Fedez e Speranza. E non per Carità.

Fedez, al secolo Federico Leonardo Lucia, ha lanciato l’iniziativa “Scena Unita”, in solidarietà ai lavoratori dello spettacolo fermi per colpa della pandemia. Dal suo profilo Twitter dichiara:

“2 Milioni di euro raccolti in due settimane per aiutare i lavoratori del mondo della musica e dello spettacolo, sembrava impossibile e invece con tanto lavoro ed entusiasmo sono felice che questa bellissima iniziativa abbia preso vita. Sono tanto tanto orgoglioso di questo!”

L’iniziativa è ancora in essere e, come chiarito dallo stesso rapper, “non è elemosina o carità ma un atto dovuto da parte degli artisti”.
Il Fondo, patrocinato dal MiBact, è gestito da Cesvi, organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub. All’iniziativa hanno aderito anche molte aziende, operanti nel mondo dello spettacolo ma non solo; tra le altre, Prime Video (che ha donato un milione di euro), Banca Intesa (che ha stanziato 250.000 euro), Fremantle, Endemol, Arcobaleno 3. Quanto agli artisti coinvolti, eccone un elenco: Achille Lauro, Alessandra Amoroso, Amadeus, Annalisa, Arisa, Baby K, Beba, Bianca Atzei, Boro Boro, Brunori Sas, Calcutta, Caparezza, Cara, Carl Brave, Carlo Verdone, Chiara Galiazzo, Claudio Baglioni, Coez, Colapesce, Cosmo, Dardust, Dargen D’amico, DJ Slait, Elio e le storie Tese, Elisa, Emma Marrone, Ermal Meta, Ernia, Eugenio in via di Gioia, Fabrizio Moro, Federica Abbate, Federica Carta, Fedez, Fiorello, Fred de Palma, Gaia Gozzi, Gemitaiz, Ghali, Gianna Nannini. Gianni Morandi, Gigi D’Alessio, Gio Evan, Giorgio Poi, Giovanni Caccamo, Guglielmo Scilla. Hell Raton, Il Volo, J-Ax, Jack The Smoker, Lazza, Leon Faun, Levante. Lo stato sociale, Lorella Boccia, Low Kidd, Madame, Madman, Mahmood, Manuel Agnelli, Mara Sattei, Maria De Filippi, MezzoSangue, Michele Bravi, Michelle Hunziker. Motta, Myss Keta, Nayt, Niccolò Fabi, Nitro, Paolo Bonolis, Pinguini Tattici Nucleari, Priestess, Rose Villain, Rovere, Sabrina Ferilli, Senhit, Seryo, Shade. Simona Molinari, Tha Supreme, Tommaso Paradiso, Vasco Brondi, Vegas Jones, Young Miles.
È opportuno ricordare, tuttavia, quanto comunicato nelle sedi ufficiali dal Ministero per i Beni e le Attività culturali:

“20 milioni di euro da destinare ad attori, cantanti, danzatori, musicisti e maestranze scritturati da teatri, orchestre e fondazioni lirico sinfoniche”.
Questo è il valore di due decreti firmati dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che destinano una quota pari a 20 milioni di euro delle risorse del Fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, istituito dal decreto Cura Italia, al sostegno di attori, cantanti, danzatori, musicisti, coristi, artisti circensi e maestranze, iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, titolari di contratti con teatri, centri di produzione teatrale, compagnie teatrali professionali, festival teatrali o multidisciplinari, organismi e centri di produzione della danza, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione, istituzioni concertistico orchestrali, complessi strumentali, festival di danza, circo, musicali o multidisciplinari, organismi di produzione musicale o imprese circensi  per lo svolgimento di spettacoli nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020, non eseguiti per effetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

“Grazie alla proficua interlocuzione con l’associazione U.N.I.T.A. – dichiara il Ministro Franceschini – si è messa a punto una misura che interviene per sostenere gli artisti e i lavoratori del teatro, duramente colpito dalla pandemia, così come per il mondo della musica, della danza e del circo”.
Sono ammessi a contributo i soggetti residenti in Italia, con redditi per il 2019 inferiori a 50.000 euro.
Entro cinque giorni dalla registrazione del decreto, la Direzione generale Spettacolo pubblicherà un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo, nonché per le verifiche documentali e per l’assegnazione dei contributi.
La domanda, corredata dalle copie dei contratti di scrittura o da un precontratto o una dichiarazione del datore di lavoro, andrà presentata in via telematica entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, seguendo le indicazioni che verranno ivi riportate. In mancanza di tale documentazione, potrà essere allegata altra idonea documentazione comprovante la programmazione dello spettacolo, le relative date e l’impegno del lavoratore.
Le risorse verranno ripartite, fino a un massimo di 4.000 euro, tra tutti i richiedenti ammessi al contributo, per un ammontare pari al 100% del compenso minimo contrattuale riconosciuto per il totale di giornate lavorative previste dai contratti non eseguiti, al netto delle giornate già compensate, secondo le previsioni della contrattazione collettiva di settore, da parte del datore di lavoro.
I decreti verranno trasmessi agli Organi di controllo per la registrazione.

Roma, 12 novembre 2020
Ufficio Stampa MiBACT

nonché, con precipuo riguardo a quanto sopra:

Musica: Franceschini: insieme per rafforzare sostegno anche attraverso iniziative benefiche private

Il MiBACT, sin dai primi momenti dell’emergenza pandemica, ha messo in campo una serie di misure per sostenere le realtà e i lavoratori dello spettacolo, introducendo misure straordinarie di welfare. Oggi, grazie alla generosità di alcuni artisti e al coinvolgimento di importanti istituzioni del terzo settore, con “Scena Unita” si compie un ulteriore passo in avanti, aprendo a nuove forme di collaborazione per incitare azioni solidali nei confronti dei lavoratori della musica e dello spettacolo.

“Grazie all’intesa con il Cesvi e alla sensibilità di molti artisti e professionisti del mondo della musica – dichiara il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini – il MiBACT ha inaugurato una nuova forma di collaborazione per continuare a rafforzare gli strumenti di tutela per lo spettacolo, anche favorendo iniziative benefiche di natura privata mirate a sostenere un settore particolarmente colpito dalla pandemia”.

Roma, 13 novembre 2020

Ufficio Stampa Mibact

 

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