spicchi d’arte tra baffi di storia (94)

  • Aggiornamento 25 maggio, la nota trasmissione televisiva comunica sulla sua pagina Facebook quanto segue:
    Revocato il decreto di perquisizione nei confronti di Paolo Mondani. Le operazioni presso l’abitazione del giornalista e presso la redazione di Report erano iniziate ieri mattina alle sette. 📍L’ incarico di perquisizione era stato emesso dalla d.d.a. di Caltanissetta in previsione della messa in onda dell’inchiesta “La bestia nera”, trasmessa da #Report nella puntata di lunedì 23 marzo (trentesimo anniversario della strage di Capaci): il documento ufficiale👇(segue documento ufficiale del Ministero dell’Interno, Dipartimento di pubblica sicurezza, Direzione investigativa antimafia).
  • All’indomani della trasmissione dell’inchiesta ‘La bestia nera’, nell’ambito del programma ‘Report’, la Direzione investigativa antimafia, su mandato della Procura di Caltanissetta, ha effettuato una perquisizione nella redazione del programma e nell’abitazione dell’inviato Paolo Mondani. Sigfrido Ranucci, conduttore della storica testata di Rai 3, ha scritto su Facebook che «il motivo sarebbe quello di sequestrare atti riguardanti l’inchiesta di ieri sera sulla strage di Capaci, nella quale si evidenziava la presenza di Stefano delle Chiaie, leader di Avanguardia nazionale, sul luogo dell’attentato di Capaci. Gli investigatori cercano atti e testimonianze anche su telefonini e pc». Il procuratore Salvatore De Luca ha specificato che la perquisizione eseguita nei confronti di «un giornalista che non è indagato» «non riguarda in alcun modo l’attività di informazione svolta dal giornalista, benché la stessa sia presumibilmente susseguente ad una macroscopica fuga di notizie, riguardante gli atti posti in essere da altro ufficio giudiziario» e punta piuttosto a «verificare la genuinità delle fonti». Il procuratore ha precisato che “Alberto Lo Cicero sia nel corso delle conversazioni intercettate, che nel corso degli interrogatori da lui resi, al pubblico ministero e ai carabinieri, non fa alcuna menzione di Stefano Delle Chiaie”; Sigfrido Ranucci ha ricordato che, tuttavia, «il decreto di perquisizione riporta la data del 20 maggio, cioè tre giorni prima della messa in onda del servizio». Solidarietà alla trasmissione è stata espressa da Fnsi, Assostampa, ma anche Cnog e UsigRai. Nel nostro piccolo ci permettiamo di ricordare che la trasmissione è interamente recuperabile su RaiPlay.
  • Rai Cinema ha siglato ieri un accordo con Aeroporti di Roma (società del Gruppo Atlantia); l’accordo ed il progetto sono stati presentati al festival di Cannes, all’Italian Pavillion, dall’amministratore delegato di Rai Cinema, Paolo Del Brocco, e da Veronica Pamio, Vice President External Relations e Sustainability di ADR. Il primo progetto è la movie lounge in costruzione all’interno dell’Aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo Da Vinci”, che permetterà a tutti i passeggeri e alla comunità aeroportuale di usufruire di una vera e propria programmazione cinematografica e sarà strutturata con circa venti postazioni e sarà attiva già dal mese di ottobre 2022; le proiezioni riguarderanno cortometraggi su temi di attualità e a sfondo sociale, docufilm inediti ma anche esperienze di realtà virtuale, grazie a dieci visori di ultima generazione. Una selezione di contenuti sarà accessibile a utenti non udenti, ciechi ed ipovedenti attraverso sottotitoli, audiodescrizione e linguaggio dei segni.
  • Il prossimo 2 giugno, in quel di Verona, venti cantanti ricorderanno Lucio Dalla a dieci anni dalla scomparsa, nell’evento ‘DallArenaLucio’: tra gli altri, Marco Mengoni, Il Volo, Alessandra Amoroso, Samuele Bersani, Ron, Gigi D’Alessio, Noemi, Marco Masini, Stadio, Francesco Gabbani, Arisa, Tosca, Pierdavide Carone, Ornella Vanoni. Lo spettacolo, condotto da Carlo Conti e Fiorella Mannoia, sarà trasmesso da Rai 1 in differita.
  • Il Teatro San Carlo di Napoli è ufficialmente “On”. Dacché, almeno, è “On” il canale televisivo digitale che, primo al mondo, costituisce una sorta di palcoscenico virtuale di quanto è rappresentato fisicamente in scena e si propone, nondimeno, di valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Napoli e della Campania, come motore di attrazione dei flussi turistici internazionali; la registrazione è gratuita, con contenuti e approfondimenti disponibili gratuitamente, oltre al noleggio di contenuti premium; nello specifico, la sezione Opera al costo di 4 euro e 90 centesimi, la sezione Ballet al costo di 2 euro e novanta, la sezione Concert al costo di un euro e novanta, l’acquisto di eventi dal vivo in streaming a nove euro e novanta.
  • Tornerà dal 20 al 24 luglio il Milazzo Film Festival. curato dall’Associazione non-profit “L’Altra Milazzo”. La prima edizione del Milazzo Film Festival risale al 2006.; l’edizione 2022 riproporrà la rassegna cinematografica, il cui programma di proiezioni ed eventi culturali omaggerà alcune delle numerose ricorrenze di quest’anno, ed il Concorso Internazionale di Cortometraggi, che nella scorsa edizione ha raccolto partecipazioni da ben sedici diversi Paesi del mondo. La scorsa settimana si sono aperte le candidature al Concorso, al quale è possibile iscriversi online fino al 20 maggio seguendo le istruzioni riportate sul sito internet www.milazzofilmfestival.it. Il tema del Concorso è come sempre libero e sono ammessi tutti i generi (fiction, documentario, animazione, sperimentazione e videoclip).
  • Si è tenuta quest’oggi, 24 maggio 2022, la conferenza stampa di presentazione del 25° festival CinemAmbiente (5 – 12 giugno), la kermesse che coniuga la sensibilità verso l’ecologia nelle coordinate della Decima Musa. Che è, peraltro, ben propensa ad accogliere ogni forma di lecita sensibilità. Nelle sedi ufficiali (sito, comunicati) è infatti ricordato quanto segue: «Il Museo Nazionale del Cinema è da sempre sensibile e attento alle tematiche ambientali, diventate sempre più urgenti e drammaticamente attuali. La consapevolezza del rispetto verso il mondo che ci circonda è diventata per molti una “good practice”, una “buona pratica” da mettere in atto. Ma non basta. La sensibilizzazione deve coinvolgere tutti e diventare parte del quotidiano. (…) Ecco perché è prioritario l’impegno del Museo nel dare forza e costanza alle azioni del Festival, non solo nei giorni della manifestazione ma durante tutto l’anno, attraverso le molte attività didattiche per le scuole, per educare e formare le future generazioni. Il Festival è stato tra i promotori del Protocollo Green siglato dall’AFIC, l’Associazione Festival italiani di Cinema, al quale hanno già aderito tantissimi festival cinematografici in Italia, tra cui – naturalmente – anche gli altri festival organizzati dal Museo, Lovers e TFF, con l’obiettivo di realizzare delle manifestazioni a basso impatto ambientale. Tutti sappiamo che la salute del nostro pianeta è in pericolo e che è un dovere morale di tutti noi prendercene cura. Siamo sicuri che il nostro Festival abbia contribuito a un cambiamento nelle coscienze di tutti. E continuerà a farlo con la stessa energia e con la stessa determinazione. (⇐Enzo Ghigo, Presidente Museo Nazionale del Cinema, e Domenico De Gaetano, Direttore Museo Nazionale del Cinema) «Nel 1998 pochi parlavano di ambiente, a Torino come ovunque, e ancor meno lo vedevano sul grande schermo. Il Festival – il primo del settore nato in Italia, ma anche uno degli esperimenti-pilota a livello internazionale – ha trovato terreno fertile. Un pubblico straordinario, attento e partecipe fin dalla prima edizione, e compagni di strada sempre più numerosi – le tante associazioni e organizzazioni green che fiorivano a poco a poco – sono stati una combinazione vincente, in grado di rendere Torino, e il suo Festival, un punto di riferimento per la cultura ambientale nazionale. Oggi l’attenzione all’ambiente è cresciuta e il cinema che riflette su questi temi ha un pubblico folto. Ovunque nascono rassegne green, i grandi festival istituiscono specifiche sezioni a tema. Nel confrontarsi con la concorrenza, CinemAmbiente si è mantenuto fedele allo spirito delle origini. La vocazione alla ricerca, la selezione di film rigorosamente documentati, la scelta dei temi più attuali o di quelli che diventeranno dirompenti domani sono stati una costante che il pubblico ritroverà anche nell’intenso programma di quest’anno: quasi novanta titoli, affiancati da incontri, panel, appuntamenti ed eventi speciali. A cominciare dall’inaugurazione nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, che il Festival festeggerà, assieme al suo venticinquennale, con un concerto dei Marlene Kuntz alla Mole Antonelliana diffuso in diretta sul sito dell’UNEP, il Programma ambientale delle Nazioni Unite. Il claim dell’edizione 2022 è “For a Green Era”: un auspicio, in un momento in cui la guerra nel cuore dell’Europa ci riporta indietro nel tempo e l’immenso dramma umanitario è destinato ad accompagnarsi a un parallelo dramma ambientale, in termini di devastazione dei territori, inquinamento da armi, brusche retrocessioni della prospettata transizione ecologica. A questo scenario non si può che opporre la speranza di un futuro in cui sulla distruzione prevalga la “cura della terra” predicata da Vandana Shiva, special guest di quest’edizione. Tra gli ospiti speciali di quest’anno c’è anche Franco Piavoli, a cui il Festival assegna il Premio Stella della Mole. Il suo film Il pianeta azzurro, proiettato nella prima edizione di CinemAmbiente, ha dato il via a un insieme di opere segnate non solo dall’attenzione alla natura, ma anche da una poetica di rara coerenza a cui il Festival è felice di rendere omaggio a distanza di venticinque anni. Gaetano Capizzi Direttore Festival CinemAmbiente (…)» A questo link la cartella stampa completa.
  • A Cannes è stato presentato anche il “Tfi”, il “Torino Film Industry”, la cui quinta edizione vivrà nel capoluogo piemontese dal 24 al 30 novembre al Circolo dei Lettori in concomitanza e in sinergia con la quarantesima edizione del Torino Film Festival. Ad aprire l’evento sarà il programma di Tfl Italia organizzato da TorinoFilmLab – Museo Nazionale del Cinema; i lavori proseguiranno poi con i Production Days organizzati da Film Commission Torino Piemonte e con Talents And Short Film Market Vol.7, con partecipanti da oltre 90 Paesi e che si terrà in forma ibrida, dal 27 al 30 novembre in presenza a Torino e dal primo al 4 dicembre online. Fra le novità la nuova sezione del TorinoFilmLab, Alpi Film Lab e Up & Coming Italia, alla quale è possibile iscriversi fino al 15 luglio, che accoglierà candidature di produttori emergenti italiani con un proprio progetto di lungometraggio. Come si ricorderà, il Tfi è stato concepito proprio per valorizzare le potenzialità del sistema cinema torinese e fornire ai professionisti nazionali e internazionali un programma di appuntamenti che coinvolge tutta la filiera dell’audiovisivo.

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