Amadeus lascia la Rai, ufficiale

Aggiornamento 18 aprile: Amadeus ha firmato per Warner Bros. Discovery. A quanto s’apprende dalle agenzie, il conduttore ha siglato un accordo quadriennale; debutterà sul canale Nove il prossimo autunno, con un programma di access prime time e due di prime time; collaborerà inoltre con il senior management nello sviluppo di nuovi formati d’intrattenimento per tutte le piattaforme di WBD. Soddisfazione è stata espressa da Alessandro Araimo, amministratore delegato di Warner Bros. Discovery Sud Europa: (altro…)

Amadeus 3, la rivincita

Contestualmente all’ultima edizione del festival della canzone italiana di Sanremo, o immediatamente dopo, Amadeus e Fiorello hanno dichiarato di non voler curare la prossima edizione della kermesse, in onda nel 2022. A limite in seguito, chissà, per i settant’anni, ha detto l’uno; con teatro pieno e Auditel vuoto, ha scherzosamente augurato l’altro a chi verrà.
Come ogni anno, è in auge il “totoconduttore”; fioccano, in altri termini, le illazioni e le presunte indiscrezioni su chi presenterà il prossimo festival e su chi ne sarà il direttore artistico.
A nostro modestissimo avviso, Amadeus & Fiorello potrebbero tranquillamente (altro…)

perché Sanremo è Sanremo

aggiornamento 9 febbraio: ha avuto luogo oggi la conferenza stampa del festival. Amadeus ha dichiarato: “Io e Fiorello siamo consapevoli della situazione difficile, ma dobbiamo trovare un equilibrio tra le 75 pagine del protocollo e lo show televisivo. Ma a casa gli spettatori avranno il piacere di distrarsi e pensare a un momento di spensieratezza. Abbiamo il dovere di dare 5 serate di serenità.” Il vicedirettore di Rai 1, Claudio Fasulo, ha specificato: “In caso di positività o quarantena o coinvolgimento nel tracing, si applicano le norme vigenti: in sostanza, se un cantante risulterà positivo, dovrà ritirarsi ai sensi del regolamento. Lo stesso accadrà se l’artista verrà coinvolto nel tracing di qualcuno del suo entourage. In pratica applichiamo le norme che valgono in tutti i luoghi di lavoro e non solo.”
aggiornamento 4 febbraio: stando a quanto riportato dall’agenzia AGI, il Comitato tecnico-scientifico ha approvato, con alcune lievi modifiche, il protocollo studiato dalla Rai per Sanremo, squadernato in 75 pagine di documento. Si auspica, non di meno, che le autorità locali veglino sull’afflusso di turisti che normalmente affluiscono nella ridente cittadina ligure nei giorni della kermesse. Produttori Musicali Indipendenti, l’associazione che rappresenta le piú importanti aziende indipendenti italiane, “plaude al recepimento in toto delle indicazioni delle tre associazioni di categoria (Afi, Fimi e PMI)”.
aggiornamento 3 febbraio: in attesa di vedere che cosa si farà per addolcire l’assenza di pubblico dal punto di vista scenografico ed estetico, si può dare un’occhiata alla scenografia attualmente in essere, firmata dal maestro Gaetano Castelli. Gira in queste ore sui social, l’agenzia Ansa parla di “una sorta di ‘Meccano’ tra barre fluorescenti fucsia, bianche, turchesi ad avvolgere il palco. Le scale, immancabili. Ai lati, le due buche dell’orchestra, simili all’anno scorso, ma più ampie e più lunghe, fino ad abbracciare quasi metà della platea, per consentire il distanziamento tra i musicisti.
aggiornamento 2 febbraio: il protocollo studiato dalla Rai è stato trasmesso alle autorità di competenza. Ci veniva da riflettere su come dovrebbe essere organizzato il teatro Ariston per controbilanciare la mancanza di pubblico. Poltrone coperte da una struttura? Magari in grado di diventare un secondo palcoscenico led wall, come quello del Grande Fratello? Orchestra spostata dal lato opposto del palco? magari proprio su questa struttura? Orchestrali microfonati per simulare uno pseudopubblico, con risate e applausi? Ci siamo permessi di strutturare un sondaggio
aggiornamento 1° febbraio, comunicato ufficiale:La Rai, al termine di una riunione con il Direttore Artistico in cui sono stati esaminati in dettaglio i vari scenari, ritiene che la 71a edizione del Festival di Sanremo, prevista dal 2 al 6 marzo debba concentrarsi esclusivamente sull’evento serale al Teatro Ariston. Per tale motivo domani l’azienda presenterà al Cts il protocollo organizzativo-sanitario che non prevede la presenza del pubblico al Teatro Ariston. La Rai ha dato pertanto indicazioni al direttore artistico per lavorare su idee creative compatibili con questa impostazione. Non sono previsti eventi esterni e la presenza a Sanremo di programmi collegati al Festival, che negli ultimi anni hanno animato la rassegna canora. Con tale impostazione la Rai intende produrre il massimo sforzo per realizzare un Festival in sicurezza e portare lo show ai suoi telespettatori nel rispetto del mondo della musica e della storia del Festival.” Niente pubblico all’Ariston, nessun evento esterno e nessun programma in trasferta a Sanremo che non sia il festival stesso. Il protocollo cosí concepito sarà inviato al Comitato tecnico – scientifico domani, 2 febbraio.
aggiornamento 30 gennaio: nessun comandante abbandona la nave e nessun direttore artistico abbandona un festival di Sanremo. Stando a quanto riportato dall’agenzia ANSA, Amadeus, pur nella convinzione che la platea vuota possa penalizzare lo spettacolo, si rimetterà alle decisioni che saranno prese dalla Rai e dal Comitato tecnico scientifico: “Far saltare Sanremo significherebbe mettere in seria difficoltà tutti coloro che ci lavorano, l’industria discografica che spera in un segnale di ripartenza, la Rai stessa che grazie al festival lo scorso anno ha messo in cassa oltre 37 milioni di ricavi pubblicitari.”
aggiornamento 29 gennaio 2021, peraltro 50° anniversario del festival: secondo un lancio dell’agenzia ANSA, sono state definite le misure igieniche e sanitarie di Sanremo 2021, il cosiddetto “Codice antiCovid”. È previsto l’obbligo del tampone molecolare prima di partire per Sanremo; una volta in loco gli artisti ed i professionisti a qualsiasi titolo coinvolti si sottoporranno a tamponi quotidiani a carico della Rai. Al Teatro Ariston avranno accesso soltanto gli autorizzati, in ambienti – tra retropalco e camerini – regolarmente igienizzati. Gli alberghi potranno accogliere soltanto gli accreditati, i pasti potranno essere consumati soltanto in camera. Tutte le attività di promozione (interviste, collegamenti in diretta, conferenze stampa, servizi fotografici) si svolgeranno da remoto; se necessario, saranno in parte regolamentate all’interno dell’Ariston ma con orari scaglionati per evitare assembramenti. Per quanto attiene alla partecipazione dei giornalisti, indispensabile anche nelle votazioni della gara, si chiede la creazione di una stanza virtuale al posto della presenza fisica in sala stampa.

aggiornamento 27 gennaio: anche i ministri Speranza e Franceschini, nel loro piccolo, hanno espresso il loro pensiero. Il primo,  secondo quanto apprende l’Adnkronos, giusta le richieste dei discografici, ha chiesto al Comitato Tecnico Scientifico indicazioni sul protocollo di sicurezza per artisti e maestranze della manifestazione canora. In una nota indirizzata al Comitato, Speranza ha chiesto indicazioni “sul protocollo di sicurezza per artisti e maestranze”, ribandendo che per gli spettacoli nelle sale teatrali valgono le norme previste dal Dpcm in vigore, “che consente lo svolgimento di spettacoli in assenza di pubblico”. Nella lettera ad Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, il Ministro ha inoltre chiesto di (altro…)

sanremo 70, stato dell’arte e ultime indiscrezioni

(post aggiornato dall’11 novembre scorso)
aggiornamenti 15 gennaio: secondo un’indiscrezione del giornalista Paolo Giordano, rilanciata, tra l’altro, dal Messaggero, sul palcoscenico di Sanremo 2020 potrebbe esserci anche Lei, la mitica Raffaella Carrà, che andrebbe ad aggiungersi alle undici esponenti del gentil sesso già confermate. Quanto a Giordano, il testo pubblicato sul suo profilo Twitter cosí recita: “Le 10 ‘ragazze’ di Amadeus in realtà sono 11. Forse 12 (arriva la Carrà?). Peppino Di Capri pronto per il premio alla carriera. E il divo* di Hollywood? Non se ne sentirebbe la mancanza”. Secondo altre indiscrezioni, Elisabetta Gregoraci potrebbe co-condurre ‘L’Altro festival’, rubrica che chioserà ogni serata sanremese. (* link creato in automatico dal software)
aggiornamenti 14 gennaio: ha avuto luogo oggi la conferenza di presentazione del festival di Sanremo. Le donne che affiancheranno Amadeus sul palcoscenico del teatro Ariston saranno Antonella Clerici, Diletta Leotta, Emma D’Aquino, Laura Chimenti, Francesca Sofia Novello nonché Monica Bellucci (seconda serata) e, dice Amadeus, Rula Jebreal, Sabrina Salerno, Alketa Vejsiu, Mara Venier (quinta serata) e Georgina Rodriguez. Ci saranno Fiorello e Benigni; ci saranno anche, tra gli ospiti, la pop star Dua Lipa e Johnny Dorelli; confermati Mika e Massimo Ranieri, il quale ultimo canterà con Tiziano Ferro, presente in tutte e cinque le serate. Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, ha anche dichiarato che sono in corso trattative per Al Bano e Romina (“con un inedito scritto da Malgioglio”), per Zucchero e per Ultimo.
aggiornamenti 6/7 gennaio:

  • In merito alla presenza di ospiti del 70esimo Festival di Sanremo, l’Amministratore delegato Fabrizio Salini ricorda che, dopo aver definito il cast fisso di conduzione, stasera sarà presentato in diretta su Rai1 il cast dei cantanti in gara. Da domani si definiranno le altre presenze che affiancheranno Amadeus nel corso delle 5 serate e la partecipazione di altri ospiti, oltre a quelli già decisi. Le proposte della Direzione Artistica, già discusse con la direzione di Rai1, saranno oggetto, come di prassi, di un confronto con l’Amministratore delegato, con il solo obiettivo di realizzare un grande Festival di Sanremo”. Nota stampa Rai, 7 gennaio 2020
  • Rula Jebreal sarà ospite una serata al prossimo Festival di Sanremo, affiancando Amadeus sul palcoscenico dell’Ariston. È quanto deciso oggi nel corso dell’incontro a tre che ha visto impegnati l’amministratore delegato Rai, Fabrizio Salini, la direttrice di Rai1, Teresa De Santis, e lo stesso Amadeus. (AGI)
  • Come Amadeus aveva già rivelato a Repubblica e di recente confermato, l’elenco per ordine alfabetico degli artisti e dei brani di Sanremo 2020 è il seguente: (altro…)

Rai in autunno: un cielo di stelle

Aggiornamento 11 agosto 2016: il programma che Gianluca Semprini condurrà su Rai 3 dal 6 settembre, nella posizione storica di Ballarò, si chiamerà ‘Politics. Tutto è politica’, come annunciato dal promo del programma. Lo slogan di Semprini sembra essere: “A domande precise, risposte precise“.
Aggiornamento: dopo molte indiscrezioni, Pippo Baudo ha confermato che sarà conduttore e direttore artistico di ‘Domenica in’:

“Sarò conduttore e direttore artistico della prossima Domenica In. Quasi come un regalo per i miei 80 anni! Vivo questo rientro bene con felicità, allegria, sicurezza fisica e anche sentimentale. Il mio ruolo? Presento, scrivo, intervisto, suono e canto: quello che faccio sempre. La formula sarà quella classica di Domenica In, perché funziona sempre. Niente delitti, ci sono altri investigatori. Sarò solo ma stiamo cercando una partner. Mi piacerebbe trovare un’altra Cuccarini o una Parisi. Forse sono un po’ presuntuoso, ma sento che il pubblico mi vuole bene. Anche se un pizzico di emotività ci deve essere sempre”.

Il programma sarà realizzato a Cinecittà, per circa due ore di diretta. (< -Ansa)
Ha avuto luogo oggi a Milano la presentazione dei palinsesti autunnali delle quattro reti televisive generaliste: Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai 4. Sarà difficile ad altri editori fare di meglio. Non impossibile, certo, ma difficile. Per soffitto un cielo di stelle, talvolta cadenti; il parterre formato da stelle in carne e ossa, da ritenere tutte viventi; alle spalle dei dirigenti che hanno condotto l’incontro, dei led wall con stelle virtuali, talvolta cadenti, icone di conduttrici e conduttori, tutti viventi.
Lo slogan della conferenza (prossima tag line editoriale?) è stato ‘Per te, per tutti’.
Le danze sono state aperte da una suggestiva intro, che si sarebbe potuto mandare in onda come contributo ma non lo si è fatto perché molto scenografica.
Annunciato dall’inconfondibile voce di Francesco Pannofino, che ha introdotto anche gli altri, ha fatto il suo ingresso Antonio Campo dall’Orto, che ha fatto alcune affermazioni di raro spessore: ‘Il mio approccio verso le televisioni non è finalistico, non è teleologico’ può essere un esempio. Ha parlato di Rai Play, anche se en passant, lasciando intendere che si tratterà di una piattaforma on line per la catch up tv, la personalizzazione dei contenuti, l’interazione del telespettatore. Ha però ribadito che Rai Play è nata internamente, senza ricorso a strutture esterne, la qual cosa, oltre a porre l’accento sulla valorizzazione delle risorse della Rai, potrebbe anche configurarsi come una stoccata verso qualcun altro.
Ha ricordato che la Rai, oltre al primato televisivo, detiene anche quello di primo editore italiano per posizionamento su Twitter, in un contesto in cui un po’ tutti “hanno perso pezzi di pubblico”. Ha parlato di gioco di squadra e altre belle cose. Sarà cambiato il 33% della programmazione delle generaliste, con trentasette programmi nuovi e cinque nuovi titoli di fiction. Ha parlato anche di radio, in un’ottica di gioco di squadra che ben vede Carlo Conti, oltre che conduttore su Rai 1, direttore di  Radio Rai, pur ammettendo che le radio di viale Mazzini sono al momento posizionate su un pubblico adulto maschile. È stato, poi, il turno dei responsabili delle reti, delle quattro citate generaliste; è sembrata oziosa la domanda di chi chiedeva per quale motivo non si parlasse anche delle tematiche, in una mattina cosí satura di contenuti.
Il primo, per storico privilegio è stato Andrea Fabiano, alla guida di Rai 1. Ancor prima di parlare, ha agevolato un video con molte delle novità autunnali di Rai 1, tra le quali ci piace citare la messa in onda in prima visione televisiva di ‘Belle et Sébastien’, ‘Maleficent’, ‘Saving Mr. Banks’. (altro…)

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