spicchi d’arte tra baffi di storia (57)
- La stagione 2019 – 2020 del Teatro alla Scala comincerà con la ‘Tosca’ di Giacomo Puccini, interpretata da Anna Netrebko e diretta da Riccardo Chailly. Sarà il primo dei quindici titoli d’opera che, con sette spettacoli di balletto, caratterizzeranno il prossimo cartellone scaligero, nel quale figurano anche ‘il Trovatore’, ‘Tannhauser’, ‘Salomè’ diretta da Chailly, ‘Un ballo in maschera’ diretto da Gabriele Salvatores, con costumi di Dolce & Gabbana e Zubin Mehta a dirigere l’orchestra. Quanto a Tersicore, sono in programma ‘Romeo et Juliette’ di Gounod, ‘Il turco in Italia’ e ‘Il viaggio a Reims’, ‘Pelléas et Mélisande’ di Debussy, ‘L’amore dei tre re’ di Montemezzi, ‘Fedora’ di Giordano’, ‘Semele’ di Haendel, un Dittico contemporaneo e la ‘Gioconda’ di Ponchielli. Si dovrebbe parlare di tutto questo, un po’ anche approvare il bilancio, nel consiglio d’amministrazione della Scala, fissato al 29 aprile.
- Ron Howard, invece, si occupa di Pavarotti, in un film biografico (suole usare il termine ‘biopic’) che nasce come una coproduzione tra Gran Bretagna e Stati Uniti, è stato finanziato interamente da Polygram Entertainment della Universal Music e Decca Records, casa discografica del tenore, e sarà nelle sale il 7 giugno, distribuito da Cbs Films. In Italia i diritti sono stati acquistati da TimVision e Wildside. Il titolo? ‘Pavarotti – Genius is forever’!
- Un altro biopic, se cosí li si vuol chiamare, sarà invece dedicato a Robert Johnson. Ci risulta da attendibile fonte che il Johnson, prima di diventare il miglior blues man di tutti i tempi, non volasse particolarmente alto. Divenne bravissimo in un lasso di tempo esiguo e questo diede adito a speculazioni interessanti, tra cui quelle che avesse fatto uso di riti voodoo o che avesse venduto l’anima al Diavolo. (altro…)