ultime dalla Rai (3)

La Rai, in queste ore, pensa alla sua estate, che sarà contrassegnata da eventi sportivi quali gli Europei di calcio, dal 10 giugno al 10 luglio, e le Olimpiadi di Rio de Janeiro, dal 5 al 21 agosto. Mamma Rai trasmetterà in chiaro ed in alta definizione ventisette partite, ventitré in prima serata, includendo tutti gli incontri della Nazionale e tutti gli appuntamenti di quarti di finale, semifinale e finale, con le dovute coperture giornalistiche.
La rete “olimpica” sarà piuttosto Rai 2, con oltre 350 ore di programmazione dedicata. Nel loro piccolo, RaiSport 1 e RaiSport 2 trasmetteranno eventi scelti, per un’offerta che, complessivamente, raggiungerà le ottocento ore, tutte in Alta definizione. (⇐Prima on line)
Altro argomento di riflessione è la scadenza, in questo 2016, del contratto che riconosce la Rai come Concessionaria di Stato per l’esercizio radiotelevisivo. Su tale argomento, Antonello Giacomelli, sottosegretario alle Comunicazioni, ha spiegato che non ci sarà alcuna gara per il rinnovo e ha ribadito la volontà di assegnare la concessione in esclusiva alla Rai per dieci anni; da metà aprile partirà la consultazione pubblica con sedici tavoli su quattro macro-aree: la prima sul Sistema Italia (made in Italy, internazionalizzazione, territori, identità nazionale); la seconda sull’industria creativa (cinema, fiction, intrattenimento e documentari); la terza sul digitale (alfabetizzazione, tecnologie e nuove piattaforme startup e imprese, servizi alla Pubblica Amministrazione); l’ultima sulla società italiana (informazione e nuovi linguaggi, cultura, scuola e Università, pubblica utilità).
A ciascun tavolo sarà presente un esponente della Rai. A coordinarli ci sarà un rappresentante istituzionale. I quattro documenti prodotti dai tavoli delle macro aree saranno, entro dieci giorni, trasformati in un documento questionario in consultazione per 45 giorni sul sito del Governo. La consultazione sarà rilevata dall’Istat. L’approvazione in Consiglio dei ministri dovrebbe avvenire «subito prima della pausa estiva, ci vorranno poi sei mesi per lo schema del contratto di servizio». Il termine del 7 maggio appare perentorio ma entro quella data sarà approntata una procedura necessaria a gestire il periodo di transizione fino al rinnovo. (⇐ il Sole 24 Ore)

Nell’ambito del consiglio d’amministrazione di oggi, 16 marzo, si è discusso anche dell’evoluzione del sistema radiotelevisivo, in vista della presentazione del piano industriale, che dovrebbe avvenire alla fine di aprile.

È anche avvenuta la presentazione ufficiale ai consiglieri dei direttori di rete nominati il mese scorso. (Ansa)

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