pirateria? no, grazie! (4)

Chi trasmette in maniera illegale partite di calcio, incontri sportivi, film e serie TV rischia una multa che può arrivare fino a quindicimila (15.000) euro ed una condanna penale da sei mesi a tre anni di carcere.
Chi fruisce in maniera illegale di partite di calcio, incontri sportivi, film e serie TV rischia una multa che può arrivare fino a cinquemila (5.000) euro, se l’utente guarda “quantità notevoli di opere o materiali protetti”.
È in vigore da qualche giorno (per la precisione da martedí, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) la nuova legge antipirateria (14 luglio 2023, n. 93).
Qualche margine di perplessità rimane sull’esatto significato da attribuire alla parola “notevole”, se basti, cioè, un semplice abbonamento ad una IPTV illegale, oppure se sia necessario dimostrare in modo inequivocabile che l’utente ha effettivamente guardato molte partite, film o episodi di serie televisive.
Per chi fa da veicolo, facendo transitare i dati dello streaming pirata, cioè gli operatori telefonici e i loro fornitori di servizi (come le famigerate CDN), c’è l’obbligo di “tirar giú” le connessioni ai server del pezzotto entro trenta minuti dalla richiesta (inoppugnabile) da parte dell’AGCOM.

Ecco, qui di seguito, senza alcuna correzione, il testo completo: (altro…)

Cinecittà 2, Tarak Ben Ammar, Cesaroni su Netflix, Collegio, altri demoni

  • Continua a crescere l’offerta di stabilimenti e strutture per l’audiovisivo. Se Tarak Ben Ammar, proprietario della società di produzione e distribuzione francese Quinta Communications (cosí controllando, tra l’altro, Eagle Pictures nonché, attraverso Prima TV, Sportitalia, Nessma e Lux Vide), ha annunciato un investimento di 50 milioni per creare nuovi studi su Roma, le campane di Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, non hanno tardato a risonare. Intervistato dall’agenzia Ansa, Maccanico ha infatti dichiarato: «Sono felice che Tarak Ben Ammar abbia intenzione di investire in Italia, la competizione è sempre uno stimolo e può portare ad una crescita complessiva del mercato. Detto questo, Cinecittà non prevede di cedere il proprio marchio e per quanto riguarda l’ipotesi di una collaborazione industriale non c’è alcun contatto e non è in corso alcuna interlocuzione. Siamo pienamente concentrati sul Piano industriale che portiamo avanti con determinazione e che stiamo superando attraverso gli importanti risultati raggiunti fino a qui. (…) Abbiamo rispettato il target EU del 30 giugno 2023 assegnando i nuovi appalti utili alla costruzione di 5 nuovi teatri e al rinnovamento di 4 teatri esistenti. Così Cinecittà sarà ancora più forte e competitiva».
  • Sono disponibili su Netflix le prime tre stagioni de ‘i Cesaroni’; è la seconda volta che un prodotto nazionalpopolare della tv generalista, già disponibile gratis su Mediaset Infinity e spesso riproposto su Mediaset Extra, “scivola” su una piattaforma, dopo ‘Un medico in famiglia’. Il quale ‘Medico in famiglia’, incredibile dictu, è nella Top10 di Netlix, sebbene sia anch’esso disponibile, gratis, su RaiPlay…
  • L’ottava edizione del ‘Collegio’ comincerà domenica 24 settembre, sempre su Rai 2. Saranno sei emozionanti puntate, ambientate nel 2001, all’insegna di una globalizzazione allora incipiente, ospitate dal collegio “San Francesco”, in quel di Lodi. Tornerà Maria Rosa Petolicchio, assente per un anno per colpa di ‘Pechino Express’.
  • Comincerà invece il 28 agosto la nuova serie ‘Summer Limited Edition’, prodotta da KidsMe ed in onda su DeaKids, canale 601 di Sky.
    La commedia teen, diretta dal regista Mario Vitale, realizzata con il contributo della Calabria Film Commission, vede Ilenia Lazzarin, Luca Seta e Francesco Mura nei panni di una famiglia milanese in vacanza al Sud, dove il figlio (altro…)

Audio-Visual Producers Summit e Giffoni Film Festival (2023)

  • Dopo il successo della precedente edizione, tenutasi a Matera, sarà Trieste, sullo sfondo del suggestivo Castello Miramare, ad ospitare dal 19 al 21 luglio l’AUDIO-VISUAL PRODUCERS SUMMIT, l’evento di punta dell’industria audiovisiva italiana e internazionale. L’Audio-Visual Producers Summit è realizzato da Cinecittà per la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura in associazione con APA, con il sostegno del MiC, MAECI|Ice, Regione Friuli-Venezia Giulia con il supporto di Promo Turismo FVG e FVG Film Commission. La manifestazione vedrà, inoltre, la partecipazione di MPA (Motion Picture Association), PGA (Producers Guild of America) – che favoriranno la partecipazione di numerose personalità dell’industria nord-americana – CNC e Unifrance. Una tre giorni ricca di appuntamenti, fortemente voluta dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni, che ospiterà top players da tutto il mondo, riconfermandosi quale fondamentale occasione di dialogo tra operatori nazionali, istituzioni e protagonisti del panorama audiovisivo mondiale. Come per la prima edizione, la direzione è affidata a Roberto Stabile, Responsabile dei Progetti Speciali della DGCA del MiC presso Cinecittà. Produttori, creativi e registi saranno al centro di un variegato programma di keynote e panel di altissimo livello, incentrati su alcuni temi di stringente attualità per il settore audiovisivo: dal focus sui trend del mercato, per determinarne gli orientamenti e fare il punto sugli incentivi e i servizi a sostegno della produzione per chi gira in Italia, ai possibili modi di sviluppare e produrre show televisivi adatti ad un pubblico globale. Dal dibattito sull’uso dell’intelligenza artificiale si passerà a momento di approfondimento dedicato al cinema indie, come possibile modello per nuovi progetti di finanziamento. Trieste diventerà, inoltre, palcoscenico di ospiti e talent di primo piano, in occasione della prestigiosa cerimonia di assegnazione dei Premi MAXIMO, importante riconoscimento ai maggiori protagonisti del mondo audiovisivo italiano.” Questa la fonte; a questo link il programma completo.
  • Prende il via quest’oggi, 20 luglio, con tanto di Fanfara della Polizia a cavallo, governatore della Campania e messaggio della presidente del Parlamento europeo (Roberta Metsola), la LIII edizione del Giffoni Film Festival.

    Ecco, dal sito ufficiale, il programma dettagliato della kermesse: (altro…)

Italia Loves Romagna, ultime dallo studio Frasi, nuovo canale Rai per il Cinema, altri demoni

  • CG Entertainment è il nuovo distributore per l’Italia della prestigiosa library dei film di Wim Wenders, che torneranno sul grande schermo, in prestigiose edizioni home video ed in streaming. Martedí prossimo, 27 giugno, nell’ambito della XXXVII edizione del festival ‘Il Cinema Ritrovato’, Wim Wenders presenterà al pubblico la versione restaurata in 4K di ‘Nick’s Film – Lampi sull’acqua’ (‘Lightning over water’); il film sarà poi distribuito da CG Entertainment in DVD e sulle principali piattaforme dal prossimo 11 luglio. Nel capoluogo emiliano il regista introdurrà inoltre ‘La donna della retata’ (‘Hijosen No Onna) di Yasujirō Ozu (lunedí 26 alle 18.00 al Cinema Lumière) e ‘Bersagli’ (Targets) di Peter Bogdanovich, mercoledí 28 alle 20.00 al Cinema Europa; Yasujirō Ozu era il maestro giapponese cui Wenders dedicò il meraviglioso ‘Tokyo Ga’. È prevista anche una conversazione con il pubblico, mercoledí 28, alle 18.30, al Cinema Jolly;In autunno tornerà al cinema la versione restaurata in 4K de ‘Il cielo sopra Berlino’ (‘Der Himmel über Berlin’), distribuito in sala dalla Cineteca di Bologna con il suo progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al Cinema”. Nel 2024 sarà invece celebrato il 40° anniversario di ‘Paris Texas’. Tutti gli eventi e gli appuntamenti saranno annunciati da CG Entertainment sul sito www.cgtv.it e sui canali social ufficiali.
  • Adriano De Maio, neodirettore Cinema e Serie TV della Rai, ha di recente dichiarato che viale Mazzini “starebbe rivalutando l’ipotesi di un nuovo canale free per il cinema”. “Era un’idea partita con la gestione Fuortes, che poi era stata lasciata da parte”, ha spiegato, intervenendo al Cinema, Tv – Industry & Academy DayTendenze, trasformazioni e prospettive del mercato del cinema e dell’audiovisivo, organizzato alla Casa del Cinema di Roma dalla Fondazione per il Cinema e l’Audiovisivo Its Academy Roberto Rossellini. “Sarebbe una cosa diversa da Rai Movie, perché quello trasmette anche serie tv, (…) verrebbe interamente dedicato al cinema, principalmente italiano. È un progetto che a me farebbe molto piacere, sarebbe una vetrina per il grande magazzino di produzioni che abbiamo, dalle opere prime ai grandi film che così potrebbero raggiungere il pubblico. Potrebbe essere un meccanismo virtuoso d’aiuto anche per riportare il cinema nelle sale”. “Il cinema oggi è sempre un contenuto ma nella programmazione fa spesso da riempitivo, invece c’è bisogno di abitudine, anche in televisione. Ho chiesto che ci sia un appuntamento fisso serale per il cinema, per creare l’evento, su ognuna delle tre reti”. Nel caso in cui il nuovo canale fosse realizzato, “sarebbe possibile averlo, credo, nel 2024”. (⇐ Ansa)
  • Dal piú recente report dello Studio Frasi*, pubblicato in questi giorni, si evince che la televisione, pur rimanendo importante nel consumo mediatico degli italiani, viepiù strizza l’occhio ad usi alternativi a quelli tradizionali e a diverse modalità di fruizione. L’ascolto medio di tutta la televisione nell’arco delle ventiquattr’ore è di 8,6 milioni, che diventano 20,2 milioni in prima serata. L’editore piú seguito continua ad essere Mamma Rai, con 7,9 milioni di spettatori ed il 39,33% in media in prime time, 3,3 milioni, per il 38,55%, nel giorno medio; al secondo posto Mediaset, rispettivamente con 7,6 milioni (37,76%) e 3,2 milioni (37,75%); in terza posizione Sky (1,4 milioni in prima serata, +36mila, e 603mila nel giorno medio, in crescita di 5.000); quarta posizione per La7, che si attesta poco sopra il milione di spettatori in prime time e sui 340mila nel giorno medio. La vera novità è il “non riconosciuto”, rilevato da maggio dello scorso anno, cioè coloro che hanno preferito le piattaforme (come Netflix, Prime Video, Disney+) o usato la televisione per altri scopi (videosorveglianza, i giochi alla console, l’ascolto della radio); il “non riconosciuto” di questa stagione (18 settembre 2022-3 giugno 2023) corrisponde a 1,8 milioni di individui nella media dell’intera giornata e a ben 4,1 milioni in prima serata.
  • Domani, 24 giugno 2023, diciassette celebrità della musica italiana, saliranno sul palco dell’arena Campovolo di Reggio Emilia per il concerto – evento ‘Italia Loves Romagna’, i cui proventi verranno devoluti ad iniziative culturali ed al risanamento di luoghi della cultura, strettamente connessi al benessere della Regione, ma soprattutto nelle provincie piú colpite di Forlì, Cesena e Ravenna. La trasmissione in diretta sarà assicurata da Rai 1, con la partecipazione di Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani. I fondi che arriveranno dalle donazioni per l’evento saranno totalmente e interamente devoluti in beneficenza, ha annunciato Ferdinando Salzano di Friends & Partners, l’organizzatore di concerti a cui si è rivolto il sottosegretario Gianmarco Mazzi, all’indomani dell’alluvione. Qui di seguito, l’elenco degli artisti che si esibiranno: (altro…)

Artificial intelligence, pros and cons. In the film industry and beyond…

Artificial intelligence is a very actual one, among the issues and troubles related to the word of entertainment.
According to a recent Reuters piece of information, Tom Cruise and Keanu Reeves have been the subject of widely viewed unauthorized videos created by AI algorithms. Reeves called the technology scary
The technology is already used to to correct expression defects or to erase age marks, to slow down speech or alter mouth movements to sync with words when programming is dubbed in various languages. The upcoming ‘Indiana Jones‘ movie features scenes in which 80-year-old star Harrison Ford appears 40 years younger.
But now, taking everything to the extreme, to keep costs down, it could be possible to recreate scenes and new contents using images and videos, even archive footage, without anyone actually being on the set. Actors and writers envision various scenarios in which studios could try to cut costs and boost revenue using generative AI, which can be fed existing material and pump out new content.
Artificial intelligence allowed people with no real actors and far smaller resources than major Hollywood studios to generate the fake movie trailers, feeding debate on the issue that will be on the bargaining table when the SAG-AFTRA actors union begins labor talks with studios on June 7. A search for Wes Anderson on YouTube turns up trailers that the famed director with a distinctive style appears to have made for adaptations of ‘Star Wars‘, ‘Harry Potter‘ and ‘The Lord of the Rings’ featuring Bill Murray, Scarlett Johansson and other stars.
A studio could even take footage from a popular 1980s TV show, and make a new season with AI!
The need for regulation for the new technology, already finished among the issues that agitate the screenwriters, who have been on strike for several weeks, could now carve out a leading role even in the negotiations that the actors will enter into in the coming weeks with the studios for the renewal of the contracts.  Some actors have signed off on specific uses of AI. AI already has divided studios and striking film and television writers, who want assurances that the emerging technology will not be used to generate scripts.
SAG-AFTRA wants to ensure its members can control use of their “digital doubles” and ensure studios pay the actual actors appropriately, said Duncan Crabtree – Ireland, the union’s chief negotiator.
As for Italy, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (107)

  • La professoressa Marina Caffiero, docente di Storia moderna all’Università La Sapienza di Roma,  difende a spada tratta il film ‘Rapito’, di Marco Bellocchio, peraltro riuscitissimo sia sul piano della regia sia su quello delle interpretazioni. Intervistata dall’agenzia Ansa, la professoressa, studiosa di storia sociale e culturale dell’Europa moderna, autrice di decine di libri fra i quali ‘Battesimi forzati. Storie di ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi‘ e ‘Legami pericolosi. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria‘, ha dichiarato: «Non mi aspettavo che perfino oggi ‘Rapito’, di Marco Bellocchio, potesse causare polemiche. Sono d’accordo con quanto ha scritto il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, in un commento(…) su Repubblica, che appare molto preoccupante e stupefacente questa critica da parte di alcuni settori del cattolicesimo al film, e la difesa d’ufficio di Pio IX.  (…) Non c’è un attacco alla Chiesa. Credo che Bellocchio sia stato anche prudente, ad esempio nella rappresentazione del rapporto fra il bambino e il Papa. (…) Io su questo tema ho trovato delle storie terribili. C’era un enorme lavoro sul far aderire questi bambini alla fede cattolica causandogli anche grandi malesseri. A questo allora non si badava ma oggi è un tema che scuote. Forse il turbamento che vedere questi fatti causa negli spettatori fa un po’ paura ma sono vicende reali che hanno inciso sulla carne delle persone.» A questo link l’articolo completo.
  • Dopo aver visto ‘Rapito’, di Marco Bellocchio, con il piccolo (bravissimo) Enea Sala, Fabrizio Gifuni, Filippo Timi e molta altra gente in gamba, potete prendere in considerazione, tra gli altri, ‘Daliland’, di Mary Harron, con un efficace Ben Kingsley nei panni e coi baffetti da sparviero di Salvador Dalí.
  • Un ricordo di Isa Barzizza, musa di Totò, è ospitato sul blog dell’amico Antonio Falcone, a questo indirizzo.
  • Comincia domani, 31 maggio, la XXVII edizione di Cartoons on the Bay, della quale ci siamo di recente occupati per l’anteprima italiana dei Cavalieri dello Zodiaco. Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts, promosso, come sempre, dalla Rai e organizzato da Rai Com, torna a Pescara anche quest’anno;  chiave di lettura di questa edizione, diretta da Roberto Genovesi, sarà (altro…)

Le mafie nell’era digitale. Ed un cartone contro di loro.

I mezzi di comunicazione rivestono importanza non secondaria nella lotta alla criminalità organizzata.

  • A Torino, sedici quinte classi degli istituti Volta, Alfieri e Tommaseo hanno partecipato alla proiezione in anteprima nazionale di ‘Tufo’, lungometraggio d’animazione diretto da Victoria Musci, che racconta la storia di Ignazio Cutrò e della sua famiglia, minacciati dalla mafia e isolati per avere scelto di non chinare la testa alla prepotenza e al desiderio di sopraffazione. La proiezione è stata il coronamento di un progetto sulla mafia finanziato dai ministeri dell’Istruzione e della Cultura, per iniziativa della giovane società d’animazione Ibrido Studio; i ragazzi hanno seguito gli ultimi mesi della produzione, dall’analisi delle prime interviste con il testimone di giustizia e i suoi familiari alla revisione della sceneggiatura, fino alla pre-produzione e al doppiaggio.
  • A Roma, nella sala stampa della Camera dei Deputati, è stato invece presentato il rapporto “Le mafie nell’era digitale”, stilato dalla Fondazione Magna Grecia e presentato da Antonio Nicaso, docente di Storia della criminalità organizzata presso la Queen’s University in Canada, Marcello Ravveduto, professore di Public and digital history alle Università di Salerno e di Modena-Reggio Emilia e responsabile della ricerca, Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro.

Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia, presentando il rapporto alla Camera, ha spiegato:

Lo Studio si pone l’obiettivo di definire i contorni e i contenuti delle modalità con cui le mafie oggi vengono raccontate e comunicano nel mondo digitale. Chi si occupa di cultura nel Mezzogiorno d’Italia come noi, non può non guardare anche a questi fenomeni e ai suoi interpreti che oggi hanno strutturato un inedito modo di ‘muoversi’ e di autorappresentarsi, intrecciando reale e virtuale e creando una narrazione ‘attrattiva’ fatta di nuovi contenuti e nuovi simboli”.
Nicola Gratteri, intervistato dall’agenzia Ansa a margine della presentazione, ha dichiarato:

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fascisti su Mart… ehm, a Dongo…

Con l’avvicinarsi della festa della Liberazione, e a prescindere dalle convinzioni personali, si può riflettere su quanto, di quel periodo, sia stato documentato dalla televisione e dal cinema, anche a livello non professionale.
Esiste, per esempio, una documentazione filmica del momento in cui i gerarchi fascisti Alessandro Pavolini, Francesco Maria Barracu, Nicola Bombacci ecc… furono condotti sul luogo della fucilazione, a Dongo, quel 28 aprile 1945. È un film in in 9,5 millimetri, di cui esiste solo una copia in 16 millimetri conservata dall’Aamod-Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, che viene mostrata soltanto adesso grazie alla collaborazione con la Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna.
Sarà pubblicato, con accompagnamento musicale dal vivo di Guglielmo Pagnozzi, venerdí 28 aprile sulla piattaforma homemovies100.it, nell’ambito del progetto Almanacco di HomeMovies100 che, dal 1° gennaio, propone una pellicola al giorno, girata nel corso del Novecento nella medesima data.
Misteriose e intriganti, d’altra parte, le vicende del fil. Girato a livello amatoriale da Luca Schenini, commerciante di legnami appassionato di fotografia e cineamatore, si dice sia stato tolto dalla macchina da uno dei partigiani, abbia preso in parte luce e si sia danneggiato; comunque sviluppato, è stato tenuto nascosto per molti anni, arrivando fino ai giorni nostri nella copia in 16 millimetri, oggi riportata alla luce.
Il 24 e il 25 aprile, inoltre, su homemovies100.it saranno mostrati filmati da diversi scenari della Liberazione, come l’arrivo dei partigiani accolti dalla gente nei dintorni di Parma, l’entrata in città degli americani in Liguria, a Rapallo, e i festeggiamenti collettivi tra balli, danze e sorrisi alla cinepresa.
Da vent’anni Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia raccoglie e salva dall’oblio e dalla distruzione pellicole amatoriali provenienti da tutto il Paese, un patrimonio di alto valore storico, sociale e culturale altrimenti a rischio.
Questo, invece, il filmato ospitato dal sito del Quirinale: (altro…)

festival a confronto (98) (e altri demoni)

  • La prossima e nona edizione del MIA (Mercato internazionale audiovisivo) tornerà nel Distretto Barberini di Roma (Cinema Barberini e Palazzo Barberini) per cinque giornate, dal 9 al 13 Ottobre 2023. L’obiettivo sarà, come sempre, quello di rivolgersi ai professionisti che operano nei settori della produzione e distribuzione di contenuti di animazione, documentari, factual, film e serie, con un articolato programma fatto di pitching forum, market screenings, showcase, eventi di networking, conferenze, workshop, incontri. Spazio non mediocre sarà riconosciuto alle innovazioni tecnologiche, anche in virtú del programma d’Innovazione per le Industrie Creative, al Programma B2B Exchange, volto a favorire la circolazione di professionisti e delle opere tra Paesi europei. Come si ricorderà, il MIA è il piú importante evento di settore in Italia, tra i principali mercati internazionali dedicati a tutto il comparto audiovisivo; la scorsa edizione si è chiusa con oltre 2400 partecipanti, provenienti da circa 60 Paesi del mondo, con un 20% di presenze in piú rispetto all’edizione precedente. Nato nel 2015 per volontà di ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) e APA (Associazione Produttori Audiovisivi), il MIA da sempre gode del sostegno di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Ministero delle Imprese del Made in Italy, Ministero della Cultura e Regione Lazio. Dal 2022 è altresí sostenuto da Creative Europe MEDIA che ne è co-finanziatore anche per l’edizione 2023. Come in tutte le altre edizioni, le attività saranno potenziate dalla piattaforma online, MIA DIGITAL.
  • Si svolgerà invece dal 28 aprile al 7 maggio prossimi l’edizione 2023 del Trento Film Festival. Istituita nel 1952, la kermesse nasce con l’obiettivo di raccontare, attraverso cinema, letteratura e arte, le altezze che la decima musa riesce a raggiungere in alta quota. Il tutto in una città come Trento, che sembra la candidata perfetta alla venerazione della Musa di montagna. In programma quest’anno oltre 130 film e piú di 150 appuntamenti; tra gli ospiti gli alpinisti Hervé Barmasse, Tamara Lunger, Alex Txikon, Sílvia Vidal, David Göttler, Thomas Huber, la scrittrice e climber Anna Fleming, l’esploratore Alex Bellini, gli scrittori Mauro Corona, Francesca Melandri, Enrico Camanni, Tiziano Fratus e Davide Longo, l’attrice Violante Placido, il fotografo Jim Herrington, il giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori.
  • Dal 26 al 30 aprile, in quel di Rimini, tornerà piuttosto la quinta edizione de ‘La Settima Arte Cinema e Industria’, manifestazione dedicata alla valorizzazione dei mestieri del cinema, promossa da Confindustria Romagna, Alma Mater Studiorum Bologna e Cinema Fulgor con la collaborazione del Comune di Rimini e del Fellini Museum. Saranno cinque giornate di proiezioni, anteprime, masterclass, incontri di formazione e approfondimento;  è prevista una serata d’apertura, il 26, con lo scrittore Marco Missiroli che accompagnerà le giornate della manifestazione con “Carta bianca a Missiroli”, un ciclo di film suoi; già definita l’assegnazione, il 29, del ‘Premio Confindustria Romagna Cinema e Industria’ ad honorem al maestro Vittorio Storaro, direttore della fotografia per tre volte premio Oscar; già previsti incontri e celebrazioni varie con personalità quali Edwige Fenech e Gabriele Lavia (insigniti entrambi del Premio Speciale alla Carriera), Giada Calabria (Premio alla Scenografia), Michele Braga (Premio alla Musica), i responsabili della Bibi Film (Premio alla Produzione) e Teodora (Premio alla Distribuzione). Il premio viene attribuito ai professionisti dell’industria del cinema che si sono distinti per il proprio lavoro e valore, scelti da una giuria presieduta dal regista Pupi Avati e composta da Marco Leonetti (direttore della Cineteca di Rimini), Gian Luca Farinelli (direttore Cineteca di Bologna), Veronica Innocenti (professoressa di Economia e Marketing degli Audiovisivi, Università di Bologna), Elisa Luchetta (cinema Fulgor), Stefano Pucci (imprenditore).  Nel corso della rassegna sarà anche festeggiato il quarantesimo anniversario dell’uscita di ‘E la nave va’, di Federico Fellini.
  • La ventesima edizione del Montecarlo Film Festival de la Comédie si svolgerà dal 24 al 29 aprile nel Principato di Monaco. La Giuria sarà presieduta dal grande Giancarlo Giannini che, come si ricorderà, ha recentemente ricevuto la stella della Walk of fame; accanto a lui Richard Anconina, Nathalie Poza e Neri Marcorè. Ideato e diretto da Ezio Greggio, il Monte-Carlo Film Festival uno dei piú importanti festival al mondo dedicato alla commedia e si svolge da sempre sotto l’Alto Patronage di S.A.S. Principe Albert II di Monaco e dell’Ambasciata d’Italia;  anche quest’anno offrirà proiezioni, masterclass con i piú amati protagonisti del cinema italiano, francese ed internazionale. La consueta serata di Gala e premiazione è quest’anno prevista per sabato 29 aprile, con il Principe Alberto II di Monaco quale ospite d’onore.
  • Quanto alla LXXVI edizione del Festival di Cannes (16-27 maggio), (altro…)

i numeri (del cinema italiano) (2022)

Aggiornamento. Nella stessa giornata di oggi, 10 gennaio, Francesco Rutelli, presidente Anica, ed il ministro Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) si sono incontrati, alla presenza anche dei responsabili di settore dell’industria cinematografica, audiovisiva e digitale, per parlare di “nuove misure a sostegno della filiera cinematografica in termini di capacità e investimenti anche attraverso una stretta collaborazione del ministero”:

Il ministro Adolfo Urso ha incontrato questa mattina a Palazzo Piacentini il Presidente di Anica, Francesco Rutelli. Presenti alla riunione anche i responsabili di settore dell’industria cinematografica, audiovisiva e digitale. Obiettivo dell’incontro nuove misure a sostegno della filiera cinematografica in termini di capacità e investimenti anche attraverso una stretta collaborazione del Ministero. Il ministro Urso durante l’incontro ha confermato il totale impegno del MIMIT per sostenere l’intera filiera, sia intensificando le misure esistenti come la partecipazione al mercato internazionale dell’audiovisivo o il finanziamento del Fondo Imprese Creative, sia attraverso lo studio di nuove misure con particolare attenzione al tema della capitalizzazione e della crescita dimensionale delle imprese e della alta formazione per tutta la filiera. Grande attenzione è stata data allo sviluppo della filiera cinematografica del Made in Italy sia come produzione che come attrazione di investimenti esteri. L’Anica ha inoltre sottolineato l’importanza delle azioni che il Ministero sta attuando ai fini dell’introduzione delle tecnologie innovative nel settore anche riguardo al 5G.

(dal sito del ministero)

Salutiamo l’inizio 2023 con uno spirito di ottimismo prudente perché sappiamo che per tornare ai livelli prepandemia che erano stati i migliori in assoluto, ci vorrà tempo. L’attenzione verso la sala è cresciuta anche nei mondi che sono sembrati a lungo antagonisti come le piattaforme. Credo che la spinta da dare alla fruizione delle sale dipenda dalla forza dei prodotti e l’inizio positivo del 2023 abbia dimostrato come l’attenzione verso la pluralità e l’originalità dei prodotti può portare a una nuova grande stagione di cinema nelle sale. L’augurio è quello di continuare a lavorare insieme in un’industria che è integrata e con un’attenzione per il pubblico che non si spegnerà mai”.
Francesco Rutelli, presidente Anica, in un videomessaggio

Si è tenuta quest’oggi, 10 gennaio, a Roma, presso la Sala Anica, in viale Regina Margherita, la conferenza stampa Cinetel con i dati e le analisi complete sul Cinema in Sala nel 2022. ”
Dal sito Anica.it apprendiamo quanto segue: (altro…)

rapporto Censis sulla comunicazione e altri demoni

  • Tanti auguri, TGR-Leonardo! Trent’anni vissuti scientificamente…
  • Con riguardo alle problematiche relative all’energia ed al suo uso nel mondo dello spettacolo, Prima on line ci ricorda che è stato approvato dalla Commissione Bilancio del Senato l’emendamento presentato dai Senatori Cantú, Paganella, Testor, Dreosto al Decreto Legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica nella fase di conversione in legge. L’emendamento in oggetto consente la cessione dei crediti d’imposta per il settore cinematografico analogamente a quanto avviene per gli altri settori in cui è utilizzata questa misura di sostegno. Il provvedimento era attesa da anni soprattutto dalle sale cinematografiche che, colpite da anni di difficoltà, stanno progressivamente tornando a riempire le proiezioni sul grande schermo. Soddisfazione è stata espressa dall’Anec, l’associazione nazionale esercenti cinema, in prima linea sul tema.
  • È stato anche presentato, in altre sedi, il diciottesimo rapporto Censis sulla comunicazione in Italia, intitolato ‘I media delle crisi’:
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