spicchi d’arte tra baffi di storia (99)

Aggiornamento 2 ottobre: ricorre oggi il quarantacinquesimo anniversario della prima puntata di ‘Domenica In’ trasmessa a colori. Era il 2 ottobre 1977, infatti, quando un emozionato Corrado Mantoni faceva accendere progressivamente le luci dello studio e dava delle spiegazioni sui cambiamenti che i telespettatori avrebbero apprezzato sui televisori di casa. Da grande mattatore qual era –che Dio l’abbia in gloria!– esclamò: «Io a colori… io! A dir la verità non mi sono mai visto a colori… Come sto?» (rileggi Cinquant’anni di colori – l’annuncio)

  • È stata rappresentato ieri, 30 settembre, a Palermo, lo spettacolo di pupi dedicato a don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia; sarà rappresentato oggi, invece, 1°ottobre, lo spettacolo di pupi dedicato a Falcone e a Borsellino, i due magistrati barbaramente uccisi insieme con gli uomini e le donne delle loro scorte. Si tratta di due iniziative che il Maestro puparo Angelo Sicilia, ha ideato nell’ambito di un ciclo epico di teatro civile, usando i pupi per rappresentare la recente attualità piuttosto che i paladini di Francia.  Lo spettacolo di oggi sarà accompagnato da installazioni video multimediali e da canti eseguiti dal vivo.
  • Cominciano quest’oggi, 1°ottobre, per concludersi sabato 8, le “Giornate del Cinema Muto” di Pordenone. Evento d’apertura è il film ‘The Unknown’, dal suggestivo titolo e dalle suggestive ispirazioni, ritrovato al The Národní filmový archiv di Praga e restaurato dal George Eastman Museum di Rochester, impreziosito dalla nuova partitura orchestrale di José María Serralde Ruiz, commissionata per l’occasione dalle Giornate ed eseguita dall’Orchestra San Marco di Pordenone. Previsto un originale spaccato sulla “Ruritania”, toponimo inventato per categorizzare l’ambientazione di molti film basati su regni immaginari, localizzati magari nella penisola balcanica; trarrebbe ispirazione, pare, dal filone letterario cui appartiene il romanzo ‘Il prigioniero di Zenda’, di Anthony Hope. Altra interessante retrospettiva è quella dedicata a Norma Talmadge, attrice popolarissima negli Anni Venti, all’epoca tra le quattro celebrità capaci di riempire le sale (le altre erano Chaplin, Pickford e Fairbanks), caduta nel dimenticatoio con la fine del cinema muto. Tra gli eventi speciali ‘Nannok’ (1922) di Robert Flaherty, un titolo storico del documentarismo etnografico, e ‘La storia della famiglia di Borg’ (1920), tratto dal romanzo omonimo di Gunnar Gunnarsson, scrittore islandese più volte candidato al Nobel. Da segnalare l’omaggio alla prima Mostra del Cinema di Venezia del 1932, con i film muti di quell’edizione; il cinema delle origini e i classici del Canone Rivisitato; infine ‘La Montagne infidèle’ (1923), sull’eruzione dell’Etna, un documentario di Jean Epstein considerato perduto, ritrovato e restaurato dalla Filmoteca de Catalunya. Sarà proposta sabato 8, a chiusura del festival, la proiezione del film ‘The Manxman’ (L’isola del peccato), di Alfred Hitchcock; la nuova partitura è di Stephen Horne e sarà eseguita dall’Orchestra San Marco di Pordenone, per l’occasione arricchita da alcuni musicisti specializzati in musica celtica, diretti da Ben Palmer. La quarantunesima edizione delle Giornate del Cinema Muto è realizzata grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del MiC (Ministero della Cultura) – Direzione Generale per il Cinema, del Comune di Pordenone, della Camera di Commercio Pordenone-Udine e della Fondazione Friuli. Sito ufficiale: www.giornatedelcinemamuto.it
  • A proposito di Hitchcock, (altro…)

maestri a confronto (3)

Aggiornamento 8 giugno: proprio cinquant’anni fa nasceva Paperinik, alter ego di Paperino nonché… diabolico vendicatore…
Sono giorni di grandi ricorrenze, per il mondo dello spettacolo e della comunicazione: di Paperino e Pippo Baudo si ricordano gli anniversari, di Corrado e Mike Bongiorno la nostalgia. Nel caso di Mike, si è usata una piccola licenza temporale.
Si procederà per ordine: (altro…)

Fenici

“come l’Araba Fenice,

che vi sia ciascun lo dice,

dove sia nessun lo sa”

Metastasio

Sono proprio contento. Ieri la Fenice era su Canale 5.

La Corrida, una delle pagine sacre della televisione italiana è tornato a nuova vita.

Grazie ad un impianto scenico completamente nuovo, immensamente migliore di taluni altri.

Grazie ad alcune trovate degli autori.

Grazie al ritorno di Antonella Elia.

Grazie a Flavio Insinna.

La trasmissione ha vinto la serata, con un ascolto di 5.287.000 spettatori e una share del 24.84%.

è da un anno che non ci sei…

SkRaiSet, dominata dall’incessante duello tra Guerra e Pace, sembra trovare in queste ore un minimo di pax televisiva in nome del più illustre protagonista della storia del mezzo.
L’Allegria Day di SKY Uno, gli spazi all’interno di Pomeriggio 5 e di Unomattina Estate, una puntata dedicata di Da da da, la replica della prima puntata di Superflash andata in onda a notte fonda su Rete 4 sono solo alcune delle iniziative organizzate per ricordare Mike a un anno dalla scomparsa.
Ho parlato del re del quiz due volte o poco più in questo blog e non credo di avere scritto più del necessario.
Dovevo ancora rendere pubbliche, peraltro, alcune coincidenze inquietanti:

  • Per i religiosi: Mike è morto l’8 settembre, il giorno della natività della Vergine e ha ricevuto le esequie il 12 settembre, Ss.mo nome di Maria;
  • Per gli storici della televisione: la scomparsa di Mike è avvenuta a dieci anni quasi esatti dalla scomparsa di Corrado (8 giugno 1999/ 8 settembre 2009);
  • Per i miei biografi: sia il 1999 che il 2009 sono stati anni importanti nel mio cammino professionale (caso strano, si tratta rispettivamente del centesimo del centodecimo anniversario del Milan);
  • Per gli astrofili: tra oggi e domani due asteroidi passeranno vicini alla Terra (senza pericolo di impatto, sembra…)

Il pranzo è servito plus

“Canale 5 plus, a partire dal 12 giugno, (ri)trasmetterà, per 12 settimane, l’unica edizione estiva de Il pranzo è servito, cioè quella dell’estate del 1992, con Claudio Lippi.

Andrà in onda per tutta l’estate nella collocazione originaria e fedele del Pranzo, dalle 12 alle 13. E, assieme al pranzo, il giovedì tornerà ‘Tutti per uno’, la domenica ‘La sai l’ultima’, al venerdì ‘Odiens’».

da Millecanali.it