Disney+, “Dantedí”, Studio Ghibli e… altri demoni

  • Con riguardo alla conversione del decreto “Milleproroghe”, la cui discussione è cominciata in queste ore, Aeranti-Corallo ha diramato la nota seguente: “Aeranti-Corallo ha sottoposto in questi giorni a tutti i Deputati delle diverse forze politiche, componenti delle due Commissioni, una proposta di emendamento a tale decreto, finalizzata a differire la soppressione delle provvidenze editoria erogate annualmente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alle radio e alle tv locali (previste dagli artt. 7 e 8 della legge n. 250/90 e dall’art. 23 delle legge n. 223/90 e consistenti nelle riduzioni tariffarie del 50% relative alle utenze telefoniche), sino alla riforma del settore dell’editoria, in analogia con quanto già avvenuto, con la legge di bilancio 2020, recentemente approvata dal Parlamento, per i contributi diretti di cui al D.Lgs 70/2017 a favore di imprese editrici di quotidiani e periodici. L’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha evidenziato, al riguardo, l’importanza delle suddette provvidenze editoria, ai fini del sostegno del ruolo informativo dell’emittenza locale. Frattanto, anche numerose emittenti del sistema associativo Aeranti-Corallo si sono attivate per sottoporre la proposta di emendamento ai Deputati dei rispettivi territori. Qui di seguito il testo di tale proposta di emendamento:

    All’articolo 2, aggiungere il seguente comma:
    3. In previsione di una revisione organica della normativa a tutela del pluralismo dell’informazione, tutti i termini di cui all’art. 1, commi 772, 773 e 774 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sono differiti dal 1° gennaio 2020 al 1° gennaio 2021.

  • Il settore Direct-to-Consumer & International di The Walt Disney Company ha fissato il lancio di Disney+ in Europa occidentale per il 24 marzo 2020 (anticipandolo rispetto al 31 marzo precedente previsto, nota del blogger). (altro…)

lecturae Dantis (2019 ⇒ 2021)

Si tiene dall’11 al 15 settembre 2019 la nona edizione di ‘Dante2021’, linguistico-letteraria (ma non solo!) kermesse che celebra il padre della nostra lingua e che lo omaggerà sempre meglio in vista del 2021, settimo centenario dalla morte. Come da Lui stesso affermato (Paradiso, canto XXXIII, v.72), Dante ha parlato “a la futura gente” e i suoi interlocutori di oggi si riuniscono in Ravenna, dove Quegli ancora riposa, per cinque giorni di spettacoli, incontri, conferenze, concerti. Fra gli studiosi coinvolti, possiamo citare Marcello Ciccuto, René De Ceccatty, Francesco Sabatini, (altro…)

Leone, Totti e altri demoni

  • Sergio Leone ci lasciava il 30 aprile 1989, dopo sessant’anni di vita e capolavori quali ‘Per un pugno di dollari’, ‘Per qualche dollaro in piú’, ‘Il Buono il Brutto il Cattivo’, ‘Il mio nome è Nessuno’, ‘Cera una volta il West’, ‘Giú la testa’, ‘C’era una volta in America’. A voler tacere l’esordio, ‘il Colosso di Rodi’. Adesso, a trent’anni dalla morte e novanta dalla nascita, un francobollo lo ricorda, una mostra lo celebra, un suo soggetto vede postumo la luce. (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (42)

  • ‘Involontario’ sarà la prima serie televisiva girata interamente in un ospedale vero, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e andrà in onda su Mtv.it dal 17 settembre. Firmata da Fondazione Cariplo e Officine Buone, la serie web, a metà tra il reality e la commedia surreale, rivoluziona il racconto sul tema dell’aiutare e del fare del bene attraverso le avventure di Ettore (Francesco Meola), neolaureato che lavora come fattorino precario ma, complice una freccia di Cupido, capirà giorno dopo giorno che aiutare il prossimo non fa bene solo agli altri ma gratifica anche chi dà una mano.
  • Con riguardo alla denuncia di Beppe Fiorello, sul blocco della fiction ‘Tutto il mondo è Paese’, l’ufficio stampa Rai ha comunicato: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (22)

  • Sono state consegnate a Mika le Chiavi della città di Firenze. Nell’ambito della cerimonia ufficiale a Palazzo Vecchio, il popolare uomo di spettacolo ha dichiarato «Ho visitato la Cappella Brancacci, con i magnifici affreschi di Masaccio e Masolino. Grazie al sacerdote che mi ha fatto da guida, ho potuto provare anche l’eco, che è risultata eccezionale. Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe tanto cantarci, farci un concerto!». Ha inoltre raccontato, Mika, d’aver visitato la Cappella Brancacci all’interno della chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze e d’essere rimasto estasiato da “questo capolavoro della pittura del primo Rinascimento“.
  • L’appuntamento settimanale con ‘Meraviglie – la Penisola dei Tesori’, con Alberto Angela,  è gradevolissimo e sta mietendo i meritati riscontri; la puntata di ieri, 10 gennaio, è stata vista da una media di 5.682.000 telespettatori, per una share del 23,3%. Ci preme tuttavia, fare una piccola integrazione a quanto comunicato riguardo ai Bronzi di Riace, che Angela aveva già trattato con attenzione nell’ambito di ‘Ulisse, il piacere della scoperta’. (altro…)

brevi dai media (44)

  • Il Ravenna Festival ha luogo nella suggestiva città romagnola dal 25 maggio al 22 luglio, poi dal 17 al 23 novembre; multidisciplinare, aperto a concerti, teatro, danza, musical, prevede anche lo spettacolo ‘Inferno’, diretto da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Attori e gente comune, i circa settecento che hanno risposto alla “chiamata”, danno vita ad uno spettacolo itinerante con partenza dalla tomba di Dante e arrivo nella Città di Dite ricostruita, per l’occasione, al Teatro Rasi, ex convento delle clarisse.
  • The Space Cinema e UCI Italia hanno annunciato la nascita di un’unica società concessionaria per la pubblicità nazionale al cinema, una joint venture che si chiamerà DCA e sarà operativa sul mercato a partire dall’1 luglio. Nel comunicato stampa di presentazione, si parla di un piano di investimenti e iniziative speciali, innovazione tecnologica, associata a partnership, sponsorizzazioni, attività di comunicazione dentro e fuori la sala cinematografica, con l’obiettivo di dare “nuova linfa al mercato pubblicitario”.
  • Dal bando di vendita dei diritti televisivi della Lega Serie A si evince che le partite di calcio della prossima stagione saranno spalmate su otto e non piú “soltanto” su cinque finestre, con tre nuovi orari per ogni giornata di campionato: (altro…)

Dante: (quasi) settecento che (non) c’è

È in corso a Ravenna, dal 14 al 18 settembre, ‘Dante2021’, kermesse che rende omaggio al Sommo Poeta nella trepidante attesa di quel 2021 che, secondo i biografi, segnerà il settecentesimo anniversario da quando quel birbaccione di Durante di Alighiero degli Alighieri, Dante per gli amici, incontrò di persona il Paradiso che cosí degnamente aveva cantato.
Il programma d’incontri, spettacoli e concerti, a ingresso libero, negli spazi danteschi di Ravenna, ospiterà Stefano Salis, Furio Honsell, Stefano Folli, Antonio Patuelli, Mimmo Paladino, Virginio Gazzolo, Enrico Bonavera, Luciano Canfora, Pino Micol, Francesco Sabatini, al quale sarà peraltro conferito il Premio Dante-Ravenna 2016.
Quanto al programma dettagliato di questa edizione,  (altro…)

Dante, i fumetti e la Russia

Nel 2015 ricorre, come si ricordava in un precedente post, anche  il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri. Anche a prescindere da questo, mi è particolarmente gradito segnalare una lodevole iniziativa, un concorso per ricordare Dante, la sua importanza nella cultura italiana e in quella mondiale, con particolare riguardo a quella russa. Il tutto, però, con il linguaggio dei fumetti.

Ecco il testo del comunicato, da Orizzonte Scuola: (altro…)

cosa ci riserva il 2015 (2)

Il 2015, con buona pace di alcuni professori che vanno in televisione, è l’anno della Capra, segno orientale caratterizzato da istinto, creatività, inventiva, mitezza ma anche pessimismo.

Quanto agli appuntamenti cinematografici, si sono già ricordati quelli internazionali e si tratterà di quelli italiani (proprio oggi, per inciso, esce ‘Si accettano miracoli‘, con Alessandro Siani).

Quanto agli appuntamenti non esclusivamente cinematografici e alle ricorrenze d’ogni tipo, nel 2015: (altro…)

la passione di Majewski

La ricostruzione cinematografica forse piú originale della Passione di Cristo è quella del regista Lech Majewski. Esponente di spicco della cinematografia polacca, pur con cittadinanza statunitense in aggiunta, il Majewski è in realtà pittore, scrittore, compositore e produttore, oltre che regista ed è forse questa sua versatilità nell’amore per le arti che lo rende in grado di realizzare quanto siamo in procinto di trattare in questo articolo.

Nel 2011 Majewski ha realizzato ‘I colori della passione – The Mill & the Cross‘, nel quale raccontò cinematograficamente e fece vivere di vita propria i personaggi che appaiono nel quadro ‘La salita al Calvario‘, di Pieter Bruegel il Vecchio (1564). Rutger Hauer, Michael York, Charlotte Rampling ma anche amici, parenti e sé medesimo tra gli attori, Majewski ha ricostruito il contesto storico delle Fiandre nel sedicesimo secolo, all’epoca delle guerre di religione, in una ricostruzione in cui la vicenda di Cristo s’intravede a malapena; il mulino citato dal titolo è spiegato dalla presenza, nel quadro, di un grande Mulino, nel film anche di un grande Mugnaio.

Pieter Bruegel, Salita al calvarioI colori della passione Majewski

In precedenza (2004) aveva fatto altrettanto con ‘The Garden of Earthly Delights‘, traducendo in pellicola l’omonimo trittico di Bosch nel racconto degli ultimi giorni di vita di una donna appassionata d’arte.

Di recente Majewski si è dato a Dante, anche in virtú della mai celata ammirazione per la nostra cultura, e ha realizzato ‘Onirica‘ (in origine ‘Field of dogs‘), in cui i sogni di un operaio narcolettico diventano il viatico per camminare dentro la Divina Commedia, rileggendola; la pellicola, nata da una coproduzione italo – polacco – svedese, è stata presentata al recente Bif&st di Bari ed è nelle sale dal 17 aprile.

le buone letture

Da un classico letterario si deve pretendere il miglioramento spirituale di chi lo legge. Lo si vorrebbe dire con riguardo anche ad altri ambiti ma tali e tante sono le pieghe del transeunte che le decodifiche sembrano scontate.
Quali libri, quali letture non possono mancare nel cammino culturale, intellettuale e spirituale di un uomo? La mia classifica delle priorità è la seguente:

  1. V. Hugo, L’Uomo che ride;

  2. AA. VV., la Bibbia (almeno il Pentateuco, l’Ecclesiaste e il Nuovo Testamento);

  3. F. DostoevskijDelitto e Castigo, I fratelli Karamazov, L’Idiota;

  4.  L. TolstojResurrezione;

  5. C. Collodi, Le avventure di Pinocchio (da leggere nella versione originale, la prima volta da fanciulli, poi da adulti);

  6. P. Levi, Se questo è un uomo;

  7. V. Hugo, I Miserabili;

  8. D. Alighieri, la Divina Commedia;

  9. F. Pessoa, intera produzione;

  10. G. Leopardi, Canti, Operette morali;

  11. F. Nietzsche, Cosí parlò Zarathustra;

  12. S. Freud e  C.G. Jung, un po’ tutto;

  13. Omero (?), Odissea, Iliade;

  14. Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Shakespeare, un po’ tutto;

  15. G. Orwell, 1984;

  16. H. Hesse, Siddharta;

  17. Platone, la Repubblica, il Timeo, il Simposio;

  18. Ch. Dickens, A Tale of two Cities, Hard Times,  Little Dorrit, Great Expectations, altri;

  19. sant’Agostino, le Confessioni;

La classifica intende, tra l’altro, controbilanciare le categorie che derivano dalla scuola o dal successo editoriale.

L’elenco (sui millecinquecento che ha letto) dei libri che hanno cambiato la vita ad Alessandro Poggiali è invece il seguente (molte le analogie col sottoscritto): (altro…)

la fame

“Se lo stomaco sta male,

è difficile stiano bene gli altri organi”

Victor Hugo, L’uomo che ride

“Un uomo affamato è un uomo arrabbiato”

James Joyce, Ulisse

“Il nozionista: ha fame il suo cervello

come ha fame il suo stomaco”

una vecchia insegnante

La fame, finché è legata al corretto apporto nutrizionale, ha una sua ineludibile utilità; la corretta alimentazione è importante.
È un problema quando diventa eccessiva, ed è un problema tanto dei poveri quanto dei ricchi. In un caso è forse spiegabile, nell’altro di meno.
Dante rappresenta la cupidigia come una lupa “che di tutte brame/sembiava carca ne la sua magrezza, e molte genti fe’ già viver grame” e ci ricorda inoltre che “molte son le bestie a cui s’ammoglia“.
Né si può affermare (altro…)

imitando Dante…

Trovo Maurizio Lastrico artista tra i più efficaci, nella pur numerosa famiglia di Zelig.

L’uso delle terzine dantesche per affrescare ironicamente il quotidiano è scelta coraggiosa e originale che noi, come si ricorderà, avevamo solo abbozzato alla fine delle superiori.

In verità, il tubo catodico ha preso spesso ispirazione dal Padre della lingua.

Benigni è il riferimento più ovvio, l’energia delle sue letture vivrà sempre tra i momenti più alti della televisione.

Hanno indossati i panni del Sommo Poeta anche Gerry Scotti, nei promo della Corrida, Mike nei celeberrimi spot e Cristiano Malgioglio, in una puntata di Quelli che il calcio.

Anche Simona Ventura cita volentieri il Grande fiorentino. All’Isola dei famosi 6 c’era la Selva oscura, mentre quest’anno ha illustrato ai naufraghi un meccanismo del gioco ricordando loro che “nel mezzo del cammin” della loro vita avrebbero trovato due figuri da liberare. 

Chissà con quanto amore i curatori del programma si saranno recati in Nicaragua, a progettare tale ingegnoso regolamento!

A Super Simo appartiene anche la fierezza di Dante, però, non solo i versi.

Così come il Ghibellin fuggiasco, all’indomani della vigliacca condanna, seppe tenere alta la sua dignità e regalare al mondo il suo genio,  l’impavida conduttrice si è ieri sera sollevata da caduta perniciosa e ha conquistato un decoroso share del 19,53% (4.171.000 telespettatori), nonostante la partita di Champions.

“L’importante, nella vita, è sapersi risollevare”, ha commentato.

Si risolleverà, con analoga energia, anche il rugbista Dallan?

DarkLight