Fedda, Giletti, altri demoni

  • Aggiornamento: Massimo Giletti ha commentato la chiusura del suo programma dichiarando “Prendo atto della decisione di La7. In questo momento, l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada”. (⇐Adnkronos)
  • La7 ha deciso di sospendere la produzione del programma ‘Non è l’Arena’ che, da domenica prossima, non sarà in onda. Lo ha reso noto la stessa emittente, che “ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione”. Giletti rimane a disposizione dell’azienda.(⇐Ansa)
  • Dal prossimo 23 maggio, negli Stati Uniti, ci sarà una piattaforma unica, ‘Max’, che unirà al suo interno i migliori contenuti di WarnerMedia e Discovery. Nella gran parte dei Paesi europei ‘Max’ arriverà nel 2024; in Francia, Regno Unito, Germania e Italia, tuttavia, ‘Max’ non potrà nascere prima del 2025, in virtú degli esistenti accordi tra HBO e Sky. Tra le novità in produzione, un nuovo prequel di ‘Games of Thrones’, intitolato ‘A Knight of the Seven Kingdoms: The Edge Knight’; il prequel di ‘IT’, intitolato ‘Welcome To Derry’; lo spin off di ‘The Big Bang Theory’, che Chuck Lorre sta progettando; ‘True Detective: Night Country’, ‘The Penguin’, con Colin Farrel ancora nei panni del Pinguino, dopo il film di Matt Reeves; le serie ‘The Sympathizer’, con Robert Downey jr. e ‘The Regime’, con Kate Winslet, Hugh Grant, Matthias Schoenaerts e Andrea Riseborough; la serie animata ‘Gremlins: Secrets of the Mogway’, ovviamente basata sulla famosa saga cinematografica; ‘Barbie Dreamhouse Challenge’, dove quindici esperti in home design e restauro e uno chef di Food Network si impegneranno per realizzare la casa dei sogni di Barbie, d’attualità a causa del film di prossima uscita. Ci sarà anche un po’ di valorizzazione del made in Italy dacché, nel programma ‘Ciao House’, ambientato in Toscana, ci si confronterà sulla conoscenza della nostra gastronomia. Ci sarà una serie anche su Harry Potter, in sette stagioni, una per ogni libro della saga, con  J.K. Rowling nelle vesti di produttrice esecutiva. Previsto anche l’arrivo di ‘Rick and Morty: The Anime’.
  • Sabato prossimo, 15 aprile, l’Associazione dei borghi piú belli d’Italia firmerà un accordo a Sambuca di Sicilia (AG) con tivù S.r.l., società di proprietà Rai e Mediaset. L’accordo, che avrà la durata di un anno, vede l’impegno delle parti nel favorire la diffusione della piattaforma satellitare gratuita tivùsat nei 349 borghi rappresentati dall’Associazione, con una popolazione coinvolta di quasi un milione e 800 mila persone. In tempi di switch off del digitale terrestre, tivùsat garantisce la disponibilità del segnale televisivo in tutte le aree del territorio, anche in quelle dove, per motivi di natura geografica o a causa di interferenze, il segnale non arriva oppure non si riceve nella sua completezza. Il tutto, con una qualità d’immagine che arriva fino al 4K (con un bouquet esclusivo di sette canali), mettendo a disposizione dei telespettatori oltre settanta canali in alta definizione, tra cui l’intera offerta Rai (con ben 23 canali dedicati ai telegiornali regionali) e di Mediaset. L’Associazione s’impegnerà a promuovere con apposite campagne di comunicazione la diffusione di tivùsat nei borghi piú belli d’Italia mentre tivùsat definirà con i produttori di apparati certificati (decoder o cam, con inclusa la tessera tivùsat) agevolazioni nell’acquisto per gli abitanti dei borghi stessi. La firma avverrà nell’ambito della XXIII assemblea nazionale dei “Borghi piú Belli d’Italia”.
  • Si è spesso parlato di conduttori virtuali, quasi come uno spauracchio per chi attualmente si guadagna il pane mettendo a disposizione il proprio corpo, la propria voce e la propria intelligenza al servizio dei contenuti e dei telespettatori. È di questi giorni la presentazione, in Kuwait, di Fedda*, una bella gnocc conduttrice bionda, con occhi azzurri e tratti marcatamente occidentali. Interamente animata, tuttavia, dall’intelligenza artificiale. Si presenta, la gnocc, ehm, la conduttrice, come (altro…)

8 marzo 2022. Risintonizziamoci tutti. Se necessario.

“Dall’8 marzo tutti i canali televisivi delle emittenti nazionali saranno visibili in alta qualità e i cittadini dovranno risintonizzare la propria Tv o il decoder per continuare a guardare i programmi preferiti. Se, a seguito della risintonizzazione, la Tv o il decoder non risultassero abilitati a ricevere il segnale con la nuova tecnologia i cittadini potranno sostituirli utilizzando i bonus messi a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico. Prosegue infatti il percorso verso la Nuova Tv digitale che in questa fase della roadmap prevede l’attivazione della codifica MPEG-4 e la dismissione della codifica MPEG-2 per la trasmissione televisiva digitale terrestre. Fino al 31 dicembre 2022 le emittenti televisive nazionali, i cui canali sono posizionati sul telecomando tra i numeri 1 e 9 nonché dal numero 20, potranno, comunque, continuare a trasmettere simultaneamente con entrambe le codifiche. Per le emittenti televisive locali il cambio di codifica continuerà ad avvenire invece per aree geografiche, in contemporanea con le tappe del processo di refarming, già avvenuto in Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, ed attualmente in fase di conclusione in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Le altre regioni del Centro e del Sud Italia saranno, successivamente, interessate al passaggio di codifica sulla base del calendario di riorganizzazione delle frequenze stabilito dal Ministero. Dall’inizio del processo è già attiva una importante collaborazione con le Regioni coinvolte dalla riorganizzazione delle frequenze per realizzare iniziative di comunicazione locali e raggiungere capillarmente tutti gli abitanti dei comuni interessati nei giorni dello switch-off. In vista di questi passaggi, inoltre, il Mise ha già svolto incontri tecnici con Agcom, Confindustria e associazioni di categoria, nonché con le emittenti e tutti gli stakeholder di settore per coordinare gli interventi funzionali al cambio di tecnologia. Per maggiori informazioni e per consultare il calendario con la roadmap vai al sito nuovatvdigitale.mise.gov.it”. (Com. stampa)
Ed ecco, nel dettaglio, quanto scritto sul sito del Ministero: (altro…)

brevi dai media (100)

  • È ormai sicuro che il calendario del definitivo passaggio della televisione italiana ai nuovi parametri subirà uno slittamento. Si concluderà comunque entro il 30 giugno 2022, lo chiede l’Europa e lo conferma il ministro Giorgetti, ma partirà un po’ dopo. Molti i nodi ancora da sciogliere, dal digital divide all’obsolescenza di molti televisori e decoder, ai ritardi nell’emanazione dei bandi per le emittenti locali. Il bonus per le famiglie partirà ad agosto, per un massimo di 100 euro, rapportato al costo del dispositivo che si vuole acquistare. Il processo di liberazione della banda 700 partirà invece a gennaio e, come si sa, porterà il nostro Paese a passare dalla vecchia  codifica  DVBT-MPEG 2 alla nuova MPEG-4 o finanche alle piú evolute HEVC. Tale passaggio permetterà almeno il raddoppio della capacità trasmissiva indispensabile a liberare la banda 700 senza penalizzare la trasmissione dei canali televisivi attuali. Per l’attivazione dello standard DVBT-2 che permetterà di fare il 4 K e le trasmissioni a più alto standard il processo a livello nazionale è disposto a  partire dal 1° gennaio  2023. Il CTO della Rai, Stefano Ciccotti, ha dichiarato che la Rai proporrà in MPEG 4 i canali specializzati (Rai4, Rai5, Rai Premium, RaiMovie, Rai Storia), già da ottobre. Mediaset pone in essere una martellante campagna già da qualche tempo ed è probabile che La7 si muova in modo analogo.  Per quanto riguarda il “refarming”, cioè la liberazione della banda 700 per lasciare spazio al 5G, comincerà la Sardegna (area 1A), dal 15 novembre al 18 dicembre; seguiranno l’Area 2 (Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza) e l’Area 3 (Veneto e provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza), dal 3 gennaio al 15 marzo 2022; l’Area 4 (Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche) dovrà entrare nel futuro dal 1° marzo al 15 maggio; l’area 1B (Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania) potrà farlo a partire dal 1° maggio e fino a quel già citato, fatidico 30 giugno 2022. 
  • È stato presentato al Giffoni Film Festival il secondo lungometraggio dedicato ai ‘Paw Patrol’, i simpatici cagnolini che si prodigano per difendere la legalità e la giustizia. ‘Paw Patrol – il film’ sarà nelle sale il 23 settembre, distribuito in Italia da Eagle Pictures. Cecilia Padula, Senior Director Kids South Hub, ViacomCBS, intervistata dall’ANSA, si è cosí espressa: «è una grande occasione avere un titolo così importante da proporre in sala in un momento in cui speriamo di vedere la luce alla fine del tunnel. Vogliamo offrire un momento per le famiglie di stare insieme e ritrovare la gioia di condividere, per rilassarsi al cinema con un film che regali spensieratezza. Abbiamo rimandato piú volte, speriamo sia la volta buona!».
  • Ha luogo in questi due giorni (29 e 30 luglio) a Roma, il G20 della Cultura. Si comincia con un’apertura straordinaria all’interno dell’arena del Colosseo con il premier Mario Draghi, ci sarà poi un concerto diretto dal maestro Riccardo Muti al Quirinale, indi i lavori a Palazzo Barberini ed il gran finale alla Galleria Borghese. L’obiettivo di questo G20, ha detto Franceschini, è quello di arrivare alla firma di una dichiarazione congiunta dei ministri dei Paesi coinvolti e delle organizzazioni che si occupano a vario titolo di cultura «che preveda una serie di impegni su molti temi» nonché «la stabilizzazione del G20 Cultura come una delle riunioni preparatorie al summit dei capi di Stati e di governo». I temi al centro di questa dichiarazione sono cinque:
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relazione annuale Auditel, comunicato stampa

Una grande corsa mondiale al “nuovo oro televisivo”, con processi di concentrazione e alleanze trasversali senza precedenti. Uno squilibrio tra globale e locale scatenato dall’irrompere sul mercato dei giganti OTT. E, contestualmente, favorito dalle nuove tecnologie di accesso e dalla crescita esponenziale degli schermi, un grande cambiamento sul fronte dei consumi TV: nuovi fruitori (Millennials e Generazione Z), nuovi comportamenti di fruizione, nuove abitudini di visione.

Con una forte crescita della cosiddetta “TV fuori dal televisore”, ovvero della visione di contenuti televisivi, live e on demand, su smartphone, tablet e personal computer. È questa la sintesi della Relazione al Parlamento 2021 che il Presidente di Auditel, Andrea Imperiali, ha tenuto stamane al Senato illustrando l’andamento del mercato televisivo.

Imperiali ha detto (altro…)

date, ricorrenze e appuntamenti del 2021

Con il 2021 si entra negli anni Venti del ventunesimo secolo e del terzo millennio dell’era volgare. Secondo l’astrologia orientale, il periodo che va dal 12 febbraio 2021 (capodanno cinese) al 31 gennaio 2022 vive sotto il segno del Bufalo (o del Toro); come si ricorderà, il Bufalo avrebbe dovuto essere il primo a presentarsi al cospetto di Budda ma il Topo, appena prima dell’ingresso nel Nirvana, gli saltò sulla schiena e lo precedette. Per chi ci crede, i nati sotto il segno del Bufalo si distinguono per onestà, dedizione alla famiglia, diligenza, affidabilità, forza e determinazione. Non mancano, peraltro, d’ambizione e capacità strategiche. Corrono il rischio, tuttavia, di peccare di testardaggine, rigidità e capacità comunicative non eccelse.
Con riguardo agli eventi che ci attendono, nei prossimi dodici mesi sono previsti:

  • la presidenza di turno dell’Unione Europea da parte del Portogallo (primo semestre):
  • la presidenza di turno dell’Unione Europea da parte della Slovenia (secondo semestre);
  • l’Esposizione internazionale (EXPO) di Dubai, dal 1° ottobre al 31 marzo 2022, rinviata a queste date a causa della pandemia Covid –19;
  • l’edizione pan-europea degli Europei di calcio, dall’11 giugno all’11 luglio;
  • i Giuochi della XXXII Olimpiade, a Tokyo dal 23 luglio all’8 agosto, anch’essi già rimandati a causa del Covid;
  • due eclissi solari, il 10 giugno ed il 4 dicembre.

Il 2 giugno 2021 la Repubblica italiana potrà festeggiare i suoi primi settantacinque anni. Come ricordato nella seconda parte del post e in altre sedi, il 14 settembre potremo celebrare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri mentre il 5 dicembre saranno centovent’anni della nascita di Walt Disney.
Sul versante delle tecnologie, ci preme ricordare che nel 2021 inizierà lo switch off definitivo del digitale terrestre dal “Dvb-T1” al “Dvb-T2 Hevc”, finalizzato a liberare spazio per lo sviluppo della rete 5G anche in zone non metropolitane. In concreto, si avrà una qualità delle immagini di gran lunga superiore perché il nuovo digitale terrestre, a parità di frequenze occupate, permette di trasmettere a maggiore risoluzione. Le prime aree del Paese a migrare verso il DVB-T2 saranno la 1 e la 3, tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2021: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, province autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Valle d’Aosta. Tra 1° gennaio e 31 marzo 2022 sarà il turno dell’area 2: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna; l’area 4 (Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) entrerà nella nuova era nel periodo compreso tra 1° aprile e 20 giugno 2022.

Quanto ai genetliaci dei personaggi famosi, nel 2021

spicchi di speranza tra baffi di virus (5)

aggiornamento 24 novembre, h12.27: l’Italia ha deciso di candidare ‘Notturno’, di Gianfranco Rosi, alla 93ma edizione degli Academy Awards (Oscar) nella selezione per la categoria “International Feature Film Award”. Ha cosí votato la Commissione di selezione istituita dall’ANICA lo scorso luglio su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Simone Gattoni, Paolo Genovese, Carlo Poggioli, Cristina Priarone, Gloria Satta, Baba Richerme. ‘Notturno’ concorrerà per la definizione della shortlist che includerà i dieci film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota il 9 febbraio 2021. L’annuncio delle candidature è previsto per il 15 marzo 2021 mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 25 aprile 2021. In bocca al lupo!

  • aggiornamento 20 novembre: con riguardo ai premi Oscar® 2021, proprio in queste ore la Francia ha scelto di candidare ‘Due’, opera prima del regista italiano Filippo Meneghetti. È la storia vera di due donne (interpretate da Barbara Sukowa e Martine Chevallier) che si amano da decenni. Dopo il debutto al festival di Toronto, ‘Due’ è passato in anteprima alla Festa di Roma e ha collezionato in tutto il mondo recensioni lusinghiere.
  • Sono stati comunicati ufficialmente i venticinque film italiani tra i quali sarà scelto il candidato italiano all’Oscar® 2021 nella categoria International Feature Film Award. Come si sa, complici le attuali vicende, l’Academy ha autorizzato, accanto alle pellicole distribuite in sala, l’ammissione dei film usciti in streaming, su un arco temporale di quindici mesi piuttosto che dodici. La candidatura è stata quindi proposta da quei film che sono stati distribuiti – o che dovranno esserlo- nel periodo compreso dal  1° ottobre 2019 al 31 dicembre 2020. Martedí prossimo, 24 novembre, la commissione di selezione, istituita presso l’ANICA su richiesta dell’Academy, si riunirà per votare il titolo designato. L’annuncio ufficiale di tutte le candidature agli Oscar® è in calendario per il 15 marzo 2021, mentre la cerimonia di consegna delle preziose statuette Oscar avrà luogo il 25 aprile 2021. A fine post l’elenco completo dei gloriosi venticinque.
  • È stato anche istituito, in seno al MiBact, “il tavolo permanente per lo spettacolo e il cinema, necessario per l’ascolto costante di tutte le realtà di questi settori pesantemente colpiti dalla pandemia. Il dialogo continuo di questi mesi ha permesso di adottare importanti misure condivise. È ora di fare di questo dialogo un metodo di lavoro”. “Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, al momento della firma di un decreto che istituisce un tavolo permanente per lo spettacolo per l’emergenza Coronavirus, articolato in una sezione per lo spettacolo dal vivo e in una sezione per il cinema e l’audiovisivo. Nella sezione per lo spettacolo dal vivo, presieduta dal Direttore generale Spettacolo, è presente un rappresentante per ognuna delle seguenti organizzazioni: AFI, AGIS, AIDAP, ANEM, ANFOLS, Assolirica, Assomusica, ATIP, Bauli in piazza, CGIL, CISL, Cresco, Facciamo la conta, FAS, Federvivo, FEDITART, FEM, FIALS, FIME, FIMI, Italia live, La musica che gira, PMI, Squadralive, Scena Unita, UGL, UIL, UNITA. Nella sezione per il cinema e l’audiovisivo, presieduta dal Direttore generale Cinema e Audiovisivo, è presente un rappresentante per ognuna delle seguenti organizzazioni: 100 Autori, AGICI, ANAC, ANEC, ANICA, APA, APE, CGIL, CISL, CNA, FIDAC, UGL, UIL, UNITA, Univideo. Si tratta comunque di un tavolo aperto, che potrà sempre essere integrato da ulteriori associazioni od organizzazioni. Il tavolo esamina le problematiche connesse all’emergenza da COVID-19 nel settore di competenza e valuta l’adozione delle opportune iniziative relative alle misure per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall’emergenza sanitaria, con particolare riguardo alla tutela dei lavoratori.” (comunicato ufficiale MiBact)
  • Un’altra emergenza cui attribuire le dovute preoccupazioni in tempi di pandemia è quella della pirateria digitale. Federico Bagnoli Rossi, Segretario generale Fapav, nel corso dell’audizione in programma presso la VII Commissione del Senato della Repubblica (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), ha dichiarato: (altro…)

le scelte del Biscione (10)

“(…) arrivati a metà giugno dobbiamo prendere atto che è ancora impossibile ipotizzare un appuntamento (…) in luglio. Comunicheremo comunque i nuovi palinsesti prima del break estivo.
Se poi il clima sanitario lo consentirà, speriamo di poter programmare un incontro conviviale con la stampa all’inizio della stagione tv, i primi di settembre”

QuiMediaset su Twitter, 18 giugno u.s.

  • In attesa della presentazione dei palinsesti autunnali del Biscione, che quest’anno dovrebbe aver luogo da remoto a causa della pandemia non ancora domata, si vuol dare un’occhiata alle ultime note d’attualità che riguardano l’azienda di Cologno.
  • Con riguardo a ‘Media for Europe’, la holding con base non fiscale in Olanda che dovrebbe ricomprendere gli interessi del Biscione in Europa, e alla diatriba con Vivendi, i post di riferimento sono indicizzati qui e qui.
  • Con riguardo, invece, ai nuovi posizionamenti dei canali Mediaset, Digital-News.it ben chiarisce che

Il rebranding dei canali Premium Cinema (…) avvenuto a partire dalle 6 di oggi 1° Luglio è stata l’occasione nella notte scorsa di una modifica di frequenza alcuni canali che fanno parte dell’offerta digitale terrestre di Sky. Come sempre in questi casi suggeriamo a TUTTA ITALIA la risintonizzazione automatica/completa delle frequenze del proprio tv/decoder in modo da poter essere sicuri di “agganciare” in maniera corretta i parametri tecnici di tutti i canali interessati al cambiamento.
L’elenco completo delle modifiche effettuate il 01/07/2020: (altro…)

verso l’ultrabanda…

aggiornamento giovedí 29 luglio: c’è stato uno slittamento, leggere brevi dai media (100)
aggiornamento di venerdí 10 gennaio, ancora sulle novità tecnologiche che preludono all’ultrabanda:

“Comincia il lungo percorso che tra due anni porterà alla completa riorganizzazione del digitale terrestre verso lo standard DVB-T2. I primi ad essere interessati da qualche modifica sono gli abitanti di Sassari ed Oristano che per seguire accordi presi dall’Italia con gli stati confinanti devono necessariamente spengere le frequenze sul digitale terrestre 50 e 52 entro pochi giorni trasferendo i contenuti presenti su quei due multiplex temporaneamente su altri spazi. A livello nazionale intanto, con l’occasione è stata modificata la presenza di alcuni canali che fanno parte del’offerta digitale terrestre di Sky. In particolare i canali Sky Atlantic, National Geographic e FOX sono passati dal Mediaset 5 al Mediaset 1 mentre Sky Sport Serie A SD, Premium Action e i canali di servizio Sky Sport 484 e 485 compiono il percorso inverso. Ovviamente nulla cambia in termini di posizione LCN dei canali ne di qualità di trasmissione degli stessi. Come sempre in questi casi suggeriamo a TUTTA ITALIA la risintonizzazione automatica/completa delle frequenze del proprio tv/decoder in modo da poter essere sicuri di “agganciare” in maniera corretta i parametri tecnici di tutti i canali interessati al cambiamento. Il prossimo step di questo processo avverrà tra giovedì 16 e venerdì 17 Gennaio quando saranno inseriti nel mux 1 Rai (LCN 100) e nel mux Mediaset 4 (LCN 200) due canali uguali “720p HEVC Main 10”. Questa operazione è molto importante,  perché seppur il cartello sarà ancora trasmesso con l’attuale sistema di trasmissione, permetterà già di verificare fin da subito la compatibilità del proprio televisore o decoder agli standard futuri di ricezione del DTT. Per commentare le vicende legate a questo progetto, fare domande, e chiedere – ove possibile – assistenza tecnica, è già attiva una discussione dedicata del nostro Digital-Forum; per parteciparvi e scrivere un commento  è necessaria solamente un’iscrizione gratuita a questo indirizzo: www.digital-forum.it.

Articolo di Simone Rossi per “Digital-News.it”

Come ognun sa, nel giugno 2022 la televisione digitale terrestre conoscerà nel nostro Paese un ulteriore passaggio tecnologico, con l’arrivo della cosiddetta ultra-banda e della conseguente riassegnazione – ottimizzazione delle frequenze. Sono già a disposizione, infatti, i bonus riconosciuti dal Governo per l’acquisto di nuovi dispositivi.
Il sito Digital Sat, dalle schermate del suo forum di discussione, ci ricorda quanto segue: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (49)

  • Sarà proiettato domenica 27 gennaio al Mic, Fondazione Cineteca italiana di Milano, ‘MATTOLISSIMO – Il Cinema sono io!’, film documentario con il quale Franco Longobardi e Lorenzo Bassi intendono rendere omaggio alla figura di Mario Mattoli, regista di capolavori quali ‘Il pirata sono io!’, ‘Miseria e Nobiltà’, ‘Signori si nasce!’ nonché ispiratore, quando non scopritore e mentore, di artisti quali Alberto Sordi, Sophia Loren, Ugo Tognazzi, Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Anna Magnani, Totò e registi come Garinei e Giovannini, Steno, lo stesso Federico Fellini. Totò, per esempio, fu diretto da Mattoli piú che da chiunque altro.
  • Uno dei compleanni del 2019 riguarda una bambola: Barbie, auricrinito e glaucopide balocco di molte generazioni di bambine. Il genetliaco, il sessantesimo, avrà luogo a marzo e la Mattel presenterà un film in live action nato dalla collaborazione con Warner Bros. Barbie sarà interpretata da Margot Robbie; si deve dare per scontato che il ruolo di Ken sia andato ad un attore professionista e non a taluni personaggi da reality.
  • La casa di moda Moschino ha sfilato a Cinecittà, a suggellare nuovamente gli ottimi rapporti tra mondo della moda e mondo del cinema. Lo stilista Jeremy Scott, direttore creativo della casa dal 2011, ha dichiarato: (altro…)

MediaPro e altri demoni

Aggiornamenti 13- 14 febbraio: lo si ipotizzava ma adesso sembra essere successo davvero, il gruppo MediaPro sarebbe stato acquisito dai cinesi.  I dirigenti dell fondo asiatico d’investimenti Orient Hontai avrebbero firmato davanti al notaio l’acquisto del 54,5% di Immagina, la società di produzione audiovisiva nata dalla fusione di Mediapro e Globomedia. La conferma arriverebbe da fonti ufficiali citate dallo spagnolo El Confidencial.  Secondo l’agenzia Ansa, il fondo cinese Orient Hontai Capital avrebbe presentato un’offerta di 900 milioni di euro, per il 53,5% del pacchetto azionario, corrispondente alle quote di proprietà dell’imprenditore Juan Abello (pari al 22,5% del totale), del gruppo messicano Televisa (19%) e del cofondatore Gerard Romy (12%). Resterebbero nell’azionariato e nella gestione del gruppo altri due fondatori: Jaume Roures e Tatxo Benet, ognuno con il 12%. Anche la società britannica WPP dovrebbe confermare il proprio 22,5%.
Aggiornamento 12 febbraio: il già citato Pugnalin, intervistato da Repubblica, ha dichiarato che Sky comprerà i diritti da chi avrà l’obbligo giuridico di venderli (Mediapro…) e si è detto fiducioso che gli abbonati alla piattaforma continueranno a vedere le partire di serie A sulle frequenze cui sono abituati:  (altro…)

brevi dai media (53)

Aggiornamento 3 novembre: il programma di Massimo Giletti si chiamerà ‘Non è l’Arena’, in queste ore è andato in onda il primo promo del programma, con una vista dello studio.

  • Massimo Giletti torna in onda domenica 12 novembre, alle 20.30, su La7; in un’intervista al settimanale Oggi, il conduttore ha dichiarato: «In Rai mi avevano detto: non parlerai più la domenica. Questa è la mia risposta (…) per dare voce alla gente che la domenica è stata messa a tacere, quei 4 milioni di telespettatori che mi hanno sempre seguito… Per me quel giorno ha anche un valore etico più forte degli altri. (…) Mi piacerebbe piuttosto sapere perché si è chiesto di chiudere un programma di informazione per… fare polpette in tv». E la parola ‘Arena’? Rimarrà? “Credo che lo scopriremo in onda. A me non spiacerebbe che la parola restasse. L’ho trovata io, con Federico Moccia”.
  • Lo switch off con la liberazione della banda 700 MHz avverrà con una transizione di due anni, dal 2020 al 2022, anche se il governo ha iniziato il percorso già lo scorso anno quando ha previsto che dal primo gennaio del 2017 fosse obbligatoria la commercializzazione esclusivamente di televisori con tecnologia T2-Hevc al fine di avviare con largo anticipo il naturale ricambio degli apparecchi. Solo a partire dal 2020 (altro…)

il Cielo (italiano) degli Oscar e quello (inglese) dei Thrones

Il prossimo 22 febbraio, a partire dalle 22.50 (ora italiana) sarà possibile seguire l’87a cerimonia di consegna dei premi Oscar sia su Sky Cinema Oscar Hd che su Cielo, in digitale terrestre free (diretta simultanea).

È omaggio tra i piú graditi, che la piattaforma di Murdoch regala ai propri telespettatori, che siano sfegatati cinefili o soltanto curiosi e appassionati.  La conduzione della maratona italiana è affidata a Francesco Castelnuovo, Gianni Canova e Denise Negri; nel suo piccolo, a condurre dal Dolby Theatre di Los Angeles ci sarà Neil Patrick Harris (scaletta dopo il salto).

Sky Atlantic HD, invece, trasmetterà la prima mondiale della quinta stagione di Game of Thrones, che si terrà il 18 marzo in Inghilterra, in quella famosa Tower of London patrimonio dell’umanità, concepita nel 1078 come fortezza, poi diventata polveriera, palazzo reale, prigione, custodia dei gioielli della Corona nonché, visti i recenti sviluppi, location per eventi televisivi. 

Ecco, infine, la scaletta degli Oscar per come l’evento sarà trasmesso in Italia:
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