giornata internazionale disabilità, Leo e l’autismo

  • La Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre, istituita nel 1992 dall’ONU nasce per sensibilizzare le persone sul tema della diversità e del suo valore, dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale, sociale.” Cosí il Ministero dell’Istruzione, il Miur, che mette anche a disposizione interessanti allegati destinati ai docenti. (dal sito ufficiale)
  • Quanto al Ministero della Cultura, MiC per gli amici, esso “aderisce alla Giornata internazionale delle persone con disabilità che ricorre il 3 dicembre. Il MiC conferma così il suo impegno per il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura. L’iniziativa ha, infatti, l’obiettivo di stimolare il dibattito pubblico sul tema del diritto universale alla cultura, in modo da contribuire al superamento di ogni forma di discriminazione e di esclusione con azioni costanti e tangibili. Tali obiettivi, sostenuti anche economicamente da specifici investimenti previsti all’interno del PNRR, si allineano con gli indirizzi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare riguardo alla qualità dell’educazione e alla riduzione delle disuguaglianze. La DG Musei e la DG-ERIC invitano tutti gli Istituti e i servizi educativi MiC ad aderire alla giornata. Tutte le iniziative organizzate il 3 dicembre e in tutto il mese di dicembre sono consultabili alla pagina https://cultura.gov.it/evento/3dicembre2022.” (dal sito ufficiale)
  • Ed è questa la sede, finalmente, per poter trattare ‘Il mondo di Leo’, serie d’animazione sull’autismo in onda su Rai YoYo e RaiPlay: (altro…)

#giornatamondialeautismo (2022)

Aggiornamento 2 aprile: al Greenwich Village di Torino è nuovamente in programma “Cinamautismo”, rassegna di film proiettati in una sola giornata. Curata da Marco Mastino e Ginevra Tomei e organizzata dall’“Associazione Museo Nazionale del Cinema” (con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana, Città di Torino, Fondazione “Paideia” e “Comitato Siblings Onlus”), l’iniziativa offre al pubblico la possibilità di vivere le storie raccontate dai film ma anche di discuterne. Questi i titoli: ‘Una escuela en Cerro Hueso’ di Betania Cappato, film argentino su una bambina che deve affrontare un villaggio nuovo e una scuola nuova; ‘Dina’, di Dan Sickles e Antonio Santini, pluripremiato documentario americano che racconta la storia d’amore tra Dina, eccentrica donna di periferia, e Scott, usciere dei magazzini Walmart, entrambi nello spettro autistico; ‘Here We Are’, di Nir Bergman, pellicola israeliana selezionata in concorso ufficiale a Cannes nel 2020, che racconta del rapporto tra un padre ed il figlio autistico ormai divenuto adulto; distribuito da Tucker Film, sarà nelle sale italiane il 5 maggio, con il titolo ‘Noi due’.

Ricorre domani, 2 aprile, la quindicesima Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Ecco quanto comunicato in Italia dal Ministero della Salute: (altro…)

festival a confronto (72)

aggiornamento h 15: ecco

ROMICS 2021, poster ufficiale

il poster ufficiale di Romics 2021! Strizza l’occhio ad Alice nel Paese delle Meraviglie e al Bianconiglio…

La settantottesima Rassegna internazionale d’Arte cinematografica di Venezia è ancora in corso, che la Decima Musa la benedica e sempre la protegga! In questa sede, segnatamente, vogliamo occuparci di altri festival che, nel loro piccolo, rendono onore alla nobile arte cinematografica, ognuno con una sua personalità ed una sua visione.

  • Ci piace esordire ricordando che l’Italian Contemporary Film Festival (ICFF), festival del cinema italiano in Canada, ha celebrato i suoi primi dieci anni di alla Mostra del Cinema di Venezia. Dopo l’edizione 2021, che si è tenuta a Toronto e a Montréal e ha raggiunto oltre 50.000 persone con proiezioni drive-in ed eventi all’aperto, e su tutto il territorio canadese con una selezione di film online, l’ICFF è sbarcato a Venezia per premiare alcuni tra i vincitori dell’ultima edizione. L’evento, con partecipazione di Anica, ha fatto anche da fomite per una serie d’incontri con esperti nel settore cinematografico, creare nuove forme di collaborazione e lanciare l’ICFF Industry Days 2021, dedicato ancora una volta alla promozione delle co-produzioni tra Italia e Canada. È opportuno ricordare che ha presenziato anche Roberto Ciccutto, presidente della Biennale di Venezia.
  • Si svolgerà dal 17 al 19 settembre, a Torino, la prima edizione del Disabilità Film Festival, organizzato dall’Associazione Volonwrite Odv con il contributo del Ministero del Lavoro e in collaborazione con la Regione Piemonte ed il Comune di Torino, già pronto nel 2020, ma rimandato a causa della pandemia. Tre giorni di film, libri, musica e incontri per dimostrare ancora una volta come la persona con disabilità non sia “un difetto da includere” ma una “normalità diversa”, un essere umano con la sua storia personale, fatta di battaglie perse e di battaglie vinte. Tra gli invitati al festival Luca Trapanese, primo uomo single ad aver adottato una bimba down, Martina Caironi, pluricampionessa olimpica, Matteo Spicuglia, giornalista Rai autore di ‘Noi due siamo uno – Storia di Andrea Soldi, morto per un Tso’.
  • Vive invece a Cosenza, dal 13 al 15 settembre, al cinema San Nicola, la quinta edizione del (altro…)

le paralimpiadi secondo Rai Sport

Integrazione: ci fa piacere ospitare in questa sede un bello spot realizzato dall’agenzia Adam & Eve/DDB, che ci ricorda come il 15% di tutta la popolazione mondiale sia affetto da disabilità. Lo riproduciamo a fine post.
Dopo le Olimpiadi, è tempo di Paralimpiadi. Quelle di Tokyo 2020 cominceranno martedí prossimo, 24 agosto 2021. Mamma Rai, sempre affidabile, le seguirà per noi e cosí si esprime nella nota stampa all’uopo congegnata:
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giornata sull’autismo, festival, eventi, documentari e… altri antivirus

  • Il Festival Internazionale del Cinema Nuovo, organizzato dall’Associazione Romeo Della Bella in collaborazione con Mediafriends, è un concorso per cortometraggi interpretati da persone con disabilità. Deve la sua unicità alla partecipazione attiva di operatori e utenti di comunità, centri diurni o residenziali e associazioni di volontariato, veri protagonisti nelle diverse fasi di realizzazione dei cortometraggi. Il Festival è oggi un punto di riferimento importante e seguitissimo nel panorama delle attività cinematografiche per persone con disabilità. L’iniziativa conta una Giuria di notevole qualità con Giampaolo Letta come Presidente di Giuria e Pupi Avati come Presidente Onorario. Tra i giurati vi sono inoltre sia rappresentanti del mondo giornalistico e televisivo sia professionisti qualificati del settore. Testimonial del Festival sono, come sempre, Ale e Franz. I cortometraggi, in arrivo dall’Italia e dall’estero si contendono i premi previsti per le sezioni corti, cortissimi e animazione. In considerazione delle vicende che stiamo vivendo, l’edizione 2020 del festival si caratterizza per un’iniziativa in piú: “Un Festival a casa!”. Gli organizzatori chiedono agli enti che lavorano con disabili di far loro produrre brevi video a tema libero ma legati all’emergenza Covid-19, con l’intento di far arrivare messaggi di senso al cuore delle persone. Attori, artisti, musicisti o youtuber con disabilità potranno partecipare con video sull’importanza di rimanere a casa, con messaggi di speranza, ringraziando medici, infermieri, Protezione civile e volontari. I video dovranno essere pubblicati entro venerdí 10 aprile sui propri canali social, Facebook o Instagram, o sulla pagina della propria associazione / cooperativa inserendo l’hashtag #unfestivalacasa.
  • È partita in data 1° aprile l’iniziativa #Eppurmimuovo, format concepito dalla Uisp Emilia – Romagna in collaborazione con Lepida Tv e con il patrocinio della già citata regione Emilia – Romagna. Semplicemente: fare attività fisica e restare in forma ai tempi del Covid-19. Restando, ovviamente, a casa. Si tratta di (altro…)

Lampadino, Caramella e… i bambini speciali!

aggiornamento: cogliamo l’occasione per ricordare che riparte oggi, 2 marzo, l’appuntamento con ‘44 Gatti’, la riuscita produzione Rainbow* che ha per protagonisti i “quattro mici piú simpatici della televisione”: dopo l’anteprima su RaiPlay il 15 febbraio, e l’anticipazione del primo episodio sul canale YouTube ufficiale, ‘44 Gatti’ torna sul piccolo schermo con l’attesa seconda serie. I nuovi episodi andranno in onda su Rai Yoyo tutti i giorni alle 19.10; in questa nuova stagione i Buffycats e la loro adorabile Nonna Pina saranno accompagnati da nuovi esilaranti amici animali e umani, affronteranno missioni sempre piú “a prova di gatto” e stupiranno il pubblico con tantissime sorprese**. (* Rainbow in collaborazione con il piccolo Coro dell’Antoniano, che cura la colonna sonora, e Rai Ragazzi; ** cosí nel comunicato).
La serie a cartoni animati ‘Lampadina e Caramello nel Magiregno degli Zampa’ andrà in onda su Rai Yoyo a partire da marzo.  Quello che la contraddistingue e la rende speciale è che nasce con l’intento d’essere inclusiva, di parlare a tutti i bambini tra i due e i sei anni, ma proprio tutti, ipovedenti, audiolesi, autistici e “normodotati”. Ed è il primo al mondo, si badi!
Le avventure dei due protagonisti si svilupperanno in sei emozionanti puntate, da sei minuti ciascuna; dopo la citata messa in onda su Rai Yoyo, saranno disponibili anche sull’App del canale e su RaiPlay. La realizzazione della serie è stata di Animundi ma l’intuizione da cui tutto nasce, il Cartoon Able, è sorta in seno a “Punti di Vista”, una casa editrice specializzata.

Ecco, dal loro sito ufficiale, alcuni interessanti contenuti: (altro…)

diversity & diversity media awards

Aggiornamento ulteriore: Change.org invita alla sensibilizzazione e alla mobilitazione per aiutare i ragazzi diversamente abili della Locanda dei Girasoli, che rischiano di rimanere senza lavoro.
Aggiornamento: in tema di diversità è da ricordare anche il Diversity Day, organizzato domani, 5 giugno 2019, presso l’Università Cattolica di Milano, dalle 9 alle 15.30. O
ltre settanta aziende nazionali e internazionali svolgeranno centinaia di colloqui, si tratta del “più grande evento riservato all’inserimento lavorativo di persone con disabilità e appartenenti a categorie protette”. Per iscrizioni e informazioni Diversityday.it
Fondata nel 2013, Diversity è una no profit impegnata nel diffondere la cultura dell’inclusione, favorendo una visione del mondo che consideri la molteplicità e le differenze come valori e risorse preziose per le persone e le aziende. Comunicazione, ricerca, monitoraggio, formazione, consulenza e advocacy sono le principali attività svolte da Diversity, in collaborazione con un’ampia gamma di partner, tra cui università, istituti di ricerca, istituzioni, aziende e organizzazioni non governative nazionali e internazionali.”
Tra le altre attività, Diversity organizza ogni anno i Diversity Media Awards (DMA), che sono conferiti alle produzioni cinematografiche e televisive, ai broadcaster, ai creativi e ai protagonisti dei prodotti mediali e al personaggio pubblico che “meglio hanno raccontato temi o storie di inclusione nel corso dell’anno precedente (…) i personaggi e i contenuti media che hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante della diversità nelle aree genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, (dis)abilità.”
Francesca Vecchioni, presidente di Diversity, ha dichiarato:
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#sfidAutismo19, la giornata della consapevolezza

#sfidautismo19
                                                      #sfidautismo19

Aggiornamento 3 aprile: si è tenuta oggi la tavola rotonda ‘Nessuno escluso – La disabilità e l’impegno delle istituzioni e della Rai per l’accessibilità’. Fabrizio Salini, amministratore delegato della Rai, ha dichiarato: “In questa sede vorrei annunciare l’istituzione del disability manager, sul modello del Regno Unito e degli Stati Uniti. Una figura, una struttura, nel nuovo assetto organizzativo della Rai, in grado di dialogare, di intervenire, monitorare e essere presente anche nell’ideazione, nella creazione e nella qualità del contenuto. Nel 2018 abbiamo sottotitolato oltre 16 mila ore di programmi ed è un impegno in continua crescita. (…) Nell’ambito di crescita di quest’impegno è stato deciso anche lo scorporo della Direzione di pubblica utilità. (…) Tra le iniziative messe in campo dalla Rai anche le 200 ore di diretta delle Paralimpiadi, seguite dagli stessi giornalisti delle Olimpiadi, la presenza di personaggi disabili nelle fiction, come ne ‘La compagnia del cigno’ di Rai1 e programmi dedicati alla disabilità come ‘Tutto il bello che c’è’ e ‘Fai la cosa giusta’. Pronta eco è arrivata dal presidente della Rai, Marcello Foa: “Non posso che ribadire l’impegno sincero per proseguire in questa direzione, per normalizzare la diversità, ed essere un modello di interazione sociale, nella quotidianità. Lo svolgiamo anche con iniziative non conosciute al grande pubblico, come aver reso multimediali dieci opere per persone con disabilità visiva”. 

Aggiornamento 2 aprile. In risposta alla lettera del tredicenne Sandrino, consegnatagli brevi manu a Lecce, il primo ministro Giuseppe Conte ha scritto su Facebook: “Sin dai primi giorni di nuovo governo ho comunicato al ministro Fontana e al sottosegretario Zoccano che dovevamo subito metterci al lavoro per adottare un ‘codice per le persone con disabilità’, un testo normativo in cui riportare tutti i diritti e le facoltà delle persone con disabilità e in cui riassumere tutte le norme che vi consentono il pieno ed effettivo esercizio del diritto di cittadinanza. Adesso la legge è in Parlamento e appena verrà approvata potremo, con un decreto, adottare questo nuovo codice. Caro Sandrino, (altro…)

giornata dell’autismo in televisione, a scuola e… nel nuoto!

La settimana dal 27 al 31 marzo 2017 è stata dedicata all’autismo; domenica 2 aprile ricorre, per il decimo anno, la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, promossa dall’ONU; il colore scelto per sottolineare e identificare le iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere una maggiore conoscenza e a ricordare la delicatezza di questo argomento è il blu. Il ministero della Pubblica istruzione, dell’Università e della Ricerca, nella nota n.495 del 23/03/2017, ha auspicato un’occasione di “confronto tra le scuole e una possibilità per lavorare con enti, associazioni delle persone con autismo e dei loro familiari o  associazioni scientifiche di settore, per interventi informativi e/o  formativi sul tema, agevolando la collaborazione e suscitando attenzione intorno all’argomento. Le tematiche, su cui focalizzare le attività suddette, sono svariate: innovazione metodologico-didattica inclusiva; ricerca e sperimentazione di modelli di cooperazione dei team docenti anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni e terzo settore; partenariati, anche in ambito europeo, caratterizzati da scambi e  confronti di esperienze di didattica; condivisione di programmi  di utilità sociale, finalizzati a migliorare l’inclusione scolastica”.
Per sostenere #sfidautismo17 si può inviare un sms al 45541, fino all’8 maggio. Per le iniziative organizzate da mamma Rai, con la sua programmazione, si può andare a fine post.
Sabato 1° aprile, e domenica 2 ha luogo l’“Ab-bracciata collettiva”. Manifestazione tra le piú meritorie, (altro…)

Dyslexia Auction, video sulla dislessia

Il Cinema ed il Cinema d’animazione hanno, tra le loro potenzialità, quella di poter dimostrare attenzione e sensibilità verso il sociale ed in questo blog lo si è piú volte dimostrato, ad esempio qui e qui. L’ennesima riprova è quella fornita dall’associazione inglese Dyslexia Action, che ha creato sei video animati per spiegare che cos’è la dislessia e come si sentono i bambini che hanno questo disturbo. Dyslexia Action lavora da quarant’anni in campo educativo e da quarant’anni combatte affinché temi di questo tipo vengano affrontati con la dovuta attenzione anche dalla politica. Si tratta di un problema grave, d’altra parte, che crea alle persone difficoltà immense nello studio e nella vita sociale. La realizzazione dei video, curata da studenti inglesi e professionisti vari in collaborazione con il Festival (altro…)

il sogno di Brent (e di molti altri)

Oggi ricorre la Giornata mondiale contro l’AIDS, tematica tra le piú delicate; in questi giorni, però, per la precisione il 3 dicembre, ricorre anche la Giornata internazionale delle Persone con disabilità e, a tale riguardo, Rai 2 ha proposto questa mattina, alle 7.45, uno speciale di quaranta minuti su ‘Il sogno di Brent’.

Il sogno di Brent’ è la storia di Brent Winters, un adolescente che subisce un incidente col motorino a 14 anni, perde entrambe le gambe ma riesce a intraprendere un percorso difficile, attraverso lo sport, per ritrovare la fiducia in se stesso e l’amore.

Tratto dalla serie animata ‘Spike Team’, ideata dal campione di pallavolo Andrea Lucchetta e dedicata proprio a questo sport, è coprodotto da Rai Fiction e Lucky Dreams, ed è stato sceneggiato, oltre che da Lucchetta, da Alessandro Belli; nasce sotto l’egida ed il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, della Polizia di Stato e dell’Istituto per il Credito Sportivo.

Sinestesia in programmazione a Roma

Questa sera alle 20.30 al’Nuovo Cinema Aquila’ di Roma sarà presentato il film ‘Sinestesia’, di Erik Bernasconi, con Alessio Boni e Giorgia Wurth (che saranno anche presenti in sala). È la storia, meglio le storie, di quattro persone la cui vita viene sconvolta da un fatto inaspettato; Bernasconi la racconta affermando che il

 “progetto nasce durante l’inverno 2006 dopo la lettura di un trafiletto di poche righe in un quotidiano ticinese. Sinestesia riflette sulla presenza del destino nella vita dei quattro personaggi principali. Sostiene un semplice assioma: siamo responsabili delle nostre vite, ma a volte ciò che accade sfugge al nostro controllo. In ogni momento il nostro destino può svoltare e allora diventiamo tutti in qualche modo “diversamente abili”, ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che si occupi di lui”.

Il film, realizzato nel 2010, premiato al Busto Arsizio Film Festival 2012 per la Miglior Fotografia, il Miglior Attore Protagonista e la Migliore Attrice Non Protagonista, menzionato per tre nomination al Premio del Cinema Svizzero 2010 per Miglior Sceneggiatura, Miglior Attrice e Miglior Attrice Emergente, resterà in programmazione al Nuovo Cinema Aquila, in esclusiva italiana, fino al 18 settembre, dopo ‘Expired’, di Marco Bonini.

Alessio Boni interpreta il ruolo di Alan, un motociclista che finisce su una sedia a rotelle a causa di un incidente; l’attore ha dichiarato di aver ricevuto la sceneggiatura per posta elettronica e di essere rimasto colpito fin da principio dalla “varietà dei punti di vista di queste quattro persone – l’amico, l’amante, la moglie e il protagonista stesso – sul dramma che ha cambiato le loro vite”. Si è recato a Bellinzona quindici giorni prima, si è fatto raccontare da un disabile le innumerevoli difficoltà che uno di loro incontra nella vita di tutti i giorni e ha riferito di uno specialista pagato appositamente per controllargli le gambe, in modo che la scena potesse essere rifatta se un nervo si muoveva piú del necessario.

Questo film è da considerarsi come un ulteriore suggello alla ben nota bravura dell’artista. Il quale presenzierà anche al Roma Fiction Fest il primo di ottobre e presenterà l’Odissea fatta per Rai 1 quattro puntate, basate fondamentalmente sul ritorno a Itaca e sulle vicende di solito trascurate dalle altre riduzioni televisive).

Pasquale e… il servizio militare

Dopo il post di ieri, dedicato alle vicende vissute da Mr. D durante la naja, a qualcuno sarà forse venuto l’uzzolo di sapere quali siano invece i ricordi di Pasquale Curatola (che modestamente sarei io) su tale periodo.
Ebbene, come già anticipato, io all’epoca ho fatto il servizio civile. Per la precisione ho fatto il servizio civile in un centro per ragazzi handicappati gestito da un ordine religioso dalla denominazione contorta, le “Pie, addolorate  caritatevoli, compassionevoli e afflitte sorelle che eternamente contemplano la misericordia di Nostro Signore Gesù Cristo, il Suo Sacratissimo Cuore e l’operato sempre miracoloso della Beata Vergine Maria e che eternamente confidano nella missione dello Spirito Santo Paraclito”.

Scherzo, la denominazione non era così lunga, ma era vero che i confini tra il centro laico dove lavoravano gli operatori specializzati, validamente aiutati dagli obiettori, e il convento vero e proprio, ove risiedevano le suore proprietarie del tutto, erano veramente laschi. Sia dal punto di vista fisico sia nella mentalità.

I ricordi più belli derivano dal rapporto che si instaurava con i piccoli pazienti del centro. La cosa forse più alta che ti insegnavano era la loro capacità di dar valore all’esistenza senza crucciarsi minimamente del loro handicap, riuscendo a colorare la propria e l’altrui esistenza di sfumature che per noi non hanno importanza, per loro sì.

Una bella giornata di sole a noi non dice quasi nulla. Eppure, se mi chiedeste di descrivervi il sorriso che sbocciava sul volto di quei bambini davanti al sole, avrei difficoltà a trovare le parole più acconce…

DarkLight