festival a confronto (9)

Gli appassionati del fumetto, dei cartoni animati, del cinema d’animazione in generale, del collezionismo, dei videogiochi saranno accolti, nei prossimi mesi, da un congruo numero di rassegne e festival. Oltre alla sessione primaverile di Romics, infatti, che ha luogo dal 7 al 10 aprile nella Capitale, con Gala del Doppiaggio e gara di cosplay incorporata, non pochi sono gli altri appuntamenti:

  • Ha luogo già da domani, venerdí 11, fino a domenica 13, per esempio, la ventitreesima edizione di (altro…)

Romics 2014: il compleanno di Batman e molto piú

Romics, festival del Fumetto, dell’animazione e dei games presenta anche quest’anno la sua edizione primaverile, che ha luogo dal 3 al 6 aprile presso la Fiera di Roma. La ricorrenza di quest’anno sono i settantacinque anni di Batman, che verranno opportunamente festeggiati ma la chiave di lettura forse piú interessante è il Romics d’oro, che verrà conferito a tre professionisti di sicuro spessore, quali:

  • PAOLO BARBIERI, matita di spicco nel panorama delle illustrazioni, firmatario di copertine di prestigio per centinaia di scrittori e scrittore egli stesso;

  • BARRY PURVES, animatore e regista inglese di sicuro prestigio, specializzato nella tecnica dei pupazzi, già collaboratore di Tim Burton e Peter Jackson;

  • JAE LEE, fumettista di rango del fumetto americano, disegnatore di Superman e del citato Batman, il cui compleanno, come anticipato, sarà oggetto delle opportune attenzioni.

Non mancheranno, inoltre, i consueti stand, padiglioni e incontri vari per accostarsi alle novità editoriali, acquistare il merchandising, incontrare i professionisti, gareggiare nel cosplay. L’appuntamento con il grande cinema sarà garantito dal Movie Village mentre i professionisti del doppiaggio potranno partecipare, come ogni anno, al Gala del Doppiaggio.

Dopo il salto, il programma completo della manifestazione.

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la mano (cinematografica) dell'uomo

Il dibattito cinematografico è sicuramente incentrato sulle nomination all’Oscar e sul festival di Berlino, manifestazioni che fanno stare un po’ tutti in trepidante attesa.   


Con riguardo agli Oscar, Emanuela Marrocco di Castelli animati segnala ai suoi friends che due dei cinque nominati alle preziose statuette per il miglior cortometraggio d’animazione sono già stati premiati all’edizione 2009 del festival di cui è organizzatrice e al quale anch’io ho collaborato: A Matter of Loaf and Death di Nick Park, Premio Speciale della Giuria e “The Lady and the Reaper” di Javier Recio Gracia, Premio speciale Virus.

 In occasione del mio 34° compleanno vorrei segnalarvi anche un terzo appuntamento, una manifestazione forse periferica, ma ormai istituzionale, irrinunciabile: il Reggio Calabria Film Fest. 

  Si tratta di eventi che dimostrano come la mano dell’uomo, quando rivolta al Bene, sia sempre capace di esprimere valori significativi, che ci fanno sperare nel futuro, al di là delle manate di fango che talvolta il male lascia cadere.

 

de Castellis animatis

...e vai col latinorum! Davvero maccheronico, stavolta…
Mi sono accorto di non avere minimamente chiosato la mia partecipazione a Castelli animati (v. post precedenti) e tenterò con il presente intervento di correggere tale disattenzione.
Tanto per cominciare, il festival I Castelli animati, giunto alla sua XI edizione, rappresenta l’Italia nel circuito degli otto festival europei d’eccellenza per il Forum Cartoon, la manifestazione europea organizzata dall’U.E. per selezionare nuovi progetti produttivi da realizzare con cofinanziamento europeo e per assegnare il Cartoon D’or, l’Oscar europeo per il cortometraggio animato. Prendervi parte o contribuire alla realizzazione di alcune delle sue componenti è dunque titolo di altissimo prestigio.
I prodotti che vengono presentati ad un Festival specializzato sono spesso diversi da quelli che vediamo in televisione.
I cartoni destinati ai target commercialmente rilevanti non mancano di sicuro, la loro categoria è rappresentata in modo più che adeguato.
Ma l’offerta complessiva strizza l’occhio anche a prodotti che non troverebbero mai spazio nei palinsesti delle reti televisive. Per dei motivi abbastanza ovvi.
In alcuni casi si tratta di prodotti che, come anticipavo, aggrediscono target non rilevati dall’Auditel, non avrebbe pertanto senso acquistarli o mandarli in onda.
In altri casi si tratta di prodotti che non sono compatibili con le linee editoriali delle emittenti, per dei motivi che dipendono dalle scelte di marketing o di pianificazione aziendale.
In altri casi ancora, e questo non sarà  mai sottolineato abbastanza, si tratta di opere che si servono del linguaggio dell’animazione SENZA essere cartoni animati secondo nel senso comune (e inesatto) del termine. Quello che i non addetti ai lavori non sanno, o fanno finta di non sapere, è che l’animazione è semplicemente il linguaggio con cui l’artista ha deciso di esprimersi, non il fine del suo lavoro. Solo nella programmazione televisiva destinata ai minori l’animazione viene considerata scelta d’obbligo per raggiungere la spiritualità dei bimbi e accendere la loro fantasia, il loro interesse. Ma l’animazione si presta a innumerevoli altre declinazioni, dal cinema dal vero alla pubblicità, dai videoclip agli effetti speciali, alle nuove frontiere offerte dalla convergenza digitale.
Quanto ai contenuti specifici del Festival, beh…. peggio per voi se ve lo siete perso! (next edition should be in 2007, by the way…).
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