“In lontananza,
la sigla dei Miei Maxi Stalloni
iniziò a suonare…”
dal Codice Peyo
Chi scrive appartiene a una generazione che non dimenticherà facilmente le suggestioni dei cartoni aniamti e delle sigle che li accompagnavano, come piú volte ribadito, in questa e altre sedi.
Grande è, pertanto, la gioia nell’apprendere che le novità che Italia 1 riserva ai telespettatori grandi e piccini per l’autunno riguardano molte vecchie conoscenze:
fonte: Anime Fun
Sono (quasi) sempre contento quando forme di comunicazione apparentemente lontane trovano un terreno d’incontro.
Di Ben 10 ho già scritto in passato, perché trovo che la sua capacità di trasformarsi in mostri alieni per risolvere i problemi abbia un che di educativo, possa insegnare che ciò che è diverso, altro da noi, è fonte di ricchezza.
Oggi desidero riprendere una notizia battuta ieri dall’ANSA:
Teatro: cartone animato ‘Ben10’ diventa uno show dal vivo, Al Palasharp di Milano dal 5 al 7 novembre. Poi in tournee…
Mussi Bollini, capostruttura della fascia ragazzi di Rai Tre, dichiara di averlo saputo un mese fa.
In Rai vogliono togliere la fascia kids dal palinsesto della terza rete dal prossimo ottobre.
La strategia dell’azienda punterebbe a trasferire sulla piattaforma digitale terrestre, dove la Rai ha già due canali dedicati al pubblico più giovane (RaiGulp! e Rai Yoyo), le trasmissioni destinate ai bambini (che attualmente conquistano share non esaltanti) e modificare la fisionomia della terza rete.
Sospetti anche sui costi, sulla necessità di ottimizzare.
In realtà “non c’è nessuna certezza riguardo la ricollocazione dei programmi sul digitale terrestre: il pericolo è che la Rai disperda il lavoro di anni, in cui è riuscita a dare un’identità di qualità ai programmi per bambini, intesi come tali, e non come mini-divi che partecipano ad una gara di canto o di ballo» (da Corriere.it).
Rai Tre, fino a questa stagione, è stata l’unica emittente pubblica generalista ad adempiere gli obblighi istituzionali verso il pubblico dei più piccoli, almeno per quanto attiene al day time del pomeriggio. In prima serata, la rete diretta fino a poco tempo fa da Paolo Ruffini ha mandato in onda anche i film di Hayao Miyazaki.
Gli uffici di viale Mazzini affermano che la Rai continuerà a investire e a fare tv per ragazzi ed il CPTV di Torino, specializzato proprio in questo, non corre alcun rischio. Aggiungiamo che la concessionaria di Stato deve produrre cartoni in osservanza di una legge di qualche anno fa, che ha recepito la normativa europea, e non basta la mattina di Rai Due ad ospitare i cartoni autoprodotti.
Su Facebook è già stato creato un gruppo determinato a impedire il fatale accadimento, formato dai genitori che vedono in un certo tipo di televisione una baby sitter comoda e tranquilla.
In realtà il pomeriggio della nostra televisione rimane ricco di prodotti interessanti. Su Italia 1, tanto per citare un’emittente ed un prodotto a caso, si distingue Ben 10, il simpatico ragazzotto che riesce a trasformarsi in alieni diversi grazie ad un braccialetto di provenienza extraterrestre. Educa al rispetto della diversità e ad altri valori molto attuali, che mi riservo di spiegare in altra sede.
Dal 1° marzo, inoltre, Boing, il canale per ragazzi più seguito, ne trasmetterà la prima serie, dal lunedì al venerdì alle 7.25 e alle 20.
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