“a voi, milioni di fortunati…”

aggiornamento 11 luglio, h 23.59: come volevasi dimostrare, #CuratolaPortaBene!
«(…) in telecronaca diretta da Wembley, Inghilterra-Italia.»
«(…) Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero!»
(…) Fantozzi: «Ragionier Filini, le do la perfida Albione dieci caffè contro uno!»
(…) «Iniziarono a circolare voci incontrollate, si diceva che l’Italia stava vincendo venti a zero, con in gol anche Zoff, di testa da calcio d’angolo!»
(…) «Mischia paurosa! Naso! Nuca! Tibia! Nuca! Orecchio! Entra Pulici, fuori di un soffio! Scusate l’emozione, amici che state comodamente seduti davanti ai teleschermi, nessuno escluso, ma sono 170 anni che non vedevo una partenza cosí folgorante degli azzurri!»
(…) «La palla è ora a Tardelli, scatto di Tardelli… A Savoldi, tiro, nuca di McKinley, tibia di Savoldi, naso di Antognoni. Nuca del portiere inglese, naso di McKinley, tibia di Benetti, nuca, naso… a Pulici… Tiro pauroso… Palo! Palo! … Ma i nostri ripartono ancora una volta, si avvicinano all’area di rigore inglese, arrembaggio degli azzurri. Salto di Antognoni che quasi (altro…)

brevi dai media (99)

  • Sarà inaugurata lunedí prossimo, 14 giugno, al Teatro alla Scala, la settantatreesima edizione del ‘Prix Italia’, il concorso internazionale organizzato dalla Rai per programmi di qualità radio, tv e web. Saranno cinque giorni di anteprime, incontri, dibattiti, in presenza e online; 241 programmi in concorso nelle sezioni radio, tv e web, presentati da 56 organismi di 33 Paesi valutati da 66 giurati, in rappresentanza di 43 broadcaster da 29 Paesi. Per questa edizione si segnala il ritorno all’agone della principale emittente pubblica della Russia, Russia Television and Radio (Rtr), membro del Prix Italia dal ’74 e assente dal Concorso TV dal 2003, e di Mediaset, membro dal ’96 e assente dal 2015, quest’anno in concorso con tre programmi televisivi e un giurato. Quanto alle emittenti radiofoniche, torna a partecipare Radio 24 – Il Sole 24 Ore, nel board del Prix Italia dal 2010 e già vincitrice del Concorso Radio.
  • È evidente a chiunque come il consumo di televisione, anche a causa della pandemia e delle quarantene, sia aumentato e virato a favore delle piattaforme. Anche se, a onor del vero, è stata anche l’offerta di Disney+, Netflix, Amazon Prime Video e degni compari a farsi piú allettante.
  • Un recentissimo studio dell’Osservatorio Studio Frasi ha peraltro posto l’accento sulle smart tv, cioè sui televisori che possono essere connessi ad internet. Secondo tali analisi, il dato in maggior crescita nel consumo di televisione è proprio la presenza in casa dei televisori connessi a internet: tra 1° ottobre 2020 e 31 maggio 2021 ventidue milioni di persone hanno seguito i programmi televisivi da una smart tv connessa, con un +39% rispetto alla scorsa stagione, in particolare in soggiorno (75%).
  • Quanto agli ascolti, la Rai si conferma in testa, con un ascolto medio di 4,2 milioni nei 243 giorni della stagione, pari al 36%, seguita da Mediaset al 32,5%; al terzo posto Discovery con il 7,2% e Sky. Rai1 è ancora il canale piú seguito, con 1,9 milioni e il 17%; segue Canale 5 con 1,8 milioni di spettatori medi e il 15,9%. Terza Rai3 al 7,6%, quarta Rai2 al 4,8%; dietro di loro Italia1 con il 4,6% e Rete4 al 3,8% che precede La7 al 3,5%. A seguire Tv8 (1,8%), Nove (1,7%), Rai4, Rai Premium, Real Time, Iris, Rai Movie, Top Crime, Tv2000, Paramount Network, infine 20, la quarta generalista Mediaset.
  • Quanto ad Auditel nel suo complesso, (altro…)

l’ologramma di W. Houston tra Rambo, Downton Abbey e Christopher Nolan

Aggiornamento 5 giugno: si è concluso nella sala riunioni della Tod’s, a Corso Venezia, l’accordo tra Della Valle e Commisso per l’acquisto della Fiorentina, per 170 milioni di dollari. Stando alle indiscrezioni, il nuovo presidente della squadra viola vuol cominciare il prima possibile una strategia di rilancio, nella prospettiva di sollevare sia il fatturato sia la qualità delle prestazioni. Previsto per il fine settimana un incontro con l’amministrazione comunale, per il progetto stadio e della Cittadella.

    • Ospite al festival di Cannes, colà oggetto d’acconcia celebrazione, Sylvester Stallone ha presentato ‘Rambo: Last Blood’, accompagnato dalla spagnola Paz Vega. 73 anni, Stallone ricorda ancora il primo successo, arrivato nel ‘76 con l’Oscar per ‘Rocky’, una pellicola girata “in 25 giorni da un cameraman che non aveva mai fatto un film“: “tutti sul set hanno lavorato praticamente gratis, non esisteva il reparto costumi, ognuno si portava i propri vestiti da casa. Alla fine, quando l’abbiamo finito, gli Studios non volevano neppure farlo uscire, lo volevano mandare soltanto nei drive-in”. Stallone dice che Rambo è l’altra faccia di Rocky: “Rambo è la parte pessimista, dove Rocky è ottimista
    • Secondo quanto riportato dal New York Times, il miliardario italo-americano Rocco Commisso è a un passo dal concludere l’acquisto della Fiorentina. 69 anni, emigrato in Usa dalla Calabria quando ne aveva 12, proprietario dei New York Cosmos, Commisso seguiva la squadra viola da tempo. L’accordo con Diego Della Valle, proprietario della Fiorentina, sarebbe stato sancito alla fine della scorsa settimana per una cifra intorno ai 150 milioni di dollari, circa 135 milioni di euro, con l’obbligo di non far uscire la notizia. L’annuncio ufficiale, secondo il quotidiano di New York, potrebbe essere dato lunedí.
    • FoxLife, canale 114 del satellite, si tingerà d’arcobaleno per tutti e cinque i sabati di giugno. Ogni sabato FoxLife trasmetterà in prima serata una selezione di episodi delle serie ‘Butterfly’ (candidata ai Diversity Media Awards): (altro…)

brevi dai media (71)

Aggiornamento 15 luglio: la sedicesima edizione dell’Ischia Global Film & Music Festival si apre oggi, con la proiezione in anteprima di ‘Soldado’, di Stefano Sollima, prodotto da Thunder Road Pictures e Black Label Media, con Benicio Del Toro e Josh Brolin. Tra gli ospiti, oltre centoventi, da ricordare Lily Collins, Vivienne Westwood, Matteo Garrone, Quincy Jones, Terry Gilliam, Andrea Bocelli, Paolo Genovese, Renato Zero, Toto Cutugno, Fausto Leali.
Aggiornamento 11 luglio: Il controllo della holding proprietaria del Milan è stato trasferito oggi ai fondi gestiti da Elliott Advisors Limited”. Questa la comunicazione con la quale gli americani di Elliott hanno formalizzato l’acquisizione della squadra rossonera, in data 11 luglio 2018. Paul Singer, Ceo di Elliott Management Corporation, ha precisato: «Elliott è impaziente di cimentarsi nella sfida di realizzare il potenziale del club e di restituirlo al pantheon dei top club calcistico europei al quale Ac Milan appartiene di diritto. Elliott crede fermamente che vi sia l’opportunità di creare valore su AC Milan. Supporto finanziario, stabilità e una supervisione adeguata sono prerequisiti necessari per un successo sul campo e per una fan experience di livello internazionale. Creare stabilità finanziaria e di gestione; ottenere successi di lungo termine per AC Milan cominciando dalle fondamenta, assicurandosi che il club sia adeguatamente capitalizzato; e condurre un modello operativo sostenibile che rispetti le regole della Uefa sul Financial Fair Play”».
Aggiornamento 9 luglio: la sedicesima edizione dell’Ischia Global Film & Music festival, che già aveva dedicato a Carlo Vanzina “Maestro della Commedia” il Legend Award, ha ora deciso di dedicarglisi interamente. La kermesse, organizzata e prodotta, come sempre, da Pascal Vicedomini, ospiterà una rassegna dei successi dei fratelli Vanzina, con proiezioni gratuite nelle piazze di Casamicciola e Lacco Ameno, dal 15 al 22 luglio. A ritirare il Legend Award potrebbero essere la moglie Lisa o il fratello Enrico.
Aggiornamento 8 luglio: ci ha lasciati Carlo Vanzina, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Elemento di spicco della commedia anni Ottanta, ha firmato con il fratello Enrico, piú versato alla scrittura, una sessantina di film che hanno lasciato un segno inconfondibile nella storia del cinema, da ‘Eccezzziunale… veramente’ a ‘Viuuulentemente mia’, entrambi del 1982, da ‘Sapore di mare’ a ‘Vacanze di Natale’, usciti entrambi nel 1983, l’ultimo considerato padre di tutti i cinepanettoni.
Aggiornamento, proprio in queste ore Enrico Mentana ha scritto su Facebook: «Ho preso una decisione. Ho detto e scritto tante volte che noi della generazione degli anni 50 e 60 abbiamo potuto realizzare il nostro sogno di fare i giornalisti, quel che è ormai precluso anche ai più bravi tra i giovani di oggi. Ho cercato di spiegare perché si sia operata questa chiusura pressoché totale (peraltro simile a quella di tante altre professioni). Crisi della stampa tradizionale, crollo della pubblicità, abbattimento dei profitti per l’invalersi del web, costo sempre più alto del lavoro giornalistico già in essere in rapporto alle entrate degli editori, e tanto altro. (…) Allora è giunto per me il momento di fare qualcosa di tangibile: (altro…)

brevi dai media (69)

  • Classe 1962, self made man partito da Marina di Gioiosa Ionica (RC) per gli Stati Uniti a dodici anni, proprietario dei New York Cosmos, fondatore – titolare di Mediacom e detentore di un patrimonio di quattro miliardi e mezzo di dollari. È questo l’identikit di Rocco Commisso, il Mister X che vorrebbe acquistare il Milan. Borsa di studio conquistata sul (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (16)

La bellezza è un buon antidoto alla bruttezza, l’arte alla balordaggine.

  • Arriva in queste ore nei cinema italiani ‘La forma della voce’, della regista Naoko Yoshida (una delle pochissime cineaste del Sol Levante), scritto da Reiko Yoshida (‘La ricompensa del gatto’, dello studio Ghibli), tratto dal manga ‘La forma della voce’ (‘Koe no Katachi’) di Yoshitoki Oima, pubblicato in Italia da Star Comics. ‘La forma della voce’, profondo e realistico, racconta le difficoltà di Shoko Nishimiya, una bambina non udente che frequenta le scuole elementari, vittima del bullismo del compagno Shoya. Il film è in sala il 24 e 25 ottobre, distribuito da Nexo Digital, la cui stagione, dopo ‘Your name’, ‘In questo angolo di mondo’ e ‘La forma della voce’, proseguirà con ‘Never Ending Man: Hayao Miyazaki’, documentario distribuito a partire dal 14 novembre.
  • Con riguardo, poi, a quanto accaduto nel contesto di alcune pseudo tifoserie (altro…)

brevi dai media (44)

  • Il Ravenna Festival ha luogo nella suggestiva città romagnola dal 25 maggio al 22 luglio, poi dal 17 al 23 novembre; multidisciplinare, aperto a concerti, teatro, danza, musical, prevede anche lo spettacolo ‘Inferno’, diretto da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Attori e gente comune, i circa settecento che hanno risposto alla “chiamata”, danno vita ad uno spettacolo itinerante con partenza dalla tomba di Dante e arrivo nella Città di Dite ricostruita, per l’occasione, al Teatro Rasi, ex convento delle clarisse.
  • The Space Cinema e UCI Italia hanno annunciato la nascita di un’unica società concessionaria per la pubblicità nazionale al cinema, una joint venture che si chiamerà DCA e sarà operativa sul mercato a partire dall’1 luglio. Nel comunicato stampa di presentazione, si parla di un piano di investimenti e iniziative speciali, innovazione tecnologica, associata a partnership, sponsorizzazioni, attività di comunicazione dentro e fuori la sala cinematografica, con l’obiettivo di dare “nuova linfa al mercato pubblicitario”.
  • Dal bando di vendita dei diritti televisivi della Lega Serie A si evince che le partite di calcio della prossima stagione saranno spalmate su otto e non piú “soltanto” su cinque finestre, con tre nuovi orari per ogni giornata di campionato: (altro…)

Partita del Cuore 2016

Nazionale italiana cantanti contro Divi del Cinema. Su Rai 1 alle ore 21.20.

Per sostenere la ricerca, dona al 45502:

2 euro con SMS,

2 euro con chiamata fissa da Vodafone e TWT,

5 o 10 euro con chiamata fissa da Tim, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

Partita del Cuore 2016 - 18 maggio, Stadio Olimpico, Roma (25 anni)
Partita del Cuore 2016 – 18 maggio, Stadio Olimpico, Roma (25 anni)

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ultime dalla Rai (3)

La Rai, in queste ore, pensa alla sua estate, che sarà contrassegnata da eventi sportivi quali gli Europei di calcio, dal 10 giugno al 10 luglio, e le Olimpiadi di Rio de Janeiro, dal 5 al 21 agosto. Mamma Rai trasmetterà in chiaro ed in alta definizione ventisette partite, ventitré in prima serata, includendo tutti gli incontri della Nazionale e tutti gli appuntamenti di quarti di finale, semifinale e finale, con le dovute coperture giornalistiche.
La rete “olimpica” sarà piuttosto Rai 2, con oltre 350 ore di programmazione dedicata. Nel loro piccolo, RaiSport 1 e RaiSport 2 trasmetteranno eventi scelti, per un’offerta che, complessivamente, raggiungerà le ottocento ore, tutte in Alta definizione. (⇐Prima on line)
Altro argomento di riflessione è la scadenza, in questo 2016, del contratto che riconosce la Rai come Concessionaria di Stato per l’esercizio radiotelevisivo. Su tale argomento,  (altro…)

la Tigre ed il Biscione (2)

Le ultime battute del confronto tra Mediaset e Sky sembrano potersi sinteticamente riassumere con “Io me ne andrei”, “è stato un piacere, arrivederci!” (per non dire “e salutame a soreta”). È cosa nota: dal 7 settembre, in mancanza di accordi, Mediaset renderà possibile la visione di Canale 5, Italia e Rete 4 sul satellite solo attraverso la tecnologia TivùSat, non a chi possiede un decoder satellitare FTA. Il Biscione sostiene, e ha piú volte ribadito, il diritto della retransmission fee dei suoi canali e, per difendere il principio, è disposto a rinunciare all’ascolto e agli introiti che derivano dalla presenza su Sky; secondo fonti vicine a Murdoch, la piattaforma satellitare ha significato circa il 10% dell’ascolto dei canali berlusconiani nei primi sei mesi dell’anno mentre “gli uomini del Biscione stimano un calo di ascolti attorno allo 0,5-0,6% e un impatto sui ricavi pubblicitari praticamente pari a zero” (ItaliaOggi).
Anche per Sky è una perdita ma qualcuno ci ricorda che, attraverso la Digital Key, l’ostacolo si può comunque aggirare, per non parlare del fatto che passare dal digitale satellitare a quello terrestre con un semplice telecomando non è certo impossibile. Una domanda, inoltre, sorge spontanea: quali canali andranno a collocarsi nelle posizioni di Canale 5, Italia 1 e Rete 4*?
Tornando filologicamente alle dichiarazioni, fatto salvo un “contenti loro…” che qualcuno dichiara d’aver sentito, la filiale italiana di Murdoch ha commentato:
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la Tigre ed il Biscione

Aggiornamento, comunicato stampa 20 luglio 2015 h 18.19:  

Tutti i match in diretta e gli highlights del campionato francese (Ligue 1) e del campionato scozzese (Scottish Premiership) saranno visibili in esclusiva su Mediaset Premium per il triennio 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018. La Ligue 1 è disputata da 20 squadre per un totale di 380 partite e l’anticipo del venerdì sera riserva solitamente la partita più attesa del turno. Il campionato francese prenderà il via già venerdì 7 agosto con il big match Lille-Paris Saint Germain. Nella rosa del club parigino numerosi top player internazionali molto noti ai tifosi italiani come Ibrahimovic, Cavani, Lavezzi, Thiago Silva, Verratti, Pastore e David Luiz (al netto dalle anticipazioni di France Football su un forte interessamento del Psg per Cristiano Ronaldo o Neymar). Il giorno dopo, sabato 8 agosto, subito il derby Nizza-Monaco (con il nuovo acquisto El Shaarawy). Come in Italia, a fine campionato i primi tre club della Ligue 1 accedono alla Champions League. Mediaset Premium si è aggiudicata anche la Coupe de France, equivalente della Coppa Italia, che si svolge per tutta la stagione e il cui vincitore approda all’Europa League. La Scottish Premiership è la massima lega calcistica scozzese e prenderà il via sabato 1 agosto con Celtic-Ross County a cui seguirà domenica 2 agosto Dundee Utd-Aberdeen. Il campionato scozzese è disputato da 12 squadre ed è organizzato con lo spettacolare sistema dei play off e dei play out che porta a 38 le giornate del torneo con 380 match complessivi. Con queste nuove acquisizioni l’offerta calcistica di Mediaset Premium si conferma la più competitiva: l’unica in grado di garantire per i prossimi tre anni ai propri abbonati una settimana di calcio top. Il martedì e il mercoledì due grandi serate di Champions League con le italiane Juve, Roma, Lazio, i più importanti club d’Europa e i più forti top player mondiali; i turni di Serie A del sabato e domenica con anticipi e posticipi; il top match di Ligue 1 del venerdí.

Sky e Mediaset continuano a preparare la stagione televisiva 2015 -2016 in modo alquanto bellicoso; secondo l’agenzia Radiocor, l’asta gestita dall’agenzia Mediapro (che cura gli interessi esteri della Liga spagnola) ha visto prevalere Fox International Channels Italy, di proprietà 21st Century Fox, che si è aggiudicatala la licenza per l’Italia per la messa in onda della prossima stagione della Liga spagnola per 15 milioni di euro (pare che Mediaset abbia offerto una cifra di poco inferiore, molto alta rispetto ai 6 – 7 milioni che si spendevano in passato ma in linea con quello che sembra essere il trend).

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gli investimenti di Sky (Sport)

L’offerta di Sky a Mediaset per rilevare l’intera Mediaset Premium è stata di un miliardo e cento milioni di euro ma il Biscione, secondo fondi finanziarie, ha rifiutato perché, pur essendo superiore a quanto il Biscione stesso valuta Premium (800 milioni di enterprise value + 100 milioni di cassa), non pagherebbe il fatto di consentire alla filiale italiana di Murdoch di raggiungere il monopolio della tv a pagamento nel nostro Paese né si riesce a valutare quali sarebbero gli effetti a lungo termine di una “super -Sky” sullo sviluppo di Mediaset.

Sembra che non ci siano accordi in vista, nel breve termine, a dispetto dei numerosi abboccamenti che hanno avuto luogo durante la primavera; come detto in passato, sarebbe ipotizzabile una newco che unisca Sky a Premium ma, all’epoca, i vertici hanno lasciato intendere che un tale compromesso interesserebbe più a una realtà che a un’altra. Secondo Barclays, c’è da aspettare il 2016.

Sky, in ogni caso, è piú agguerrita che mai anche a livello di contenuti e la sua offerta sportiva (altro…)

le scelte del Biscione (3)

Aggiornamento 13 aprile 2017: “Le coincidenze appaiono quasi astrali: nello stesso giorno della cessione del Milan ai ‘cinesi’, Fininvest può iniziare a crescere nell’azionariato di Mediaset, con acquisti che fino al 27 aprile possono arrivare a quasi l’1,4% del capitale. (Ansa) La prestigiosa agenzia giornalistica ricorda come la Fininvest, grazie alla vendita del Milan, oltre a deconsolidare debiti per 220 milioni, possa contare su un netto di circa 440 milioni.

Aggiornamento 6 settembre 2016:

“Fininvest conferma con soddisfazione l’avvenuto pagamento da parte della Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd. della seconda tranche della caparra di 100 milioni di Euro concordata nel preliminare di vendita del Milan siglato lo scorso 5 agosto. Nel rispetto dei tempi concordati, a seguito del versamento dei primi 15 milioni di Euro avvenuto contestualmente alla firma, oggi gli investitori cinesi hanno provveduto a versare alla Fininvest i rimanenti 85 milioni di Euro. Un passaggio importante nel percorso verso il “closing” dell’operazione previsto entro fine anno.” (Comunicato stampa)

Aggiornamento del 5 agosto 2016: Silvio Berlusconi ha ceduto il 99,93% del Milan alla Sino-Europe Investment Management Changxing, cui fanno capo, tra gli altri, Haixia Capital, fondo cinese di Stato per lo sviluppo e gli investimenti, ed il manager Yonghong Li.  La Fininvest ha inoltre  diramato un comunicato stampa: “Con l’accordo gli acquirenti si impegnano a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario, per un ammontare complessivo di 350 milioni di euro nell’arco di tre anni, di cui 100 milioni da versare al momento del closing“.
La domanda sorge spontanea: che significato ha lo 0,07?

Aggiornamento del 1° agosto 2015:

“nel corso del faccia a faccia a Villa Certosa, Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol hanno trovato un accordo sul futuro assetto del Milan (…) è stato concordato il passaggio al gruppo del magnate thailandese del 48% della società rossonera a fronte di un versamento a Fininvest di circa mezzo miliardo di euro. Si tratta di un pre-accordo vincolante ed è stata fissata al 30 settembre la scadenza per il closing.” (Corriere.it)

Aggiornamento del 5 giugno 2015:
Comunicato stampa congiunto Fininvest – Mr. Bee Taechaubol: accordo per trattativa in esclusiva su collaborazione nel Milan
Il presidente Silvio Berlusconi ha approvato l’accordo firmato dall’amministratore delegato di Fininvest Pasquale Cannatelli e Mr. Bee Taechaubol che prevede di trattare in esclusiva per un periodo di otto settimane un rapporto di collaborazione relativo all’Ac Milan.  In questo periodo Silvio Berlusconi, che continuerà ad essere presidente, e Mr. Taechaubol lavoreranno per costruire insieme un grande ed ambizioso progetto economico e sportivo per riportare il Milan ai massimi livelli del calcio italiano ed internazionale che gli competono per storia, prestigio e risultati. In questo quadro, l’ipotesi di accordo, che verrà dettagliatamente esaminata, prevede che il controllo del club rimanga nelle mani del presidente Silvio Berlusconi e della Fininvest, cui farà capo una quota di maggioranza assoluta pari al 52%. Il consorzio rappresentato da Mr. Taechaubol acquisirà’ invece una quota di minoranza pari al 48%.  L’ipotesi di accordo ha come obiettivo la valorizzazione e la commercializzazione del brand Milan in particolare nei Paesi asiatici, al fine di ottenere un forte impulso dei ricavi e di conseguenza quelle risorse finanziarie indispensabili per riportare, grazie a un progetto tecnico e sportivo estremamente incisivo, il Milan a competere con i principali club del calcio mondiale.”

Aggiornamento 26 luglio 2016: leggi

Mediaset parlerà francese? Il Milan si esprimerà in cinese? O addirittura in thai? Le voci si rincorrono… Ieri il titolo di Mediaset in Borsa ha goduto di un sostanzioso rialzo in virtú di un’indiscrezione secondo la quale Mediaset Premium starebbe per essere venduta a Sky; ipotesi improbabile (definita dal gruppo di Murdoch “fantascienza”, Pier Silvio avrebbe detto “fantatelevisione”), anche in considerazione del fatto che Premium, all’epoca, è nata proprio per contrastare l’avanzata di Sky sulla tv a pagamento. Non che la storia in queste cose abbia sempre ragione, s’intende ma cedere a un concorrente un asset consolidato, per il quale si è molto sofferto, sarebbe davvero un sacrificio gravoso.

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