il ritorno di Saint Seiya (al cinema) (2)

Il film sui Cavalieri dello Zodiaco, del quale si è trattato in un precedente articolo, sarà doppiato in italiano da Ivo De Palma, che sarà anche direttore di doppiaggio, e dalle altre voci storiche della serie anni ’90, cui tutti siamo affezionati.

Ecco la lieta novella per come apparsa sul profilo Facebook di De Palma:

LA NOTIZIA CHE TUTTI ASPETTAVATE È FINALMENTE ARRIVATA!
‪#‎CavalieriDelloZodiaco‬ ‪#‎IvoDePalma‬

Un’affascinante leggenda narra che, nelle situazioni disperate, sorga un’antica schiera di guerrieri: sono i Cavalieri dello Zodiaco, mitici eroi devoti ad Atena e sacri protettori della Terra.

Esattamente come loro, l’ “antica schiera” delle voci storiche, che l’affetto dei fan ha spesso definito, a loro volta, “mitiche”, si prepara a regalare le emozioni che gli appassionati da sempre si attendono dai Cavalieri della Dea Atena.

Ringrazio di vero cuore Lucky Red per aver incaricato me e il mio team del doppiaggio del film ‘I CAVALIERI DELLO ZODIACO'” dichiara il direttore del doppiaggio Ivo De Palma.
“Da parte di una realtà produttiva e distributiva attenta e scrupolosa come Lucky Red, lo considero un importante riconoscimento verso la peculiare storia della versione italiana di una delle serie animate più importanti degli ultimi anni: la “prima volta” dei Cavalieri dello Zodiaco nei cinema italiani non poteva restare orfana della componente emotiva più intensa e riconoscibile, cioè il cast vocale che da vent’anni dà lustro alla saga, che ha letteralmente “cresciuto” migliaia di appassionati e che, nella veste grafica completamente rinnovata in cui le vicende sono presentate, è ancora in grado di farli sognare.”

La scelta delle voci compete al direttore di doppiaggio, ovviamente.

Se verranno impiegate, ove possibile, le stesse voci della serie storica*:

Ivo De Palma lancerà i ben noti fulmini nel ruolo di Seiya di Pegasus;

 Andrea De Nisco darà anima al fragile Andromeda;

Luigi Rosa sarà Hyoga del Cigno (o Crystal);

Sirio potrebbe essere doppiato da Pasquale Ruju (che doppiò anche Mur d’Ariete in alternanza al compianto Enrico Carabelli), Gabriele Calindri e/o Marco Balzarotti;

Tony Fuochi farà rivivere le ali della Fenice, uno dei colpi di Ikki di Phoenix,ma anche i poteri di Aldebaran del Toro e Camus d’Acquario;

Dania Cericola indosserà nuovamente i panni e il cosmo di Lady Isabel;

Arles la prima volta ebbe le voci alternate di F. Sangermano e Adolfo Fenoglio;

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il ritorno di Saint Seiya (al cinema)

Saint Seiya: Legend of Sanctuary’ (聖闘士星矢 Legend of Sanctuary) arriverà nella sale cinematografiche giapponesi il prossimo 21 giugno, sia gloria ad Athena!

La data dell’arrivo in Italia è ancora in via di definizione ma, se un viaggetto a Tokyo per una sola proiezione cinematografica non è alla portata di tutti, aspettare qualche mese in piú sarà una sofferenza per la quale sarà davvero valsa la pena.

Diretto da Kiichi Sato, sceneggiato da Tomohiro Suzuki, supervisionato e prodotto da quel medesimo Masami Kurumada che ha infiammato i cuori di un’intera generazione con il manga originale di Saint Seiya (i Cavalieri dello Zodiaco), ‘Saint Seiya: Legend of Sanctuary’ sviluppa in 3 D e abbondante uso della computer grafica la versione originale e aurorale del fumetto.

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isa – bel(l)

Mi è venuta un’altra delle intuizioni che non di rado baluginano nei percorsi neuronali della mia psiche:

Lady Isabel dei Cavalieri dello Zodiaco potrebbe essere stata chiamata cosí in Italia perché “Isa” sarebbe un omaggio alla dea Iside, mentre “bel” starebbe per l’inglese bell, che significa campana, con riferimento allo svegliarsi. Un suono di campane, d’altra parte, sottolinea il momento in cui Isabel si alza, raggiunta dalla luce dello scudo di Athena.

Accostamento esoterico, ovviamente.

Rileggi Scoperta del secolo e Sandy – bell!

* Proprio con riguardo a Sandybell, nel cartone che la riguarda c’è una puntata nella quale sembra ravvisabile un riferimento al culto di Iside, perché la bimba viene raffigurata in mezzo al mare con indosso una tuta con cappuccio che la fa sembrare una stella marina. “Stella del mare” era un epiteto di Iside, poi attribuito alla Madonna da san Girolamo e dalla chiesa; i marinai hanno sempre pregato la dea egizia di proteggerli dalle insidie della navigazione.

il canto del cigno

Era convinzione degli antichi che i cigni cantassero con voce aggraziata e che, in punto di morte, eseguissero un ultimo canto, dall’inesprimibile bellezza.

Era convinzione erronea perché i cigni non solo non cantano ma pare abbiano anche una voce alquanto sgraziata, un verso simile a quello delle oche, per intenderci.

È però rimasta la locuzione “il canto del cigno” per esprimere il senso di un qualcosa di particolarmente alto, che suggella l’uscita di scena di un divo, un artista, un’esperienza (in questo blog si è a suo tempo affermato che “Eyes wide shut” fu il canto del cigno di Stanley Kubrik perché sua ultima, grande opera prima della morte).

Il brutto anatroccolo dell’omonima favola di Andersen scopre alla fine delle sue peripezie di essere un cigno e “Il cigno nero”, vincitore di un premio Oscar, è in questo periodo nelle sale (trailer alla fine del post). (altro…)

Athena e Ares

Gli dèi Athena e Ares sono entrambi legati alla guerra, la prima ne difende gli aspetti nobili, come la giustizia e la libertà, il secondo sembra stoltamente interessato solo alla violenza e al furore.
La televisione dovrebbe tenere sempre la prima in dovuta considerazione ed occuparsi del secondo solo quando costretta dalle contingenze, ad esempio quando la follia degli esseri umani causa morte e miseria, alle quali non si può restare indifferenti. (altro…)

oltre il farfallone…

Ricordate tutti il farfallone Papillon, lo spectre definito da Pegasus “la cosa più ripugnante che abbia mai visto”? (Quando era in fase embrionale, almeno…)

Debellati lui e gli altri 107 spectre, Pegasus & co. accederanno ai Campi Elisi, per interpretare gli ultimi atti della battaglia tra Athena e Hades.

La prossima primavera dovrebbe finalmente prevedere la messa in onda su Italia 1 degli episodi della saga di Elysion dei Cavalieri dello Zodiaco, che riguarda, appunto, tali vicende.

Gli episodi sono già stati doppiati, i titoli dovrebbero essere i seguenti:

1.       La strada per l’Elisio

2.       Il dio della Morte e il dio del Sonno

3.       Sostegni d’oro

4.       Le leggendarie Armature Divine

5.       Il risveglio della Mitologia

6.       Per un mondo pieno di luce

Le speranze sembrano orientate alla primavera, dunque. Ma anche prima non sarebbe male…

"ecco che tornano…" ma quando?

Non c’è ancora una comunicazione ufficiale sulla messa in onda dei Cavalieri dello Zodiaco/ Inferno.

Era stato annunciato un ritorno nel day time, nei giorni pari della settimana, alle 13.40, dal 20 gennaio, poi procrastinato a fine mese.

Slittato il 20 gennaio, slittata la fine del mese (cfr. palinsesti ufficiali), è ormai da prospettarsi il mese di febbraio.

La domenica, a lungo considerata giorno perfetto, è stata criticata da qualcuno perché il focus target, in quel momento, è ancora tra le braccia di Morfeo…

Superstizioni? Pfui!

Il prossimo che afferma che venerdí 17 porta male sarà da me aspramente redarguito!

Venerdí 17 ottobre 2008 passerà alla storia per l’arrivo nelle sale italiane di ‘Wall – E’, pellicola alla quale avevo dedicato in passato un piccolo spazio e che vi consiglio d’andare a vedere, qualora non l’abbiate già fatto.

Inizia domani a Roma la III edizione del Festival internazionale del Film, di cui m’ero occupato qualche post fa.

I Cavalieri dello Zodiaco continuano ad andare in onda la domenica alle 10.20 ma ogni tanto la messa in onda di eventi sportivi comporta lo slittamento di qualche episodio.

Nella scheda a suo tempo linkata è indicato l’episodio piú vicino alla messa in onda.

In ogni caso, si può sempre dare un’occhiata alla guida TV di Mediaset.

cambi di stagione

La nuova stagione televisiva è cominciata con molte liete notizie.

I Cavalieri dello Zodiaco – saga di Hades, sono finalmente in onda ogni domenica su Italia 1.

Antonella Clerici conduce stoicamente i suoi programmi nonostante il pancione.

Simona Ventura è alle prese con il calcio, con l’Isola e con la selva oscura.

Pinocchio, superato il leone Rosario, stupido e spocchioso, ha portato a buon punto il suo cammino. (altro…)

lacrime…

Esistono vari tipi di lacrime:

  • Le lacrime di quando si affetta la cipolla non ci sembrano degne di particolare attenzione, anche perché pare possano essere evitate semplicemente bagnando il coltello;
  • Le lacrime del bimbo che vuole essere ascoltato o preso in braccio;
  • Le lacrime di gioia di una madre che ha appena partorito;
  • Le lacrime del neonato che annuncia al mondo il suo arrivo;
  • Le lacrime dei genitori alle nozze dei figli (a meno che non sia per il costo del ricevimento);
  • Le lacrime di Yehoshua nel film I giardini dell’Eden, davanti al triste spettacolo della bimba venduta come schiava;
  • Le lacrime di due persone si reincontrano dopo molto tempo;
  • Le lacrime che si versano dopo una delusione d’amore;
  • Le lacrime che sottolineano una grande paura;
  • Le lacrime che suggellano una forte emozione;
  • Le lacrime sincere all’ascolto di una melodia che tocca l’anima;
  • Le lacrime di Aquarius mentre chiude Crystal nella bara di ghiaccio;
  • Le lacrime al cinema, davanti a una bella storia;
  • Le lacrime che arricchiscono una vittoria sudata;
  • Le lacrime di una sconfitta (che però magari fa crescere);
  • Le lacrime di quando la vita colpisce sotto la cintola.

Lacrime di dolore, di gioia, d’amore, di paura, di tristezza.

È singolare che la natura abbia scelto simboli così delicati, piccole sfere d’acqua, per testimoniare immense emozioni…

DarkLight