festival a confronto 80 (#tff40 e molto piú)

  • Aggiornamento 2 aprile: prende oggi il via la settima edizione del Ferrara Film Festival, fondato e diretto da Maximilian Law; tra le novità di quest’anno, il fatto che i film di natura piú commerciale sono inseriti nella nuova categoria ‘Premiere Event’, mentre quelli di natura piú autoriale in ‘Premiere Autore’; i documentari ricadono nella categoria ‘Premiere Docu’, i film collegati con i temi di Unicef, partner ufficiale del festival, sono inseriti in un’apposita sezione, le opere prodotte in Emilia – Romagna hanno una categoria specifica. La sezione “Prémière Rétro”, invece, ospita la storia del Cinema, con retrospettive su personaggi di fama mondiale. Il settimo Ferrara Film Festival è un festival “esteso” giacché coinvolge tutti gli spazi aperti della nobile città degli Estensi e prevede, finanche, un “Cine Village”, con attività varie ed iniziative di beneficenza.
  • Aggiornamento ulteriore: buon lavoro a Iris Knobloch, neoeletta presidente del Festival internazionale del cinema di Cannes, prima donna nella storia!
  • Aggiornamento 24 marzo, dal sito giffonifilmfestival.it: “ci sono luoghi di cultura e di formazione con cui Giffoni ha un’affinità elettiva, uno di questi è senza dubbio rappresentato dall’Università. Giffoni ritorna nelle aule dei più importanti e prestigiosi Atenei per quello che si preannuncia un vero e proprio ciclo di incontri. Si inizia da Napoli presso l’Università degli Studi Federico II. L’appuntamento è in programma per giovedì 31 marzo con gli studenti della Facoltà di Economia e gestione delle Imprese. (…) Ad accogliere Giffoni ad aprile saranno le Università di Salerno, di Pavia e a Roma la Link Campus University, la Unimercatorum e la Luiss Guido Carli. A maggio invece toccherà all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. A settembre un piacevole ritorno all’Università “Luigi Bocconi” di Milano e, sempre a Milano, alla “Cattolica del Sacro Cuore”. A ottobre e novembre sarà la volta di due delle università di Roma “La Sapienza” e “Roma Tre. Tra novembre e dicembre, infine, le Università degli Studi di Messina, l’Università della Calabria di Cosenza e l’Università del Sannio di Benevento. In programma anche alcune tappe all’estero come l’Università Statale di Skopje in Macedonia del Nord, l’Università di Madrid e uno speciale incontro a Doha con gli studenti di cinema del Qatar. Questo calendario non è ancora chiuso perché alcuni incontri sono ancora in fase di definizione.”
  • È stato presentato il progetto del quarantesimo Torino Film Festival, che si terrà dal 25 novembre al 3 dicembre prossimi nel ridente capoluogo piemontese. Già conduttore storico di Hollywood Party, “fiancheggiatore” di Gianni Rondolino e Alberto Barbera, direttore in prima persona dal 1999 al 2002, Steve Della Casa ha presentato novità ed obiettivi ti TFF40. «Vorrei che fosse un festival nel quale la gente si diverte, la mia rivoluzione sarà nel senso del divertimento – ha detto Della Casa – vorrei che chiunque partecipi al festival, dallo spettatore più casuale allo studente di cinema, trovi nel programma cose che lo possano divertire (…)L’obiettivo primario è intercettare il pubblico dei giovani, anche con collaborazioni con università e cineforum, con un concorso di podcast dedicati al cinema e forme di abbonamento a prezzi stracciati per la fascia di proiezioni della mattina e del primo pomeriggio». La squadra che metterà in piedi questa festa (“che non vuol dire solo risate e pacche sulle spalle, ma anche vivere con intelligenza e curiosità le sollecitazioni che il cinema ci può dare per rendere migliore la nostra vita“, si badi) è formata da “tante sensibilità”: consulenti alla direzione artistica saranno Luca Beatrice, Claudia Bedogni, David Grieco, Luigi Mascheroni, Paola Poli, Alena Shumakova e Luciano Sovena, mentre il comitato di selezione sarà composto da Giulio Casadei, Antonello Catacchio, Massimo Causo, Grazia Paganelli, Giulio Sangiorgio e Caterina Taricano. Ha ribadito, Della Casa, l’importanza “del sistema cinema piemontese” (Museo del Cinema, Torino Piemonte Film Commission, Torino Film Industry ecc…) e ha citato Il Cinema Ritrovato di Bologna come un modello. Dei documentari, Della Casa si occuperà in prima persona; ci saranno quattro sezioni competitive (Concorso internazionale lungometraggi, Concorso documentari internazionali, Concorso documentari Italiani, Concorso cortometraggi italiani), una sezione Fuori Concorso, alcuni programmi speciali e una selezione di sei film che «nessuno ha mai visto, che sono inediti in Italia, tra i quali un western musical del 1939 interpretato da soli attori nani». Ospite del quarantesimo Torino Film Festival sarà, tra gli altri, Malcolm McDowell, nell’anno del cinquantenario di ‘Arancia Meccanica’. Nessuna iniziativa particolare, al momento, è prevista per l’Ucraina: per allora sarà tutto finito.
  • L’edizione 2022 del Giffoni Film Festival, la cinquantaduesima, è in programma dal 21 al 30 luglio. Claudio Gubitosi, fondatore e direttore della kermesse, ha dichiarato che l’edizione di quest’anno è pronta ad accogliere almeno cinquanta giovani ucraini, per entrare nelle categorie Generator +13, +16, +18. Gubitosi ha lanciato un appello anche alle famiglie del territorio, affinché aprano le loro case a persone che, in una fase della vita che dovrebbe essere caratterizzata da fondamentale spensieratezza, vivono invece il dramma della guerra. L’indirizzo per sostenere l’iniziativa è [email protected]; le candidature per le sezioni Elements si sono chiuse domenica 13 marzo, mentre per i Generator c’è tempo fino al 31.
  • Si terrà a partire da venerdí prossimo, 25 marzo, fino al 2 aprile, il Bari International Film&Tv Festival (Bif&st); nell’ambito di questa edizione, ai cineasti provenienti dall’Ucraina sarà conferito il premio Federico Fellini, già concordato con Francesca Fabbri Fellini; lunedí 28 marzo, la regista Daria Onyshchenko lo ritirerà quale ambasciatrice dei suoi colleghi. Per il resto, è da ricordare che la tredicesima edizione del Bif&st sarà in gran parte dedicata a Pier Paolo Pasolini; lo scorso 2 ottobre Celeste Laudadio, direttore artistico, ha ben chiarito quanto segue: «Ci sarà una retrospettiva di tutti i suoi film, che cureremo con Cinecittà e il centro sperimentale della Cineteca nazionale. Recupereremo anche materiali storici televisivi, per raccontare il Pasolini televisivo. Saremo credo tra i primi ad occuparci di questo grande scrittore e cineasta, nel centenario della nascita, e ci occuperemo molto anche della letteratura, perché dobbiamo incrociare le arti». In tale sede si sono anche comunicate le date delle prossime edizioni: dal 25 marzo al 1° aprile nel 2023, dal 6 al 13 aprile nel 2024 e dal 22 al 29 marzo nel 2025.
  • Comincerà venerdí 25 marzo 2022 anche la quarantesima edizione del Bergamo Film Meeting; il festival, che torna in presenza dopo due edizioni “virtuali”, proporrà due sezioni competitive: la “Mostra Concorso” riservata ai lungometraggi e “Visti da Vicino”, dedicata al documentario; da ricordare poi le personali di Danis Tanović (Bosnia) e Patrice Toye (Belgio), la retrospettiva su Costa-Gavras, la presenza del regista tedesco Volker Schlöndorff, l’appuntamento con il cinema d’animazione con la coppia di registi Priit e Olga Pärn, la sezione Kino Club, dedicata ai giovani spettatori di ogni età, con una sonorizzazione dal vivo a cura dei ragazzi del conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo. Apertura il 25 marzo con la proiezione acusmatica della copia in 35mm restaurata di ‘Stalker’ (1979) di Andrej Tarkovskij.
  • Dal 7 al 13 aprile si terrà invece la diciannovesima edizione di “Asian Film Festival”, organizzata da Cineforum Robert Bresson,con la direzione artistica di Antonio Termenini. La manifestazione ospita quest’anno trenta film, provenienti da Cina, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong, Singapore, Taiwan, Thailandia; prevista una sezione di film in concorso, una per fuori concorso e una Newcomers, dedicata a registi giovani ed esordienti. Tutti i film saranno proposti in lingua originale con sottotitoli in italiano. Prestigiose le istituzioni che collaborano alla realizzazione del festival in qualità di partner o collaboratori nella realizzazione; tra i primi la Regione Lazio, la Direzione Generale Cinema, il Comune di Roma e la Roma Lazio Film Commission; tra i secondi il Ministero degli Affari Esteri, l’Associazione Italia Asean, il Film Development Council of the Philippines, UniPhilippines ed il Japan National Tourism Organization.
  • Anche Perugia, nel suo piccolo, ospita festival cinematografici di respiro internazionale. È il caso del “Primavera d’Oriente Cinema Award”, festival di cortometraggi in programma a palazzo Gallenga a Perugia dal 21 al 25 marzo 2022, organizzato da Salentino Group; diciassette Università dell’Oriente in gara (provenienti da Giappone, India, Filippine, Sri Lanka, Iran, Marocco, Grecia, Tunisia e Israele), ognuna presente con un cortometraggio, realizzato dai rispettivi studenti in Arti Visive e Cinema, che sarà valutato da una giuria di esperti internazionali.
  • Dal 6 al 10 aprile ci sarà il quindicesimo Pordenone Docs Fest – Le Voci del Documentario; la giuria sarà presieduta dal romanziere, drammaturgo, sceneggiatore Hanif Kureishi, già candidato all’Oscar per il film ‘My Beautiful Laundrette’, di Stephen Frears e vincitore dell’Orso d’Oro 2021 con ‘Intimacy’, diretto da Patrice Chéreau. Nella medesima giuria siederanno anche Penelope Bortoluzzi e Claudia Tosi.

 

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