Romolo, Remo ed il gigante di rame

*‘Il primo re’, di Matteo Rovere, con Alessandro Borghi e Alessio Lapice, è un film davvero interessante, mehercule!
Pellicola innovativa e filologica al tempo stesso, è sembrata scevra di fronzoli e salamelecchi fini a sé stessi.
Una narrazione alternativa a quelle cui si è abituati ma rispettosa del contesto e decisamente efficace. Sorprendente, finanche.
Né è indispensabile riflettere su possibili riferimenti ad altri film.
Non essendo storici, ci affiora giusto la curiosità sulla fonte delle vicende, per come raccontate…

*‘Copperman’, di Eros Puglielli, con Luca Argentero, è una poetica miscellanea, un po’ ‘Kryptonite nella borsa’, un po’ Solitudine dei numeri primi’, un po’ ‘Forma dell’acqua’, un po’ ‘Pazza Gioia’, un po’ ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’.
È un supereroe improbabile ma con una sua efficacia, protetto da una robusta corazza di rame e dotato di avveniristici dispositivi.

Va salutato con molta dolcezza e un po’ di follia.

Una risposta a “Romolo, Remo ed il gigante di rame”

  1. ‘il Primo Re’ potrebbe diventare ‘Romulus’, serie televisiva in dieci puntate sui presupposti della fondazione di Roma, a seguito di quanto già raccontato nel film. Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya, e Groenlandia la produrranno insieme, per una possibile messa in onda a partire dal 2021. Potrebbe essere anch’essa in protolatino ma si valuta la possibilità di due versioni. Seguendo la linea impostata dai successi precedenti di Cattleya, la serie potrebbe non avere volti noti. Al momento non è stato siglato alcun accordo definitivo con un canale televisivo particolare.
    Fonte: Badtaste

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