spicchi d’arte tra baffi di storia (118)

C’è puzza di fascismo, in giro. Due buoni deodoranti sembrano essere l’ultimo libro di Mario Avagliano (‘L’uomo che arrestò Mussolini’, Marlin Editore) ed il progetto ‘La Liberazione. Un film di famiglia’, che sarà presentato venerdí 25 per l’ottantesimo anniversario della Liberazione.

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la Rai ricorda il delitto Matteotti

Segretario del Partito Socialista Unitario e fermo oppositore del fascismo, Giacomo Matteotti viene sequestrato e ucciso il 10 giugno 1924 dalla polizia politica voluta da Mussolini per reprimere il dissenso politico. A 100 anni dalla morte, lunedì 10 giugno, Rai ricorda uno degli emblemi dell’antifascismo con una programmazione dedicata in tv, alla radio e sul web, con l’impegno di reti e testate. Continue reading “la Rai ricorda il delitto Matteotti”

fascisti su Mart… ehm, a Dongo…

Con l’avvicinarsi della festa della Liberazione, e a prescindere dalle convinzioni personali, si può riflettere su quanto, di quel periodo, sia stato documentato dalla televisione e dal cinema, anche a livello non professionale.
Esiste, per esempio, una documentazione filmica del momento in cui i gerarchi fascisti Alessandro Pavolini, Francesco Maria Barracu, Nicola Bombacci ecc… furono condotti sul luogo della fucilazione, a Dongo, quel 28 aprile 1945. È un film in in 9,5 millimetri, di cui esiste solo una copia in 16 millimetri conservata dall’Aamod-Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, che viene mostrata soltanto adesso grazie alla collaborazione con la Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna.
Sarà pubblicato, con accompagnamento musicale dal vivo di Guglielmo Pagnozzi, venerdí 28 aprile sulla piattaforma homemovies100.it, nell’ambito del progetto Almanacco di HomeMovies100 che, dal 1° gennaio, propone una pellicola al giorno, girata nel corso del Novecento nella medesima data.
Misteriose e intriganti, d’altra parte, le vicende del fil. Girato a livello amatoriale da Luca Schenini, commerciante di legnami appassionato di fotografia e cineamatore, si dice sia stato tolto dalla macchina da uno dei partigiani, abbia preso in parte luce e si sia danneggiato; comunque sviluppato, è stato tenuto nascosto per molti anni, arrivando fino ai giorni nostri nella copia in 16 millimetri, oggi riportata alla luce.
Il 24 e il 25 aprile, inoltre, su homemovies100.it saranno mostrati filmati da diversi scenari della Liberazione, come l’arrivo dei partigiani accolti dalla gente nei dintorni di Parma, l’entrata in città degli americani in Liguria, a Rapallo, e i festeggiamenti collettivi tra balli, danze e sorrisi alla cinepresa.
Da vent’anni Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia raccoglie e salva dall’oblio e dalla distruzione pellicole amatoriali provenienti da tutto il Paese, un patrimonio di alto valore storico, sociale e culturale altrimenti a rischio.
Questo, invece, il filmato ospitato dal sito del Quirinale: Continue reading “fascisti su Mart… ehm, a Dongo…”

November 9, 1989: the Fall of the Berlin Wall

Berlin Wall, a motto
Berlin Wall, a motto

Many small people who,

in many small places do many small things that can alter the face of the world

Molte piccole persone

che in molti piccoli posti fanno molte piccole cose che possono cambiare il volto del mondo

fucilate

Ha generato istintivo e immediato disgusto il video-testamento di Priebke:

Noi dovevamo fucilare, altrimenti saremmo stati fucilati!”

Nel momento in cui si fossero ribellati, chi li avrebbe fucilati?

Anche ammesso, nel momento in cui si fossero rifiutati e ribellati tutti,

a tutti i livelli,

come avrebbe fatto Hitler, da solo, a fucilare un intero esercito?

Su questo treno c'erano i deportati del 16 ottobre

varia umanità (4)

Nel corso della storia il mondo si è lasciato spesso conquistare da persone come Tamerlano, Attila, Hitler, talune personalità dello spettacolo e della politica, taluni miei ex amici.

L’elenco sarebbe infinito.

Esseri convinti di avere una qualche prerogativa in più rispetto ai comuni mortali, di poter obbedire a un’etica che coonesta e legittima automaticamente ogni loro iniziativa, di potersi permettere ogni genere di linguaggio. Di poter decidere loro il destino degli altri.

Qualche Pasqual friend, diverso dai citati figuri, mi ha chiesto come acquistare

 i miei libri 

senza avere un conto Paypal e senza correre rischi. Con Paypal non si corrono rischi, perché la transazione viene certificata.

Se proprio non volete usarlo, basta andare in qualsiasi ufficio postale, caricare una Postepay con gli euro strettamente necessari e fare la transazione su Internet.