per grandi e per piccini (34)

Si terrà oggi, 11 dicembre, alle ore 18, al cinema City Life Anteo di Milano, la proiezione in anteprima di ‘Sapiens’, la piú recente fatica di Bruno Bozzetto. Cortometraggio autorale, prodotto da Studio Bozzetto in collaborazione con Rai Kids, ‘Sapiens’ è stato realizzato in animazione 2D/3D CGI, da un’idea originale di Bozzetto.
In ventitré emozionanti minuti si susseguono tre diversi momenti: (altro…)

nostra maxima culpa

Quando noi esseri umani danneggiamo Madre Natura danneggiamo noi stessi.
Laddove il mito di Erisittone non fosse sufficiente, risulterebbe forse di maggiore efficacia lo studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas) da Gerardo Ceballos, ricercatore senior presso l’Istituto d’Ecologia dell’Università autonoma del Messico, e da Paul Ehrlich, professore emerito di Studi sulla popolazione presso la Stanford School of Humanities and Sciences nonché presidente, sempre a Stanford, negli Stati Uniti, del Center for Conservation Biology.
Fino ad oggi, si è ragionato in termini di specie estinte; Caballos ed Ehrlich, invece, hanno sollevato il campo d’indagine al rango tassonomico superiore, quello dei generi, raccogliendo informazioni sullo stato di conservazione di 5.400 generi di animali vertebrati che vivono sulla terraferma, per un totale di 34.600 specie, basandosi su diver banche dati, come quelle dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) e del Birdlife International.
Secondo lo studio, noi esseri umani abbiamo causato l’estinzione di massa di interi “rami” dell’evoluzione, formati da piú specie imparentate tra di loro: settantatré (73), infatti, sono i generi d’animali vertebrati già scomparsi, per colpa nostra, dalla faccia della Terra. Con un tasso d’estinzione dei generi dei vertebrati che, dal 1500 ad oggi, risulta superiore di trentacinque (35!) volte a quello dell’ultimo milione di anni*. La classe che ha subito i danni piú pesanti è quella degli uccelli, con quarantaquattro generi scomparsi; a seguire mammiferi, anfibi e rettili.
 Caballos ed Ehrlich parlano di un vero e proprio “sterminio biologico”.
È stato mutilato l’albero della vita.
E la mutilazione è ancora in corso, si badi, a causa della deforestazione, dell’inquinamento e del riscaldamento globale.
Un’estinzione di massa di generi, sottolineano gli esperti, può causare molti problemi, sia peggiorando il cambiamento climatico sia favorendo la diffusione di malattie infettive. Un primo assaggio lo abbiamo già avuto con l’aumento della diffusione della malattia di Lyme, trasmessa dalle zecche dei topi dai piedi bianchi che sono aumentati a dismisura per il declino dei loro competitori e predatori.
Il vostro blogger preferito è in grado d’aggiungere, complice l’ascolto di una provvidenziale conferenza, che finanche il proliferare d’alcuni virus è stato, ed è tuttora favorito, dalla deforestazione e dal cambiamento climatico.
Per prevenire questa disastrosa cascata di eventi, gli esperti chiedono che si (altro…)

Brado. Di cavalli e cavalieri, di figli e genitori.

Ieri sera, dopo una piccola discussione con i gestori di una sala cinematografica, sono riuscito a vedere ‘Brado’, la pellicola che Kim Rossi Stuart ha dedicato al padre Giacomo, cui egli è debitore, tra l’altro, della passione per i cavalli.
Le sapienti inquadrature delle zampe al galoppo, ed in tutte le movenze, ottenute affiancando tecnologie d’uso comune a delle specifiche horse riding cameras, con un audio in grado di restituire il ronzio delle mosche al pari di quello degli uomini, conferiscono a questo interessante esperimento una cifra tecnica di tutto rispetto.
Il rapporto padre – figlio, ormai un topos della filmografia di Rossi Stuart, (altro…)

a volte ritornano (41)

  • Tanti auguri, Pippo Baudo! (85…)
  • Torna a casa, Lassie! Nel senso di: Torna al cinema, mito a quattro zampe! Sí, l’interpretazione è corretta: Lassie, il delizioso esemplare di pastore scozzese che meritò di posizionare una mano, pardon, una zampa sulla Walk of fame, tornerà nelle sale cinematografiche in una nuova versione del film ‘Lassie torna a casa’, che la rese celebre. Il film del 1943, tratto dal romanzo di Eric Knight, era diretto dall’esordiente Fred McLeod Wilcox; quello di oggi, distribuito in Italia da Lucky Red, è stato diretto da Hanno Olderdissen ed è stato realizzato in Germania. È la storia vera di un cane (per l’appunto Lassie) alle prese con un lungo viaggio per ritrovare l’amato padroncino Florian (Nico Marischka). Una domanda potrebbe sorgere spontanea: quale cane ha interpretato Lassie in questa versione? La ricerca è stata lunga ma si è alla fine conclusa grazie alla signora Renate Hiltl, proprietaria del Ranch “Animali per il Cinema”, in Alta Baviera. Già un anno e mezzo prima delle riprese, Renate Hiltl aveva selezionato tre giovani collie tra Europa e Stati Uniti, tutti con la tipica (ed opportuna) macchia bianca sul muso: Bandit, Bailey e Buddy. Il 90% delle riprese se l’è guadagnato Bandit che, a quanto se ne sa, adora stare al centro dell’attenzione…
  • Ricorre oggi, 7 giugno 2021, il tredicesimo anniversario della scomparsa di Dino Risi. Proprio oggi sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube del Duomo di Milano (accessibile anche dal sito www.duomomilano.it e sulla corrispondente pagina Facebook) il cortometraggio ‘1848’, che Risi realizzò per commemorare le celeberrime Cinque giornate. Dal sito Duomomilano.it apprendiamo quanto segue:
    (altro…)

festival a confronto (63)

  • Aggiornamento: Roberto Benigni riceverà il Leone d’Oro alla carriera alla settantottesima Mostra internazionale del Cinema di Venezia, su decisione del CdA. L’artista ha dichiarato: «Il mio cuore è colmo di gioia e gratitudine. È un onore immenso ricevere un così alto riconoscimento verso il mio lavoro dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ».
  • La sessantasettesima edizione del Taormina Film Fest si terrà nella ridente ex polis magnogreca dal 27 giugno al 3 luglio 2021. È di queste ore la pubblicazione del manifesto ufficiale (riprodotto a fine post), un omaggio al film ‘Da qui all’eternità’ (‘From Here to Eternity’) di Fred Zinnermann, rivisitato in una cromia piú calda, ispirata, secondo la realizzatrice Ginevra Chiechio, alla luce che illumina il cielo di Taormina. È l’iconico bacio tra Deborah Kerr e Burt Lancaster, due divi legati alla Sicilia per avervi ricevuto, rispettivamente, un invito formale nel 1959 ed un ruolo come quello del principe di Salina del Gattopardo.
  • Anche gli animali possono fare cinema e partecipare alle rassegne ad esso dedicate. C’è tempo fino al 30 maggio, per esempio, per l’invio al Dog Film Festival delle opere cinematografiche nelle quali sono protagonisti, oppure oggetto d’interesse, i nostri amici a quattro zampe. Dal 5 al 21 giugno avrà luogo la valutazione delle Giurie per le sezioni Producers e Writers e Video Contest, solo per la sezione ‘Lovers’; l’8 luglio l’assegnazione degli ambiti DFF Awards.
  • Si terrà alla Triennale di Milano, dal 24 al 26 settembre, l’edizione 2021 di ‘FeST – Festival delle Serie Tv’. L’anno scorso la rassegna è stata costretta alla dimensione virtuale ma quest’anno non sarà cosí, gli organizzatori (Dude e BDC) ne sono sicuri e risplendono di fiero coraggio. È stata anche annunciata la prima novità di questa edizione, l’introduzione di un Premio per le Serie Tv Italiane, da consegnare durante la serata conclusiva della kermesse, il 26 settembre. Gli altri dettagli dell’edizione 2021 saranno svelati, come intuibile, nei prossimi mesi.
  • La piú nobile delle speranze accompagna fin da adesso il Festival dei Due mondi di Spoleto. Si terrà nella nobile cittadina umbra dal 25 giugno all’11 luglio e spazierà tra musica, teatro, danza ed incontri. Previsti sessanta spettacoli e 500 artisti, provenienti da tutto il mondo conosciuto, anche in virtú degli accordi di collaborazione che legheranno per cinque anni il Festival a due orchestre d’assoluto prestigio, quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che omaggerà Stravinskij a cinquant’anni dalla morte, e quella del Festival di Budapest, diretta da Ivan Fisher, che per il concerto inaugurale di venerdí 25 giugno in Piazza Duomo proporrà autori francesi di inizio Novecento, quali Milhaud, Satie, Ravel. Tanto repertorio classico ma non solo, dal jazz intriso di poesia di Brad Melhdau alle contaminazioni di Francesco Tristano che in piazza Duomo, il 3 luglio, avvicinerà Bach all’elettronica. Orchestra e Coro di Santa Cecilia saranno in piazza Duomo il 27 giugno con l’Oedipus rex diretto da Pascal Rophé con un cast vocale che va da Allan Clayton ad Anna Caterina Antonacci, da Andrea Mastroni a Mikhail Petrenko e John Irvin. Altra importante chiave di lettura sarà il settecentenario di Dante Alighieri. Media partner ancora una volta la Rai, Radio – Televisione italiana.
  • Linea della morte fissata al 15 maggio 2021, invece, per caricare le proprie opere sulla piattaforma FilmFreeway per la sesta edizione di ‘Uno Sguardo Raro – The rare disease international film festival’, rassegna cinematografica sul tema delle malattie rare, dell’inclusione sociale e della diversità, quest’anno programmata dal 4 al 10 ottobre, a Roma. In gara quattro categorie: corti italiani, corti internazionali, corti di animazione, della durata massima di 15 minuti, e documentari di massimo 20 minuti. La nota stampa ricorda che “si definisce rara una malattia che colpisce meno di 5 persone su 10.000. Le patologie rarissime ne colpiscono meno di una su un milione. (…) i malati sarebbero oltre il milione e mezzo in Italia e 30 milioni in Europa”. Una giuria tecnica lavorerà alla preselezione delle opere tenendo conto della aderenza ai temi proposti, della qualità narrativa, di quella tecnica e della capacità divulgativa. L’ultima parola spetterà alla giuria di qualità, formata da professionisti del cinema e della televisione insieme a membri della comunità dei malati rari, del mondo della comunicazione, della sanità e dell’Istruzione, presieduta per il terzo anno consecutivo da Gianmarco Tognazzi, che selezionerà i finalisti per ogni categoria dalla short list della giuria tecnica.
  • Il “Magna Graecia Film Festival School in the city” è una kermesse pensata e disegnata per i giovani delle scuole con l’obiettivo di (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (13)

Aggiornamento 3 ottobre, fonti vicine ai broadcaster esprimono malcelato disappunto: «Da quanto trapela sullo schema di decreto sugli obblighi di programmazione e investimento in opere europee ed italiane, approvato oggi dal Consiglio dei ministri, i broadcaster non possono che esprimere profonda delusione per aver dovuto constatare che le loro richieste costruttive, supportate da dati sugli investimenti e sulle dinamiche di mercato, non sono state accolte. L’impostazione anacronistica, dirigistica (quasi ad personam) e punitiva del ministro Franceschini è rimasta infatti sostanzialmente immutata nel testo condiviso dal Consiglio dei ministri. Ad essere danneggiata sarà così l’intera produzione audiovisiva italiana, con pesanti ricadute negative sull’occupazione del settore. Spiace anche leggere nel comunicato del ministero affermazioni non veritiere relative all’accoglimento di tutte le richieste dell’Autorità e sull’applicazione in anticipo e in coerenza alla nuova direttiva europea sui servizi media audiovisivi. In realtà la direttiva, per quanto riguarda l’attività di broadcasting tradizionale, non ha modificato in alcun modo l’attuale regime degli obblighi di programmazione e di investimento (peraltro calcolata in maniera non cumulativa e solo su parte degli introiti), al contrario di quanto è previsto nella riforma Franceschini, che trasferisce nel nostro ordinamento solo la parte peggiore di un sistema francese che si è dimostrato inadeguato e inefficiente per la stessa Corte dei Conti di quel Paese. Le imprese di broadcasting sono in realtà quelle che, duramente penalizzate dalle nuove disposizioni oggi approvate, con i loro investimenti garantiscono lo sviluppo dell’industria creativa e difendono la cultura in ambito europeo» Fonte: Digital-News (com.stampa)
Aggiornamento 2 ottobre: il decreto per le quote televisive, modificato, è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, dove riapproderà l’11 dicembre per l’eventuale approvazione definitiva. Ecco il comunicato stampa ufficiale: (altro…)

animali nello spettacolo (2)

Nel mondo dello spettacolo ci sono sempre stati molti animali, è risaputo. Nella storia della celluloide, poi, la lista di cani, scimmie e vertebrati vari che hanno arricchito il nostro mondo interiore scodinzolando al ciak o facendo versi alla cinepresa è pressoché sterminata. Ne sono ben consapevoli Davide Ferrario e Donata Pesenti Campagnoni,  organizzatori,  con la collaborazione di Tamara Sillo e Nicoletta Pacini, della mostra (altro…)

Bees, butterflies, fireflies at risk of extinction

If the bee disappeared off the surface of the globe, then man would have only four years of life left. No more bees, no more pollination, no more plants, no more animals, no more man.
                                                       (Albert Einstein)
Bees, butterflies, fireflies and other species of insects are at risk of extinction.
In the Chinese County of Hanyuan, located in the province of Sichuan, for example, bees are not there more and farmers had to invent the improbable craft of pollinators, climbing the trees and playing on their own the task Mother Nature had given Hymenoptera. The use of some poisonous pesticides is indicated as the cause: it was used in massive doses for years, and destroyed the bees, making it impossible, inter alia, the activity of pollination.
Neither are better, mind you, fireflies and butterflies! Fireflies, which once were able to create a starry firmament perfectly equivalent to the celestial, (altro…)

a las cinco de la tarde…

“A las cinco de la tarde.
Eran las cinco en punto de la tarde. (…)”

Federico García Lorca, La Cogida y la Muerte

Erano le cinque della sera, le cinque in punto della sera. Piú o meno. Un toro è fuggito da un allevamento, si è perso e, scendendo verso il mare, ha iniziato una passeggiata nel centro storico di Reggio Calabria, concludendola fatalmente al palazzo del Consiglio regionale.
Qual era la sua meta? Quale il suo obiettivo?
Voleva visitare il Museo, con i Bronzi e le vestigia della Magna Grecia?
Voleva visitare i recenti ritrovamenti archeologici di piazza Garibaldi?
Voleva visitare la mostra delle opere d’arte sequestrate a Campolo al Palazzo della Cultura?
Cercava la corrida del suo destino? Una gagliarda giovenca?
Cercava una novella Pasifae?* (altro…)

50 shades of bear…

Alejandro G. Iñárritu’s ‘The Revenant’ is a wonderful film, without any doubt. However, exquisitely cinematic aspects aside, according to my humble opinion the skill of the Bear has not been appreciated enough. Yes, seriously: the Bear! Where did they find a plantigrade able to get into the scene in the perfect moment, beating the protagonist according to its natural instinct and manner, and leave him alive enough to deal with the rest of the picture? (And please remember that trying to shoot a bear’s cubs near to the mother is a particularly dangerous idea, and Leo did not use any stuntman). DiCaprio’s bravura is beyond dispute and Alejandro G. Iñárritu told he will never reveal how actually managed to make that incredible scene. Director,  actor, make up artists worthy for the Oscar. However, the Bear too deserves our estimation. And this must be the place to recall the importance of the bears throughout the entire history of cinema. Hanna & Barbera’s Yoghi &
‘The Revenant’, di Alejandro G. Iñárritu, è un film meraviglioso, senza alcun dubbio. Aspetti squisitamente cinematografici a parte, non è stata ancora valorizzata, a mio modesto parere, la bravura dell’Orso. Sí, sul serio: l’Orso! Dove hanno trovato un plantigrado in grado di entrare in scena al momento giusto, battendo il protagonista secondo il suo istinto e le sue naturali maniere, lasciandolo vivo abbastanza per affrontare il resto del film? Si consideri che tentar di sparare ai cuccioli di un orso vicino alla madre è un’idea particolarmente pericolosa e Leo non ha fatto uso di controfigure. La bravura di DiCaprio è fuor di discussione e Alejandro G. Iñárritu ha detto che non rivelerà mai come in realtà sia riuscito a girare quell’incredibile scena. Regista, attore, truccatori, tutti meritevoli di Oscar. Tuttavia, anche l’Orso merita la nostra stima. E questo sembra essere il posto giusto per ricordare l’importanza degli orsi in tutta la storia del cinema. Yoghi e

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put lanterns in your Eves…

New Year’s Eve is approaching and it is up an awareness campaign toward the traditional fireworks, firecrackers, rockets and so on.
In many cities and towns, in Italy and abroad, the firecrackers have been banned. Every year there are accidents, even serious, and the animals are terrified and die.
According to WWF,
Il veglione di Capodanno è ormai prossimo ed è in essere una campagna di sensibilizzazione verso i tradizionali botti, petardi, razzi e cosí via.
In molte città e centri abitati, in Italia e all’estero, i botti sono stati proibiti. Ogni anno si verificano incidenti, anche gravi, gli animali rimangono terrorizzati e muoiono.
Secondo il WWF,

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per grandi e per piccini (3)

L’edizione 2015 del Torino Film Festival si è appena conclusa ma il capoluogo piemontese già si appresta ad ospitare un’altra kermesse, il ‘Sottodiciotto’, dal 4 all’11 dicembre. Il festival ‘Sottodiciotto’ si rivolge principalmente agli adolescenti, si apre quest’anno ad una prospettiva internazionale e muove da una chiave di lettura quale “Mi metto in gioco”; tra le anteprime, ‘Victoria’, film a piano sequenza presentato all’ultimo festival di Berlino, e ‘Perfect Day’, con Benicio Del Toro e Tim Robbins. Nel suo piccolo, anche Reggio Calabria propone il suo festival, giunto alla decima edizione: il Reggio Calabria Film Fest 2015 vive nella città dello Stretto dal 2 al 5 dicembre ed il programma può essere consultato al sito ufficiale. A Milano, dall’11 al 13 dicembre, si terrà invece il Festival internazionale del documentario “Visioni dal Mondo – Immagini dalla Realtà”, organizzato da UniCredit Pavilion e dalla società di produzione FRANKIESHOWBIZ, con il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico, la media partnership di Rai, RaiNews24 e RaiCultura, il sostegno di Rai Cinema e la collaborazione di Istituto Luce – Cinecittà e di Doc/it, Associazione Documentaristi Italiani.
Quanto ai film che stanno per essere proiettati nelle sale, regna un clima di grande attesa per  ‘Il piccolo principe’, di Mark Osborne, basato sulla fiaba di Antoine de Saint-Exupéry, per Belle e Sébastien – L’avventura continua’, di Christian Duguay, in live action, in programmazione a partire dall’8 dicembre nonché per le altre produzioni che saranno nelle sale dal 23: ‘Masha e Orso: Amici per sempre’, di Oleg Kuzovkov e ‘Alvin Superstar – Nessuno ci può fermare’, basate sui personaggi delle corrispondenti e fortunate serie televisive. Chi scrive, neanche a dirlo, è ancora ebbro della visione de ‘Il lungo viaggio di Arlo’ e auspica di meditarlo nuovamente in separata sede, con la dovuta impronta. Il 12 e 13 dicembre torna al cinema anche ‘Il mio vicino Totoro’, di Hayao Miyazaki.
In televisione sta per nascere un nuovo canale: venerdí 4 dicembre prende il via Teen Nick, nuova creatura del brand Nickelodeon a cura di Viacom International Media Network Italia, dedicato ai fanciulli che hanno superato i quattordici anni. Posizionato al canale 620 di Sky, Teen Nick andrà a spalleggiare i già esistenti Nick Junior, che si rivolge ai bambini in età prescolare, e Nickelodeon, che aggredirà (si dice in gergo) il target dei bambini tra i sei e i dieci anni, riposizionandosi e specializzandosi rispetto a prima.  Teen Nick, secondo le dichiarazioni dei responsabili, sarà il “My Selfie Channel” e tenterà di parlare agli adolescenti in cerca di modelli e appassionati di social network; l’hashtag #myselfiechannel consentirà, infatti, a costoro di comunicare su Twitter.
Un evento che accomuna sicuramente adulti e bambini di tutte le età è ‘Racing Extinction’, evento globale che andrà in onda in contemporanea mondiale mercoledí 2 dicembre alle 21, su Discovery Channel (canali 401 e 402 di Sky). Si tratta di un film documentario, diretto dal regista premio Oscar Louie Psihoyos, presentato al Sundance Festival e premiato al Blue Ocean Film Festival come Miglior Documentario, che vuol sensibilizzare il mondo sul tema dell’estinzione di massa, sull’aberrante ma concreta possibilità che l’Homo cosiddetto Sapiens distrugga e porti a sicura scomparsa molte delle altre forme di vita che abitano il pianeta. Ecco la sinossi ufficiale: (altro…)

relazioni pericolose

Lungi dall’essere un inno alla zoofilia, ‘Pasifae’, di Filippo Gessi, muove dall’intento di affrescare la libertà dei sentimenti e l’anticonformismo di un comportamento facilmente stigmatizzabile.

Rappresentato lo corso marzo nell’ambito del Globo Teatro Festival e di recente riproposto nell’ambito della rassegna ‘Miti contemporanei’, il reading, a cura di  Filippo Gessi e Teresa Timpano, prodotto da Scena Nuda, tratta il mito della moglie di Minosse che, come si ricorderà, giacque con un toro inviato da Poseidone.

Secondo il mito piú conosciuto, Poseidone aveva inviato a Minosse un bellissimo toro bianco, con le corna a forma di lira, perché gli fosse sacrificato; Minosse non lo fece e il dio, per vendetta, fece in modo che la moglie, la detta Pasifae, s’invaghisse dell’animale (vi era, inoltre, un anatema di Afrodite, che condannava i figli di Helios ad avere amori improbabili). (altro…)

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