festival a confronto (111)

  • Si tiene a partire da oggi, 12 marzo 2024, per concludersi domenica 17, presieduta dalla fondatrice Maddalena Mayneri e diretta da Niccolò Gentili, la XIX edizione di Cortinametraggio, il festival che, come suggerisce la denominazione stessa, rende giustizia ai cortometraggi, nel tentativo di rappresentare lo stato dell’arte delle nuove forme artistiche e produttive nell’audiovisivo. Cortometraggi (numerosissimi) a parte, piú che interessanti gli incontri: con i responsabili delle piattaforme WeShort e The Film Club con The Hot Corn; con il regista e insegnante di recitazione, membro dell’Actors Studio, Danny Lemmo; con il nuovo direttore artistico del Torino Film Fest Giulio Base; con i registi Nicola Prosatore, Valerio Vestoso, David Warren, Paolo Genovese; con l’agente cinematografica Moira Mazzantini e la casting director Chiara Polizzi; con i produttori Gianluca Curti, Marina Marzotto, Michele Zanella, Marco Belardi, Maria Grazia Saccà, Filippo Montalto; con l’attrice Morena Gentile. Non mancheranno poi gli omaggi al grande cinema, come la proiezione speciale de ‘Il Gattopardo’ in versione restaurata, alla presenza di 150 studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite. Particolarmente ricca anche la nuova sezione “Made In USA” dedicata al cinema americano, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con il Santa Monica College (SMC) e con Maria Cristina Heller, che vedrà la partecipazione di tantissimi corti fra cui: Ovejas Lobos di Alex Fischman Cárdenas, Thirstygirl di Alexandra Qin e Whiteness at work di Peter Nelson, solo per citarne qualcuno. Due gli eventi speciali di quest’anno, che vedranno la proiezione dei cortometraggi ‘Remo’, di Marco Simon Puccioni e ‘Piccole cose di valore non quantificabile’, di Paolo Genovese. Spazio anche alla letteratura, con le presentazioni di diversi libri fra cui: Ostiawood di Daniele Orazi con Silvia D’amico e Siamo stelle che brillano di Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo. A chiudere la manifestazione sarà la cerimonia di premiazione, nell’ambito della quale saranno assegnati, fra gli altri: il premio Cortinametraggio in collaborazione con Enel per il Miglior Corto assoluto; il premio Rai Cinema Channel, il premio Miglior Commedia consegnato da Aermec; il premio del Pubblico conferito da The Film Club; Il premio della stampa dato da Visottica; I premi miglior attore/attrice consegnati da Pianegonda; il Premio Miglior Sceneggiatura conferita da Andromeda Film; il premio San Benedetto I mestieri dello spettacolo; il premio speciale WeShort.
  • Da sabato 16 a sabato 23, invece, l’edizione 2024 del Bif&st, Bari International Film Festival. L’edizione di quest’anno, diretta come sempre da Felice Laudadio, sarà dedicata a Paolo Taviani, di recente scomparso, e a Marco Bellocchio, del quale saranno proiettati sedici film, due al giorno, al Teatro Kursaal; tra i titoli il primo, ‘I pugni in tasca’, ed il piú recente, ‘Rapito’. Neanche a dirlo, il regista s’intratterrà con il pubblico e con altre personalità del cinema e della cultura. Per il resto, negli otto giorni di festival sono previsti otto film in anteprima mondiale, dodici pellicole in concorso nel ‘panorama internazionale’ (per tre premi), oltre 130 eventi in otto giorni tra proiezioni, lezioni di cinema, incontri e conferenze. Sito Ufficiale: http://bifest.it/
  • Da mercoledí 20 a lunedí 25 marzo, a Rimini, vivrà piuttosto il C-Movie Film Festival, cinematografica rassegna dedicata alla riflessione sulla condizione femminile, con anteprime internazionali, incontri e dibattiti. Ospite d’onore la scrittrice Dacia Maraini, cui ‘C-Movie’ dedicherà una serie d’appuntamenti, con la proiezione di alcuni filmati realizzati dall’autrice in Super8 e restaurati dalla Cineteca Nazionale. Dopo l’inaugurazione di mercoledì 20 marzo, in cui ci sarà un omaggio a Federico Fellini con la proiezione de ‘La città delle donne’ in versione restaurata, tre saranno gli appuntamenti con le anteprime internazionali: ‘Zafira, l’ultima regina’, opera prima di Adila Bendimerad e Damien Ounouri, che tra storia e leggenda racconta le gesta della principessa Zaphira, moglie dell’ultimo re di Algeri Salim Toumi, che lottò per difendere la sua comunità dal pirata Barbarossa; ‘Solo per me’ di Lucie Borleteau, commedia romantica tra strip-tease e scoperta dell’amore e ‘Senza prove’ di Béatrice Pollet, legal drama che affronta la negazione di gravidanza. Le tre pellicole, con le anteprime riminesi alla presenza dei registi, inizieranno il loro percorso nelle sale italiane distribuite da Kitchenfilm. La kermesse – che andrà in scena nelle sale della Cineteca della città romagnola e al Cinema Fulgor – è organizzata da Kitchenfilm, sotto la direzione artistica della regista Emanuela Piovano, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e del Comune di Rimini. “Questo festival – dice Emma Petitti, presidente del Consiglio regionale – è una novità assoluta per Rimini e nel panorama nazionale. Mette al centro le donne, protagoniste nel cinema come attrici, registe, produttrici e spettatrici, aprendo una riflessione sulla condizione femminile e sul ruolo della donna nella società” A Dacia Maraini
  • Da mercoledí 20 a lunedí 25 marzo, però, al cinema Massimo di Torino e in altre sedi capillarmente sparse in tutto il Piemonte, c’è (altro…)

festival a confronto (96)

Aggiornamento 16 marzo: comincia oggi. al Cinema Quattro Fontane in Roma, il Festival del cinema tedesco.
Aggiornamento: lungi da noi dimenticare l’Asian Film Festival, la cui XX edizione vivrà a Roma, al Cinema Farnese, dal 30 marzo al 5 aprile! Il 30 marzo, giorno d’apertura, saranno in programma ‘Little Blue’ (Yifang LEE, Taiwan, 2022), ‘InsaneLoop’ (Mo Huang, Cina), ‘The Wind* will say’ (Renai Wei Yongyao, Malesia, 2022), ‘Barbarian Invasion’ (Tan Chui Mui, Malesia Hong Kong, 2021), ‘MyBrother, TheandroidAndMe’ (Junji Sakamoto, Giappone, 2022); il 31 marzo sarà dedicato interamente alla cinematografia thailandese (tra i film ‘Six characters’ di M.L. Pundhevanop Dhewakul, ispirato a ‘Sei personaggi in cerca d’autore’, di Luigi Pirandello); il 1° aprile sarà la volta del Korean Day con, fra gli altri, ‘Dream Palace’, di KA Sungmoon, e una proiezione speciale di ‘Call of God’, di Kim Ki-duk, scomparso nel 2020; dedicata al Giappone la giornata del 2 aprile con, fra gli altri, Tea friends, di Bunji Sotoyama, e ‘A mon’, di Kei Ishikawa; vietnamita il 4 aprile, con ‘The brilliant darkness!’, di Aaron Toronto; due maestri del cinema filippino il 5 aprile: Lav Diaz, con ‘When the waves are gone’, e Brillante Mendoza, con ‘Feast’. Dalle Filippine anche un ospite di pregio, Daniel Palacio, per presentare ‘The Monkey and the turtle’. Previsto anche, non prima, però, del 12 aprile, ed eccezionalmente al Barberini, un evento speciale sul cinema di genere, con il thriller psicologico ‘Drown’, del coreano Lim Sang-Su. (* link non contestuale, scattato in automatico)

  • Prende il via oggi, 15 marzo. al Cinema Massimo Mnc di Torino, la XXII edizione del Glocal Film Festival, diretta da Alice Filippi. È stata presentata come un’edizione pop, ovviamente nell’accezione originaria e nobile del termine. Organizzata dall’associazione Piemonte Movie, presenterà ben settantaquattro titoli, tra film brevi, documentari e lungometraggi, di cui ventinove in concorso. Questo il sito ufficiale.
  • Vivrà nel prossimo mese d’agosto, dal 18 al 25, invece, il primo Festival Internazionale del Cinema organizzato in India, nella terra di Bollywood. La notizia è stata annunciata ieri dal Dipartimento della Cultura e del Turismo di Nuova Delhi; è stato anche precisato che molti film proverranno dai Paesi del G20, complice la quasi concomitante riunione dei capi di Stato.
  • È stata inaugurata domenica scorsa, 13 marzo, a Berna, la prima edizione elvetica della mostra “60 anni di Made in Italy“, ideata dalla giornalista di moda Fiorella Galgano, scomparsa nel luglio 2020. “60 anni di Made in Italy” è stata allestita per la prima volta al Museo Montemartini di Roma nel 2012 ed è stata riproposta in molte città del mondo, da San Paolo del Brasile a Città del Messico, da Seoul a Tokyo e a Pechino, da Mosca a Lione, con l’obiettivo di promuovere la cultura italiana e diffondere lo stile e la creatività del nostro design.
  • Vivrà dal 18 al 26 marzo, per la prima volta nel Cinema di Fondazione Prada (Milano) ma anche online su MyMoovies.it, la XXXII edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (Fescaaal). Saranno 9 giorni di proiezioni, con cinquanta film, incontri, eventi speciali, le culture di tre diversi continenti. Per l’apertura è stato scelto il film ‘Il frutto della tarda estate – Under the fig trees’, di Erige Sehiri, presentato a Cannes 2022 nella sezione Quinzaine des réalisateurs, selezionato dalla Tunisia per concorrere agli Oscar 2023 come Miglior Film Internazionale.
  • Si terrà dal 18 al 23 aprile prossimi, presso il Cinema Massimo di Torino, l’edizione 2023 del Lovers Film Festival, il piú antico festival italiano sui temi LgbtqI+. Fondato da Giovanni Minerba, diretto da Vladimir Luxuria, il Lovers Film Festival proporrà circa sessanta titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi da tutto il mondo; tre le sezioni competitive principali: All The Lovers (concorso internazionale lungometraggi), Real Lovers (documentari) e Future Lovers (cortometraggi). Sarà proiettato ‘Stranizza d’amuri’, il film che Giuseppe (Beppe) Fiorello, al suo esordio alla regia, ha dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre. Un omaggio sarà tributato a Maurizio Costanzo, che collaborò alla sceneggiatura di ‘Una giornata particolare’, il capolavoro di Ettore Scola, interpretato da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Intervistatə dall’agenzia Ansa, Vladimir Luxuria ha dichiarato: (altro…)

festival a confronto 80 (#tff40 e molto piú)

  • Aggiornamento 2 aprile: prende oggi il via la settima edizione del Ferrara Film Festival, fondato e diretto da Maximilian Law; tra le novità di quest’anno, il fatto che i film di natura piú commerciale sono inseriti nella nuova categoria ‘Premiere Event’, mentre quelli di natura piú autoriale in ‘Premiere Autore’; i documentari ricadono nella categoria ‘Premiere Docu’, i film collegati con i temi di Unicef, partner ufficiale del festival, sono inseriti in un’apposita sezione, le opere prodotte in Emilia – Romagna hanno una categoria specifica. La sezione “Prémière Rétro”, invece, ospita la storia del Cinema, con retrospettive su personaggi di fama mondiale. Il settimo Ferrara Film Festival è un festival “esteso” giacché coinvolge tutti gli spazi aperti della nobile città degli Estensi e prevede, finanche, un “Cine Village”, con attività varie ed iniziative di beneficenza.
  • Aggiornamento ulteriore: buon lavoro a Iris Knobloch, neoeletta presidente del Festival internazionale del cinema di Cannes, prima donna nella storia!
  • Aggiornamento 24 marzo, dal sito giffonifilmfestival.it: “ci sono luoghi di cultura e di formazione con cui Giffoni ha un’affinità elettiva, uno di questi è senza dubbio rappresentato dall’Università. Giffoni ritorna nelle aule dei più importanti e prestigiosi Atenei per quello che si preannuncia un vero e proprio ciclo di incontri. Si inizia da Napoli presso l’Università degli Studi Federico II. L’appuntamento è in programma per giovedì 31 marzo con gli studenti della Facoltà di Economia e gestione delle Imprese. (…) Ad accogliere Giffoni ad aprile saranno le Università di Salerno, di Pavia e a Roma la Link Campus University, la Unimercatorum e la Luiss Guido Carli. A maggio invece toccherà all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. A settembre un piacevole ritorno all’Università “Luigi Bocconi” di Milano e, sempre a Milano, alla “Cattolica del Sacro Cuore”. A ottobre e novembre sarà la volta di due delle università di Roma “La Sapienza” e “Roma Tre. Tra novembre e dicembre, infine, le Università degli Studi di Messina, l’Università della Calabria di Cosenza e l’Università del Sannio di Benevento. In programma anche alcune tappe all’estero come l’Università Statale di Skopje in Macedonia del Nord, l’Università di Madrid e uno speciale incontro a Doha con gli studenti di cinema del Qatar. Questo calendario non è ancora chiuso perché alcuni incontri sono ancora in fase di definizione.”
  • È stato presentato il progetto del quarantesimo Torino Film Festival, che si terrà dal 25 novembre al 3 dicembre prossimi nel ridente capoluogo piemontese. Già conduttore storico di Hollywood Party, “fiancheggiatore” di Gianni Rondolino e Alberto Barbera, direttore in prima persona dal 1999 al 2002, Steve Della Casa ha presentato novità ed obiettivi ti TFF40. «Vorrei che fosse un festival nel quale la gente si diverte, la mia rivoluzione sarà nel senso del divertimento – ha detto Della Casa – vorrei che chiunque partecipi al festival, dallo spettatore più casuale allo studente di cinema, trovi nel programma cose che lo possano divertire (…)L’obiettivo primario è intercettare il pubblico dei giovani, anche con collaborazioni con università e cineforum, con un concorso di podcast dedicati al cinema e forme di abbonamento a prezzi stracciati per la fascia di proiezioni della mattina e del primo pomeriggio». La squadra che metterà in piedi questa festa (“che non vuol dire solo risate e pacche sulle spalle, ma anche vivere con intelligenza e curiosità le sollecitazioni che il cinema ci può dare per rendere migliore la nostra vita“, si badi) è formata da “tante sensibilità”: consulenti alla direzione artistica saranno Luca Beatrice, Claudia Bedogni, David Grieco, Luigi Mascheroni, Paola Poli, Alena Shumakova e Luciano Sovena, mentre il comitato di selezione sarà composto da Giulio Casadei, Antonello Catacchio, Massimo Causo, Grazia Paganelli, Giulio Sangiorgio e Caterina Taricano. Ha ribadito, Della Casa, l’importanza “del sistema cinema piemontese” (Museo del Cinema, Torino Piemonte Film Commission, Torino Film Industry ecc…) e ha citato Il Cinema Ritrovato di Bologna come un modello. Dei documentari, Della Casa si occuperà in prima persona; ci saranno quattro sezioni competitive (Concorso internazionale lungometraggi, Concorso documentari internazionali, Concorso documentari Italiani, Concorso cortometraggi italiani), una sezione Fuori Concorso, alcuni programmi speciali e una selezione di sei film che «nessuno ha mai visto, che sono inediti in Italia, tra i quali un western musical del 1939 interpretato da soli attori nani». Ospite del quarantesimo Torino Film Festival sarà, tra gli altri, Malcolm McDowell, nell’anno del cinquantenario di ‘Arancia Meccanica’. Nessuna iniziativa particolare, al momento, è prevista per l’Ucraina: per allora sarà tutto finito.
  • L’edizione 2022 del Giffoni Film Festival, la cinquantaduesima, è in programma dal 21 al 30 luglio. Claudio Gubitosi, fondatore e direttore della kermesse, ha dichiarato che l’edizione di quest’anno è pronta ad accogliere almeno cinquanta giovani ucraini, per entrare nelle categorie Generator +13, +16, +18. Gubitosi ha lanciato un appello anche alle famiglie del territorio, affinché aprano le loro case a persone che, in una fase della vita che dovrebbe essere caratterizzata da fondamentale spensieratezza, vivono invece il dramma della guerra. L’indirizzo per sostenere l’iniziativa è [email protected]; le candidature per le sezioni Elements si sono chiuse domenica 13 marzo, mentre per i Generator c’è tempo fino al 31.
  • Si terrà a partire da venerdí prossimo, 25 marzo, fino al 2 aprile, il Bari International Film&Tv Festival (Bif&st); nell’ambito di questa edizione, ai cineasti provenienti dall’Ucraina sarà conferito il premio Federico Fellini, già concordato con Francesca Fabbri Fellini; lunedí 28 marzo, la regista Daria Onyshchenko lo ritirerà quale ambasciatrice dei suoi colleghi. Per il resto, è da ricordare che la tredicesima edizione del Bif&st sarà in gran parte dedicata a Pier Paolo Pasolini; lo scorso 2 ottobre Celeste Laudadio, direttore artistico, ha ben chiarito quanto segue: «Ci sarà una retrospettiva di tutti i suoi film, che cureremo con Cinecittà e il centro sperimentale della Cineteca nazionale. Recupereremo anche materiali storici televisivi, per raccontare il Pasolini televisivo. Saremo credo tra i primi ad occuparci di questo grande scrittore e cineasta, nel centenario della nascita, e ci occuperemo molto anche della letteratura, perché dobbiamo incrociare le arti». In tale sede si sono anche comunicate le date delle prossime edizioni: dal 25 marzo al 1° aprile nel 2023, dal 6 al 13 aprile nel 2024 e dal 22 al 29 marzo nel 2025.
  • Comincerà venerdí 25 marzo 2022 anche la quarantesima edizione del Bergamo Film Meeting; il festival, che torna in presenza dopo due edizioni “virtuali”, proporrà due sezioni competitive: la “Mostra Concorso” riservata ai lungometraggi e “Visti da Vicino”, dedicata al documentario; da ricordare poi le personali di Danis Tanović (Bosnia) e Patrice Toye (Belgio), la retrospettiva su Costa-Gavras, la presenza del regista tedesco Volker Schlöndorff, l’appuntamento con il cinema d’animazione con la coppia di registi Priit e Olga Pärn, la sezione Kino Club, dedicata ai giovani spettatori di ogni età, con una sonorizzazione dal vivo a cura dei ragazzi del conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo. Apertura il 25 marzo con la proiezione acusmatica della copia in 35mm restaurata di ‘Stalker’ (1979) di Andrej Tarkovskij.
  • Dal 7 al 13 aprile si terrà invece la diciannovesima edizione di (altro…)

festival a confronto 79: spicchi di cinema tra baffi di Putin

  • Aggiornamento 8 marzo: l’International Coalition for Filmmakers at Risk, la partnership istituita da International Documentary Film Festival Amsterdam (IDFA), International Film Festival Rotterdam (IFFR) e European Film Academy per dare una risposta collettiva da parte della comunità cinematografica ai casi di registi che affrontano gravi rischi, ha creato uno speciale “Fondo d’emergenza per i registi” rivolto ai professionisti del cinema in pericolo a causa del conflitto in Ucraina. Il “Fondo d’emergenza per i registi” ha lo scopo di aiutare i maestri del cinema con piccole sovvenzioni di 500, 1.000 o 1.500 euro per coprire le spese di trasferimento temporaneo, le spese legali e amministrative (visti ecc.), e quelle spese minori ma necessarie data la situazione attuale. I registi a rischio possono rivolgersi direttamente al Fondo di emergenza attraverso [email protected]; maggiori informazioni sul sito https://www.icfr.international.
  • Aggiornamento: cogliamo l’occasione per formulare auguri di buon lavoro a Valeria Golino, da poche ore nel Consiglio direttivo dei David di Donatello. Complimenti anche a Piera Detassis, riconfermata Presidente e Direttrice Artistica della Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

La condanna alle iniziative di Putin è pressoché unanime ed il mondo dello Spettacolo certo non si tira indietro. Si tratta di messaggi importanti, che testimoniano la responsabilità che la Cultura sa di dover prendere nei confronti dell’attualità, nella speranza che, parafrasando quanto si disse nell’Ottocento riguardo a ‘Le mie prigioni’ e all’impero asburgico, “possano fare piú danni che una guerra persa”. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, le sale cinematografiche Troisi di Roma, Anteo Palazzo del Cinema di Milano, il Circuito Cinema del Comune di Venezia e il distributore italiano Wanted, organizzano tre proiezioni gratuite a Roma (7 marzo), Milano (9 marzo) e Venezia (10 marzo) del film ‘Reflection’ (Vidblysk), del regista ucraino Valentyn Vasjanovyč, già presentato in concorso all’ultima Mostra di Venezia, la settantottesima. Ambientato durante la guerra del Donbass del 2014, ‘Reflection’ è la storia del chirurgo ucraino Serhiy (Roman Lutskiy), che viene catturato dalle forze militari russe; durante la prigionia, assiste a spaventose scene di umiliazione, violenza e indifferenza verso la vita umana. Dal 18 marzo, sarà programmato anche in tutte le altre sale. Molte società di produzione e distribuzione (Disney, Paramount, Warner, da oggi Universal) hanno bloccato le uscite dei loro film; Netflix e altre realtà operanti nel mondo dello streaming hanno oscurato la loro programmazione nella terra di Tolstoj, in qualche caso sostituendola con messaggi di solidarietà all’Ucraina, terra di Gogol. La European Film Academy (EFA), ha aderito alla petizione lanciata dai cineasti ucraini su change.org, ripresa anche da noi; in una dichiarazione attribuita al CEO Matthijs Wouter Knol, e rilanciata da Deadline, «EFA ha affermato che i film russi sarebbero stati esclusi dagli European Film Awards di quest’anno (già) a dicembre e che l’org stava prestando sostegno a ogni elemento del boicottaggio». Il Festival di Cannes ha fatto sapere con una nota ufficiale che, in seguito all’invasione dell’Ucraina, non saranno invitate delegazioni russe alla prossima edizione della rassegna cinematografica, prevista dal 17 al 28 maggio; la nota prosegue ricordando che gli organizzatori esprimono il fermo anelito di «salutare il coraggio di tutti coloro che in Russia hanno corso dei rischi per protestare contro l’assalto e l’invasione dell’Ucraina». «Tra loro ci sono artisti e professionisti del cinema che non hanno mai smesso di combattere contro il regime, che non può essere associato a queste azioni insopportabili, e quelli che stanno bombardando l’Ucraina»; come sempre è avvenuto, anche durante i fascismi ed in nazismi, il Festival di Cannes aiuterà «artisti e professionisti del settore che alzano la voce per denunciare la violenza, la repressione e le ingiustizie, allo scopo principale di difendere la pace e la libertà»; la conclusione: «il nostro pensiero va in particolare agli artisti ucraini e ai professionisti dell’industria cinematografica, così come alle loro famiglie le cui vite sono ora in pericolo. Ci sono quelli che non abbiamo mai incontrato, e quelli che abbiamo imparato a conoscere e accolto a Cannes, che sono venuti con opere che dicono molto sulla storia dell’Ucraina e sul presente».
Per concludere, qualche nota di speranza. Si sa già qualcosa sulle edizioni 2022 del Bif&st, del Far East Film Festival e del Trento Film Festival; (altro…)

a volte ritornano (45)

aggiornamento: tornano anche i Puffi, nel loro piccolo! Ancora ebbri dei festeggiamenti per il quarantesimo compleanno, i simpatici ometti blu (ri)proporranno ai loro telespettatori le loro avventure, stavolta in CGI, in una produzione di Peyo Productions e Dupuis Audiovisuel, in coproduzione con KiKA, Ketnet e Rtbf, con la partecipazione di TF1, di Wallimage (La Wallonie), di Screen Flanders, di Bnppfff, con il supporto del tax shelter del governo belga e la partecipazione del Cnc. L’appuntamento, in vigore dall’8 ottobre, è per ogni venerdí, alle ore 20, su Nick Jr, il marchio prescolare di ViacomCbs Networks Italia, in onda sul canale 603 di Sky.

  • Ricorreranno nel 2022 importanti anniversari relativi, tra gli altri, a Gianni Versace, Marcello Mastroianni, Pier Paolo Pasolini. Con riguardo a quest’ultimo, Felice Laudadio, direttore del Bif&st (Bari international film festival), ha già annunciato che la tredicesima edizione della citata kermesse, in essere dal 26 marzo al 2 aprile 2022, sarà dedicata proprio a lui, Pier Paolo Pasolini, a cent’anni dalla nascita: «Ci sarà una retrospettiva di tutti i suoi film, che cureremo con Cinecittà e con il centro sperimentale della Cineteca nazionale. Recupereremo anche materiali storici televisivi, per raccontare il Pasolini televisivo. Saremo credo tra i primi ad occuparci di questo grande scrittore e cineasta, nel centenario della nascita, e ci occuperemo molto anche della letteratura, perché dobbiamo incrociare le arti». Già fissate, peraltro, le date 2023, 2024 e 2025 del Bif&st, rispettivamente dal 25 marzo al 1° aprile 2023, dal 6 al 13 aprile 2024 e dal 22 al 29 marzo 2025.
  • Quanto a Marcello Mastroianni, è visitabile fino al 19 ottobre, alla “Kasa dei Libri”, la mostra dal titolo ‘Marcello, come here!’, che richiama nel titolo l’iconica e celeberrima scena del film ‘La dolce vita’, e racconta, attraverso libri, riviste d’epoca, locandine originali e spezzoni di film, le mutazioni del divo che ha incarnato buona parte del cinema italiano degli anni Sessanta. Non pochi, d’altra parte, i contatti tra Mastroianni, Cinema e Letteratura! Oltre al ‘Bell’Antonio’ di Luchino Visconti, dal libro di Brancati, Mastroianni interpretò il prete corrotto nel ‘Todo Modo’ di Elio Petri (da Leonardo Sciascia) e recitò nella ‘Pelle’, nel ruolo dello scrittore (autore del libro) Curzio Malaparte. Interpretò l’Enrico IV di Pirandello per Marco Bellocchio, lo Straniero di Camus per Visconti, fu il protagonista di ‘Sostiene Pereira’ di Roberto Faenza, tratto dall’omonimo romanzo di Antonio Tabucchi, per non parlare di ‘Oci ciornie’, di Nikita Sergeevič Michalkov, ispirato ad alcuni racconti di Anton Čechov.
  • Come anticipato in altra sede, Ridley Scott sta lavorando al sequel del Gladiatore. Dopo aver presentato alla Mostra del cinema di Venezia il colossal medioevale ‘The Last Duel’, con Matt Damon, Adam Driver, Ben Affleck e Jodie Comer, e in attesa del debutto dell’atteso ‘House Of Gucci’, con Lady Gaga e Adam Driver, il regista ha dichiarato: «Sto già scrivendo ‘Gladiator’ adesso. Quindi quando avrò finito ‘Napoleone’, il ‘Gladiatore’ sarà pronto per partire». Come si ricorderà, ‘Kitbag’ (questo l’effettivo titolo del film) racconta l’ascesa al potere di Napoleone Bonaparte, interpretato da Joaquin Phoenix (Commodo nel ‘Gladiatore’!), laddove Giuseppina di Beauharnais è interpretata da Jodie Comer, protagonista in ‘The Last Duel’.
  • Casta Diva Entertainment, la nuova linea di business dedicata al mondo della televisione di Casta Diva Group, ed Elisir 27, la società di produzione di Elide Melli, titolare dei diritti, hanno iniziato la preparazione di una nuova fiction che, anche grazie al prezioso aiuto e alla memoria di Martina Corgnati – figlia della cantante, racconterà vita e carriera della famosa cantante Milva, l’artista dei 173 album registrati, degli 80 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e dei 55 anni d’ininterrotta carriera.
  • Mediaset in fundo, il Biscione ha comunicato quanto segue:

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festival a confronto (73)

  • Comincia domani, 25 settembre, per concludersi il 2 ottobre, la dodicesima edizione del Bif&st, il Bari international film festival, ospitato dai quattro teatri baresi Petruzzelli, Margherita, Piccinni e Kursaal. Otto le anteprime internazionali in rassegna: ‘Il materiale emotivo’, di Sergio Castellitto, con Sergio Castellitto, Bérénice Bejo, Matilda De Angelis, soggetto di Ettore Scola e sceneggiatura di E. Scola, Furio Scarpelli, Silvia Scola, Sergio Castellitto, scritto da Margaret Mazzantini, distribuito in Italia da 01 distribution; ‘Agente speciale 117. Allerta rossa in Africa nera’, di Nicola Bedos, con Jean Dujardin, distribuito in Italia da Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection; ‘Annette’, di Leos Carax, con Adam Driver e Marion Cotillard, distribuito in Italia da Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, con Koch Media e Wise Pictures; ‘Haute Couture’, di Sylvie Ohayon, con Nathalie Baye, distribuito in Italia da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection; ‘Best Sellers’, di Lina Roessler con Michael Caine, Aubrey Plaza, produzione Canada-USA del 2020; ‘ROBUSTE’, di Constance Meyer con Gérard Depardieu e Déborah Lukumuena; ‘Casablanca Beats’, di Nabil Ayouch, con Meryem Nekkach, Ismail Adouab, produione Francia-Marocco 2021, distribuita in Italia da Lucky Red; ‘Marilyn ha gli occhi neri’, di Simone Godano, con Stefano Accorsi e Miriam Leone, in anteprima mondiale il 2 ottobre, distribuito in Italia da Distr. italiana RAI Cinema-01 Distribution. Il Federico Fellini Platinum Awards for Cinematic Excellence sarà conferito a Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, al regista Carlos Saura, all’attrice Helen Mirren e al regista Taylor Hackford, al regista Gianfranco Rosi e all’attrice Micaela Ramazzotti. A Vittorio Storaro e Lino Banfi andrà invece il premio Bif&st alla carriera. Per le masterclass, la mostra su Ettore Scola e gli altri appuntamenti del festival si può consultare il sito ufficiale, www.bif&st.it.
  • Comincerà martedí 28, invece, per concludersi il 3 ottobre, il Middle East Now, il festival che torna a Firenze per la dodicesima volta, per trattare argomenti e ospitare personaggi provenienti dal Medio Oriente, con un focus sull’Afghanistan. In programma l’anteprima di quarantadue film premiati nei migliori festival internazionali, provenienti da Paesi quali Iran, Iraq, Kurdistan, Israele, Palestina, Egitto, Emirati Arabi, Kuwait, Afghanistan, Siria, Algeria, Marocco, Tunisia e Algeria. Filo conduttore di questa edizione sarà (re)-Aligning perspectives, la necessità di un un riallineamento dopo la pandemia. In programma film, documentari, presentazioni di libri, dibattiti, incontri con testimoni, finanche una mostra video-fotografica dell’artista marocchino Tabit Rida dedicata a Marrakech e l’esposizione di illustrazioni dell’artista di origini kuwaitiane Zahra Marwan, sulla complessità dell’essere mediorientale in una realtà e un Paese completamente diverso. Gli eventi si svolgeranno in presenza al Cinema La Compagnia, al Cinema Stensen e in altri spazi cittadini, ma anche online.
  • Era l’autunno del 2001. Qual tenero frugoletto, levava i primi vagiti ‘Romics’, festival del fumetto, dell’animazione, del cinema, dei videogiochi. L’edizione 2021, pertanto, è la ventesima e, come si accennava qualche post addietro, vivrà dal 30 settembre al 3 ottobre. In questi vent’anni “sono state ben 87 le personalità nazionali ed internazionali a salire sul palco di Romics, dal grande fumetto bonelliano al fumetto argentino, dal Sol levante agli artisti dell’area franco belga, da Disney ai Supereroi, dall’illustrazione al grande cinema, agli effetti speciali, fino alla musica. Domenica 3 ottobre, presso il padiglione 7, ci sarà un grande evento speciale, che vedrà la partecipazione di tanti Romics d’Oro sia in presenza sia con contributi video, audio e disegnati, insieme per ripercorrere la propria carriera e il momento della premiazione, un momento di festa e di grande ringraziamento verso tutti coloro, artisti, collaboratori, addetti al settore e tutto lo straordinario pubblico, che in questi venti anni hanno contribuito allo straordinario appuntamento di Romics. Partecipano all’evento Giorgio Cavazzano,

festival a confronto (71)

  • La nona edizione de La Guarimba International Film Festival vivrà nel suggestivo borgo di Amantea (CS) dal 7 al 12 agosto, con un’anteprima il 6. Evento ideato da Giulio Vita e Sara Fratini, è realizzato per il secondo anno consecutivo sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea; nondimeno, è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, onorificenza conferita dal Capo dello Stato a iniziative ritenute di particolare interesse culturale, ad espressione della sua ideale partecipazione all’evento. È un festival dal nome venezuelano, ‘La Guarimba’, perché venezuelana è l’associazione che l’ha creato. Vive da sempre in Calabria, ad Amantea, ma quest’anno deve cambiar casa perché il parco La Grotta, l’anno scorso restaurato dopo atti vandalici, è stato reso inagibile da una frana; questa edizione vivrà dunque nel largo parcheggio adiacente all’ex Arena Sicoli, in via Elisabetta Noto 52, nel cuore di Amantea, in un luogo che è stato bonificato e messo a nuovo dai volontari amanteani e dalla squadra che organizza questo festival del cortometraggio. La selezione ufficiale presenterà 172 opere, di cui 94 dirette da donne, provenienti da 56 Paesi di tutti i continenti: 5 paesi africani, 13 asiatici, 28 europei, 9 americani, 1 oceanico. In cartellone le sezioni speciali ‘El Guayabo’, dedicata alla Diaspora Venezuelana, ‘Focus Lituania’, un programma ideato insieme a Lithuanian Shorts, ‘A screen for Glas Animation’, che ospiterà i corti del festival d’animazione californiano, e una programmazione dedicata ai piccoli spettatori realizzata con Unicef Italia. Un festival che ha l’obiettivo di portare avanti tematiche sociali di rilievo, prima dei grandi nomi del cinema, per sostenere produzioni di giovani artisti indipendenti e aprire riflessioni sul presente. Un progetto che diventa modello di buone pratiche per lo sviluppo del tessuto sociale, civico e culturale della città. Tanto piú che il parcheggio ospita anche una grande opera murale con ‘Artists in residency’: tre opere di tre illustratori internazionali, Cesáh, nome d’arte di Paulo Albuquerque, artista brasiliano con base a Lisbona, Sara Fratini, co-fondatrice de La Guarimba, illustratrice e muralista venezuelana con base in Spagna, Mikel Murillo, illustratore e fumettista spagnolo.
  • Si svolge invece a Narni, in provincia di Terni, dal 3 al 7 agosto 2021, la ventisettesima edizione de ‘Le vie del cinema’, uno dei festival italiani piú antichi dedicati al cinema restaurato. La rassegna è diretta da Giuliano Montaldo e Alberto Crespi ed è organizzata per iniziativa del Comune di Narni; si avvale dei restauri realizzati dalla Cineteca Nazionale che lavora all’interno del Centro Sperimentale di Cinematografia, dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Cineteca di Bologna. I titoli in programma sono: ‘In nome della legge’ di Pietro Germi (3 agosto); ‘Padre padrone’ di Paolo e Vittorio Taviani (4 agosto); ‘A ciascuno il suo’ di Elio Petri (5 agosto), tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita; ‘Caro diario’ di Nanni Moretti (6 agosto); ‘Pane e cioccolata’ di Franco Brusati (7 agosto), per celebrare un altro centenario della nascita, quello di Nino Manfredi.
  • Sempre in Umbria, ma a Todi (PG), avrà luogo dal 17 al 19 settembre la prima edizione dell’Umbria Cinema Film Fest, realizzata da Umbria Film Commission, la nuova fondazione presieduta dal regista Paolo Genovese, istituita dalla Regione Umbria e dal Comune di Todi in collaborazione con Beryllium. L’obiettivo è quello di rappresentare un momento di sintesi per tutta la filiera del cinema italiano, attraverso la realizzazione di un evento di alto profilo, in grado di portare in Umbria i protagonisti della cinematografia made in Italy. Prevista la proiezione di film italiani usciti tra il 2020 e il 2021, a cui la giuria, formata dai membri del comitato d’onore, assegnerà cinque premi: miglior film, migliore attrice, miglior attore, miglior sceneggiatura e miglior fotografia. Un premio speciale alla carriera sarà ogni anno assegnato ad uno dei migliori attori italiani, e sarà il premio Gigi Proietti.
  • In quel di Conversano, in provincia di Bari, vivrà invece dal 23 al 28 agosto la diciannovesima edizione di “Imaginaria”, festival del cinema autoriale d’animazione. Sono in concorso 98 film, dei quali 29 indipendenti, 30 per bambini, 39 studenteschi; gli altri sono fuori concorso o programmati in sezioni speciali. Su oltre 3000 pervenuti da tutto il mondo. Accompagnano la rassegna eventi collaterali, mostre, laboratori per i piú piccoli, letture animate, masterclass, incontri con gli autori e ospiti internazionali. Sarà conferito il Premio Speciale di Imaginaria 2021 al premio Oscar Aleksandr Petrov, che riceverà anche la cittadinanza onoraria.
    Petrov dipinge con le dita su una lastra di vetro, con colori a olio, ricorrendo al pennello solo in casi eccezionali. Per un minuto di film deve dipingere circa mille “quadri”.
    La rassegna è cofinanziata dalla Regione Puglia, con il sostegno della Direzione Cinema MiC e del Comune di Conversano.
  • Del Magna Graecia Film Festival, che comincia questo sabato, ci siamo occupati in molte sedi. In calce a questo post è presente un’integrazione, con i dati delle singole giurie.
  • Quanto alla settantottesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1 – 11 settembre), (altro…)

festival a confronto (54)

  • Si terrà dal 24 al 29 agosto 2020 la quattordicesima edizione del Reggio Calabria Film Fest. Vivrà in un’ambientazione particolarmente suggestiva e (si spera) salúbre, l’arena che, dal lido comunale, si apre verso le acque dello Stretto di Messina. La conferenza stampa di presentazione ha avuto luogo oggi, presenti il direttore generale Michele Geria, il direttore artistico Mimmo Calopresti, il presidente di giuria Millennial Movie Marcello Fonte, le autorità cittadine. Mimmo Calopresti ha detto che Marcello Fonte rappresenterà un punto di riferimento dell’intero festival: “è il nuovo che avanza, è uno di noi, è riuscito nel mondo del cinema”. Particolarmente attesi ospiti quali Maurizio Mattioli e Giorgio Pasotti, il quale ultimo presenterà la sua opera seconda, ‘Abbi Fede’, e dirigerà la masterclass di regia, recitazione e casting, insieme con Christian Marazziti, Laura Muccino, Andrea Quattrini. Sarà ricordato Giacomo Battaglia e saranno proiettati film anche all’interno delle strutture carcerarie, grazie alla collaborazione del garante Agostino Siviglia. La prima proiezione sarà ‘Locktown’, un documentario di Emanuele Freni.
  • Prenderà vita già domani, 22 agosto, per concludersi il 30, l’undicesima edizione del Bif&st, il Bari international film festival. In edizione limitata unicamente serale, nel rispetto delle norme anti-Covid, la kermesse ospiterà figure di sicuro interesse, quali Roberto Benigni, Matteo Garrone e (altro…)

festival a confronto (51) (e altri demoni…)

aggiornamento 21 giugno: con l’arrivo dell’estate, torna anche il Ravenna Festival.

  • Giancarlo Giannini e Luciano Pavarotti avranno le loro brave stelle sulla Walk of Fame di Hollywood.  Sono i due nominativi made in Italy comunicati dalla Hollywood Chamber of Commerce, nel consueto elenco di personalità, quest’anno trentacinque, designate per il prestigioso riconoscimento. Il numero di stelle italiane sulla Walk of Fame arriva dunque a sedici. Felicitazioni sincere a Giannini, che è ancora pienamente in attività, e a Pavarotti che, dal cielo, forse ci legge. Fuori dall’Italia, siamo contenti anche altre stelle, tra cui quelle riconosciute a Benedict Cumberbatch, Zac Efron, Naomi Watts.
  • A settembre Rai Radio avrà un canale televisivo. Lo ha annunciato il direttore di Rai Radio, Roberto Sergio, in occasione della presentazione di ‘Back2Back Speciale Let’s Play!’. Ecco quanto comunicato dall’ufficio stampa Rai: (altro…)

festival a confronto (48) (& Nastri d’argento)

aggiornamento 3 marzo: il direttore del Bif&st-Bari International Film Festival, Felice Laudadio, ha informato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’Apulia Film Commission che, allo stato, “non sussistono più le condizioni per garantire alla manifestazione” gli esiti desiderati che hanno caratterizzato il festival nei suoi primi dieci anni di attività. La conferenza stampa del 9 marzo non avrà luogo; la Regione Puglia e l’Apulia Film Commission hanno condiviso l’indicazione del direttore Laudadio e, d’intesa, si adopereranno per organizzare a date da destinarsi la celebrazione del Bif&st 2020 anche sulla base dell’accurato e completo programma già predisposto.
aggiornamento 27 febbraio, dal sito ufficiale: «(…) il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine ha condiviso con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine la decisione di far slittare la ventiduesima edizione del Far East Film Festival all’inizio dell’estate. Per l’esattezza, dal 26 giugno al 4 luglio.

  • Gli Industry Days del FEFF, Focus Asia, si terranno quindi dal 29 giugno al 1° luglio. Confermata la dodicesima edizione del workshop di co-produzione Asia-Europa Ties That Bind (dal 28 giugno al 2 luglio) e la nuovissima sezione dei work in progress, Far East in Progress, la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione.

(…) Confermato anche il doppio omaggio all’attore e regista filippino Eddie Garcia (il “Kirk Douglas” del sud-est asiatico) e quello al cinema eccentrico dei fratelli Watanabe: Hirobumi, regista alla Jim Jarmusch, e Yuji, autore delle splendide musiche di tutti i loro film!»

  • Quest’anno i Nastri d’Argento saranno consegnati a Napoli, dal 13 al 15 marzo, in un’edizione che sarà caratterizzata dalla collaborazione con la Film Commission Regione Campania e dal sostegno del MiBact. La novità del 2020 è che saranno premiate anche le grandi serie italiane, la grande fiction per la televisione. La Presidente del Direttivo, Laura Delli Colli, ha espresso malcelato entusiasmo: «Accanto ai lungometraggi, ai documentari e ai corti avremo d’ora in poi cinquine e Nastri ogni anno anche per le serie. E non è un caso che il partner di quest’evento che inaugura per i Nastri un vero e proprio ‘nuovo corso’ sia proprio la Film Commission Regione Campania che ha visto nascere e continua a produrre sul suo territorio serie cinematografiche di grande appeal anche internazionale, solo per citare un paio di eccellenze da Gomorra nata nel 2014 a L’amica geniale proprio in questi giorni in onda»; pronta eco è arrivata da Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania: «La scelta di Napoli come location di quest’evento speciale premia la particolare accoglienza che la Campania ha riservato a titoli di successo e l’impegno con cui la Film Commission Regione Campania ha contribuito ad attrarre grandi progetti seriali – dalla serie Capri a L’amica geniale – con un’azione di accompagnamento efficace, incentivi, agevolazioni e servizi, fra cui il primo nucleo del futuro Distretto Regionale dell’Audiovisivo.»
  • L’undicesima edizione del Bif&st – Bari International Film Festival vivrà invece al teatro Petruzzelli del capoluogo pugliese, dal 21 al 28 marzo 2020. Ecco quanto comunicato dalle sedi ufficiali:
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    festival a confronto (38)

    • L’edizione 2019 dell’Ischia Global Film & Music Festival si terrà dal 14 al 21 luglio, organizzato come sempre da Pascal Vicedomini; maestro di cerimonie di questa diciassettesima edizione sarà Steven Zaillian, regista, sceneggiatore e produttore statunitense, vincitore dell’Oscar per ‘Schindler’s List’ di Spielberg e autore di script per Scorsese, da ‘Gangs of New York’ a ‘The Irishman’. A vent’anni dal film di Anthony Minghella, che fu girato anche a Ischia, sarebbe proprio Zaillian ad accingersi a firmare, da sceneggiatore e regista, i primi episodi della serie tv americana ‘Il talento di mister Ripley’, dedicata a tutti e cinque i romanzi di Patricia Highsmith. Tra i suoi prossimi lavori anche una serie storica sul conquistatore Cortés per Amazon, con Javier Bardem.
    • La sessantacinquesima edizione del Taormina Film Fest, invece, si svolgerà dal 30 giugno al 6 luglio. La giuria sarà presieduta da Oliver Stone e potrà contare, tra le altre, su professionalità quali quelle dello scrittore André Aciman (‘Chiamami col tuo nome’), dal compositore Carlo Siliotto (‘Instructions Not Included’, ‘Miracles from Heaven’) e dall’attrice Laura Morante. Film d’apertura sarà (altro…)

    spicchi d’arte tra baffi di storia (29)

    • Il nuovo sito archivioluce.com racconta la storia dell’Italia dagli anni Dieci ai giorni nostri, con oltre settantamila filmati, più di quattrocentomila fotografie, un potente motore di ricerca e aggiornamenti quotidiani. I visitatori possono scegliere l’area tematica d’interesse, confrontare e incrociare voci e dati; completamente nuova è anche l’offerta periodica di “mini-doc”‘, brevi documentari originali prodotti dal Luce su particolari temi e personaggi, a cui si aggiunge la proiezione settimanale di corti e documentari d’archivio, firmati da autori come Luigi Comencini e Michelangelo Antonioni ma anche da registi d’oggi. Per divertirsi e scoprire curiosità (altro…)

    festival a confronto (23)

    • L’edizione 2018 del ‘Sottodiciotto Film Festival & Campus’ avrà luogo dal 16 al 23 marzo. L’apertura di questa diciannovesima edizione, venerdí 16, sarà affidata alla proiezione di ‘the Breadwinner’, film d’animazione prodotto da Angelina Jolie, sul dramma della guerra in Siria e sui bambini maltrattati. In realtà venerdí, nel pomeriggio, ci sarà anche una sorta di pre-apertura, dedicata alla proiezione di ‘Revolting Rhymes’, anch’esso candidato all’Oscar e lui candidato alla statuetta. Domecia 18 marzo, nell’ambito delle “Conversazioni animate” si confronteranno due maestri dell’animazione, Bruno Bozzetto e Konstantin Bronzit. Giovedì 22 ci sarà l’anteprima de ‘Le Grand Méchant Renard et autres contes’, di Benjamin Renner porta sullo schermo due racconti recenti. Tra le altre anteprime, meritano particolare attenzione ‘Oh Mio Dio!’ di Giorgio Amato, ‘Jupiter’s Moon’, di Kornél Mundruczó’ ‘Dopo la guerra’, di Annarita Zambrano, ‘Les Deux Amis’, di Louis Garrell e l’argentino ‘Mi mejor amigo’, questi ultimi in collaborazione con il Lovers Film Festival. Ampio spazio sarà riconosciuto alla cultura hip hop con dj set, mostre ed incontri; davanti alla Mole antonelliana sarà allestito un pannello di venticinque metri, sul quale Mr Wany si esprimerà con le sue bombolette. Sarà reso omaggio ai fratelli Manetti, inoltre, con la proiezione di cinque dei loro film.
    • È stato presentato oggi il Reggio Calabria Film Fest, nella città dello Stretto e luoghi limitrofi dal 12 al 17 marzo. Tra gli ospiti, Edoardo Leo e Valeria Bruni Tedeschi.
    • Avrà invece luogo dal 7 al 15 aprile il ‘Lucca Film Festival – Europa Cinema’. Tra gli ospiti, Steven Frears e Martin Freeman; quest’ultimo, protagonista del fortunato ‘Black Panther’, (altro…)
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