oltre il farfallone…

Ricordate tutti il farfallone Papillon, lo spectre definito da Pegasus “la cosa più ripugnante che abbia mai visto”? (Quando era in fase embrionale, almeno…)

Debellati lui e gli altri 107 spectre, Pegasus & co. accederanno ai Campi Elisi, per interpretare gli ultimi atti della battaglia tra Athena e Hades.

La prossima primavera dovrebbe finalmente prevedere la messa in onda su Italia 1 degli episodi della saga di Elysion dei Cavalieri dello Zodiaco, che riguarda, appunto, tali vicende.

Gli episodi sono già stati doppiati, i titoli dovrebbero essere i seguenti:

1.       La strada per l’Elisio

2.       Il dio della Morte e il dio del Sonno

3.       Sostegni d’oro

4.       Le leggendarie Armature Divine

5.       Il risveglio della Mitologia

6.       Per un mondo pieno di luce

Le speranze sembrano orientate alla primavera, dunque. Ma anche prima non sarebbe male…

don Giovanni 2010

C’è un interrogativo che da tempo mi affligge, una domanda che da qualche notte mi sottrae il giusto sonno.

Carmela del Grande fratello ha posto mente alle opere di Mozart e alle categorie della letteratura universale prima di sciogliere il suo cuore e la sua anima al folignate dongiovanni George Leonard?

Erano le note e i versi di “Non più andrai, farfallone amoroso” o di “Madamina, il catalogo è questo” ben presenti, in quei drammatici momenti, nella sua mente e nel suo cuore? Unitamente al Miles gloriosus di Plauto e ad innumerevoli altri personaggi della letteratura?

Il Leonard continua a ostentare intenzioni concrete nei confronti della catanese, resipiscenza verso il suo passato. Sembrerebbe voler prontamente rispondere Sí! al fatale  Pentiti! prospettato dal cielo.

Colpisce, nello strano caso del folignate, la processione di donzelle che lamentano d’esserne state beffate, un catalogo assolutamente analogo a quello scritto da Da Ponte, un invidiabile curriculum da latin lover.

In un episodio di Futurama, la povera ciclope Lela veniva circuita da un essere che le si presentava come appartenente alla sua stessa razza. Si scopriva poi, tragicamente, che quel figuro era capace di aumentare il numero dei suoi occhi secondo l’esigenza del momento. Ne aveva uno per le ciclopi, due per le normodotate, tre e più per le altre. Le sue vere sembianze si rivelavano solo alla fine dell’episodio. 

Non si vuole, tuttavia, essere maligni.

Al contrario, si augura all’umbro e all’etnea lunga vita e figli in gamba!

DarkLight