Romics XXXII

Aggiornamento: è suggestiva coincidenza che oggi, 4 aprile 2024, ricorra il cinquantesimo anniversario dell’arrivo in Italia di Goldrake

Vive dal 4 al 7 aprile 2024 la XXXII edizione di ‘Romics’, il festival romano del fumetto, dell’animazione, del cinema, dei videogiochi. Oltre alla presentazione, in prima assoluta, dell’ultima fatica di Bruno Bozzetto (‘Sapiens), il programma prevede molti altri interessanti appuntamenti: (altro…)

Mike Bongiorno, finalmente la fiction

Sono state confermate, nel corso della giornata, le indiscrezioni della scorsa settimana (Corriere.it, Torino Cronaca, il Torinese), su Claudio Gioè ed Elia Nuzzolo nel ruolo di Mike Bongiorno nella serie tv a lui dedicata, ovviamente in due diverse stagioni della sua storia. Per la verità si era sicuri su Nuzzolo, Claudio Gioè era stato previsto da Cinemotore.com sabato scorso ma non ancora confermato ai comuni mortali.
Come si ricorderà, Nicolò Bongiorno ha dichiarato di voler fare una fiction (ed un film) sul padre già l’anno scorso; ebbene, il momento è arrivato! La serie, in quattro puntate da cinquanta minuti, s’intitolerà ‘Mike’, sarà realizzata da Viola Film (Alessandro Passadore) e diretta da Giuseppe Bonito per mamma Rai.
I casting per i ruoli secondari sono già a buon punto, (altro…)

giornata mondiale consapevolezza sull’Autismo (2024)

Aggiornamento: a partire da oggi, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, va in onda su RaiPlay ‘Una specie di scintilla’, serie live action della BBC tratta dall’omonimo libro di Elle McNicoll, edito in Italia da Uovonero. È la storia vera, in dieci emozionanti puntate, di Addie, un’adolescente nello spettro dell’autismo, che indaga sui processi alle streghe avvenuti secoli fa nella sua città. Dal 20 aprile sarà poi su Rai Gulp.

Ricorre oggi, 2 aprile 2024, la XVII Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD dal nome inglese World Autism Awareness Day), patologia nei confronti della quale nutriamo particolare sensibilità per averla conosciuta durante il servizio civile.
La pagina autismo.it ci ricorda quanto segue: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (112)

  • Ci è gradito festeggiare la Pasqua tornando sul rapporto tra Martin Scorsese e la religione. Dopo il grande successo del post dedicato al libro ‘Dialoghi sulla Fede’, infatti, ricordiamo, sulla scorta di quanto indicato da Hollywood Reporter, che oltre al film su Gesú, Martin Scorsese presenterà, narrerà e sarà produttore esecutivo di un docudrama in otto episodi intitolato ‘Martin Scorsese Presents: The Saints’, realizzato per Fox Nation, il servizio di streaming di Fox News Channel; in ognuna delle otto, emozionanti puntate si tratterà di un santo: Giovanna d’Arco, Francesco d’Assisi, san Giovanni Battista, Tommaso Becket, Maria Maddalena, Mosè l’Etiope, san Sebastiano e Massimiliano Kolbe. La serie è stata creata da Matti Leshem e sviluppata da Scorsese per Lionsgate Alternative Television; è stata scritta da Kent Jones e l’ha diretta Elizabeth Chomko. Tra gli altri produttori esecutivi ci sono Julie Yorn, Rick Yorn, Christopher Donnelly, Yoshi Stone e Craig Piligian.
  • Da piú laico, quantunque gradevole, presupposto, sembra invece muovere ‘Cult – Cars&Movies’, un progetto trasversale di exhibit design a cura di GL events Italia che vuole unire cinema e automotive, cultura e tradizione, presentando al pubblico di Torino i veicoli simbolo di alcuni film cult della cultura pop & comics, da Herbie, il Maggiolino tutto matto, alle Mini Cooper di ‘The Italian Job’, alla jeep di ‘Jurassic Park’. Due le manifestazioni in programma, a Lingotto Fiere: Torino Comics da venerdí 12 a domenica 14 aprile; ad Amts Auto Moto Turin Show, da venerdí 19 a domenica 21 aprile. La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e la Film Commission Torino Piemonte.
  • Giovedí 4, nella sede di Foqus dell’Accademia, nei Quartieri spagnoli di Napoli, e venerdí 5 aprile, al cinema Modernissimo, anch’esso a Napoli, vivrà invece la terza edizione della fortunata rassegna ‘Nel nome di Stan Lee. La Marvel tra fumetto, cinema e nuovi media’, che quest’anno raddoppia le sue date e consolida la collaborazione con Comicon nell’ambito del programma di Comic(on)off. L’iniziativa, curata da Diego Del Pozzo e promossa dalla cattedra di Comunicazione pubblicitaria dell’Accademia di Belle arti di Napoli (Corso di Design della comunicazione, Scuola di Progettazione artistica per l’impresa), nata come momento di studio e approfondimento dedicato alla Marvel e ai suoi personaggi di genere supereroico, propone quest’anno un focus intitolato “Passato, presente e futuro delle serie tv Marvel”, dedicato alle trasposizioni televisive seriali con protagonisti i supereroi scaturiti dalla mente del leggendario sceneggiatore Stan Lee, di un altro gigante della nona arte come Jack Kirby (di fatto, il co-creatore dell’universo Marvel) e di altri grandi artisti che nel corso dei decenni ne hanno narrato le avventure, prima tra le pagine dei fumetti, poi al cinema, in televisione, nei videogiochi e sul web.
  • Sarà proiettato a partire dal 2 aprile, nelle italiche sale, il film ‘L’arpa birmana’, diretto nel 1956 da Kon Ichikawa, ora restaurato da Nikkatsu Corporation e The Japan Foundation e distribuito dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del piú volte ricordato (e mai abbastanza rimeritato) progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al cinema’. Magnificamente girato in un silenzioso bianco e nero, ‘L’arpa birmana’ è la storia vera di un soldato giapponese che diventa monaco buddista ma anche di un intero reggimento che, in un contesto di guerra e morte, trova armonia attraverso il canto.
  • A quarant’anni di distanza, il documentario ‘La montagna lucente (Gasherbrum – Der leuchtende Berg)’ racconta l’impresa di Reinhold Messner e Hans Kammerlander, che riuscirono in una delle piú grandi imprese dell’alpinismo himalayano mai tentate fino ad allora: conquistare due “Ottomila”, il Gasherbrum I e il Gasherbrum II, in puro stile alpino, senza ossigeno, senza supporti esterni. Con loro Werner Herzog, impegnato a girare un documentario sulla spedizione. Il Trento Film Festival ha posizionato nel programma della sua LXXII edizione (26 aprile – 5 maggio) una serata speciale, il 3 maggio, con la proiezione della versione restaurata dell’edizione italiana del documentario alla presenza di uno dei due protagonisti, Reinhold Messner. Sito Ufficiale: https://trentofestival.it

Stati generali del Cinema. In Sicilia.

“Si svolgeranno dal 12 al 14 aprile 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”, che tratteranno – tra i temi portanti – di tax credit, cineturismo e internazionalizzazione, per avviare e alimentare un osservatorio su dinamiche e prospettive del sistema audiovisivo. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. La manifestazione intende approfondire opportunità e tendenze, condividere idee e progetti, con il concorso di autorevoli esponenti del comparto, tra cui registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave nell’ambito della formazione professionale. In questa cornice ci sarà una finestra sul “Verticale Turismo e Cinema”.

L’appuntamento – Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, sono stati fortemente voluti per il ruolo nodale che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica dell’Isola, importanza evidenziata e sostenuta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo Elvira Amata. (altro…)

Amazzoni, queste sconosciute (1)

La parola “amazzone”, da pronunciarsi con zeta sonora, sembra derivare dal greco, dall’alfa privativo e dal sostantivo mazòs, (μαζός) che significa “mammella”; secondo i Greci, tale etimologia si spiegava facilmente con l’abitudine delle ᾿Αμαζόνες di eliminare una mammella, forse entrambe, per tirare meglio con l’arco.
A scuola ci dicevano cosí, anche perché cosí si era espresso Diodoro Siculo:

Si racconta che ai confini della terra e all’occidente della Libia abiti una nazione governata da donne, che hanno costumi del tutto diversi dai nostri. Le donne usano prestare servizio militare durante un periodo di tempo determinato, conservando la propria verginità. Quando il termine del servizio militare è raggiunto, si accostano agli uomini per averne dei figli, e coprono le magistrature e tutte le funzioni pubbliche. Gli uomini trascorrono tutta la propria vita a casa, come le nostre casalinghe, dedicandosi solamente a occupazioni domestiche; sono tenuti lontani dall’esercito, dalla magistratura e da ogni altra funzione pubblica che possa ispirare loro l’idea di sottrarsi al giogo delle donne. Dopo aver partorito, le Amazzoni consegnano il neonato tra le mani degli uomini, che pensano a nutrirlo di latte e d’altri alimenti appropriati per la sua età. Se il bambino è una femmina, le si bruciano le mammelle, per impedire a tali organi di svilupparsi con l’età, perché delle mammelle prominenti sarebbero scomode per l’esercizio guerriero; ciò spiega il nome d’Amazzoni che i Greci hanno dato loro.

(Diodoro Siculo, 3, LIII, 1)

È interessante notare, tuttavia, che nella storia dell’arte le Amazzoni le mammelle ce l’hanno entrambe! Ed è stata sufficiente una delle nostre scorrerie su internet, ovviamente su attendibili siti, per verificare che (altro…)

anime d’Italia (7)

Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri, nella revisione del Testo Unico dei Servizi Media Audiovisivi (TUSMA), ha escluso le sottoquote di programmazione e d’investimento a favore dell’animazione italiana per le televisioni private e le piattaforme on demand.
Come si sa, le emittenti nazionali pubbliche (Rai ecc…) devono produrre cartoni animati in virtú di una legge, ricettiva di una normativa europea, che prevede lo stanziamento del 20% del 4% degli introiti derivanti dal canone.
Senza arrivare a tanto, si sperava, o speravano le società di produzione, che un qualche vincolo potesse essere esteso alle televisioni private e alle piattaforme, nella forma di “sottoquote” di prodotto italiano d’investimento e/o programmazione. “Sottoquote” che in Francia, ad esempio, sono previste normalmente.
Dal punto di vista degli editori, ovviamente, meno vincoli ci sono meglio è…

Qui di seguito, il comunicato di Cartoon Italia: (altro…)

“Mostruosamente Villaggio”

Scrittore, attore, comico e conduttore televisivo, Paolo Villaggio ha occupato lo spazio dello spettacolo italiano con la sua comicità inimitabile e le sue creature uniche, prima fra tutte quella del ragionier Ugo Fantozzi, personaggio amatissimo dagli italiani. “Mostruosamente Villaggio”, una produzione 3D Produzioni in collaborazione con Rai Documentari, in onda venerdì 22 marzo in prima serata, alle 21.20 su Rai 3 (e proiettato in anteprima il 22 marzo alle 9.30 al Bif&st – Bari International Film&TV Festival), è un viaggio alla scoperta di Villaggio, della sua vita, della sua incredibile carriera, e di tutte le sfumature del suo talento. (altro…)

la Memoria e l’Impegno. Anche in tv. (2024)

Ricorre oggi, 21 marzo 2024, la XXIX Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ecco, qui di seguito, i contenuti di Libera, della programmazione Rai, di Antimafia Duemila:

La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventinovesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali, enti locali, in un percorso di continuo cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
Il 21 marzo è Memoria, memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie. Persone, rese vittime dalla violenza mafiosa, che rappresentano storie, scelte e impegno. Lo stesso impegno che viene portato avanti dalle centinaia di familiari che camminano con Libera e che ne costituiscono il nucleo più profondo ed essenziale, nella continua ricerca di verità e giustizia.
L’edizione 2024. Perché a Roma (altro…)

DarkLight