spicchi di protocollo tra baffi di virus

dal sito Anica.it:

SIGLATO PROTOCOLLO SANITARIO PER I LAVORATORI, GLI ARTISTI, GLI AUTORI SUL SET PER LA RIPRESA IN SICUREZZA DELLA PRODUZIONE CINE-AUDIOVISIVA
Le organizzazioni dei lavoratori, degli artisti, delle imprese di produzione cine-audiovisiva e degli autori hanno trovato oggi convergenza sul testo del protocollo di sicurezza per tutte le fasi della lavorazione di un’opera, dagli uffici al set.
Il documento è il risultato di un intenso lavoro di confronto ed è la sintesi delle proposte emerse dalle diverse categorie, nel solco di quanto già indicato nel protocollo sanitario condiviso il 24 aprile scorso dal Governo e dalle Parti Sociali, Associazioni dei datori di lavoro e Organizzazioni sindacali dei lavoratori, e delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
Il documento prevede in dettaglio i comportamenti, le responsabilità, le procedure da adottare, gli strumenti da utilizzare per evitare la possibilità di contagio da Covid-19 nella delicata fase di ripresa della produzione, in particolare sui set.
Il rigore e il buonsenso hanno guidato le parti nel trovare le soluzioni più adatte – alla luce delle conoscenze attuali, delle competenze specifiche per ogni reparto e delle raccomandazioni della comunità scientifica – per garantire la sicurezza nei processi di lavoro della produzione cine-audiovisiva.
Il fermo di tutti i set a marzo è stata una scelta di responsabilità di tutti gli operatori coinvolti e le regole condivise per la ripresa testimoniano la convinzione che si può lavorare in sicurezza sui set.
La salute di ogni persona è stata al centro dell’interesse di tutte le parti coinvolte, che confermano l’intenzione di tornare a lavorare subito, rimarcando la capacità del settore, in tutte le sue componenti, di concorrere alla crescita del benessere materiale e immateriale del Paese.
Il protocollo sarà ora sottoposto alle istituzioni preposte sulla base dell’attuale normativa.

Ecco il testo del protocollo:

Protocollo per la tutela dei lavoratori del settore cine-audiovisivo
Premessa
Le parti sono addivenute alla formulazione del presente protocollo, da sottoporre all’esame e alla
verifica di congruità rispetto alle norme emergenziali attualmente in atto, al fine di convenire le modalità di funzionamento delle aziende del settore del Cineaudiovisivo.
Tale protocollo è stato redatto tenendo presente le condizioni generali di funzionamento ragionevolmente riscontrabili in tutti gli ambienti di lavoro.
Sulla base della effettiva condizione di ciascuna delle attività sotto dettagliate, così come in ipotesi di
modifiche della condizione emergenziale, potranno essere valutate e/o adottate integrazioni, modifiche
o quant’altro si rendesse più adeguato alle nuove evoluzioni del quadro generale e particolare.
Il presente documento è diviso in due parti, con riferimento alle due macro tipologie di ambiente di lavoro tipiche della produzione e alle attività specifiche caratteristiche di ciascuna di esse:
1. Uffici di produzione / preparazione attività di produzione
2. Set / troupe / attori e generici
Il protocollo declina le attività di prevenzione e protezione necessarie in ciascuno degli ambienti/fasi di
lavoro sopracitate, come previsto dal “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il
contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto da Governo e
Organizzazioni dei lavoratori il 24 Aprile 2020.
Il protocollo assume e considera imprescindibili, per la ripresa dell’attività di produzione, la presenza di:
• Responsabile sicurezza aziendale RSPP, figura prevista dal DL 81/08, di nomina aziendale, che
collabora alla redazione del DRV con le figure sotto indicate;
• Medico competente aziendale, figura prevista dal DL 81/08, che collabora con RSPP;
• Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione, che comprenderà RSPP, MEDICO COMPETENTE, RLS a livello centrale o territoriale (Protocollo 24 aprile 2020);
• Responsabile alla sicurezza nominato dai lavoratori RLS, altra figura prevista dal DL 81/08, la cui attività può essere supportata dal RLST (rappresentante territoriale alla sicurezza nominato dalle OO.SS.), anche esso di supporto consultivo alle figure di cui al DL 81/08:
• Professionista sanitario e/o soccorritore di supporto operativo ed emergenziale sul set per le
questioni sanitarie;
• Preposto Covid, figura responsabile all’interno del Comitato. Dovrà essere scelto tra le altre figure del Comitato (RSPP, Medico Preposto), in alternativa potrà essere incaricato a tale scopo il Professionista sanitario e/o Soccorritore.
Il presente protocollo è soggetto ad aggiornamento:
• in adeguamento alle ordinanze delle Autorità nazionali competenti e alle eventuali ordinanze
regionali più restrittive;
• in adeguamento alle ordinanze delle Autorità sanitarie competenti e a eventuali raccomandazioni della comunità scientifica, in particolare rispetto alla scelta e alla fornitura dei migliori materiali sanitari e DPI disponibili.
Il presente protocollo, in tutte le sue parti fa riferimento alla definizione di “contatto stretto” del Centro
europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC):
• una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
• una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
• una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
• una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
• una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
• un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19
oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19
senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
• una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di
un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri
dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).
Il collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima o dopo la
manifestazione della malattia nel caso in esame.
Il presente protocollo assume come attività preliminare e obbligatoria in ciascuna delle fasi/ambienti
successivamente distinti, la formazione del personale, come descritta a seguire:
Formazione del personale
Tutto il personale degli uffici di produzione, delle attività di preparazione, del set dovrà ricevere specifica formazione circa l’utilizzo di DPI e regole di distanziamento sociale. Questa attività dovrà preferibilmente
essere sviluppata a distanza (per esempio webinar o risorse già disponibili online) ove possibile e non tramite corsi frontali, quanto meno nei limiti di cui al DL 81/08.
È richiesto l’impegno a rispettare responsabilmente ogni disposizione relativa al contrasto e al contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e fuori da questi.
PARTE PRIMA: REGOLE SPECIFICHE UFFICI DI PRODUZIONE / PREPARAZIONE
ATTIVITÀ DI PRODUZIONE
Le attività sono organizzate come segue:
1. Regole igieniche generali
Negli uffici di produzione/ambienti di preparazione è necessario mantenere le seguenti norme igieniche
• Mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per il lavaggio delle mani.
• Evitare abbracci e strette di mano.
• Mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro o, laddove necessario, utilizzo
mascherine e/o DPI come da indicazioni dell’Autorità Sanitaria.
• Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto (monouso) evitando il contatto delle
mani con le secrezioni respiratorie).
• Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri.
• Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
• Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
• Pulire quotidianamente le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
• Evitare assembramenti in aree comuni (per esempio in mensa o negli altri spazi di pausa).
• Consumare i pasti mantenendo una distanza di almeno un metro.
• Evitare le riunioni se non strettamente indispensabili. In caso sia necessario tenere una riunione,
mantenere una distanza di almeno un metro tra i partecipanti e/o DPI come da indicazioni
dell’Autorità Sanitaria
2. Utilizzo dei DP
• Al personale devono essere forniti adeguati DPI. Questi includono:
o mascherine chirurgiche;
o guanti monouso.
• L’utilizzo di specifici DPI, come da indicazioni dell’Autorità Sanitaria, è obbligatorio qualora si verifichino situazioni di contatto ravvicinato e non sia possibile mantenere una distanza
interpersonale di almeno un metro.
• L’utilizzo dei guanti monouso è obbligatorio in specifici contesti, come ad esempio personale addetto alla pulizia degli ambienti o alla ristorazione o nell’utilizzo di oggetti condivisi, come ad esempio attrezzi di lavoro.
• I guanti monouso devono essere cambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati.
• I guanti monouso devono essere cambiati ogni volta che vengono a contatto con bocca naso e occhi.
• È assolutamente consigliabile l’utilizzo di app per il contact tracing (dell’app “immuni” o di app
raccomandate dalle autorità regionali).
3. Gestione ambienti indoor e sanificazione degli spazi
Per la gestione degli ambienti indoor si fa riferimento al documento prodotto dall’ISS e disponibile a
https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID-19+n.+20_2020.pdf/2877483a-49cf-9e41-a173-03e9ab18f00e?t=1589185558757.
Si garantisce:
• un buon ricambio dell’aria in tutti gli ambienti dove sono presenti postazioni di lavoro e personale, aprendo con maggiore frequenza le diverse aperture: finestre e balconi.
• Pulizie quotidiane delle superfici toccate più di frequente (es. porte, maniglie, finestre, vetri, tavoli, interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, maniglie
passeggeri, tasti, tastiere, telecomandi, stampanti, distributori automatici) tramite uso di acqua e sapone e/o con alcool etilico al 75% e successivamente con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,5%.
• Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione (Ventilazione Meccanica Controllata, VMC) che movimentano aria attraverso un motore/ventilatore e consentono il ricambio dell’aria di un edificio con l’esterno è opportuno mantenere attivi l’ingresso e l’estrazione dell’aria 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (possibilmente con un decremento dei tassi di ventilazione nelle ore notturne di non utilizzo dell’edificio).
• Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione (Ventilazione Meccanica Controllata), deve essere eliminata totalmente la funzione di ricircolo dell’aria per evitare l’eventuale trasporto di agenti patogeni.
• La sanificazione degli ambienti dovrà essere eseguita obbligatoriamente ogni volta fosse riscontrata positività al tampone per SARS-COV2 in una persona che ha avuto negli ultimi 9 giorni accesso agli ambienti (lavoratori interni o esterni), al primo utilizzo dell’ambiente, ed effettuata periodicamente in base al tipo di location.
4. Gestione ambienti outdoor
• Per la gestione degli ambienti outdoor non sono previste specifiche indicazioni, né è necessaria procedura di sanificazione, salvo specifiche necessità differenti. I mezzi mobili sono considerati
ambienti indoor.
• È opportuno tuttavia provvedere a pulizie quotidiane delle superfici toccate più di frequente (per
esempio tavoli, mobilio, servizi igienici) tramite uso di acqua e sapone e/o con alcool etilico al 75% e successivamente con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,5%.
5. Sintomatologia – Personale
• La presenza di una TC corporea > 37.5, così come la presenza di sintomi compatibili con COVID-19 (tosse, febbre, sintomi influenzali) deve precludere l’accesso agli uffici e agli altri ambienti interessati.
• Il riscontro di febbre o sintomi compatibili con COVID-19 in un membro del personale deve portare, qualora possibile e secondo le procedure disposte dall’autorità sanitaria, a esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento della persona con sintomi in attesa del risultato del tampone, come da disposizioni dell’Autorità Sanitaria.
• Il reintegro in servizio è da valutare di caso in caso da parte del medico competente aziendale.
6. Esecuzione tamponi
La valutazione circa l’opportunità di eseguire tamponi per SARS-COV2 va riservata unicamente al personale medico competente e deve seguire le indicazioni ministeriali e rilasciate dall’ISS. In generale, l’esecuzione dei tamponi va riservata a al personale che:
• Abbia avuto contatto stretto (vedi definizione sopra) negli ultimi 14 giorni con persona con COVID-19.
• Abbia avuto contatto stretto negli ultimi 14 giorni con persona con sintomi compatibili con COVID-19 che non abbia eseguito tampone per SARS-COV2.
• Abbia contratto infezione COVID-19 documentata tramite tampone e non abbia conferma
• laboratoristica di avvenuta guarigione (negatività tampone per SARS-COV2 ripetuto a distanza di 24 ore).
• Presenti o abbia presentato negli ultimi 14 giorni sintomi compatibili con COVID-19 e non abbia documentazione di negatività tampone per SARS-COV2.
7. Accesso esterni
• L’accesso di persone esterne deve essere limitato ai casi di assoluta necessità.
• Propedeutica all’accesso di persone esterne deve essere la certificazione da parte degli stessi circa il fatto di non aver presentato sintomi compatibili con COVID-19 negli ultimi 14 giorni e di non aver avuto contatti stretti negli ultimi 14 giorni con persona con COVID-19, nonché la misurazione della temperatura corporea.
8. Mensa e spazi comuni
• L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, deve essere contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone che li occupano.
• Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
• La consumazione di alimenti o bevande a buffet non è mai consentita.
9. Trasporto dei materiali
• Il personale responsabile del trasporto del materiale è da considerarsi a tutti gli effetti alla stregua degli altri operatori dell’attività di ufficio/preparazione/cantiere e per tale ragione deve seguire le raccomandazioni contenute in questa parte del documento.
10. Procedura da seguire in caso di sintomaticità o positività al tampone di un membro del personale
• La presenza di sintomi compatibili con COVID-19 (febbre, tosse o sintomi simil-influenzali) in un membro del personale deve portare a:
o precludere l’accesso agli ambienti di lavoro alla persona stessa;
o e secondo le procedure disposte dall’autorità sanitaria, esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento della persona con sintomi in attesa del risultato del tampone.
• La positività al tampone per SARS-COV2 in un membro del personale deve portare a:
o precludere l’accesso agli ambienti di lavoro alla persona stessa;
o isolamento fiduciario;
o esecuzione tampone in tutti i contatti stretti (vedi sopra definizione);
o precludere l’accesso agli ambienti di lavoro ai contatti stretti in attesa del risultato del tampone;
o sanificazione degli uffici e di tutti gli ambienti di lavoro indoor;
• il reintegro sarà possibile alla guarigione (negatività tampone per SARS-COV2 ripetuto a distanza di 24 ore).
• Qualora un membro del personale sia un contatto stretto (contatto con persona positiva COVID19 negli ultimi 14 giorni) è opportuno:
o precludere l’accesso agli ambienti di lavoro alla persona stessa;
o esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento.
11. Medico competente aziendale
Il medico competente aziendale, di concerto con il ‘Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione’, ha le seguenti funzioni:
• Accertare l’esecuzione dell’attività formativa di cui alla premessa, che sarà a cura del Preposto Covid;
• Accertare il rispetto delle procedure di distanziamento, uso di DPI, isolamento e test dei sospetti prevista in questo documento, attività che saranno a cura del Preposto Covid;
• Gestire i casi sintomatici o positivi per COVID-19;
• Autorizzare il reintegro sul posto di lavoro del personale con sintomatologia compatibile con COVID-19 o con pregressa infezione COVID-19 (assenza prolungata);
• informare/formare i lavoratori sul rischio di contagio da SARS-CoV-2 e sulle precauzioni messe in atto dall’azienda.
PARTE SECONDA: REGOLE SPECIFICHE PER SET / TROUPE / ATTORI E GENERICI
Le attività sono organizzate come segue:
1. Formazione del personale
In aggiunta alla formazione generale per tutto il personale, formazione diretta e individuale al personale e
agli artisti che presentassero difficoltà nell’uso dei DPI potrà essere eseguita sul set dal personale designato
dal ‘Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione’ presente al
momento delle riprese, quanto meno nei limiti di cui al DL 81/08.
È fortemente raccomandato l’utilizzo di app per il contact tracing, come ad esempio l’app “Immuni”, quando disponibili.
2. Regole igieniche generali
Sul set è necessario mantenere le seguenti norme igieniche:
• Mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
• Evitare abbracci e strette di mano.
• Mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro e utilizzo di mascherine come da
disposizione dell’Autorità Sanitaria.
• Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie).
• Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri.
• Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
• Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
• Pulire quotidianamente le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
• Evitare assembramenti in aree comuni (per esempio mensa e spazi comuni).
• Consumare i pasti mantenendo una distanza di almeno un metro.
3. Utilizzo dei DPI
Al personale devono essere forniti adeguati DPI, in base alla specificità del loro lavoro, in aggiunta alle
previsioni di cui al DL 81/08 e secondo le indicazioni sotto specificate.
Qualora il lavoro preveda una distanza interpersonale minore di un metro, è necessario uso di mascherine e/o
altri DPI conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie
• L’utilizzo delle mascherine chirurgiche sul set è obbligatorio.
• L’utilizzo dei guanti monouso è da riservare a specifici contesti, come ad esempio personale addetto alla pulizia o alla ristorazione o nell’utilizzo di oggetti condivisi, come ad esempio attrezzi di lavoro.
• I guanti monouso devono essere cambiati ogni volta che si sporcano e smaltiti correttamente nei rifiuti indifferenziati.
• I guanti monouso devono essere cambiati ogni volta che vengono a contatto con bocca naso e occhi.
• I guanti antinfortunistici, previsti per particolari attività, andranno igienizzati quotidianamente, e ogni volta che vengono a contatto con occhi, naso e bocca.
• L’utilizzo di guanti monouso e di mascherine FFP2/FFP3 e di schermi di protezione per il viso è
obbligatorio nel caso di professionisti per cui il contatto ravvicinato, in particolare con il cast, è
connesso alle prestazioni stesse (truccatori, acconciatori, microfonisti, assistenti costumi, sarte, attrezzisti di set ecc.). Verranno recepite le eventuali ulteriori disposizioni che potranno essere emanate dalle Autorità Sanitarie in merito.
• Le attività lavorative e/o preparazioni sul cast che non possono essere svolte con l’uso dei guanti saranno ridotte al minimo e verranno svolte con le dovute misure igieniche di sicurezza secondo le indicazioni correnti dell’Autorità Sanitaria.
• Tutti i DPI monouso devono essere correttamente smaltiti nei rifiuti indifferenziati al termine dell’utilizzo.
4. Gestione ambienti indoor e sanificazione del set
Per la gestione degli ambienti indoor si fa riferimento al documento prodotto dall’ISS e disponibile a
https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID-19+n.+5_2020+indoor.pdf/1ceb8b0e-c72bef12-75f2-484ff4dcf59d?t=1587114078746.
Si garantisce:
• un buon ricambio dell’aria in tutti gli ambienti dove sono presenti postazioni di lavoro e personale aprendo con maggiore frequenza le diverse aperture: finestre e balconi. Il ricambio dell’aria deve tener conto del numero di lavoratori presenti, del tipo di attività svolta e della durata della permanenza negli ambienti di lavoro. Durante il ricambio naturale dell’aria è opportuno evitare la creazione di condizioni di disagio/discomfort (correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo) per il personale nell’ambiente di lavoro.
• Pulizie quotidiane delle superfici toccate più di frequente (es. porte, maniglie, finestre, vetri, tavoli,
interruttori della luce, servizi igienici, rubinetti, lavandini, scrivanie, sedie, maniglie passeggeri, tasti,
tastiere, telecomandi, stampanti, distributori automatici) tramite uso di acqua e sapone e/o con alcool
etilico al 75% e successivamente con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,5%.
• Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione (Ventilazione Meccanica Controllata, VMC)
che movimentano aria attraverso un motore/ventilatore e consentono il ricambio dell’aria di un
edificio con l’esterno è opportuno mantenere attivi l’ingresso e l’estrazione dell’aria 24 ore su 24, 7
giorni su 7 (possibilmente con un decremento dei tassi di ventilazione nelle ore notturne di non
utilizzo dell’edificio).
• Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione (Ventilazione Meccanica Controllata), deve essere eliminata totalmente la funzione di ricircolo dell’aria per evitare l’eventuale trasporto di agenti patogeni.
• La sanificazione del set dovrà essere eseguita obbligatoriamente:
– Al primo ingresso in un ambiente, e prima dell’inizio delle riprese in ogni nuovo ambiente.
– Al termine delle riprese giornaliere.
– Ogni volta si riscontrassero sintomi compatibili con COVID-19 (tosse, febbre, sintomi influenzali) o fosse riscontrata positività al tampone per SARS-COV2 in un operatore sul set.
 Gestione set outdoor
Per la gestione dei set outdoor non sono previste specifiche indicazioni, né è necessaria procedura di
sanificazione, salvo necessità specifiche. I mezzi mobili sono considerati ambienti indoor.
• È opportuno tuttavia provvedere a pulizie quotidiane delle superfici toccate più di frequente (per esempio tavoli, mobilio, servizi igienici) tramite uso di acqua e sapone e/o con alcool etilico al 75%
e successivamente con una soluzione di ipoclorito di sodio diluita allo 0,5%.
• Le postazioni semi-chiuse, “gazebo video village, ecc.” vanno igienizzate quotidianamente.
 Trasporti del personale e del cast
• Per il personale si raccomanda l’utilizzo di mezzi propri.
• Il numero degli individui trasportati su mezzi comuni dovrà permettere di mantenere un’adeguata
distanza tra le persone,
• I trasporti del cast principale andranno effettuati con mezzi a uso esclusivo della produzione.
• Si raccomanda che tutto il cast artistico utilizzi modalità di spostamento che garantiscano la massima
sicurezza. Qualora ciò non fosse possibile, la produzione valuterà specifiche modalità di intervento.
• Gli autisti, essendo parte integrante della troupe, dovranno seguire lo stesso protocollo.
• I mezzi andranno igienizzati dopo ogni trasporto.
7. Catering
• I lavoratori dovranno mantenere il distanziamento di almeno un metro durante le pause.
• Dovranno essere allestite più postazioni di craft e catering, sia per la distribuzione degli alimenti che
per il loro consumo, distinte tra cast, troupe e generici. Se necessario verranno applicati turni di pausa alternati.
• Le zone catering dovranno essere sanificate quotidianamente e dovrà essere garantita la pulizia con
appositi detergenti dei locali e delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
• Dovranno essere usati piatti e posate monouso compostabili e pietanze pre-porzionate.
• La consumazione di alimenti o bevande a buffet non è mai consentita.
8. Rapporti con i fornitori
• Al fine di ridurre la possibilità di contatto con il personale, l’accesso ai fornitori esterni dovrà essere
regolato attraverso l’individuazione di procedure ad hoc per ogni location.
• gli autisti dei mezzi di trasporto dovranno rimanere all’interno dei mezzi di trasporto o nelle loro
immediate adiacenze.
• La consegna dovrà avvenire in una zona filtro.
• Il materiale trasportato dovrà essere igienizzato prima dell’uso.
• I dipendenti che dovranno recarsi presso le sedi dei fornitori, dovranno utilizzare i DPI di prassi. I guanti monouso andranno sostituiti prima di effettuare l’ingresso nel set.
9. Costumi di scena
Al fine di limitare il rischio di trasmissione dell’infezione i costumi di scena saranno individuali e non
condivisi dai singoli attori/generici, finché non saranno stati igienizzati.
10. Strumenti per il trucco e l’acconciatura, microfoni, materiali di scena e props.
Al fine di limitare il rischio di trasmissione dell’infezione è necessario che gli strumenti utilizzati per
truccare, pettinare e microfonare gli attori siano monouso oppure a uso esclusivo dei singoli componenti del cast oppure igienizzati dopo ogni utilizzo e a fine giornata.
11. Disposizioni specifiche per il cast
Gli attori in scena che non possono operare nel rispetto delle distanze di sicurezza, stabilite dal Governo e le Autorità Sanitarie, come riportate nel DVR valutato e approvato preventivamente dal medico competente,
prima dell’inizio delle riprese, in base alla specificità del progetto e/o delle caratteristiche delle scene:
• saranno sottoposti ai test scientifici più affidabili per accertare le condizioni di salute, escludere la
positività a COVID-19, immediatamente prima dell’inizio delle riprese che li interessano.
• ripeteranno tali test con cadenza almeno settimanale, anche in assenza di sintomatologia.
• si impegnano a rispettare responsabilmente ogni disposizione relativa al contrasto e al contenimento
della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e fuori da questi.
12. Interazioni attori e personale
• Gli attori dovranno disporre di un camerino o di uno spazio adeguato, a uso esclusivo, da utilizzare nelle pause di lavorazione e come spogliatoio. Tale spazio sarà igienizzato ogni volta che verrà destinato a un attore differente.
• Gli attori dovranno utilizzare mascherine adeguate quando non in scena, oppure non impegnati in
attività di trucco o acconciatura.
• Gli attori in scena e i membri della troupe dovranno mantenere le distanze di sicurezza durante la recitazione. Tali distanze dovranno essere mantenute anche tra gli attori stessi, ove possibile.
13. Generici sul set
Le scene che prevedono l’utilizzo dei generici, qualora anch’essi impossibilitati all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, dovranno essere ridotte al minimo indispensabile.
Nelle scene in cui l’utilizzo di generici è imprescindibile, saranno adottate tutte le precauzioni:
• ove possibile, devono recarsi sul set già pronti per le riprese, senza interazione con i reparti costumi, trucco, acconciatura.
• Quando in scena, la distanza di sicurezza tra i generici, tra i generici e gli attori, tra i generici e la
troupe dovrà sempre essere rispettata, ove possibile.
• Qualora fossero previste scene in cui non sia possibile garantire la distanza di sicurezza tra i generici,
oppure tra i generici ed il cast, saranno previsti test preventivi per i generici coinvolti, al fine dir
verificare l’eventuale positività al Covid-19.
• Quando non in scena, essi dovranno rispettare lo stesso protocollo di sicurezza del personale della troupe.
14. Controllo personale sul set
• È opportuno controllare quotidianamente in ingresso e uscita la TC al personale sul set tramite utilizzo di termo-scanner.
• La presenza di una TC corporea > 37.5, così come la presenza di sintomi compatibili con COVID-19
(tosse, febbre, sintomi influenzali) deve precludere l’accesso al set.
• Il riscontro di febbre o sintomi compatibili con COVID-19 in un membro del personale sul set deve portare a:
– precludere l’accesso al set alla persona in oggetto
– esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento della persona con sintomi in attesa del
risultato del tampone;
– sanificazione del set.
• Le raccomandazioni del punto sopra sono da considerarsi applicabili anche nella situazione in cui la
sintomatologia venga sviluppata presso il domicilio.
15. Valutazione personale set prima delle riprese
• Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie.
• Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglia sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.
• Il medico competente effettuerà le comunicazioni all’azienda riguardo l’idoneità alla mansione specifica.
• Il medico competente effettuerà altre comunicazioni che risultassero obbligatorie agli enti preposti.
• L’esecuzione di tamponi deve seguire le raccomandazioni dell’Autorità Sanitaria e va riservata primariamente al personale che:
o Abbia avuto contatto stretto (vedere definizione sopra) negli ultimi 14 giorni con persona con COVID-19;
o Abbia avuto contatto stretto negli ultimi 14 giorni con persona con sintomi compatibili con COVID-19 che non abbia eseguito tampone per SARS-COV2;
o Abbia contratto infezione COVID-19 documentata tramite tampone e non abbia conferma laboratoristica di avvenuta guarigione (negatività tampone per SARS- COV2 ripetuto a
distanza di 24 ore);
o Presenti o abbia presentato negli ultimi 14 giorni sintomi compatibili con COVID-19 e non abbia documentazione di negatività tampone per SARS-COV2.
• In caso di disponibilità e autorizzazione da parte dell’Autorità Sanitaria, l’esecuzione di tamponi sarà
estesa a valutazione preventiva del personale sul set anche in assenza delle condizioni sopra menzionate. Tale valutazione sarà ripetuta con cadenza settimanale.
• Inoltre, in presenza di test sierologici certificati come affidabili, è indicata la loro esecuzione al personale sul set e la sua ripetizione a cadenza almeno quindicinale.
16. Procedura in caso di sintomaticità o positività al tampone di un membro del personale del set
La presenza di sintomi compatibili con COVID-19 (febbre, tosse o sintomi simil-influenzali) in una persona che opera sul set deve portare a:
• precludere l’accesso al set alla persona stessa;
• esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento nella persona con sintomi in attesa del risultato del tampone;
• sanificazione del set;
• la positività al tempone per SARS-COV2 in una persona che opera sul set deve portare a • precludere l’accesso al set alla persona stessa;
• esecuzione tampone in tutti i contatti stretti (vedere sopra definizione);
• precludere l’accesso al set ai contatti stretti in attesa del risultato del tampone;
• sanificazione del set;
• il reintegro nello staff sarà possibile alla guarigione (negatività tampone per SARS- COV2 ripetuto a
distanza di 24 ore);
Qualora una delle persone che opera sul set sia un contatto stretto (contatto avvenuto fuori dal set) è
opportuno:
• precludere l’accesso al set alla persona stessa;
• esecuzione di tampone per SARS-COV2 e isolamento.
17. Medico competente aziendale
Il medico competente aziendale di concerto con il ‘Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del
protocollo di regolamentazione’ ha le seguenti funzioni:
• Accertare l’esecuzione dell’attività formativa di cui al punto 1, che sarà curata del Preposto Covid;
• Accertare il rispetto delle procedure di distanziamento, uso di DPI (attività che saranno a cura del Preposto Covid) isolamento e test dei sospetti prevista in questo documento;
• Gestire i casi sintomatici o positivi per COVID-19;
• Autorizzare il reintegro sul posto di lavoro del personale con sintomatologia compatibile con COVID-19 o con pregressa infezione COVID-19 (assenza prolungata).
18. DVR, Formazione
Ai fini della realizzazione del DVR per le eventuali specificità di reparto che potrebbero verificarsi nelle diverse fasi della lavorazione, in allegato al presente documento le tabelle di sintesi per le diverse fasi della lavorazione.
Per eventuali lavorazioni più complesse, è indicata la redazione di specifici protocolli di reparto

Roma, 27 maggio 2020

Firmatari Aderenti
ANICA – Francesco Rutelli Delegazione Troupes Commissione Sicurezza SLC-CGIL
APA – Giancarlo Leone Delegazione Attrici e Attori SAI-SLC-CGIL
APE – Marco Valerio Pugini Gruppo Nazionale Sicurezza-ALS Associazione
Nazionale Lavoratori Spettacolo – Comitato Nazionale
Lavoro Art 1- Marco Iervolino FISTEL-CISL
CNA Cinema e Audiovisivo – Gianluca Curti 100autori – Stefano Sardo
Confartigianato Cineaudiovisivo – Corrado Azzollini AGI Spettacolo
SLC-CGIL – Umberto Carretti ANAC – Francesco Ranieri Martinotti
FISTEL-CISL – Fabio Benigni Doc/it – Claudia Pampinella
UILCOM-UIL – Giovanni Di Cola LARA – Moira Mazzantini

 

 

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