una madre, un figlio, le carceri

Le strutture carcerarie, piuttosto che rieducative, sono da molti considerate obsolete e inefficaci, se non addirittura controproducenti, nella misura in cui qualsiasi essere umano, in quelle condizioni, è portato a peggiorarsi piuttosto che a migliorare. Tanto piú se quell’essere umano soffre di depressione o disturbo bipolare.
Loretta Rossi Stuart, attrice e donna di spettacolo, sorella del piú noto Kim ma madre come tutte le altre, ha lanciato un appello per il figlio: (altro…)

festival a confronto (70)

  • aggiornamento 13 luglio: il Magna Graecia Film Festival comunica che “al pari di alcuni tra i più importanti festival cinematografici internazionali, (…) si proietta nel futuro 5.0 stabilendo una partnership strategica ed operativa con l’acceleratore Entopan Innovation ed il system integrator WebGenesys” giacché “Intelligenza Artificiale, Mixed Reality, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale, Gamification, Computer Grafica, 3D, 5G, Cloud Computing, Video Sharing, Blockchain, Fintech: sono solo alcuni dei temi che influenzano in maniera diretta o indiretta l’evoluzione dell’industria cinematografica e dei suoi contenuti.”
  • È in pieno svolgimento, in quel di Taranto, il Magna Grecia Festival, organizzato dall’Orchestra della Magna Grecia e del Comune di Taranto, in collaborazione con Programma Sviluppo, Five Motors, Fondazione Puglia e Fondazione Taranto 25. Musica d’autore e classica, canto tradizionale e canzoni d’autore, esecuzioni di Beethoven, i canti della terra ispirati a Dante, tributi a grandi artisti e lirica; martedí 13 luglio doppio appuntamento con lo spettacolo ‘Piazzolla 100! – Astor Piazzolla compie cento anni’; giovedí  15 luglio ‘Beethoven secondo le donne’; lunedí  19 luglio Roberto Vecchioni si esibirà con l’Orchestra della Magna Grecia; venerdí  23 ‘Dante, i canti della terra’; lunedí  9 agosto lo spettacolo “Pe’ fa la vita meno amara”. Infine, l’11 agosto, omaggio a Franco Battiato ne ‘La voce del padrone’, in coproduzione con il Locus Festival, con Fabio Cinti e l’Orchestra della Magna Grecia.
  • Dedicato anch’esso alla Magna Grecia, ma squisitamente cinematografico, si proclama già dal nome il Magna Graecia Film Festival, la cui diciottesima edizione vivrà in Calabria, in quel di Catanzaro, dal 31 luglio all’8 agosto. Il festival è diretto da Gianvito Casadonte, presidente di Giuria Pappi Corsicato, madrina Greta Ferro. In questa edizione il Magna Graecia Film Festival presenta due nuove edizioni: una dedicata ai giovani, interessanti autori del panorama mondiale, curata da Silvia Bizio*, ed un’altra dedicata agli esordi nel documentario e al cinema del reale, curata dal giornalista Antonio Capellupo**. Quanto alla rassegna ‘Magna Graecia School in the City’, costola del MGFF, essa si è conclusa il 9 giugno, con una serata dedicata al giudice Rosario Livatino; tra gli ospiti, Michele Placido.
  • È cominciata oggi, 10 luglio, la prima edizione di ‘Portami là fuori’, festival d’arte, cinema, musica e teatro organizzato e allestito nel teatro dell’Istituto penale per minorenni di Airola (Benevento) e nel Chiostro comunale della città. La due giorni è organizzata da Associazione CCO Crisi come Opportunità, con la collaborazione del Comune di Airola e l’Istituto scolastico A. Lombardi, le associazioni Textures, Dominio Pubblico, Puntozero, Mediterraneo Comune, In wall we trust, Airolandia e la Pro Loco di Airola, con la collaborazione artistica di Carolina Levi e Maurizio Braucci ed il contributo di Luca Caiazzo, in arte Lucariello, responsabile del progetto nell’IPM di Airola. Il tema del festival è la fragilità, ospiti speciali saranno Margherita Vicario, Kento, Maurizio Braucci, Claudio Giovannesi ed Erasmo Petringa. Airola Marianna Adanti, direttrice dell’istituto, ha ricordato (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di virus (10)

Aggiornamenti 30 marzo: come previsto dal Decreto Sostegni, da questa mattina, fino al 28 maggio, è possibile presentare le domande di contributo, per tutte le imprese che hanno avuto un calo di fatturato. Il contributo può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo d’entrata in vigore del decreto abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a dieci milioni di euro. Inoltre, il contributo spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Sono invece esclusi dalla fruizione del bonus i soggetti la cui attività risulti cessata al 23 marzo o abbiano attivato la partita Iva successivamente. Dopo che l’Autorità di Gestione del PON Cultura e Sviluppo 2014 – 2020 ha firmato due Direttive operative, Dario Franceschini ha promesso “Nuovi aiuti alle imprese della filiera culturale e creativa del Mezzogiorno che hanno sofferto durante la pandemia da Covid-19 e un percorso semplificato per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali e no profit che valorizzano e promuovono il patrimonio culturale in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia”. Nello specifico, la prima procedura esperibile si chiama “Cultura Crea Plus”; nasce con una dotazione di 30 milioni di euro a valere sulle risorse esistenti e offre fino a 25 mila euro a fondo perduto alle imprese, anche no profit, attive dal 1° gennaio 2020 che hanno subito una perdita di fatturato nel corso del 2020 a causa dell’emergenza Covid – 19 e che non necessariamente intendono presentare un piano di investimenti. Lo sportello sarà aperto a partire dalle ore 12 del 19 Aprile 2021 fino ad esaurimento delle risorse. Il secondo strumento, invece, è “Cultura Crea 2.0”;  prenderà il via il 26 aprile, sostituendo l’incentivo esistente per il quale non è piú possibile presentare domanda.  Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 12.00 del 26 Aprile 2021. 

Aggiornamenti 28/29 marzo: le proteste dei lavoratori dello spettacolo, che hanno occupato spazi simbolici come il ponte della Libertà a Venezia, il ponte Umberto I a Torino e soprattutto il Piccolo teatro di Milano non sono state scevre di risultati. C’è stato un incontro tra Ministero e assessori, nell’ambito del quale si è parlato della possibilità di ingressi contingentati, biglietti prenotati, distanziamento, di pari passo, però, con l’autorizzazione a riaprire.
In data 29 marzo appaiono sul sito del ministero della Cultura le ultime coordinate del DL che prevede tre milioni di euro in piú per sostenere e rafforzare le azioni di tutela e protezione della musica jazz, dei festival, dei cori e delle bande. Secondo il nuovo decreto, i 3 milioni di euro sono ripartiti nel modo seguente:
·      una quota pari a 1,5 milioni di euro per il sostegno dei festival, dei cori, delle bande musicali;
·      una quota pari a 1,5 milioni di euro per il sostegno del settore della musica jazz.

Il decreto è stato inviato agli organi di controllo; sarà disponibile sul sito del Ministero della cultura (www.beniculturali.it) e sul sito internet della Direzione generale Spettacolo (www.spettacolodalvivo.beniculturali.it) ad avvenuta registrazione. Nei giorni scorsi, il responsabile del MiC aveva assicurato che i sostegni, in ogni caso, non si sarebbero fermati.

  • Ricorreva ieri, 27 marzo, la Giornata mondiale del Teatro. Nelle speranze di tutti, la data avrebbe dovuto rappresentare il possibile ritorno alla fruizione dello Spettacolo dal vivo. Cosí non è stato.

          Alla vigilia del 27, Facebook e AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo hanno comunicato:
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spicchi d’arte tra baffi di storia (52)

  • In trepidante attesa degli Oscar per il 2019, possiamo dare un’occhiata ai premi César, assegnati dall’Académie des arts et techniques du cinéma e corrispondenti francesi delle preziose statuette americane. La quarantaquattresima cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera, venerdí 22 febbraio, alla Salle Pleyel di Parigi. Il film ‘Les frères Sisters’ (The Sisters Brothers) di Jacques Audiard, ha ottenuto quattro premi (Miglior Regia, Miglior Fotografia: Benoît Debie, Miglior Scenografia: Michel Barthélémy, Miglior Suono: Brigitte Taillandier, Valérie De Loof, Cyril Holtz), ex aequo con ‘Jusqu’à la garde’ (‘L’affido – Una storia di violenza’), scritto e diretto da Xavier Legrand, (Miglior Film, Miglior Attrice, Léa Drucker, Miglior Montaggio, Yorgos Lamprinos, Miglior Sceneggiatura Originale); il César per il Miglior Film Straniero è stato attributo a ‘Une Affaire De Famille’, di Irokazu Kore-Eda. L’elenco completo dei riconoscimenti è disponibile a fine post.
  • È previsto per il 1°marzo, alle ore 16, nel carcere di Rebibbia, già teatro delle avventure narrate in ‘Smetto quando voglio’, il debutto dello spettacolo (altro…)

per grandi e per piccini (8)

Aggiornamento 17 marzo: da oggi fino al 25 marzo DeAKids+1 (602 di Sky) diventa Winx Club Channel, un canale pop up interamente dedicato alle avventure delle Winx; l’iniziativa segue l’annuncio dell’adattamento di Winx Club in una serie Tv live action, di cui si tratta nel post.

  • ‘Hitler contro Picasso’, nelle sale 13 e 14 marzo, è stato trattato in altra sede.
  • ‘Alice nella città’, sezione indipendente del Festival del cinema di Roma, ha ideato l’iniziativa ‘Scelte di classe – Il cinema a scuola’, un percorso interattivo di educazione all’immagine costruito grazie a una nuova piattaforma web su una selezione di ventotto film e una serie d’incontri resi disponibili in streaming.  Parte in questi giorni in via sperimentale in cinque città, Roma, Firenze, Pisa, Cagliari e Bologna, coinvolgendo in ognuna venti istituti scolastici e quattro Istituti Penali Minorili: il Meucci di Firenze, il Quartucciu di Cagliari, il Pratello di Bologna e il Casal del Marmo di Roma. Tra i titoli ci sono anche i dieci selezionati per il Ciak Alice Giovani 2018, quali ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino, ‘Il ragazzo invisibile- Seconda generazione’ di Gabriele Salvatores, ‘Tutto quello che vuoi’ di Francesco Bruni, ‘I figli della notte di Andrea de Sica, ‘My Name Is Adil di Adil Azzab, Andrea Pellizzere Magda Rezene, ‘Sicilian Ghost Story’ di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ‘Il cratere’ di Luca Bellino e Silvia Luzi, ‘Balon’ di Pasquale Scimeca, ‘Cuori puri’ di Roberto De Paolis, ‘A ciambra’ di Jonas Carpignano. Tra gli artisti, Michela Cescon, Paola Minaccioni, Paola Cortellesi, Michele Riondino, Riccardo Milani, Claudio Amendola, Matteo Garrone, Paolo Genovese, Jonas Carpignano, Massimiliano Bruno, Thomas Trabacchi hanno già aderito agli appuntamenti in sala e nelle carceri minorili. Quanto al Ciak Alice Giovani 2018, i lettori di Ciak ed il pubblico di Alice nella città potranno votare fino al 21 maggio nelle scuole, il vincitore riceverà la targa durante la cerimonia di premiazione dei Ciak d’oro.
  • La filosofia come materia di studio alle scuole elementari è già praticata in una cinquantina di scuole inglesi e alcune in Italia; dallo scorso 12 marzo è anche su Rai Gulp, con (altro…)

quali delitti e quali pene

Il Consiglio dei Ministri ha varato, durante la notte dell’1 dicembre, il testo del Decreto legislativo di attuazione della Legge delega 67/2014 che prevede la depenalizzazione di 112 reati definiti “minori”, che secondo molti equivale alla cancellazione degli stessi:

  • La cosiddetta “microcriminalità”: Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza, Furto, Appropriazione indebita
  • Contro le persone: Abbandono di persone minori o incapaci, Atti osceni, Atti persecutori (stalking), Corruzione di minorenne, Diffamazione, Incesto, Ingiuria, Minaccia, Lesione personale, Omicidio colposo, Percosse, Rissa, Violenza privata, Stato d’incapacità procurato mediante violenza
  • Abusi: Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, Abuso d’ufficio, Arresto illegale, Favoreggiamento, Violazione di domicilio commessa dal P. U.
  • Inganni e frodi: Abusivo esercizio di una professione, Adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute (farmaci), Commercio o somministrazione di medicinali guasti, Commercio di sostanze alimentari nocive, Corruzione, Insolvenza fraudolenta, Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, Truffa
  • Occupazioni: Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali, Invasione di terreni o edifici, Violazione di domicilio
  • Danneggiamenti: Sabotaggio, Attentato a impianti di pubblica utilità, Attentati alla sicurezza dei trasporti (e il terrorismo?), Danneggiamento di vario tipo, Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti
  • Disastri: Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi, Deviazione di acque e modifiche dello stato dei luoghi, Rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro
  • Contro gli animali: Divieto di combattimento tra animali, Maltrattamento di animali, Uccisione o danneggiamento di animali altrui, Uccisione di animali
  • Contro lo Stato stesso: False informazioni al P.M., Falsità materiale del P.U., Frode nelle pubbliche forniture, Frode processuale, Frodi contro le industrie nazionali, Inadempimento di contratti di pubbliche forniture, Oltraggio a P.U., Intralcio alla giustizia, Istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, Resistenza a P.U.

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Oscar Wilde and the Reading Gaol

Oscar Wilde was one of the most representative authors of the Victorian age, the phase of English history that corresponds to the reign of the Queen Victoria (1837 – 1901). The Victorian society is to be considered a very significant moment for English history and culture but also contained some contradictions difficult to understand; scientific development, enormous increase of commercial business, international power and prestige for United Kingdom, a rich and fine literature were the first side of a coin that showed, on the “dark side”, social inequalities, pollution and, in our case, hypocrisy. Homosexuality, in exemplum, was not tolerated at all and the existing laws condemned it very firmly, even to the jail and the hard work.

There was, then, a wit and brilliant novelist, poet, aphorist. And there was a lord, Alfred Douglas who fell in love with him. Surely, the guy had been fascinated and fallen in love with the author of The Picture of Dorian Gray and many other interesting masterpieces because he was wit, he had education, an intelligence and a sagacity which certainly made him seem something special in such an hypocrite and mediocre society (perhaps Alfred should be quiet fed up with). 

To stop the relationship between Oscar and Alfred, Lord Douglas senior, Marquis of Queensberry and Alfred’s father, prosecuted for libel, a charge carrying a penalty of up to two years in prison. The trial discovered evidence that caused Wilde to drop his charges and led to his own arrest and trial for gross indecency with other men. After two more trials he was convicted and imprisoned for two years’ hard labour.

Of course, a condemn like that one  comported to have almost killed him because the hard life of a jail and of the works was too hard to suffer for any human being and, over all, for a sensitive and delicate person.

How could such a gentle being face such an appalling and difficult situation? How could an educated gentleman, used at humanities, literature, fine arts, live in a squalid place, without freedom, without the possibility to cultivate his interests, strangely watched by the other jailbirds and having for sky “that little tent of blue”?

In 1897, when he was in prison yet, Oscar Wilde wrote De Profundis which was published in 1905, a long letter which discusses his spiritual experience through his judgments, creating a shady counterpoint to his earlier philosophy of pleasure.

Upon his release he definitely left Ireland and Britain, never to return, moved to France and there he wrote his last work, The Ballad of Reading Gaol (1898), a long poem remembering the cruel rhythms of prison life, exactly two years before to die, only forty six years old.

In the Ballad of the Reading Gaol, Oscar Wilde tells us the sufferance he lived in that time of two years, when he wanted to pray and he could not, he wanted to weep and it was difficult, he walked and the detainees whispered ‘that fellow’s got to swing!”. The first image Wilde gives us is that one of a prisoner who does not wear the colours of the blood and the wine, although his hands had been found red after the murder of his wife. Now he wears a suit of shabby grey and, wistfully all the day, takes sometimes a look at that little tent of blue quiet similar to the sky. Oscar walked and a voice whispered someone was destined to be hanged.

Secondly, Wilde lists the crimes of the people of the Reading Gaol and the types of the humanity he had to live with. There is that one who killed the thing of his love, who strangled, who used knives, crying or not, with tender words or in silence and, reasoning in terms of literary categories, it seems a minimal reference to the Love – Death relationship which is an important reading key of Victorian poetry and literature.

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la (seconda) Resurrezione dei Taviani

 Le migliori congratulazioni, nel nostro piccolo,

ai fratelli Taviani,

per il giusto e doveroso riconoscimento a un film che valorizza l’intrinseca dignità delle persone, insegna a non giudicare il prossimo e s’ispira al grande Teatro di Shakespeare.

Era dai tempi di Lev Tolstoj (‘Resurrezione‘) che non si usava tanta sensibilità nei confronti di queste problematiche.

E non si volava cosí in alto.

 Dopo il salto, l’elenco dettagliato dei vincitori del David (altro…)

le nostre prigioni

La situazione delle nostre carceri è drammatica, come da piú parti ribadito.

Non sembra, però, che un indulto generalizzato sia la  soluzione giusta, fondamentalmente per due motivi:

  1. metterebbe sullo stesso piano reati lievi e meno lievi;

  2. durerebbe solo fino a nuove reclusioni, di altre persone o eventuali recidivi.

Da approntarsi, piuttosto, un aggiornamento del nostro codice penale, che preveda misure alternative alla detenzione (lavori socialmente utili o sanzioni pecuniarie).

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