sud Italia attraverso i suoi fenomeni sociali. L’iniziativa è promossa da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Apulia Film Commission che mettono a disposizione complessivamente 400 mila euro per produrre 10 opere in altrettante categorie tematiche: “Ambiente”, “Cultura”, “Legalità”, “Territorio”, “Diritti2”, “Nuove generazioni”, “Il pensiero femminile”, “Cittadinanza attiva”, “Oltre i luoghi comuni” e “Emergenza Covid”. Il bando, la cui scadenza è fissata per il 30 settembre 2020 alle ore 12, è disponibile nella sezione “Bandi e iniziative” del nostro sito, sul sito di Fondazione Apulia Film Commission al seguente link, nonché sul sito dell’iniziativa www.socialfilmproductionconilsud.it. “L’esperimento di fare un progetto trasversale fra cinema e terzo settore – commenta Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission-, ha evidenziato nella scorsa edizione la fondamentale necessità di un approccio nuovo rispetto al nostro agire nel mondo. Insieme si può creare un altro pensiero, attraverso un ascolto che sia corale e aderente alla realtà. Gli artisti, autori, non sono più rinchiusi nell’individualismo creativo, gli operatori del terzo settore vengono sottratti all’isolamento assistenziale rispetto alla marginalità in cui agiscono. Oggi tutto è trasversale, compenetrante, molteplice e questo progetto è antesignano di un nuovo modo di procedere anche in ambito produttivo cinematografico.” “Sfatiamo molti luoghi comuni, i risultati della precedente edizione dimostrano che è opportuno e necessario promuovere una narrazione del Sud alternativa e fuori dagli stereotipi, e soprattutto che i racconti sono molto apprezzati dal pubblico – sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. Il cinema può e deve fare questo, mentre il mondo del Terzo settore meridionale può mettere a disposizione un vasto patrimonio di esperienze e di storie che aspettano solo di essere raccontate e condivise”. L’obiettivo principale della nuova edizione, è di promuovere e favorire la collaborazione tra due mondi apparentemente lontani, quello del cinema e del terzo settore, per raccontare il Sud Italia attraverso i suoi fenomeni sociali. L’avviso pubblico “Social Film Production Con il Sud” (evoluzione del precedente “Social Film Fund Con il Sud”), vede insieme per la seconda volta come ideatori e promotori dell’iniziativa la Fondazione CON IL SUD e la Fondazione Apulia Film Commission. In particolare, le due Fondazioni mettono a disposizione complessivamente 400 mila euro per la realizzazione di 10 opere filmiche (40.000 euro complessivi a progetto), tra documentari (Categoria DOC, con durata tra 20 e 52 minuti) e cortometraggi (categoria SHORT, con durata tra 5 e 20 minuti). L’iniziativa si rivolge a partenariati composti da almeno tre organizzazioni: l’impresa cinematografica proponente dovrà essere affiancata da almeno due realtà del Terzo settore meridionale (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), che avranno un ruolo di valorizzazione e promozione della tematica affrontata, nella fase di ideazione e produzione e/o in quella di divulgazione. Le riprese, così come le attività di promozione sul territorio, potranno essere svolte in Puglia e nelle altre regioni meridionali. Con riferimento al nucleo narrativo dei progetti, il bando prevede nello specifico 10 categorie tematiche: AMBIENTE (tutela, cura e valorizzazione del patrimonio ambientale; valorizzazione e promozione del paesaggio; biodiversità; sviluppo sostenibile); CULTURA (tutela, cura e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale; promozione culturale; turismo culturale); LEGALITÀ (educazione alla legalità; contrasto alla criminalità organizzata; valorizzazione di beni confiscati alle mafie; percorsi di inclusione socio-lavorativa di persone detenute); TERRITORIO (promozione dell’economia sociale nell’ambito dello sviluppo del territorio; recupero di terreni abbandonati; resilienza; housing sociale; periferie urbane; spopolamento aree interne); DIRITTI (cura e integrazione delle persone con disabilità e degli anziani; integrazione degli immigrati; contrasto alla violenza e promozione della parità di genere); NUOVE GENERAZIONI (servizi per l’infanzia, contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa; contrasto al lavoro minorile; accoglienza e interazione dei minori stranieri non accompagnati; promozione dei giovani talenti in ambito economico sociale e della ricerca scientifica); IL PENSIERO FEMMINILE (il femminile oltre ogni stereotipo in ambito sociale, culturale, economico, scientifico); CITTADINANZA ATTIVA (promozione della cittadinanza attiva, volontariato; promozione della partecipazione attraverso lo sport sociale o l’arte); OLTRE I LUOGHI COMUNI (contrasto alla narrazione stereotipata di comunità e persone); EMERGENZA COVID  (solidarietà e promozione del valore di comunità in risposta all’emergenza sanitaria, sociale ed economica, causata dal coronavirus). Ogni impresa cinematografica potrà partecipare, con lo stesso progetto, a più categorie tematiche o presentare più progetti su differenti categorie tematiche (regista e organizzazione non profit potranno però collaborare con una sola impresa cinematografica). I temi sociali indicate nelle dieci categorie potranno essere affrontate con linguaggi e stili differenti, non tralasciando i più “leggeri” e accessibili come ad esempio quelli della commedia. La precedente edizione del bando promossa in via sperimentale nel 2018, ha registrato un grande interesse tanto da registrare la partecipazione di 350 organizzazioni tra imprese cinematografiche e organizzazioni di terzo settore. Le 10 opere selezionate hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali – tra cui la vittoria alla Festa del Cinema di Roma del docufilm “Santa Subito” di Alessandro Piva – ma, soprattutto, hanno contributo ad alimentare e qualificare una originale narrazione sul Sud attraverso i fenomeni sociali che lo attraversano, presso le comunità locali e, attraverso i festival, gli incontri, i canali distributivi e, più in generale, verso l’opinione pubblica. L’iniziativa è realizzata da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission, finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito del Piano strategico “Custodiamo la Cultura in Puglia” a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia e da risorse proprie di Fondazione CON IL SUD. Sei un’organizzazione non profit meridionale o una società di produzione cinematografica e vorresti partecipare al bando ma non sai come entrare in contatto con eventuali partner? È disponibile il servizio di Bacheca online in cui puoi pubblicare, senza iscrizioni e in modo semplice, il tuo messaggio. Precisiamo che la Bacheca è solo uno strumento di comunicazione per facilitare l’incontro tra soggetti diversi e che non costituisce titolo preferenziale per la selezione. (dal sito Fondazione con il Sud.it)
  • Prenderà il via il 30 luglio, invece, per concludersi il 5 agosto, la diciassettesima edizione dell’Asian Film Festival alla Casa del Cinema di Roma. Diretta da Antonio Termenini, la rassegna presenta una selezione del meglio del cinema asiatico di ricerca e indipendente, con una grande attenzione per gli esordi e i giovani registi della ricca sezione Newcomers. In programma ventisette anteprime, otto film per festeggiare i cento anni del cinema filippino, tre cortometraggi e dieci Paesi (Giappone, Corea del Sud, Cina, Filippine, Hong Kong, Taiwan, Indonesia, Malesia, Thailandia, Vietnam). Per il Giappone, nella serata di apertura viene presentato ‘First Love’, di Takashi Miike, basato sulla temibile yakuza, la mafia del Sol Levante. A chiudere,‘A Girl Missing’ di Koji Fukada, storia di colpa e redenzione. Protagonista anche la saga di ‘The Ring’, di Hideo Nakata, con Sadako, new entry nel franchise del terrore. Quanto all’ormai centenario cinema filippino, dalle otto pellicole in programma sembrano di particolare interese ‘The Halt’, di Lav Diaz, della durata di 4 ore e 40 minuti, presentato a Cannes nel 2019, e ‘Kalel, 15’, di Jun Lana, storia di un’adolescenza difficile negli slum di Manila. Sabato 1° agosto ci sarà il Korean Day, una giornata interamente dedicata al cinema sud coreano con quattro lungometraggi e un cortometraggio, da ‘Jesters: The Game Changers’, di Kim Joo-ho a ‘Human, Space, Time and Human’ di Kim Ki-duk che sembra fare eco ai guai etici e giudiziari affrontati dal regista. Da Hong Kong arriva ‘Apart’, di Chan Chit-man, profondamente legato alle tensioni nella regione con il racconto di una storia d’amore contrastata nel pieno delle proteste di piazza. Prosegue anche il lavoro che unisce tematiche LGBTQ e ricerca di un’identità locale con ‘Tracey’, di Jun Li e ‘I Miss You When I See You’, di Simon Chung.
  • Sarà presentato il 23 agosto a Bologna, in piazza Maggiore, come anteprima della 34/a edizione del festival ‘Il Cinema Ritrovato’ (che si svolgerà dal 25 al 31 agosto), ‘Fellini degli Spiriti’, il documentario che Anselma Dell’Olio ha dedicato al grande regista e al rapporto di quegli con l’esoterico. La pellicola, prodotta da Mad Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Walking the Dog, Arte e Rai Com, già selezionata dal Festival di Cannes per ‘Cannes Classics Sélection officielle 2020’, vivrà nelle sale di tutta Italia per tre giorni appena, il 31 agosto, il 1° ed il 2 settembre, distribuito da Nexo Digital. Attraverso materiali d’archivio internazionali, di Rai Teche e Istituto Luce, le immagini dei suoi film e le interviste agli intellettuali che più hanno studiato il suo lavoro, ‘Fellini degli Spiriti’ indaga in profondità la passione del maestro riminese per quello che lui definiva il “mondo non visto”, in una ricerca incessante di altre possibilità, altre dimensioni, altri viaggi e di tutto quello che può far volare lo spirito e la mente. A raccontare il mondo magico di Fellini tante voci, dalla cartomante che Fellini consultava sempre a Terry Gilliam, da Giuditta Mascioscia, la sensitiva amica del professor Gustavo Rol al regista Damien Chazelle, dai collaboratori e amici più stretti di Fellini a registi come William Friedkin.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

DarkLight