brevi dai media (105)

aggiornamento 13 gennaio: oggi compie trent’anni il Tg5
aggiornamento 10 gennaio: a fine post l’elenco completo di candidature e vincitori dei Golden Globes 2022.

  • Sebbene in pochi vi abbiano riflettuto, ed in numero ancor minore vi riflettano oggi, Italia 1 e Rete 4 hanno compiuto quarant’anni nei giorni scorsi. Era il 3 gennaio 1982, infatti, quando Edilio Rusconi univa una ventina d’emittenti locali per dare vita a Italia 1, che avrebbe cambiato editore pochi mesi dopo. Ed era il 4 gennaio 1982 quando nasceva Rete 4, edita da Mondadori e acquisita da Silvio Berlusconi nel 1983 con quella che, ancora oggi, è ricordata come una delle acquisizioni piú vantaggiose della storia della televisione italiana. Non sono stati ricordati i quarant’anni di Canale 5, perché ricordare questi altri due? Si sarà ragionato cosí? Forse festeggeranno a dicembre, chissà.
  • È disponibile in streaming su RaiPlay, dopo la messa in onda avvenuta a marzo, il documentario ‘Costellazione Bertolucci’, che Sandro Dionisio ha dedicato alla figura di Bernardo Bertolucci partendo da una delle interviste piú recenti, dalle testimonianze di Mario Martone e Roberto Perpignani nonché, non da ultimo, da un accurato repertorio fotografico e video. Nel film si raccontano poetica e pratica del cinema di Bertolucci, dal suo esordio al fianco di Pasolini al suo film piú recente, ‘Io e te’, e alla sceneggiatura di ‘The Echo Chamber’, ultimata poche settimane prima della scomparsa. “Essere fedeli soprattutto alla propria ispirazione, ai battiti del proprio cuore, a volte un po’ irregolari”: questo il viatico che il maestro ci ha lasciato alla fine del film.
  • Milo Manara si occuperà di un’opera a fumetti sul ‘Nome della rosa’ di Umberto Eco. La notizia è stata divulgata da Igort, direttore di Linus, storico mensile di fumetti; la copertina di gennaio del periodico è per l’appunto una bella immagine di Eco. Come si ricorderà, il grande semiologo, giornalista, scrittore italiano avrebbe compiuto novant’anni mercoledí scorso, 5 gennaio; l’idea della graphic novel sarebbe da attribuire a Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale de La Nave di Teseo.
  • La prima scultura dedicata a Margherita Hack sarà inaugurata a Milano nel mese di giugno, per il centenario dalla nascita. Lo ha comunicato la Fondazione Deloitte, in collaborazione con Casa degli Artisti e con il supporto del Comune di Milano – Ufficio Arte negli Spazi Pubblici, che il 19 gennaio comunicheranno il progetto vincitore, lo spazio pubblico scelto per l’installazione dell’opera e le motivazioni della giuria.
  • Oltre al caffè sospeso, usanza tipica e caratteristica di Napoli, esiste anche il “biglietto sospeso”, e non è la prima volta che lo si usa. È stato grazie ad un biglietto sospeso di 5 euro se giovedí scorso ‘L’ora del crepuscolo’, ultima fatica di Braden King, è stato visto in proiezione simultanea nella chiesa trasformata in teatro da don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità di Napoli, nella palestra del centro sportivo CalcioSociale, al serpentone di Roma Corviale, nel Tunnel Sammartini riqualificato grazie all’instancabile lavoro della Fondazione Progetto Arca Onlus sotto la stazione Centrale, in Via Sammartini 106, a Milano. Il biglietto sospeso (https://invisiblecarpet.it/biglietto-sospeso/ ) è stato in vendita online ed in cassa nelle sale cinema d’Italia grazie al partenariato con UECI – Unione Esercenti Cinematografici italiani, Fondazione Progetto Arca onlus, Associazione Nazionale italiana Cantanti onlus, SNGCI-Nastri d’Argento, CalcioSociale, Reel One, Nuovo Teatro Sanità, Intergruppo parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo/Giornata Mondiale del Cinema italiano, Consiglio regionale del Lazio. Invisible Carpet, società di distribuzione cinematografica e audiovisiva, nata grazie alle agevolazioni del programma “Cultura Crea” di Invitalia, ha cosí proseguito nella sua mission di portare il cinema agli invisibili, in anteprima e nei loro luoghi, coin quartieri che qualcuno chiama “ghetti”, dove vivono moltissime famiglie composte da bambini, anziani e giovani, i principali a vivere il disagio dell’emarginazione sociale.
  • Da un po’ di tempo sono d’attualità le edizioni dei telegiornali regionali perché Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, ha dichiarato di voler chiudere l’edizione serale. In una recente nota stampa, il consiglio dell’Usigrai si è cosí espresso:

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spicchi d’arte tra baffi di storia (67)

  • aggiornamento 25 novembre: in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nel rinnovare la massima sensibilità verso il problema, ricordiamo che, tra le altre iniziative, è da segnalare la presenza in sala del film ‘I racconti di Parvana’, diretto da Nora Twomey e prodotto da Angelina Jolie. È la storia vera di una ragazzina che, all’arresto del padre, si taglia i capelli, si traveste da ragazzo e tenta di vivere come un uomo in una Kabul devastata dai talebani, tentando in ogni modo di mandare avanti la famiglia. Tratto dal romanzo ‘The Breadwinner’, pubblicato in Italia con il titolo ‘Sotto il burqa’, di Deborah Ellis, il film ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar, una ai Golden Globes e una agli European Film Awards.
  • Il grandissimo Michel Petrucciani, artista prodigio capace di trascendere i limiti di una osteogenesi imperfetta, è ricordato come uno dei piú importanti pianisti della storia del jazz. ‘Io sono Michel Petrucciani’ , nel suo piccolo, è la graphic novel pubblicata da Curci, con i disegni di Marilena Pasini e il testo di Vanni Masala, che racconta la storia di questo grande artista, scomparso nel 1999 a soli 37 anni, la stessa età alla quale si spense Giacomo Leopardi.
  • Si terrà a Cosenza il 6 ed il 7 dicembre prossimi la decima edizione del premio “Musica contro le mafie”; gli artisti selezionati, da una rosa iniziale di 350, sono: Antonio Carluccio, di Napoli, (con il brano ‘Creature’), Chris Obehi di Palermo (‘Non Siamo Pesci’), Chiara Patronella di Grottaglie (‘Petalo a mari’), Micaela Tempesta di Napoli (‘4M3N’), Giovane Werther di Reggio Calabria (‘Non ho paura’), Cadmio di Foggia (‘Puro’), Lorenzo Santangelo, di Roma, (‘Respiro’), Sikania di Agrigento (‘Siciliano Medio’), Cance di Genova (‘Conosci?’) e Romito di Napoli (‘Cosa ‘e niente’). Durante le finali i giudici on stage saranno Roy Paci, Picciotto e Serena Brancale, in collaborazione con il pubblico, una giuria demoscopica e una di votanti attraverso una diretta social.
  • Oltre a quello di Ulisse e ad alcuni altri nòstoi, anche il viaggio di Enea ebbe e ha tutt’oggi un suo perché, nella letteratura e nell’immaginario collettivo. Se ne occupò Virgilio nell’Eneide, come le reminiscenze liceali ci rammentano, lo trattò Dionigi d’Alicarnasso. Il percorso dell’eroe troiano figlio d’Afrodite e Anchise toccò ventuno tappe in cinque diversi Paesi alla ricerca di una nuova patria ed è candidato al riconoscimento quale Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa: il progetto “La Rotta di Enea” è stato presentato il 23 novembre in un convegno dedicato all’autore dell’Eneide, con Paolo Fedeli, accademico dei Lincei, la vicepresidente del Congresso dei poteri locali del Consiglio d’Europa Barbara Toce, il presidente dell’associazione “Rotta di Enea”, Giovanni Cafiero e l’assessore regionale alla cultura, Loredana Capone, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brindisi e Assonautica.
  • Anche Michael Jackson sarà oggetto di un film biopic, in tempi in cui i biopic su cantanti e musicisti conoscono grande fioritura. Dopo alcuni documentari che ne hanno fatto affiorare le ombre piuttosto che le luci, Graham King ha acquisito i diritti per la realizzazione di un film su Michael Jackson, che sarà scritto da John Logan, già meritevole di blandizie per film quali ‘Skyfall’, ‘Hugo Cabret’ e ‘Aviator’. La fonte è Deadline, raccolta da Cinematographe.it
  • La terza attesissima stagione delle nuove DuckTales presenterà un’interessante innovazione, anticipata dal produttore esecutivo e sceneggiatore Francisco “Frank” Angones: “Nella terza stagione incontreremo i genitori di Violet, due adorabili papà contentissimi di aver adottato Lena ed averle dato una famiglia.” Sí, la vostra lettura è corretta, (altro…)

Alice nel Paese di Virginia

L’edizione 2016 della Festa del Cinema di Roma (13 – 23 ottobre), con l’annessa sezione ‘Alice nella Città’ (13 -23 ottobre anch’essa), si presenta alquanto agguerrita.
Desiderosa, nelle intenzioni del direttore artistico Antonio Monda e degli altri organizzatori, di costituire un interessante momento aggregativo e di “festa”, come appare evidente dalla denominazione, del Cinema e delle altre Arti.
Desiderosa, peraltro, di essere la Festa del Cinema di Roma, non di alcuni quartieri soltanto; particolarmente significativa, infatti, sembra essere la Festa Mobile, che coinvolgerà le periferie ed il carcere di Rebibbia.
Tematiche affrontate quest’anno quelle che, da qualche tempo, sembrano essere la chiave di lettura obbligata del cinema, l’integrazione, la diversità, il lavoro, la politica. È quanto emerge dalla Selezione ufficiale, con quattro film italiani su quaranta titoli, e dalla sezione ‘Tutti ne parlano’, costituita da film che hanno avuto un decoroso esordio internazionale e desiderano adesso farsi conoscere in Italia:
Particolarmente interessante sembra l’anteprima di (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (3)

Nascerà nel cuore di Cinecittà il Miac, Museo italiano dell’Audiovisivo e del Cinema. Nascerà, probabilmente in autunno, all’interno del vecchio laboratorio sviluppo e stampa, ormai dismesso. La struttura, finanziata con due milioni e mezzo di euro da MiBact e Luce Cinecittà, ospiterà esposizioni temporanee, workshop, masterclass, occasioni d’incontro nonché, come intuibile, un percorso espositivo sulla storia del cinema italiano. Il progetto rientra in quelli presentati all’Unesco per il riconoscimento di Roma Città Creativa del Cinema.
Umberto Eco rivivrà a breve, con (altro…)

fuggo(no) dal cinema?

Il Cinema è un’arte libera e chi fa il suo ingresso in una sala, alla ricerca della Bellezza, può farlo per impegnarsi ma anche per evadere. Da qualche tempo, tuttavia, alcuni Maestri rimproverano alla settima arte un insufficiente adeguamento del linguaggio e una scarsa attenzione all’attualità. La televisione sarebbe per molti motivi preferibile.

Bernardo Bertolucci ha dichiarato:

«Le serie che vedo sono piú belle di quasi tutti i film hollywoodiani. Trovo nella fiction quello che non vedo piú al cinema, i tempi della serialità sono quelli del cinema che amavamo».*

Robert Redford gli ha fatto pronta eco:

«La tv è un passo avanti perché la serie, tra ambientazione, luci, spazi e tempi permette di ritrovare le atmosfere del cinema d’autore che è stato cannibalizzato dal cinema industriale del blockbuster ed è rinato nelle serie d’autore».*

Il colpo di grazia arriva da Dustin Hoffman:

«La tv di oggi è la migliore che sia mai esistita, il cinema è il peggiore che abbia visto nei cinquant’anni in cui l’ho fatto».*

Ormai si occupano di televisione professionisti del calibro di Steven Soderbergh, Alejandro Gonzàlez Iñárritu, Steve McQueen, David Fincher, Woody Allen, Paul Haggis.

E in Italia? Alla presentazione de ‘Con il sole negli occhi’, il maestro Avati, in questi giorni alla prese con ‘Le nozze di Laura’, si era lasciato scappare:

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un (piccolo?) Buddha per il Nepal

Nella giornata di giovedí, 28 maggio 2015, sarà organizzata una proiezione speciale di ‘Piccolo Buddha’, di Bernardo Bertolucci, per aiutare il Nepal; avrà luogo nella sala santa Cecilia dell’Auditorium di Roma, gentilmente concessa dalla Fondazione ‘Musica per Roma’ e dall’Accademia di Santa Cecilia, grazie a Lucky Red. L’iniziativa nasce nell’ambito di ‘Emergency per il Nepal’ e ‘Children Village’ ed è stata presentata da Bertolucci, Keanu Reeves, Cecilia Strada di Emergency e Patrizia Bisi, coordinatrice per l’Italia del progetto Children Village.

Il maestro Bernardo Bertolucci, che diresse il bellissimo film nel 1993, ha dichiarato: (altro…)

dal Bif&st a Gualadajara

Cannes a parte, sono molti i festival cinematografici di cui può valer la pena di parlare in un blog:

comincerà lunedí, ad esempio, Europa Cinema 2015, che si terrà nella ridente cittadina versiliese di Viareggio fino al 22 e che prevede, tra l’altro, un sentito omaggio a Matteo Garrone, al quale sarà dedicata una retrospettiva che renderà conto di alcuni dei suoi successi, come L’imbalsamatore, Terre di Mezzo, Reality, Gomorra;

partirà il 21 a Bari il Bif&st, con un programma che spazia da Francesco Rosi a Nanni Moretti, a Fritz Lang, con tanto di lectio magistralis da parte di maestri del calibro di Costa-Gavras, Jean-Jacques Annaud, Edgar Reitz, Sir Alan Parker, Andrzej Wajda, Margarethe von Trotta, il già citato Moretti ed Ettore Scola, peraltro Presidente del festival;

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i frutti di Venezia

In attesa dell’autunno e delle sue eventuali vendemmie, vogliamo occuparci di cinematografico raccolto, quello della settantesima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia (per il programma completo, si può rileggere Le luci di Venezia, per il calendario dettagliato del festival, si può cliccare sul programma della settantesima mostra internazionale del cinema di Venezia).

Le novità di quest’anno sono i classici restaurati e i documentari, che il presidente Paolo Baratta spiega come “un segno dei tempi, della crisi economica e del bisogno di realtà della gente”; quanto agli ospiti, Venezia accoglierà personalità come George Clooney e Sandra Bullock (per lo spaziale ‘Gravity’, di Alfonso Cuarón), il Leone d’oro alla carriera William Friedkin, Nicolas Cage per Joe, il fondatore di Solidarnosc Lech Walesa (Wajda gli ha dedicato un film-omaggio), Mia Wasikowska per ‘Tracks’,  la coppia porno formata da Lindsay Lohan e James Deen (‘The Canyons’), sette Femen inquiete dall’Ucraina.

Il 29 agosto Stefano Accorsi e Geppi Cucciari presenteranno ‘L’arbitro’, esordio alla regia di Paolo Zucca, prodotto da Classic e Bd Cine, in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo di MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, INCAA, Regione Autonoma della Sardegna con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission, distribuito da Lucky Red.

Alla proiezione di ‘Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini, di Ettore Scola, sarà presente anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Madrina del tutto, Eva Riccobono.

C’è da chiedersi se l’ottava arte, la televisione, sarà gelosa della settima o se le darà il giusto spazio (per le arti, rileggi qui).

Che dire… La cerimonia d’apertura, che avrà luogo oggi alle 19 in Sala Grande, sarà trasmessa da Rai Movie (altrettanto accadrà per quella di chiusura, il 17 settembre) ma l’intera kermesse, oltre che sul detto canale, media partner della rassegna, si potrà seguire in streaming sul sito www.raimovievenezia.rai.it

Ci saranno undici serate undici, intitolate ‘I Leoni di Venezia’, con la proposizione di undici pellicole particolarmente rappresentative di undici registi premiati con il Leone d’Oro alla Carriera, da Francis Ford Coppola a Roman Polanski, a Bernardo Bertolucci * (‘L’ultimo imperatore’, uscito nell’87, sarà peraltro presentato alla mostra in versione digitalizzata e in 3 D – un restauro durato dieci mesi con un investimento di oltre due milioni di dollari- e arriverà nelle sale di tutta Italia il 10 e 11 settembre, in 150 copie distribuite da Videa).

La parte storico -documentaristica sarà affidata, forse con qualche ragione, a Rai Storia (‘Dai nostri inviati’), con materiali e testimonianze di sessant’anni di festival, dal ‘32 al ‘92.

Rai 1 dedicherà alla rassegna la sua terza serata (‘Cinematografo’ e collegamenti con ‘Unomattina’ e telegiornali); Rai 2, oltre ai collegamenti dei telegiornali, se ne occuperà in ‘Stracult’; Rai 3 con ‘Blob’ e ‘Fuori Orario’ (ma anche Tg3).

Per quanto attiene al Biscione, Canale 5 dedicherà al festival la prima puntata 2013 -2014 di ‘Supercinema’, mentre Iris si collegherà al Lido ogni giorno alle 15.40 con ‘Note di cinema da Venezia’ e alle 23.40 con ‘Iris al Festival di Venezia’.

Sky Cinema HD farà una piccola grande magia e trasformerà il consueto appuntamento delle 21 con Sky Cine News in Sky a Venezia, dieci minuti di aggiornamenti e approfondimenti sull’andamento della rassegna.

Il sito internet per vedere i film al prezzo di 4 euro è invece www.labiennale.org.

*Bernardo Bertolucci, oltre ad essere Presidente di Giuria, (altro…)

ultimissime dal cinema

Il cinema italiano presenta molte interessanti novità; la sedicesima edizione del prestigioso Shangai International film Festival vede la partecipazione di molti nostri film: ‘Io e te di Bernardo Bertolucci nella selezione ufficiale, nove pellicole nella sezione “Focus Italy”, una in quella denominata “Panorama”. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Giuseppe Piccioni, Maria Sole Tognazzi, Paolo Genovese, Rolando Ravello, Fabrizio Falco e Giancarlo Giannini.

Quanto alle uscite, nella stessa settimana in cui arrivano in sala L’uomo d’acciaio, di Zack Snyder con Henry Cavill, e Monster & Co. in 3D di Disney Pixar, escono anche gli italianissimi ‘Cha Cha Cha’ di Marco Risi, e ‘Tulpa’ di Federico Zampaglione con Claudia Gerini.

Quello di Risi è un thriller interpretato da Luca Argentero, Eva Herzigova, Claudio Amendola e Pippo Delbono; è la storia di un ragazzino vittima di un incidente stradale che rimane misterioso; Tulpa narra invece la storia di una manager che frequenta i locali per gli scambi di coppia.

Sono stati presentati alla Luiss ‘Guido Carli’ di Roma, inoltre, i dati relativi allo stato di salute del nostro cinema, il “Rapporto 2012”, curato dall’area studi della Fondazione Ente dello Spettacolo. Nell’anno in esame è stato segnato un record per numero di produzioni, 166 contro le 155 del 2011; in calo, però, gli incassi: una perdita del 7,95% dopo il calo del 17,1% già subito nel 2011. Quattro aziende su dieci, tra quante operano nel settore, lamentano un calo dei ricavi e dell’utile.

i candidati al David 2013

La cerimonia d’assegnazione dei David di Donatello 2013 avrà luogo il 14 giugno; la diretta andrà in onda su Rai 1 e sarà condotta da Lillo & Greg.

Ecco le candidature:

MIGLIOR FILM

Diaz di Daniele Vicari

Educazione siberiana di Gabriele Salvatores

Io e te di Bernardo Bertolucci

La migliore offerta di Giuseppe Tornatore

Viva la libertà di Roberto Andò

MIGLIOR REGISTA

Bernardo Bertolucci Io e te

Matteo Garrone Reality

Gabriele Salvatores ‘Educazione siberiana’

Giuseppe Tornatore ‘La migliore offerta’

Daniele Vicari ‘Diaz

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE

Leonardo Di Costanzo ‘L’intervallo

Giorgia Farina ‘Amiche da morire’

Alessandro GassmannRazzabastarda

Luigi Lo Cascio  ‘La città ideale

Laura Morante ‘Ciliegine

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ultime dal box office: Viva l’Italia

I dati di botteghino vedono l’ultima fatica di Massimiliano Bruno in cima alla classifica. Nel dettaglio, l’hit parade è la seguente:

  1. Viva l’Italia’, 1.463.987 euro;

  2. Le belve’; (1.029.610 euro);

  3. Ted’ (€ 809.969);

  4.  ‘Gladiatori di Roma’ (€ 789.443);

  5.  ‘The Possession’ (€ 633.612);

  6. L’era glaciale 4’ (€ 611.954);

  7. Io e te’ (606.586 euro);

  8. Alla ricerca di Nemo 3D’ (€ 450.835); 

  9. The Wedding Party’ (€ 427.592); 

  10. Il matrimonio che vorrei’ (€ 426.401);

Amour’ si attesta al quattordicesimo posto (€ 185.869) della classifica Cinetel ma con la migliore media per copia (€ 4.891); ‘Bellas Mariposas’, di Salvatore Mereu,  uscito solo in cinque sale della Sardegna, ha incassato 30.837 euro con una media lusinghiera: 6.167 euro a copia.

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