la canzone (natalizia) di Niki

Sulle note de ‘La canzone di Niki* (dal cartone di Memole)

Se un vento di festa qui soffieRà
io, certo, lo respirerò…
La festa qui soffia nel vento ma
nel cuore io cercherò.
In questo mio viaggio, sí, cercherò
la Luce che c’è in ogni cuor.
In questo mio viaggio, io ben lo so
davvero tanta Luce c’è!
A quelli che incontro non solo dirò
buon Natale” e “tanti auguri anche a te
ma tenterò anche di sollevar
tutto il loro mondo, sai, la loro Libertà!
E, se ci riuscirò, potrò dunque festeggiar!
A quelli che incontro non solo dirò
buon Natale” e “tanti auguri anche a te
ma tenterò anche di sollevar
il loro mondo, sai, la loro Libertà!
E, se ci riuscirò, potrò dunque festeggiar!

* si trattava della traduzione dall’originale giapponese “Ryukkuman no uta”,

inserita all’interno di una puntata. Eccola, nella versione originale:

compleanno 2014

Based on /sulle note di Quem Pastores laudavere

Original song seems to derive from a carol melody found by R. R. Terry in a MS dated 1410, at Hohenfurth Abbey, Germany, where it is set to Latin words Quem pastores laudavere… Quem pastores was printed in a number of 16th and 17th century song and psalm books, both Protestant and Roman Catholic, and became very popular in Germany.

This one is a reworking for Pasquale Curatola’s birthday.

Quem actores laudavere
quibus angeli dixere,
absit vobis iam timere
natus est paschalis.

Ad quem puffi ambulabant
et puffbaccas ei portabant
immolabant haec sincere
nato regi gloriae.

Exultemus cum magia
In isto die in philosophia
Natum promat voce pia
Laus honor et gloria.

pasquy regi, HODIE nato
ad fatum bonum nobis dato
magno saluto sit illo vere
laus, honor et gloria.

2014, tutto fuorché noioso

Gli auguri piú belli per il 2014 riguardano la serenità, la prosperità, il futuro materiale,

soprattutto quello spirituale.

Volano alto, per esempio, coloro che augurano un 2014 pieno di tempo;

non il tempo della banalità o del vuoto affaccendarsi

ma il tempo della comprensione, dell’ascolto, del dialogo, della ricoperta dei valori

(il tempo necessario ad accorgersi che un disabile a Roma

sta morendo soffocato da un incendio mentre altri festeggiano).

Qualcuno augura un anno di onestà, una parola che deve tornare nel nostro vocabolario e deve,

anzi, diventare proprio di moda.

Non sarà di sicuro un anno noioso, questo 2014;

un po’ perché in Italia ci si annoia ben di rado,

un po’ perché le effervescenti premesse, in molti ambiti, sembrano di sicuro interesse.

Anche questo blog vuole condividere questi auspici con i propri lettori,

con sincera partecipazione.

il Sole sulla Terra (auguri…)

Sulle note de ‘Il sale della terra‘ (Luciano Ligabue)

Yeee yeee… 

Siamo la sorpresa davanti a schermi scuri,
indifferenza davanti a quotidiani orrori; 
vogliamo avere tutto senza pagare niente; 
vogliamo manna, ambrosia e cibo inconcludente. 

Per fortuna c’è un Bambino, 
che sorride a noi e al mondo in modo assai carino; 
noi lo contempliamo, ci sorride ancora, 
ci sarà  magia nella sua Parola! 

(altro…)

Hark! The Pasqual’s Angels sing!

HARK! THE PASQUAL’S ANGELS SING!

(based on Hark! The herald Angels sing!, by Charles Wesley)

Hark! The Pasqual’s angels sing

Pasqual now is your new king!”

Shows and news and mercy mild,

also ‘Sinners’, just for SKY!

Nice background and good tidings,

how many are his skills?

What a truth in this proclaim,

Pasqual’s in any TV claim!

Hark! The Pasqual’s angels sing

Pasqual now is your new king!”

 All the stars for him arise

saying hello to a man so nice!

For a great Fate indeed he’s come

and 2013 will have some!

Bald but sexy really is he,

hansome and fine, of errors free!

Everybody sing with me:

Pasqual is a genius isn’t he?

Hark! The Pasqual’s angels sing

Pasqual now is (y)our new king!”

 Have a Christmas, my dear friend

like it is in your best dreams!

Light and life Pasqual brings

with creativity in his wings!

Mild he lays his glory by

so that banality may die!

Follow him and your gift,

as a Phoenix, will be a rebirth!

Hark! The Pasqual’s Angels sing:

Pasqual now is (y)our new king!”

all'anno che verrà…

sulle note di Alla scoperta di Babbo Natale (A. Valeri Manera – C. Carucci, 1986)

Io lo so che tu arriverai e, con te, qualcosa porterai…

Cosí Pasquale piú figo sarà

ed il futuro migliore sarà…

Rit.: Non vedo l’ora, non vedo l’ora

che arrivi Natale!

Poi la Befana e, soprattutto, un anno speciale!

Perché non c’è migliore regalo

di quel che aspettiamo da tempo lontano,

lontano, lontano…

Rit.

Io lo so che tu arriverai

puntual, eh già,

a gennaio, il 6!

Cosí il Fato si compirà

ed un mondo si solleverà!

Rit.

C’è, lo sai, un sogno che

respira, sí, in ognuno di noi

ma in cielo c’è anche una stella che

ci vola sopra, come se nascesse un Re!

Rit.

Io lo so che tu arriverai

perché, sennò,

le braccine perderai…

Yes, I know, you will arrive
and bring something with you …
So Pasqual cooler will be

and the future better will be …

Ref.: Looking forward, looking forward

to Christmas arrive!

Then the Epiphany and, over all, a very special year!

Because there is no better gift

than that one we expect

since long time,

long time …

Refrain

Yes, I know, you will arrive

on time, oh yeah,

on January, the 6th!

So Fate will be fulfilled

and a world will rise up!

Refrain

There is, you know, a dream

that breathes, yes, in everyone of us

but in heaven there is also a star

that flies over, as if a King were born!

Refrain

Yes, I know, you will arrive

‘cause, otherwise, 

you will lose your arms …

for Easter…

da In the Beginning – Storie dalla Bibbia

Osamu Dezaki è salito al Cielo dei registi da qualche giorno

ma le produzioni che ha diretto vivranno sempre con noi.

Non solo Rèmi, Lady Oscar, Rocky Joe o Astro Boy ma anche,

come suggerito dall’immagine,

In the Beginning – Storie dalla Bibbia.

Proprio con riguardo a quest’ultima serie,

si è preso in prestito il fotogramma

con il passaggio del mar Rosso

da parte del popolo ebraico.

Grazie, maestro! 

Sorridi!

In questo periodo Italia 1 sta mandando in onda ‘Anna dai capelli rossi’ mentre il suo prequel, ‘Sorridi piccola Anna’, è andato in onda nelle settimane precedenti. Siccome la sigla di quest’ultimo è davvero carina, ho pensato di usarla per farvi gli auguri per Natale 2010 e per il 2011. Si riconosceranno peraltro, nel controcanto e nel coretto, il ritornello dell’immortale Cenerentola Disney e il titolo di una delle sigle di Rémi:

Sorridi, sorridi, sorridi, è già Natale,

festa speciale d’amore e serenità!

Sorridi, sorridi, sorridi, un anno è passato!

Quello nuovo, vedrai, ancor meglio sarà!

L’anno nuovo sa

Che grandi sogni hai.

Sorridi, spicchio di cielo,

raggio di luce, cuore bebè!

BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BOBBIDI BU!

BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BOBBIDI BU!

BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BIBBIDI BOBBIDI BIM BUM BAM!

Sorridi, sorridi, sorridi cuore sincero,

che tu sia o meno fa di questo blog!

Sorridi, sorridi, sorridi anima grande!

Pensa sempre al futuro e ai tuoi sogni da Re!

Sorridi all’amore,

quando sboccia un magico fiore,

al lavoro o alla tua scuola,

alla Libertà… (altro…)

È Natale. Cosa fa Pasquale?

Devo scusarmi per la prolungata assenza ma, in tutt’altre faccende affaccendato, non sono riuscito ad aggiornare il blog.
Ho conosciuto molti nuovi mondi, visto la finale della Talpa, la nuova versione di “Chi vuol essere milionario” , alcuni film particolarmente incisivi.
Adesso, come se l’assenza non fosse già stata lunga, vado pure in vacanza!
Spero mi perdonerete e gradirete i miei migliori auguri, consueti ma sempre sinceri…

season’s greetings

Il Pasquale Curatola’s Blog formula

a tutti i suoi lettori i migliori auguri.

I preparativi fervono anche nel nostro vissuto personale, è opportuno tornare in Calabria

e organizzare un po’ di cosucce.

Il 23 dicembre è santa Vittoria, onomastico della madre

che, come la zia,

tiene piú all’onomastico che al compleanno.

Lodi, lodi, lodi, alla genitrice,

artefice di cosí pregevole creatura!

Nella notte tre il 24 e il 25 il Logos si farà carne. In realtà siamo noi a festeggiarlo in tale ricorrenza, come ognun sa la venuta di Dio è unica e irripetibile (al limite, per chi crede, ce ne sarà un’altra alla fine dei tempi).

Scriveva Borges che la storia non può essere una serie di corsi e ricorsi proprio perché, se cosí fosse, Cristo non sarebbe che un acrobata che eternamente ripete lo stesso numero.

L’augurio per  tutti è di una rinascita di Dio nel cuore, indipendentemente dalle forme e dai contesti in cui lo facciamo nascere.

Il 27 è san Giovanni, il mio evangelista preferito;

è grazie a Lui se possiamo affermare:

“Il Logos si è fatto carne,

ed è venuto a vivere in mezzo a noi.

 E noi siamo stati spettatori stupefatti della sua gloria!”.

(original version:

Καὶ ὁ Λγος σρξγνετο καὶ ἐσκνωσενν ἡμῖν,

καὶ ἐθεασάμεθα τν δξαν ατο)

Best wishes!

Oggi si ricorda Santa Cecilia, patrona dei musici e dei cantori.

È anche l’onomastico di mia zia Cecilia, quella a cui sono più legato, responsabile per via indiretta del mio ritorno alla fede (cfr. i post di settembre).

Zia Cecilia preferisce festeggiare l’onomastico più che il compleanno, tanto più che ha ereditato il nome di una grande santa.

È una donna simpaticissima, di grandissima umanità e spiritualità invidiabile. Quando vivevo con lei a Perugia era capace di ghermire e manipolare il mio cellulare pensando di poter cambiare con esso il canale del televisore.

In compenso ha sempre cucinato divinamente la  torta al testo, piatto tipico della tradizione umbra, una sorta di piadina che viene cotta, appunto, sul “testo”, una piattaforma di pietra messa direttamente sul fuoco, e farcita con verdure, formaggi o prosciutto.

 

AUGURI ZIA!

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