festival a confronto (43)

  • Romics, il festival internazionale dedicato a fumetto, animazione, games, entertainment, cosplay e crossmedia, giunge alla ventiseiesima edizione. Tra le imperdibili chicche di questa edizione autunno 2019, vogliamo segnalare:
    • la presentazione di ‘Aquile Randagie – il Film’,  alla presenza del regista e di parte del cast. Una produzione indipendente per raccontare una storia ancora poco conosciuta, quella di un gruppo di giovani e giovanissimi scout ‘fedeli e insieme ribelli’. Venerdí 4 ottobre ore 16:10 – Palco Comics & Movie (Padiglione 5)
    • Le offerte di Lucky Red: ‘Pupazzi alla riscossa – Ugly Dolls, ‘Un giorno di pioggia a New York, l’attesissimo nuovo film di Woody Allen e ‘Le Ragazze Di Wall Street’.
    • la presenza di un calciatore, Alessandro Florenzi, centrocampista e difensore della Roma, di cui è capitano, e della nazionale italiana, oltre ad aver doppiato il film d’animazione I Primitivi, diretto da Nick Park, è stato protagonista di tre mini episodi realizzati per PlaystationPlanet (il canale YouTube ufficiale di PlayStation Italia) dagli autori della web-series The Pills, incentrati sulla passione per la console Sony, in concomitanza con l’uscita della PlayStation 4.  Ed è proprio la passione per i videogiochi ed il pallone, che lo porta sul palco del Pala Games di Romics, dove incontrerà i ragazzi della Onlus Insuperabili in una sfida imperdibile a FIFA20. Non mancare venerdì 4 ottobre dalle ore 15:00 alle 15:45 presso il Pala Games, padiglione 6.
    • Inoltre, ma non è tutto, una finestra sul magico mondo dei mattoncini LEGO®, i festeggiamenti per Paperino, un omaggio a Tito Faraci e le consuete competizioni tra cosplayer.  Romics d’oro di questa edizione Francesco Tullio Altan, Federico Bertolucci, Tito Faraci, Stuart Penn.
  • La trentottesima edizione delle Giornate del Cinema Muto, invece, vive al teatro Verdi di Pordenone dal 5 al 12 ottobre. È dedicata al recentemente scomparso Richard Williams, premio Oscar, grande amico del festival nonché autore della sigla che precede le proiezioni. Le pellicole proiettate saranno 217, tra corti e lungometraggi. L’apertura è affidata a ‘The Kid’ (Il monello), di Charlie Chaplin; l’adattamento per l’esecuzione dal vivo della partitura di Chaplin è di Timothy Brock, che dirigerà l’Orchestra san Marco di Pordenone. La pellicola di chiusura è ‘The Lodger – A Story of the London Fog’ (1927), di Alfred Hitchcock. Terzo evento speciale, il nuovo restauro di ‘Oblomok Imperii’ (Un frammento d’impero), di Fridrikh Ermler, con la partitura originale eseguita in prima internazionale dall’Orchestra san Marco diretta da Günter A. Buchwald. Spazio anche alla commedia con lo slapstick europeo e i cortometraggi delle nasty women.
  • Anche la lingua italiana ha una sua kermesse, ed è il Festival della Lingua Italiana, è organizzato dalla fondazione Treccani Cultura ed è identificato sui social dall’hashtag #leparolevalgono. La prima edizione si svolge a Lecco dal 4 al 6 ottobre; ogni giornata sarà dedicata ad una parola, che metterà in relazione tutte le iniziative proposte. Le tre parole di quest’anno sono Verità, Ambiente ed Empatia, ci siamo permessi di scriverle in maiuscolo. Tra gli ospiti Manuel Agnelli, Vinicio Capossela, il duo indie pop-rap Coma Cose ed il Canzoniere Grecanico Salentino oltre a Valeria della Valle, Marco Damilano e il direttore generale della Treccani, Massimo Bray. Il manifesto è stato disegnato da Mimmo Paladino. La convinzione degli organizzatori è che “un uso consapevole della lingua sia un requisito necessario per far crescere cittadini veramente liberi, capaci di sviluppare un proprio pensiero critico originale”
  • Quanto al Milano Film Festival, ecco quanto comunicato nella cartella stampa:
    • La ventiquattresima edizione di Milano Film Festival si terrà a Milano dal 4 al 10 ottobre, con la direzione artistica, per il secondo anno, di Gabriele Salvatores, affiancato da Alessandro Beretta.Il Festival si sposta così dal suo periodo usuale andandosi a collocare nella prima parte di ottobre. Cambiano le date e cambia anche il luogo. Dopo il Piccolo Teatro, il Parco Sempione, BASE Milano e l’Anteo Palazzo del Cinema, solo per citare alcuni luoghi toccati dalla manifestazione nella sua storia, Milano Film Festival approda al The Space Cinema Odeon, sala iconica di Milano, sorta alla fine degli anni Venti e ancora considerata una delle più caratteristiche della città, situata in pieno centro, di fianco a Piazza Duomo.Il cinema è l’arte di tutte le arti, la loro sintesi e fusione. L’edizione 2019 del Milano Film Festival vuole anche concentrare l’attenzione su tutte le professioni di chi, sul territorio lombardo, è coinvolto ad ampio raggio nell’industria dell’audiovisivo, mettendo in risalto la qualità del prodotto e la vivacità del settore. Nasce così la nuova sezione Industry, che si svolgerà da sabato 5 a martedì 8 ottobre nelle sale di The Space Cinema Odeon: una prima edizione che vorrebbe crescere e diventare un appuntamento di riferimento ricorrente.Il Festival è sostenuto da Comune di Milano – Assessorato alla Cultura con il contributo di Regione Lombardia e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.Tanti nuovi partner per questa edizione che vede il coinvolgimento di due grandi brand come Campari e N.A.E in qualità di Main Partner della manifestazione che, in linea con il continuo lavoro di talent scouting portato avanti dal Festival, intitolano due importanti premi del concorso: il Premio N.A.E. Migliore Attrice, che verrà conferito alla migliore interpretazione femminile all’interno del Concorso Internazionale Lungometraggi, e il Premio Campari Miglior Cortometraggio. Anche tra gli Sponsor Ufficiali grandi novità con la partecipazione di Nescafé in qualità di caffè ufficiale, Comieco con un progetto legato a cinema e sostenibilità e Banca5 che ha scelto di sostenere in particolare le attività dedicate alle nuove generazioni. Il carattere internazionale del Festival è confermato anche dalla preziosa collaborazione con i consolati che partecipano a diverso titolo al programma. Quest’anno Milano Film Festival ha collaborato con: Forum Austriaco di Cultura, Centro Ceco di Milano, Consolato Generale della Repubblica di Polonia, Consolato Generale dell’Ungheria, Istituto Svizzero di Milano, Consolato Generale dell’Uruguay.Il programmaL’apertura del festival, prevista per la sera di venerdì 4 ottobre, ospita in anteprima italiana la proiezione dell’ultimo film scritto e diretto da Harmony Korine, The Beach Bum, la stoner comedy che vede protagonista Matthew McConaughey nei panni dello scatenato poeta Moon dog e che ha tra gli interpreti Snoop Dogg, Isla Fisher e ZacEfron. Il film, uscito a marzo negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei, non ha avuto distribuzione in Italia. Giovedì 10, finite le visioni, sarà tempo di premi: dalle ore 20.00 è prevista la serata di chiusura con le premiazioni e le proiezioni dei film vincitori.

      Il programma conferma le due sezioni competitive, il Concorso Internazionale Lungometraggi composto 7 opere prime e seconde in anteprima italiana, e il Concorso Internazionale Cortometraggi che comprende in tutto 41 film brevi diretti da registi under 40 provenienti da oltre 30 Paesi. In tutto per la selezione finale sono stati visionati circa 1500 film.

      Le altre sezioni che compongono il programma sono: The Outsiders, che comprende titoli di maestri ormai riconosciuti e opere con una particolare presa sul presente, apprezzati nei festival internazionali, come l’inglese Joanna Hogg con The Souvenir, il portoghese João Nicolau con Technoboss e Takashi Miike con First Love; My Screen, che coinvolge influencer della rete e artisti per svelare il film più amato in sala, e che quest’anno coinvolge M¥SS KETA, Muriel e Sofia Viscardi; Focus Animazione, che offre uno sguardo sulle nuove correnti dell’animazione mondiale; Immigration Day, la giornata organizzata da diversi anni in collaborazione con Naga con al centro

      il nuovo documentario di Ai Weiwei The Rest; alcuni Eventi Speciali,tra cui anteprime assolute come Nyman’s Earthquakes – “work in progress” ungraded and with temporary sound mix del compositore e musicista Michael Nyman; la nuova sezione Industry, che mette in primo piano la ricchezza della filiera audiovisiva della città,diventando occasione di formazione; Incontri italiani, che mostra la ricchezza e la vivacità del cinema indipendente italiano, proponendo titoli alla presenza dei registi come Fulci For Fake di Simone Scafidi e

      La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese; Other Natures che raccoglie alcuni titoli di documentari a tema ambientale con occhio artistico, coinvolgendo autori già ospiti del Festival come Carlos Casas con Cemetery, al centro di un approfondimento, Ben Rivers, Nikolaus Geyrhalter; la seconda edizione del premio Grazie Maestro! che omaggia un professionista dell’audiovisivo e che quest’anno viene assegnato all’animatore Guido Manuli; milano film festivalino, che amplia molto la sua offerta grazie alla collaborazionecon The Playful Living e si divide in un programma per bambini dai 4ai 7 anni, ricco di suggestioni visuali e racconti per la prima infanzia,e uno, pensato per un pubblico dagli 8 ai 12 anni, che affronta temipiù profondi e contemporanei e un ricco calendario di incontri elaboratori. Inoltre via Santa Radegonda e il porticato di The Space Cinema Odeon si animeranno ogni sera, dall’orario dell’aperitivo fino a tarda notte. È previsto un programma di eventi musicali, realizzato in collaborazione con APE e Birra Vetra.

      Un’altra novità dell’edizione di quest’anno è Italian Beauty Stories, possibile grazie alla collaborazione tra N.A.E. e Milano Film Festival: il pubblico potrà incontrare quattro note attrici italiane, alle quali verrà chiesto di confrontarsi sul rapporto indissolubile tra il corpo e il lavoro di attrice. È così che nella splendida cornice della sala d’onore di The Space Cinema Odeon, racconteranno la propria esperienza Valeria Solarino, Laura Chiatti, Giulia Michelini e

      Margherita Buy. Attrici dalla bellezza naturale e italiana che hanno regalato al pubblico grandi storie e personaggi senza tempo, rimanendo nella memoria degli spettatori grazie alla loro immagine cinematografica, che è senza vera età ma capace di creare icone.

      Loro compito inoltre sarà quello di selezionare, all’interno del Concorso Internazionale Lungometraggi, l’attrice da premiare durante la cerimonia di chiusura con il Premio N.A.E. alla Migliore Attrice.

      La presenza di Campari non sarà solamente legata all’offerta dei bar che per l’occasione si tingeranno di rosso con gli iconici cocktail Campari, ma conferma la passione del brand per il cinema e, in particolare, il legame con le figure esordienti. Domenica 6 ottobre alle 19 sarà infatti proiettata The Red Hour, la prima serie di cortometraggi firmata Campari e Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma prodotta all’interno del progetto Campari Lab. Cinque cortometraggi auto-conclusivi, uniti tra loro dal fil rouge della red passion, presentati in anteprima alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia e proiettati per la prima volta in una sala cinematografica in occasione di Milano Film Festival.

      Milano Film Festival partecipa inoltre quest’anno a 7 vite della carta, il concorso promosso da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica e Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti.

      Un premio dedicato ai giovani talenti, diplomati e diplomandi, della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, chiamati a ideare e produrre un cortometraggio della durata di 60 secondi per raccontare il concetto di rinascita implicito nel processo di riciclo di carta e cartone. Il Festival è stato scelto come palcoscenico ideale

      per annunciare i vincitori del concorso, che prevede due Premi: al 1° classificato verranno corrisposti 7000 euro, al 2° classificato 3000. La giuria sarà composta da rappresentati della Scuola, il regista Carlo Sigon, Milano Film Festival e Comieco.

      Novità di questa edizione è la collaborazione con Repubblica Milano, che diventa Main Media Partner con un ruolo molto attivo anche nello svolgersi della manifestazione. Molte proiezioni e incontri saranno introdotti e moderati da giornalisti della nota testata, che avrà inoltre una presenza fisica importante anche negli spazi del cinema, dove ogni giorno il pubblico potrà partecipare a incontri con i protagonisti della cronaca cittadina, interviste, dibattiti e rassegne stampa. Una collaborazione che si concretizza inoltre nell’iniziativa La Bottega del Cinema che prevede la selezione di una sceneggiatura tra quelle inviate dai lettori del quotidiano. Il vincitore avrà la possibilità di produrre un cortometraggio che verrà presentato alla XXV edizione del MFF.

      Gli altri media partner del Festival puntano alle nuove generazioni e a progetti speciali che guardano al contemporaneo: Canale di Venti, VICE Italia e Wu Magazine.

      Da segnalare in ultimo sono le tre matinée realizzate per le scuole superiori di Milano e Provincia, lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 ottobre, con le proiezioni di The Rest di Ai Weiwei, il lungometraggio in Concorso Ham on Rye di Tyler Taormina e una selezione di cortometraggi.

       UFFICIO STAMPA Milano Film Festival Studio Sottocorno | +39 0236523631, c/o ANTEO Palazzo del Cinema – via Milazzo, 9 Milano – Valentina Tua | [email protected] | +39 3393779900.

    • Milano Film Festival è una produzione di esterni, impresa culturale di placemaking impegnata dal 1995 nella riappropriazione degli spazi pubblici e nel recupero e rigenerazione di luoghi, disegnando servizi per piccole e grandi comunità, lavorando con enti pubblici e privati in Italia e all’estero. Milano Film Festival è socio fondatore di Milano Film Network (MFN).Nel 2015, Milano Film Festival ha ricevuto il prestigioso attestato civico dell’Ambrogino d’Oro. Milano Film Festival 2016 è stato selezionato in ADI Design Index 2017, e parteciperà alla XXV Edizione del Premio Compasso d’Oro.

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