brevi dai media (46)

    • Il numero 3212 di Topolino, già nelle edicole, ci regala Tiziano Paperro. Il garbato cantautore Tiziano Ferro, infatti, ha un suo omologo che si esibisce tra Ocopoli, Anatraville e Paperopoli e le sue avventure vengono raccontate in tre diverse tavole del settimanale. 
    • La garbata rubrica ‘Le frontiere dello Spirito‘ chiude i battenti dopo trentatré anni di servizio.
    • Il garbato Alberto Angela (altro…)

brevi dai media (40)

  • Nascerà a La Maddalena, in Sardegna, ‘Hack4Cinema’, primo laboratorio per la co-progettazione di un Centro d’alta formazione per il cinema e l’audiovisivo. Il progetto, ideato dalle Università di Sassari, Cagliari, Tor Vergata, dal Premio Solinas, dal Cinemed-Festival international du cinéma méditerranéen de Montpellier, dall’Istituto italiano di cultura di Madrid e dal Comune di La Maddalena, è stato annunciato e illustrato da Premio Solinas e Università di Sassari, in occasione della presentazione dei risultati di “Cantiere delle storie”, laboratorio cui hanno partecipato cinquantaquattro studenti di architettura e di cinematografia, con sceneggiatori, architetti, docenti e finalisti del Premio Solinas: diciassette dall’Università di Sassari, sei da Tor Vergata, undici da Cagliari, dieci autori e tre giurati del Premio Solinas, tre autori internazionali. (⇐ANSA)
  • È stato presentato, nel corso del consiglio d’amministrazione, il nuovo organigramma di Auditel. La direzione della pianificazione strategica è stata affidata a (altro…)

brevi dai media (32)

  • La nuova serie di ‘Twin Peaks’ andrà in onda nel 2017, in Italia sarà trasmessa su Sky Atlantic HD. In un ‘dietro le quinte’ divulgato qualche giorno fa, sono già apparsi alcuni personaggi cui il pubblico dell’edizione storica è ancora affezionato, come Kyle MacLachlan, Miguel Ferrer, Kimmy Robertson, Harry Goaz, Dana Ashbrook e James Marshall. La nuova ‘Twin Peaks’, realizzata da Showtime, continua venticinque anni dopo il racconto che tutti ricordiamo con l’immortale interrogativo “Chi ha ucciso Laura Palmer?”; scritta e prodotta dai creatori della serie, David Lynch e Mark Frost, interamente diretta da David Lynch, è distribuita in tutto il mondo da CBS Studios international. Tra i nuovi attori, Jim Belushi, Amy Shiels, Robert Knepper e Chrysta Bell. (⇐ Comunicato stampa)
  • «Nell’audiovisivo l’Italia non ha un mercato internazionale perché la produzione si concentra soprattutto su prodotti domestici. (…) se vuoi vendere all’estero devi partire con questa idea sin dall’inizio. L’operazione si chiama “local to global”: una storia come Gomorra è pensata, finanziata e realizzata come prodotto internazionale. I costi sono alti: circa 1 milione e 400mila euro l’ora per 12 ore a stagione, ma il 25 per cento è stato recuperato dalle vendite internazionali, un bel traguardo per una serie in napoletano». Lo ha ricordato Giovanni Stabilini, vice presidente dei produttori televisivi e amministratore delegato di Cattleya, in un’intervista a Repubblica. Certo, è vero pure che

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brevi dai media (28)

  • Ben arrivata, “DRY”, (Don’t Repeat Yourself), società di produzioni nata da un’idea di Fabrizio Ievolella, Danila Battaglini, Francesco Lauber e Leopoldo Gasparotto, con la già esistente Banjay quale socio di minoranza!
  • Complimenti, emittenti radiofoniche! Secondo i dati RadioMonitor relativi al primo semestre 2016, la radio piú seguita è Rtl 102.5, con quali sette milioni di ascoltatori; al nelle successive posizioni si collocano Radio Deejay (gruppo L’Espresso), con 4, 8 milioni, Radio 105, con 4,64 milioni di ascoltatori, Rds, con quattro milioni e seicentomila telespettatori. Interessanti gli incrementi d’ascolto di R101 (+7,5%) e di Kiss Kiss (+8,5%). Ragionando per editori, RadioMediaset (R101, 105 e Virgin) raggiunge il 24,4% degli ascolti complessivi nel giorno medio, che sale al 27,6% sommando RadioMonteCarlo (controllata da Alberto Hazan ma in partnership con Mediaset ). Da ricordare che, fino alla fine di quest’anno, Mediamond, controllata da Publitalia e Mondadori, cura la raccolta pubblicitaria di altre due emittenti che non appartengono al gruppo, come Radio Italia e Kiss Kiss. Radio Italia, peraltro, è partner tecnico del Milan. Mamma Rai può contare su un decoroso 26% degli ascolti nel giorno medio, con Rai 1-2-3 e Isoradio; il gruppo L’Espresso (Deejay, Capital, m2o) si fa seguire da un 22,7%; Rtl 102.5, aggiungendo gli 832mila aficionados medi di Radio Zeta l’italiana, arriva tranquillamente al 22%. Seguono Rds (13%), Radio Italia (12,5%), Radio 24 (5,6%) e Kiss Kiss (5,6%). La somma delle percentuali supera il 100 perché è calcolata sui contatti giornalieri e un ascoltatore può seguire emittenti diverse nel gior delle ventiquattr’ore.
  • Anche La 7, nel suo piccolo, si prepara per l’autunno. Già da martedí, Andrea Scanzi conduce ‘Futbol’, programma dedicato al calciomercato, in onda in seconda serata. A settembre andrà in onda Miss Italia, guidata da Francesco Facchinetti, con autori provenienti direttamente da Sanremo, per grazia ricevuta di Carlo Conti: Emanuele Giovannini, Ivana Sabatini e Leopoldo Siano. Potrebbero tornare ‘Le Invasioni Barbariche’, magari con Selvaggia Lucarelli al posto che fu di Daria Bignardi, in alternativa a Myrta Merlino, risorsa interna di La7, contrattualizzata fino al 2018. Qualcuno pensa a Ilaria D’Amico che, però, è ancora nella scuderia di Sky. Maurizio Crossa passa a Discovery a fine anno, pertanto continuerà ad animare i programmi di Floris fino a dicembre. Nondimeno, dovrebbero tornare appuntamenti quali ‘Piazza Pulita’, con Corrado Formigli, ‘Tagadà’ , ‘La Gabbia’, con Gianluigi Paragone, ‘Otto e mezzo’ con Lilly Gruber, forse anche il talent per comici ‘Eccezionale veramente’.
  • Sembra che, in tutta Europa, il numero di persone che fruisce il mezzo televisivo attraverso dispositivi mobili o smart tv sia quantificabile in una percentuale che sta tra il 2 e il 3% della popolazione, con punte che arrivano fino all’8% (o anche 9%), almeno nella fascia giovanile. A partire dal 2017, Auditel rileverà i gusti della platea televisiva anche quando quest’ultima preferisce smartphone e computer al tradizionale televisore. (altro…)

brevi dai media (27)

  • L’Auditel ha annunciato oggi d’aver completamente rinnovato il campione (panel) usato per i sondaggi: si tratta di 5.700 famiglie, per un totale di 14.000 individui. Si ricorderà da quali problemi fosse scaturita la necessità dell’aggiornamento; Auditel comunica adesso che

“Il Consiglio d’Amministrazione (…), nella sua riunione di martedì 28 giugno, ha valutato lo stato di avanzamento dell’operazione “Panel Replacement” prendendo atto del pieno raggiungimento dell’ambizioso obiettivo fissato. In poco più di un semestre Auditel ha ultimato l’installazione delle ultime famiglie necessarie per il completamento del nuovo campione che ha sostituito il panel precedente. Con un piano impegnativo, scandito dalle tappe di una road map convenuta e controllata, in modo trasparente, dalla stessa Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, Auditel ha reclutato 5.700 famiglie, pari a circa 14.000 individui, che rispondono agli stessi rigorosi criteri statistici del campione precedente e costituiscono la base solida su cui poggia la Ricerca sulla rilevazione degli ascolti. Raggiunto questo traguardo, Auditel lascia alle spalle la stagione delle misure straordinarie con le quali ha superato, alla radice, tutti i rischi potenziali legati all’incidente dell’ottobre scorso e si concentra sul percorso di sviluppo e d’innovazione che l’attende: la costruzione di un Superpanel, un sistema unico al mondo per dimensione e tempi di realizzazione, finalizzato a rispondere alla crescente frammentazione degli ascolti e dei device, e l’avvio del progetto per monitorare la TV sui nuovi device (PC, tablet e smartphone) e i servizi on demand. Già oggi Auditel, l’indagine che rileva ogni giorno, minuto per minuto, l’ascolto della televisione in Italia, vanta il campione più robusto a livello internazionale nel rapporto meter/popolazione.”

  • In attesa del 4 luglio, giornata in cui dovrebbero essere presentati ufficialmente i palinsesti autunnali di Mediaset, altre indiscrezioni del settimanale ‘Chi’ profetizzano che Simona Ventura condurrà “uno show divertente e irriverente di sei puntate” dai contenuti “top secret”. Le Iene sembra di no perché alla conduzione del programma sarebbe stata confermata Ilary Blasi, cui è stato affidato anche il Grande fratello Vip. Qualcos’altro, probabilmente un programma prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi. Tornerà in onda ‘Zelig’, alla ventesima edizione, con Christian De Sica, Michelle Hunziker e molte novità. Possibile uno one man show con Gianni Morandi. Al Tg4, Alessandro Cecchi Paone potrebbe alternarsi con Federico Novella.
  • Chi di noi, da pargolo, non ha sognato di scoprire certi favolosi poteri urlando “Per il potere di Grayskull? Ebbene, (altro…)

il ritorno di Auditel

Aggiornamento 3 novembre 2015: AgCom, nella riunione di ieri, 2 novembre,

“ha esaminato la situazione determinatasi in Auditel a seguito dell’incidente occorso nelle settimane passate che ha causato una fortuita violazione della riservatezza di parte significativa del panel su cui si fonda la rilevazione dei dati di ascolto ed ha approvato, su proposta del relatore Angelo Marcello Cardani, le conseguenti azioni di vigilanza. Le determinazioni assunte dalla Commissione – necessarie alla luce del vigente ordinamento che affida ad Agcom il compito di vigilare sulla correttezza delle indagini, effettuando verifiche sulla congruità delle metodologie utilizzate e riscontri sulla veridicità dei dati pubblicati – hanno fatto seguito all’istruttoria avviata dagli Uffici all’indomani della notizia dell’incidente”.

Agcom  ritiene “che la diffusione dei dati possa continuare nel periodo necessario al ripristino della situazione di normalità, sebbene con opportune cautele e adeguate misure di controllo. A tal fine (…) la Commissione ha disposto, da un lato, la pubblicazione sul sito Internet di Auditel e dell’Autorità di un avviso volto ad informare che è in corso la progressiva sostituzione del panel, a seguito degli avvenimenti che potrebbero averne compromesso la segretezza; dall’altro, l’integrazione della pubblicazione e della diffusione dei dati con un messaggio che evidenzia gli esiti del monitoraggio settimanale e informa sulle eventuali anomalie riscontrate nel corso delle attività”.

L’Autorità “eserciterà la vigilanza, informata costantemente da Auditel sull’andamento del piano di ripristino e su eventuali episodi anomali. La proposta del presidente di designare già nella seduta di ieri e ai sensi dell’art. 2 della delibera 85/06/CSP, uno o due rappresentanti dell’Autorità all’interno del Comitato tecnico di Auditel, al fine di una maggiore garanzia di indipendenza nell’attività di monitoraggio e controllo nel periodo transitorio, è stata invece respinta a maggioranza – conclude – dalla Commissione”. (comunicati stampa)

Ha avuto luogo oggi la riunione del Consiglio d’Amministrazione di Auditel, sotto la Presidenza di Giulio Malgara. Dopo quell’errorino da stagista alle prime armi, cui hanno fatto seguito due settimane di oscuramento all’opinione pubblica ma non alle emittenti, Auditel ha deciso di riprendere da domani la regolare pubblicazione dei dati d’ascolto; in una nota ufficiale la società comunica che, durante questo periodo di sospensione, è stata messa a punto una “Road Map” che prevede la completa sostituzione delle famiglie campione entro il 30 maggio 2016 per poi arrivare, a luglio 2016, ad un campione di 15.520 famiglie, il triplo di oggi. In questa fase di transizione, la rilevazione e la pubblicazione dei dati d’ascolto (altro…)

brevi dai media (10)

*È nata Radio Zeta L’italiana, fusione delle due emittenti Radio Zeta, di Angelo Zibetti, e Lattemiele, di Franco Mignani. L’operazione è stata condotta dalla concessionaria Openspace Due attraverso Radio Mobilificio di Cantú, che ha rilevato le due emittenti, tra le piú interessanti del nord Italia, mandando di fatto in soffitta il brand Lattemiele. Direttore artistico è Lorenzo Suraci, editore storico di Rtl 102.5,  il network piú ascoltato del Paese.

*Fabio Guadagnini, già direttore di Sky Sport 1 e direttore/ vicepresidente di Fox Sports HD, lascia il gruppo News Corp. di Murdoch per ricoprire il ruolo di Direttore della Comunicazione del Comitato Promotore “Roma 2024”, da cui dipenderanno l’attività Stampa e i social network di promozione della candidatura della Capitale alle Olimpiadi del 2024. (altro…)

Auditel: stop di quindici giorni

I dati Auditel, da domani e per due settimane, non saranno pubblicati. È la decisione presa oggi dal consiglio d’amministrazione della società, dopo quanto è avvenuto in seguito all’accidentale divulgazione di alcuni nominativi del panel. I risultati verranno trasmessi solo alle emittenti e, nei prossimi mesi, verrà anche sostituito e allargato l’attuale campione, che arriverà a 15.600 famiglie. In cantiere, inoltre, “un’accurata serie di verifiche a tutela dell’impegno di trasparenza e affidabilità”.

Questa, peraltro, la nota rilasciata da Nielsen, società che svolge operativamente le rilevazioni: (altro…)

panel contro panel (3)

Non è chiaro se qualcuno, tra gli operatori televisivi, deve ancora venirlo a sapere ma Auditel, la società che raccoglie i dati della televisione italiana, ha commesso un errore tecnico: alcuni nominativi delle famiglie che fanno da campione sono usciti dall’anonimato. All’inizio si parlava di un pericoloso baco nel programma, qualcuno già prospettava una modifica sostanziale del panel, uno sconvolgimento geologico. Piú tardi, i vertici della società hanno comunicato che, a quanto loro risulta, si è trattato di un semplice errore in un messaggio di posta elettronica. È vero, quale che sia la spiegazione tecnica, il discorso è delicato perché, come si sa, è da quel campione di 5600 famiglie che dipende il destino dei programmi televisivi, dei professionisti, degli artisti, degli investimenti pubblicitari. Le famiglie campione, quelle che hanno in casa meter e pulsantiera, devono rimanere anonime e devono essere rappresentative di tutte le aree geografiche d’Italia, di tutte le classi socioeconomiche, di tutte le fasce d’età:

“Le famiglie incluse nel campione sono estratte in modo anonimo e casuale, (altro…)

brevi dai media (1)

Il Consiglio d’amministrazione di Auditel è passato da 22 a 30 membri, dando possibilità d’accesso anche a rappresentanti di Sky e del gruppo Discovery. A ulteriore vantaggio, il numero di trenta consiglieri consente di rappresentare in modo perfettamente bilanciato gli interessi del mercato e quelli degli editori televisivi (cosiddetti broadcaster).

Il nuovo CdA, le cui nomine saranno ufficializzate entro la fine di aprile, sarà dunque formato da dieci rappresentati dell’Upa (Utenti pubblicitari associati), quattro di Assap (Associazione delle agenzie pubblicitarie), uno di Unicom, sei della Rai, quattro di Mediaset, uno di La7, uno di Confindustria in rappresentanza delle tv locali, due di Sky e due di Discovery.  Nelle decisioni da prendere con votazione, il voto del presidente avrà la prevalenza in caso di parità tra opposte istanze.

È stato costituito un “comitato di controllo rischi e corporate governance” con tre membri esterni, scelti dal presidente ed è stato confermato il progetto ‘Super Panel’, con l’obiettivo di aumentare l’attuale campione di famiglie con altre diecimila entro luglio 2016, attingendo a dati catastali, elenchi telefonici e dati stradali. (⇐Ansa)

Sono state presentate le linee guida delle reti tematiche Mediaset, nell’ottica di un ulteriore potenziamento delle stesse.

Al link Canali tematici è possibile scaricare lo scenario che è stato oggetto della conferenza stampa.

Il progetto di riforma Rai concepito da Matteo Renzi e approvato dal Consiglio dei Ministri prevede che i sette membri del consiglio d’amministrazione siano eletti due dal Senato, due dalla Camera, due dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (incluso l’amministratore delegato), uno dai dipendenti (qui la proposta 5 Stelle).

Molti pareri fin qui espressi sembrano orientati ad una fondamentale bocciatura.

I sindacati Fnsi e Usigrai l’hanno definito “deludente”; Vittorio di Trapani, segretario proprio dell’Usigrai, il giorno stesso della presentazione all’Esecutivo, ha dichiarato: (altro…)

Ulisse – la ricchezza della scoperta

La puntata di Ulisse – il piacere della scoperta andata in onda sabato sera su Rai 3, è stata vista da 1.417.000 telespettatori, per una share del 6.66% (dati Auditel).

Pochi, pochi davvero; complici la contemporanea partenza degli spettacoli del sabato sera di Rai 1 e Canale 5 (‘Ballando con le stelle 10′ e ‘Tú sí que vales!’) ed un posizionamento non particolarmente rispettoso del target giovane che, notoriamente, il sabato sera esce (l’ideale sarebbe andare a cena direttamente con Alberto Angela, unire l’utile al dilettevole ).

È stata puntata tra le piú interessanti; ha trattato del nostro patrimonio artistico, per l’80, forse il 90 per cento ancora da scoprire, di quella “Grande ricchezza” per la quale il nostro Paese è unico al mondo e merita d’essere salvaguardato, dai nuclei speciali delle Forze dell’ordine, dagli specialisti del restauro ma anche da ognuno di noi.

È stata in grado di ricordarci come, anche in Italia, ci siano stati e operino ancora dei Monuments Men (Rodolfo Siviero, Pasquale Rotondi…) che nulla hanno da invidiare a quelli ricordati dal film di Clooney.

Quando, nel quotidiano, troviamo una testimonianza del passato, una piccola statua, un vaso, una moneta antica ma anche, se davvero fortunati, l’ingresso di una tomba etrusca, è nostro dovere segnalarne il ritrovamento entro ventiquattr’ore; il compenso non sarà immediato ma il merito incommensurabile.

i mercati del martedí (2)

Aggiornamento 12 novembre: nella serata di ieri, 11 novembre 2014, l’ascolto dei due talk show è stato praticamente identico; secondo i dati Auditel, Ballarò, pur contando su un ospite come Roberto Saviano, ha ottenuto un ascolto di 1.345.000 spettatori (5.77%), mentre diMartedí 1.291.000 spettatori (5.55%).

Il confronto tra Ballarò e diMartedí  si interrompe con questo post, aggiornato ai dati Auditel del 7 ottobre 2014. In questo momento tutti i talk giornalistici stanno subendo un abbassamento degli ascolti.

16 settembre:

ballarò logo

Ballarò: puntata: 2.503.000 (share 11,76%);

presentazione:2.297.000 (share 8,66)%;

dimartedì logo

                   

diMartedí:

755.000 telespettatori,

share del 3,47%.

 

 

 

 

 

 

23 settembre: (altro…)

panel contro panel (2)

Auditel, la società che rileva i dati d’ascolto in Italia dal lontano 1986, ha deciso di aumentare di diecimila unità il numero delle famiglie rilevate, dando in questo modo una forma di risposta alle esigenze che sky ha provato ad ascoltare col suo ‘Smart Panel’ (rileggi Panel contro Panel).

Quello di quindicimila famiglie sarà un “superpanel“, di fatto triplicato rispetto al precedente e in grado, secondo i dirigenti della società di rilevazione, di rendere la massima giustizia possibile a un dato cosí delicato come il successo dei programmi televisivi e degli spot.

Walter Pancini, direttore generale di Auditel, ha dichiarato all’ANSA:

«È una scelta storica. Il fatto che in un momento di gelata economica i nostri soci abbiano messo in moto un processo ambizioso e costoso come l’allargamento del panel è una buona notizia per il mercato. L’operazione, fortemente voluta dal presidente di Auditel Malgara, ha trovato d’accordo i broadcaster e il presidente dell’Upa Sassoli de Bianchi, quindi le aziende che investono nella pubblicità in tv. È un segnale di chiarezza, al di là del rumore e delle provocazioni, che si avvii una ricerca condivisa al tavolo al quale siedono tutti».

La speranza degli operatori del settore è che questo ampliamento del campione porti davvero a risultati ottimali, soprattutto con riguardo ad alcune emittenti digitali che sono spesso sembrate sottostimate. La realizzazione di questo meccanismo, definito da Pancini “risposta secca a chi pensa di fare senza Auditel” richiederà un anno circa, mentre lo Smart Panel di sky sarà in funzione entro l’estate.

DarkLight