festival a confronto (112)

  • Secondo la ricerca “Cinema oggi. Spettatori di domani”, svolta da AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema ed Ergo Research con Cinetel/CinExpert, i festival cinematografici all’industria del cinema fanno davvero bene. Nel periodo marzo 2023 – febbraio 2024, infatti, sulla scorta di ventiseimila interviste somministrate, la stima degli “atti di visione” “inclusi nella programmazione di un festival” è di oltre due milioni, a fronte di un totale generale Cinetel di 72,7 milioni di admissions tra film visti sia “nella programmazione del cinema” sia “nell’ambito di una rassegna (ciclo di film) proposta da un cinema”. Lo scopo della ricerca era proprio questo, indagare il complesso rapporto tra logiche di mercato, programmazione festivaliera e pubblico, sia per il loro ruolo in termini di educazione all’immagine, di capacità di implementare percorsi di coesione del pubblico e nella promozione, sia per la valorizzazione dell’identità culturale italiana attraverso le scelte artistiche di programmazione.
  • Vive dall’11 al 14 aprile, nondimeno, la XIV edizione de Lo Spiraglio Film Festival della salute mentale, diretto dallo psichiatra Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica, organizzato da Roma Capitale e dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Questa XIV edizione cade in concomitanza con la nascita di Franco Basaglia, la cui legge sancí, nel maggio 1978, la chiusura dei manicomi. Questi gli otto lungometraggi in gara: ‘Vite Sottili’, di Maite Carpio: adolescenti e anoressia nella storia di tre famiglie e il loro percorso di cura; ‘Felicità’, di Micaela Ramazzotti, storia di una famiglia disfunzionale; ‘Sull’Adamant – Dove l’impossibile diventa possibile’, di Nicolas Philibert, Orso d’Oro a Berlino 2023, descrizione di un centro diurno che accoglie adulti affetti da disturbi mentali; ‘Anna’, di Marco Amenta, storia di una ragazza bella e selvaggia, che gestisce una fattoria in un angolo incontaminato della Sardegna; ‘Kripton’, di Francesco Munzi, che indaga la vita sospesa di sei ragazzi ricoverati in due comunità psichiatriche. Tra i cortometraggi, ‘La neve coprirà tutte le cose’, di Daniele Babbo, interpretato da Barbara Ronchi; ‘Indipendenza da gioco. Storia di Luca’, di Benedetto Alessandro Sanfilippo, sulla ludopatia e sulle sue cause; l’iraniano, pluripremiato ‘Black Seed’, di Amirhoman Khosravani; il greco ‘Wings’, di Fivos Imellos; L’accesso alle proiezioni è gratuito fino a esaurimento posti, presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.
  • Vivrà invece dal 16 al 21 aprile, al cinema Massimo di Torino, la XXXIX edizione del Lovers Film Festival, la rassegna piú antica sui temi Lgbtq+, con la direzione di Vladimir Luxuria, madrina Maria Grazia Cucinotta e ospite della serata di chiusura Nancy Brilli.. Ci sarà Rupert Everett, Stella della Mole, con due film fra cui ‘Another Country’; ci sarà BigMama, che affronterà anche le tematiche del body shaming e body positive; una lezione di tuca tuca con Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo; la dedica dell’evento a Sandra Milo… Cinquantatré film, soprattutto, con quattro anteprime mondiali, tre europee e 28 italiane, tre sezioni di concorso, lungometraggi, corti e documentari, con giurie presiedute rispettivamente da Roberta Torre, Luca Bianchini e dal direttore del Rio Lgbtqia+ International Film Festival, Alexander Mello, cinque premi collaterali. Film d’apertura ‘Duino’ di Juan Pablo Di Pace, di chiusura ‘Te estoy amando locamente’ di Alejandro Marín. Fra gli ospiti, il direttore del Torino Film Festival Giulio Base, la drag queen Tekemaya, la presidente nazionale Arcigay, Natascia Maesi, l’attrice e comica Annagaia Marchioro, il direttore della Mostra del cinema di Venezia, Alberto Barbera, con Fabio Canino per il premio Riflessi nel buio. Fra gli eventi attesi, il ritorno del controverso regista Bruce LaBruce con un adattamento di ‘Teorema’ di Pasolini e l’unica proiezione italiana del documentario sul rapper afro americano Lil Nas X.
  • Nella terra di Pessoa e Luís Vaz de Camões, invece, dal 12 aprile al 28 maggio, in oltre venti città (Lisbona, Porto, Coimbra, Funchal, l’Algarve…), la XVII edizione della Festa do Cinema Italiano. Manifestazione tra le piú commendevoli, la Festa do Cinema Italiano è il principale evento in Portogallo dedicato al nostro cinema e alla nostra cultura ed è sostenuto da Cinecittà, Ambasciata d’Italia, Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in collaborazione diverse istituzioni portoghesi e imprese private, tra cui Fiat e Generali. L’edizione di quest’anno presenterà oltre cinquanta titoli, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, la maggior parte dei quali proiettati in anteprima nazionale. L’apertura è stata affidata a ‘C’è ancora domani’, di Paola Cortellesi, la chiusura a ‘Confidenza’, di Daniele Luchetti, con Elio Germano; tra gli altri film in programma, ‘L’Ombra di Caravaggio’, di Michele Placido, ‘Enea’, di Pietro Castellitto, ‘Il Vangelo secondo Maria’, di Paolo Zucca, ‘Comandante’, di Edoardo De Angelis, ‘Misericordia’, di Emma Dante, ‘Finalmente L’Alba’ di Saverio Costanzo, ‘Rapito’ di Marco Bellocchio, ‘Adagio’ di Stefano Sollima, le commedie ‘Romeo è Giulietta’ di Giovanni Veronesi e ‘Santocielo’ di Francesco Amato e i documentari ‘Milano – The Inside Story of the Italian Fashion’ di John Maggio e ‘Paolo Conte alla Scala’ di Giorgio Testi. Nella sezione competitiva dedicata alle opere prime e seconde saranno in competizione l’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, ‘Felicità’, Alain Parroni con il ‘Una sterminata domenica’, ‘Disco Boy’, di Giacomo Abbruzzese (già a Berlino ’23), ‘Enea’ di Pietro Castellitto (già a Venezia), ‘Stranizza d’Amuri’ di Giuseppe Fiorello. Jasmine Trinca, vincitrice della passata edizione della Festa do Cinema Italiano con la sua prima opera (‘Marcel!’), sarà protagonista quest’anno con i ruoli di Maria Montessori in ‘La Nouvelle Femme’ di Léa Todorov e Ida Ramundo nella serie ‘La Storia’. Ospiti musicali Colapesce & Dimartino. La giuria è composta quest’anno da Francesco Giai Via, direttore del Festival del Cinema Italiano di Annecy, il regista João Pedro Rodrigues e la famosa coreografa Olga Roriz. La Festa do Cinema Italiano, dopo il Portogallo, toccherà anche l’Africa lusofona (Angola, Mozambico e Capo Verde), seguirà a Timor Est e raggiungerà a giugno il Brasile per un grande evento di chiusura. Sito ufficiale: www.festadocinemaitaliano.com 
  • Quanto al LXXVII festival di Cannes, (altro…)

festival a confronto (111)

  • Si tiene a partire da oggi, 12 marzo 2024, per concludersi domenica 17, presieduta dalla fondatrice Maddalena Mayneri e diretta da Niccolò Gentili, la XIX edizione di Cortinametraggio, il festival che, come suggerisce la denominazione stessa, rende giustizia ai cortometraggi, nel tentativo di rappresentare lo stato dell’arte delle nuove forme artistiche e produttive nell’audiovisivo. Cortometraggi (numerosissimi) a parte, piú che interessanti gli incontri: con i responsabili delle piattaforme WeShort e The Film Club con The Hot Corn; con il regista e insegnante di recitazione, membro dell’Actors Studio, Danny Lemmo; con il nuovo direttore artistico del Torino Film Fest Giulio Base; con i registi Nicola Prosatore, Valerio Vestoso, David Warren, Paolo Genovese; con l’agente cinematografica Moira Mazzantini e la casting director Chiara Polizzi; con i produttori Gianluca Curti, Marina Marzotto, Michele Zanella, Marco Belardi, Maria Grazia Saccà, Filippo Montalto; con l’attrice Morena Gentile. Non mancheranno poi gli omaggi al grande cinema, come la proiezione speciale de ‘Il Gattopardo’ in versione restaurata, alla presenza di 150 studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite. Particolarmente ricca anche la nuova sezione “Made In USA” dedicata al cinema americano, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con il Santa Monica College (SMC) e con Maria Cristina Heller, che vedrà la partecipazione di tantissimi corti fra cui: Ovejas Lobos di Alex Fischman Cárdenas, Thirstygirl di Alexandra Qin e Whiteness at work di Peter Nelson, solo per citarne qualcuno. Due gli eventi speciali di quest’anno, che vedranno la proiezione dei cortometraggi ‘Remo’, di Marco Simon Puccioni e ‘Piccole cose di valore non quantificabile’, di Paolo Genovese. Spazio anche alla letteratura, con le presentazioni di diversi libri fra cui: Ostiawood di Daniele Orazi con Silvia D’amico e Siamo stelle che brillano di Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo. A chiudere la manifestazione sarà la cerimonia di premiazione, nell’ambito della quale saranno assegnati, fra gli altri: il premio Cortinametraggio in collaborazione con Enel per il Miglior Corto assoluto; il premio Rai Cinema Channel, il premio Miglior Commedia consegnato da Aermec; il premio del Pubblico conferito da The Film Club; Il premio della stampa dato da Visottica; I premi miglior attore/attrice consegnati da Pianegonda; il Premio Miglior Sceneggiatura conferita da Andromeda Film; il premio San Benedetto I mestieri dello spettacolo; il premio speciale WeShort.
  • Da sabato 16 a sabato 23, invece, l’edizione 2024 del Bif&st, Bari International Film Festival. L’edizione di quest’anno, diretta come sempre da Felice Laudadio, sarà dedicata a Paolo Taviani, di recente scomparso, e a Marco Bellocchio, del quale saranno proiettati sedici film, due al giorno, al Teatro Kursaal; tra i titoli il primo, ‘I pugni in tasca’, ed il piú recente, ‘Rapito’. Neanche a dirlo, il regista s’intratterrà con il pubblico e con altre personalità del cinema e della cultura. Per il resto, negli otto giorni di festival sono previsti otto film in anteprima mondiale, dodici pellicole in concorso nel ‘panorama internazionale’ (per tre premi), oltre 130 eventi in otto giorni tra proiezioni, lezioni di cinema, incontri e conferenze. Sito Ufficiale: http://bifest.it/
  • Da mercoledí 20 a lunedí 25 marzo, a Rimini, vivrà piuttosto il C-Movie Film Festival, cinematografica rassegna dedicata alla riflessione sulla condizione femminile, con anteprime internazionali, incontri e dibattiti. Ospite d’onore la scrittrice Dacia Maraini, cui ‘C-Movie’ dedicherà una serie d’appuntamenti, con la proiezione di alcuni filmati realizzati dall’autrice in Super8 e restaurati dalla Cineteca Nazionale. Dopo l’inaugurazione di mercoledì 20 marzo, in cui ci sarà un omaggio a Federico Fellini con la proiezione de ‘La città delle donne’ in versione restaurata, tre saranno gli appuntamenti con le anteprime internazionali: ‘Zafira, l’ultima regina’, opera prima di Adila Bendimerad e Damien Ounouri, che tra storia e leggenda racconta le gesta della principessa Zaphira, moglie dell’ultimo re di Algeri Salim Toumi, che lottò per difendere la sua comunità dal pirata Barbarossa; ‘Solo per me’ di Lucie Borleteau, commedia romantica tra strip-tease e scoperta dell’amore e ‘Senza prove’ di Béatrice Pollet, legal drama che affronta la negazione di gravidanza. Le tre pellicole, con le anteprime riminesi alla presenza dei registi, inizieranno il loro percorso nelle sale italiane distribuite da Kitchenfilm. La kermesse – che andrà in scena nelle sale della Cineteca della città romagnola e al Cinema Fulgor – è organizzata da Kitchenfilm, sotto la direzione artistica della regista Emanuela Piovano, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e del Comune di Rimini. 
  • Da mercoledí 20 a lunedí 25 marzo, però, al cinema Massimo di Torino e in altre sedi capillarmente sparse in tutto il Piemonte, c’è (altro…)

Berlinale 2024

Comincia oggi, per concludersi domenica 25, la LXXIV edizione del Festival del Cinema di Berlino (Berlinale). È l’ultima edizione diretta da Carlo Chatrian, cui succederà, dal prossimo anno, Tricia Tuttle.
Oggi, durante il gala d’apertura, sarà presentata la Giuria Internazionale. Hadnet Tesfai e Jo Schück saranno i padroni di casa della serata, per un evento che sarà trasmesso su ZDF/3sat dalle ore 19.20 ed in live streaming. Subito dopo sarà proiettato, in prima mondiale, il film d’apertura: ‘Small Things Like These’, presentato in Concorso; saranno presenti, al Berlinale Palast (in tempi non di festival Theater am Potsdamer Platz), il regista Tim Mielants, i produttori Matt Damon, Alan Moloney, Catherine Magee e Drew Vinton, così come il cast, formato da Cillian Murphy, Eileen Walsh, Emily Watson e Zara Devlin. Oltre ai membri della giuria internazionale, sul tappeto rosso sono attesi la giuria di Encounters, la giuria del GWFF Best First Feature Award, la giuria del Berlinale Documentary Award e la giuria di Generation International.
Tutta Berlino, in ogni caso, risplenderà di Berlinale, perché il festival è una manifestazione diffusa, con proiezioni ed eventi organizzati in molte strutture della città.
Quanto al programma, il Festival, come si ricorderà, consta di otto sezioni: Competition è la principale, dedicata alle opere in concorso; Panorama strizza l’occhio alle piccole produzioni indipendenti; Generation è focalizzata sui film che raccontano il mondo giovanile; Forum è basata sui Paesi e sulle culture piú lontane; Berlinale Shorts è dedicata ai cortometraggi; Retrospective and Homage consente di rivivere i classici ed i maestri d’altri tempi; Berlinale Special raccoglie i film non ammessi nella sezione Competition; Encounters promuove le opere realizzate da registi indipendenti e innovativi.
Previsto l’Orso d’oro alla carriera a Martin Scorsese e la Berlinale Kamera a Edgar Reitz, del quale sarà proiettato in anteprima mondiale ‘Filmstunde 23’.
Oltre quattrocento i film in programma, nelle succitate sezioni, venti quelli in concorso; (altro…)

Classici fuori Mostra (2024)

Vive a partire da oggi, 14 febbraio 2024, fino al 15 maggio, con cadenza settimanale, al cinema Rossini di Venezia, la V edizione della rassegna cinematografica ‘Classici fuori Mostra. Festival permanente del cinema restaurato’, organizzata dalla Biennale in collaborazione col Circuito Cinema del Comune di Venezia e i docenti delle classi di Cinema dell’Università Ca’ Foscari e dello IUAV. Ecco, dal sito ufficiale, il programma completo: (altro…)

festival a confronto (110)

  • Aggiornamento 26 gennaio: vive a partire da oggi, per concludersi il 15 marzo, la XXIV edizione del Sudestival, “il cinema che ti parla”, “punto di riferimento del cinema italiano di qualità in Puglia”.
  • Aggiornamento 24 gennaio, dal sito https://www.museocinema.it/:

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è presente al Festival diffuso Spirit of the mountain, che coinvolge una serie di rassegne dedicate a promuovere l’ambiente alpino tramite la collaborazione di Montagna Italia, l’associazione che dà vita a un network di festival cinematografici legati al patrimonio culturale montano. Il primo appuntamento è a Bergamo con l’OROBIE FILM FESTIVAL – Premio Walter Bonatti, dove giovedì 25 gennaio 2024 alle ore 20.30, presso il Cinema Gavazzeni di Seriate, verrà proiettata la sonorizzazione di “Maciste Alpino” (1916, regia Luigi Maggi, Luigi Romano Borgnetto, 95’), nella copia restaurata a cura del Museo Nazionale Cinema e della Biennale di Venezia. Il restauro era già stato presentato con grande successo nel 2023 al Sestriere Film Festival e al Festival Scenario Montagna di Fenestrelle.
Nel 1916 l’Italia è in guerra e Maciste non può stare a guardare. Il gigante buono si arruola negli alpini, pronto a scacciare gli austriaci dalle terre patrie a colpi di calci nel sedere. Le spettacolari riprese montane, in cui le truppe si arrampicano sulle vette innevate, sono con ogni probabilità state girate da Giovanni Pastrone.

  • È in corso, fino al 27 gennaio, la XXXV edizione del Trieste Film Festival, primo e principale appuntamento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale.
  • Per quanto attiene, invece, alla XIII edizione di ‘A qualcuno pace Classico’, ecco quanto comunicato sul sito ufficiale del Palazzo delle Esposizioni:

Torna per il tredicesimo anno A Qualcuno Piace Classico, appuntamento unico nel suo genere nella scelta di riproporre al pubblico il grande cinema del passato con proiezioni esclusivamente in pellicola, un supporto sempre più fragile e prezioso ma dal fascino ineguagliabile. Come per le scorse edizioni la rassegna si arricchisce del contributo del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Regione Lazio, grazie al quale ogni titolo verrà introdotto agli spettatori da una presentazione storica e critica.

Il programma spazia per epoche, stili e Paesi diversi e l’inaugurazione spetta a un gioiello della Hollywood dei tempi d’oro, Una pallottola per Roy di Raoul Walsh, prima grande produzione con Humphrey Bogart protagonista e film ponte che segnerà il passaggio dal cinema di gangster al noir (non a caso John Huston, che ne firma la sceneggiatura, esordirà lo stesso anno con Il mistero del falco, sempre con Bogart). Altro noir in programma è Strategia di una rapina di Robert Wise che, come molto cinema degli anni Cinquanta, incorpora un tema sociale forte, quello della questione razziale, ma una riflessione non banale sulla società dell’epoca la ritroviamo anche in Amore sublime di King Vidor, con una straordinaria Barbara Stanwyck. Il cinema americano fa la parte del leone anche con Il ventaglio di Lady Windermere di Lubitsch, forse il suo miglior film degli anni del muto, e due titoli esemplari delle stagioni del New American Cinema e della New Hollywood: lo scandaloso Flaming Creatures di Jack Smith e Taxi Driver di Scorsese, un film il cui culto non accenna a diminuire dopo quasi cinquant’anni.

Dalla Francia arriva invece Au hasard Balthazar di Bresson, film spesso considerato tra i più grandi mai realizzati e tornato alla ribalta dopo l’omaggio che gli ha reso Skolimowski con EO, mentre il cinema britannico è rappresentato da Come ho vinto la guerra di Richard Lester, con un inedito John Lennon, e dalla coppia Powell e Pressburger, al massimo della forma nel loro primo film in Technicolor, Duello a Berlino, presentato nella versione integrale. Chiude infine la rassegna una chicca da riscoprire come Desiderio rubato, film d’esordio di uno dei maestri del cinema giapponese, Shōhei Imamura.

Questo il programma: (altro…)

tra Capri e Hollywood (2023)

La XXVIII edizione del Capri – Hollywood, International Film Festival vive a Capri, ma anche ad Anacapri, a partire da oggi, 27 dicembre, fino a martedí prossimo, 2 gennaio. Chairman di questa edizione, ad affiancare la presidentessa Edwige Fenech, è il premio Oscar Bobby Moresco, regista e sceneggiatore di ‘Lamborghini’, autore di ‘Crash’ (vincitore di una statuetta) e di ‘Million Dollar Baby’, attualmente al lavoro con Andrea Iervolino per la preparazione di ‘Maserati’. Il legame tra Moresco e Capri è antico e degno di nota; è stato colà, infatti, che il regista, secondo quanto ricordato da Pascal Vicedomini (fondatore e ideatore del festival), ha incontrato Andrea Iervolino e Monica Bacardi (ILBE), che gli proposero ‘Bent’ e, successivamente, un film su Lamborghini,  famoso in America quanto Ferrari. Moresco subentra a Terry Gilliam, che resta in giuria insieme con Tony Renis (chairperson onorario), Noa (presidentessa onoraria), i registi Michael Radford, Shekhar Kapur, Mimmo Calopresti, Enrico Vanzina, i premi Oscar Alessandro Bertolazzi e Gianni Quaranta.
La XXVIII edizione del Capri – Hollywood, International Film Festival, neanche a dirlo, sosterrà la meritata candidatura agli Oscar di ‘Io Capitano’, di Matteo Garrone; molto attesa, infatti, la proiezione speciale del film, alla presenza del regista e dei due giovani protagonisti senegalesi Seydou Sarr e Moustapha Fall, vincitori del Premio Capri – Francesco Nuti.
Si rifletterà anche, tuttavia, su Marcello Mastroianni, ad apertura del centenario della nascita;  il 1° gennaio 2024 ci sarà la proiezione speciale di ‘Maccheroni’ (1985) di Ettore Scola (film girato a Napoli con il grande attore italiano e Jack Lemmon) per gentile concessione di Aurelio De Laurentiis; il film ‘Maccheroni’ si collega al rapporto d’amore che Mastroianni ebbe con Napoli e la sua cultura, ed al sodalizio con Sophia Loren. A Capri, peraltro, Mastroianni recitò ne ‘La Pelle’, di Liliana Cavani, con Claudia Cardinale, dal romanzo di Curzio Malaparte. Due le esposizioni alla Certosa di San Giacomo: la mostra dell’artista pittore e scultore B. Zarro e una mostra fotografica del “Re dei paparazzi” Rino Barillari.
Già assegnato a Bradley Cooper il ‘Capri Visionary Award’ per ‘Maestro’; il film, realizzato da e per Netflix, è la seconda regia di Cooper, che vi lavora anche come interprete, nel ruolo del grande compositore Leonard Bernstein, al fianco di Carey Mulligan (che interpreta la moglie di Bernstein, Felicia Montealegre).
Film d’apertura (altro…)

film su M. Jackson, premio David agli under 28, Trailers Film Festival, altri demoni

  • È celebrata oggi, 5 dicembre, una Giornata dedicata al regista Vittorio De Seta. Stimato, tra gli altri, anche da Martin Scorsese, De Seta, pur nativo di Palermo, ha vissuto l’infanzia in un piccolo centro della Calabria, Sersale, in provincia di Catanzaro, ed è proprio colà che la Giornata ha luogo, dove sono peraltro tumulati la madre (la famosa principessa Pignatelli) ed i fratelli. Alle ore 10.30, al Liceo Scientifico Rita Levi Montalcini (sede principale), ha luogo il primo evento intitolato “Vivere De Seta”, con la partecipazione di Eugenio Attanasio, presidente della Cineteca della Calabria, per conoscere da vicino le opere cinematografiche del grande regista siculo-calabrese; sono previsti gli interventi del giornalista Luigi Stanizzi ed il regista Eugenio Attanasio, che ha curato il libro ‘Vittorio De Seta – Lettere dal Sud’.  Nel pomeriggio il secondo evento, meritoriamente promosso dal Comune di Sersale, con la presentazione del libro ‘Vittorio De Seta – Lettere dal Sud’. Come d’obbligo in questi casi, la cittadinanza è invitata a partecipare.
  • “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars” è il premio, di recente istituzione, dedicato agli artisti d’età inferiore ai 28 anni; sarà conferito, il premio, a tre giovani attrici e a tre giovani attori selezionati dal Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, scegliendo da una rosa definita dalla preselezione fatta dall’Unione Italiana Casting Directors (UICD), in collaborazione con le associazioni Agenti Spettacolo Associati (ASA) e Libera Associazione Rappresentanti di Artisti (LARA). I vincitori saranno rivelati venerdí prossimo, 15 dicembre.
  • Già da mercoledí 13, tuttavia, e per tre giorni, si potrà fruire del Trailers Film Fest, all’Anteo di Milano (Palazzo del Cinema) per la sua XXI edizione. Il concorso dei migliori trailer vede in gara trenta lavori, selezionati tra i film usciti nelle sale italiane nella stagione 2022/2023; questi magnifici trenta, divisi in tre sezioni (Italia, Europa, World), saranno in seguito votati da una giuria di qualità. Tornerà, in quest’edizione, anche il concorso per assegnare il Premio Miro Grisanti al miglior trailer scelto dal pubblico della stagione cinematografica; la sezione Italia presenta in concorso i trailer de ‘Le otto montagne’, ‘Rapito’, ‘Come pecore in mezzo ai lupi’, ‘La Stranezza’, ‘Profeti’, ‘Tramite amicizia’, ‘L’immensità’, ‘L’ultima notte d’amore’, ‘Spaccaossa’, ‘Il sol dell’avvenire’ e ‘Il grande giorno’; la sezione Europa vede in gara ‘Close’, ‘Creature di Dio’, ‘Maigret’, ‘Un uomo felice’, ‘Emily’, ‘Le vele scarlatte’, ‘The Plane’, ‘Non cosí vicino’ e ‘Forever Young’; nella sezione World, infine, ‘La Sirenetta’, ‘The Flash’, ‘Beau ha paura’, ‘Hypnotic’, ‘The Whale’, ‘Babylon’, ‘L’esorcista del papa’, ‘The Fabelmans’, ‘Super Mario Bros – Il Film’ e ‘Barbie’. Durante questa XXI edizione del Trailers FilmFest saranno anche assegnati i premi al miglior pitch trailer, al miglior booktrailer e al miglior poster della stagione cinematografica. Per maggiori informazioni: www.trailersfilmfest.com
  • Sono stati acquisiti da Universal, per tutto il globo terracqueo escluso il Giappone, i diritti per il mercato internazionale di ‘Michael’, il biopic su Michael Jackson, in lavorazione in questi giorni a Los Angeles, scioperi permettendo. Prodotto da Graham King (‘Bohemian Rhapsody’) e sceneggiato da John Logan (‘Il Gladiatore’, ‘The Aviator’, ‘Sweeney Todd’, ‘Penny Dreadful’), ‘Michael’ (altro…)

festival a confronto (109)

  • È già in corso, per concludersi il 1° dicembre, la XLVI edizione delle “Giornate Professionali di Cinema” di Sorrento, nella nuova veste “Enforcement”.
    Principale appuntamento professionale dell’industria cinematografica italiana, le Giornate professionali di Cinema sono organizzate dall’ANEC in collaborazione con ANICA e nascono con il sostegno del Mic (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), del Comune di Sorrento, della Regione Campania e della SIAE, con il patrocinio, peraltro, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; il Main Media Partner è Cinecittà News; Official Mobility Partner Tesla; Cultural Partner Green Cross Italia e FAPAV; Main Technical Partner Cinemeccanica. Come ogni anno, d’assoluto prestigio il parterre di ospiti, tra i quali Olivier Nakache ed Eric Toledano (registi di ‘Un Anno Difficile’), Toni Servillo, Sergio Castellitto, Pietro Castellitto, Giovanni Veronesi, Marco D’Amore, Edoardo Leo, Michela Giraud, Fabio De Luigi, Stefano Accorsi, Alessandro Siani, Riccardo Milani, Virginia Raffaele, Antonio Albanese, Claudio Bisio, Paola Cortellesi. Tra le anteprime, sembrano di particolare interesse ‘Un colpo di fortuna’, ultima fatica di Woody Allen, e ‘La guerra dei nonni’, di Gianluca Ansanelli, con Vincenzo Salemme. La suggestiva tradizione dell’albero di Natale avverrà quest’anno in collaborazione con Warner Bros. Discovery, per il lancio del film ‘Wonka’, di Paul King. Domani, 30 novembre, nella Sala Sirene dell’Hilton Sorrento Palace, saranno consegnati i Biglietti d’Oro ANEC; i Premi ANEC ai talenti emergenti, invece, hanno già una prima vincitrice proclamata: Valentina Romani, interprete ne ‘Il sol dell’avvenire’, di Nanni Moretti, oltre che protagonista di ‘Mare fuori’.  Sito Ufficiale: https://giornatedicinema.com/
  • Vivrà invece a Roma, in quattro serate evento (4, 6, 14, 18 dicembre), la XXIV edizione di “Cortometraggi, che passione”, promossa dalla FICE – Federazione italiana del Cinema d’Essai, in collaborazione con il MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Sette i titoli selezionati: ‘Il barbiere complottista’, di Valerio Ferrara (vincitore di Cinéfondation Cannes 2022); il corto di animazione ‘Caramelle’, di Matteo Panebarco (miglior corto animato al Saturnia FF); ‘Old tricks’, di Victor Ivanov ed Edoardo Pasquini (premio speciale della Giuria al Torino Film Festival); ‘Recomaterna’, di Giuseppe Sangiorgi (premiato al Lucania FF); ‘SeMe’, di Lucia Bulgheroni (premio ANEC-FICE a Cortinametraggio); l’iraniano ‘Split Ends’ (Doppie punte), di Alireza Kazemipour (premiato, tra i tanti, ai festival di Palm Springs e Toronto); ‘Le variabili dipendenti’, di Lorenzo Tardella, vincitore del David di Donatello 2023.
  • La XVI edizione di OMOVIES Film Festival, contro tutte le forme di violenza ed in favore di ogni manifestazione d’amore, vivrà invece a Napoli, dall’11 al 16 dicembre. La manifestazione, concorso internazionale di cinema omosessuale, transgender e questioning promosso dall’Associazione iKen Onlus con la direzione artistica di Carlo Cremona, ha il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, con patrocinio dei Comuni di Napoli, Caserta, Salerno, Portici e San Giorgio, del Giffoni Film Festival, dell’Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, dell’Arcc, la Croce Rossa Napoli, AMESCI e di I-Land. Il motto di quest’anno è ‘I’m just me’, ispirato alla canzone ‘I’m just Ken’ del film ‘Barbie’.
    Cinquantadue le opere in concorso, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo (Italia, Spagna, Francia, Irlanda, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Svizzera, Cile, Brasile, Stati Uniti, Canada, Indonesia) in proiezione all’Accademia Belle Arti di Napoli e al Modernissimo (ad ingresso gratuito), poi disponibili dal 17 dicembre nella Cinema Room del portale. In programma dibattiti e incontri tematici, proiezioni in lingua originale e sottotitolati in italiano grazie al progetto inTRANSlation con l’Università L’Orientale, workshop di cinema con l’Accademia Belle Arti di Napoli, con il coinvolgimento di scuole e associazioni.
  • Quanto al primo festival del 9/16, meglio noto come VerticalMovie Festival, (altro…)

festival a confronto (107)

  • È in pieno svolgimento la sessione autunnale del XVI Festival del cine español y latinoamerican, che vive tra Roma, Matera, Genova, Padova, Sassari, Cagliari, Bergamo, Trevignano Romano, Bolzano; a questo link il programma dettagliato, sede per sede: https://www.cinemaspagna.org/programma-2023/
  • È l’iconico, bellissimo volto di Maria Callas, dal manifesto di Gianluca Abbate, ad accompagnare, la XXIX edizione del MedFilm Festival, che si presenta come la prima rassegna cinematografica di respiro internazionale che sia stata organizzata a Roma. Questa XXIX edizione  è ospitata dal 9 al 19 novembre al Cinema Savoy, al museo MACRO, al teatro Palladium e sulla piattaforma MyMovies; in programma settanta film, incontri con gli autori, meeting professionali, masterclass, eventi letterari e il racconto libero e intenso dei Paesi di tutte le sponde del Mediterraneo. Questo il sito: https://www.medfilmfestival.org/
  • Si svolgerà invece a partire da domani, fino al 18, al Multisala Massimo di Lecce, la XXIV edizione del (altro…)

festival a confronto (106)

Aggiornamento sulla Festa del Cinema di Roma: le piú sincere congratulazioni ad Alba Rohrwacher, vincitrice del premio Miglior Attrice per ‘Mi fanno male i capelli’ e a Paola Cortellesi, il cui esordio alla regia (‘C’è ancora domani’) è stato gratificato con il Premio del pubblico, una menzione speciale ed il premio speciale della giuria. Il premio per il miglior film è stato assegnato a ‘Pedagio – Toll’, della brasiliana Carolina Markowicz.

  • Vive dal 27 ottobre al 1° novembre 2023 la XXIII edizione del Trieste Science+Fiction Festival, il piú importante evento italiano sulla fantascienza, con le migliori produzioni del genere fantastico e tre concorsi, con oltre cinquanta anteprime nazionali e internazionali. È simpatico sottolineare che, tra gli ospiti, ci sarà Paolo Nespoli, il primo astronauta italiano a partecipare ad una missione di lunga durata sulla Stazione Spazionale internazionale. Nel suo piccolo ci sarà anche Claudia Gerini, con Federico Zampaglione, per presentare, in anteprima italiana, il film ‘The Well’, già presentato al Sitges. Ci sarà anche il creatore di effetti speciali Tim Webber, vincitore del Premio Oscar per il film ‘Gravity’ e autore degli effetti visivi di numerosi film, tra cui ‘Harry Potter e il calice di fuoco’ e ‘Avatar’; presenterà ‘Flite’, sua ultima fatica, sorta di viaggio in una Londra semisommersa, nel 2053. Al Teatro Miela, Pino Donaggio presenterà la versione restaurata di ‘Don’t Look Now’ (‘A Venezia… un dicembre rosso shocking’), capolavoro horror di Nicolas Roeg, con Julie Christie e Donald Sutherland. Questo il sito della kermesse.
  • A Firenze, invece, al cinema La Compagnia, il primo INCinema – Festival del Cinema Inclusivo, prima rassegna cinematografica in Italia accessibile anche alle persone con disabilità sensoriali, ideato da Federico Spoletti e diretto da Angela Prudenzi. In un contesto in cui “l’accessibilità alla cultura deve essere garantita a tutti, su basi di equità, indipendentemente dalle capacità sensoriali di ognuno (…), lo scopo di INCinema è di permettere a tutti di vivere l’esperienza unica della partecipazione a un festival cinematografico, e allo stesso tempo di contribuire alla promozione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione. INCinema Film Festival si svolgerà sia in presenza al cinema, sia sulla piattaforma MYmovies.it da remoto.” Tutti i film in programma, che hanno ricevuto riconoscimenti in manifestazioni nazionali e internazionali, saranno presentati con i sottotitoli per le persone sorde e ipoacusiche e l’audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti. Dopo l’apertura a Firenze, ci saranno proiezioni in diverse città italiane, tra cui Lecce, Bologna, Roma, Torino, Udine e Trieste; previste collaborazioni con le scuole secondarie, masterclass, incontri con gli autori, Q&A con attori e registi, tutto con la trascrizione in tempo reale. Sito Ufficiale: www.incinema.org
  • Ha preso il via il 26 ottobre anche la II edizione del Rosarno Film Festival, promosso da Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, dalla Rete Comunità solidali, da SOS Rosarno. In programma oltre una cinquantina di cortometraggi sul tema dei diritti, della dignità del lavoro, delle lotte e dei percorsi migratori; l’apertura è stata affidata al film ‘Trieste è bella di notte’, di Andrea Segre; a seguire la presentazione dell’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) in difesa dei diritti umani fondamentale. Venerdí 27 ottobre, sempre all’auditorium comunale, alle 17 la proiezione di alcuni film e corti fuori concorso e un incontro sul tema della terra ecosociale. Alle 21 presso l’ostello sociale Dambe so a San Ferdinando un dj set solidale coi i braccianti di Foggia. Sabato 28 ottobre, dalle 17, sarà la volta del dibattito intitolato ‘L’Africa s’è desta’ con i giornalisti Domenico Quirico e Luciano Scalettari. A seguire la proiezione di altre opere fuori concorso. Domenica 29 ottobre appuntamento alle 15 presso il Giardino della memoria di San Ferdinando per un laboratorio di pratiche territoriali contro gli stereotipi e alle 17 invece con il concorso vero e proprio e la proiezione, all’auditorium di Rosarno, dei nove corti selezionati. La proclamazione del vincitore o della vincitrice avverrà lunedí 30.
  • In terra d’Alemagna si terrà piuttosto la X edizione dell’Italian Film Festival Berlin, dal 7 al 12 novembre. Dieci i film in competizione (cinque in anteprima per la Germania), un omaggio a Marco Bellocchio, gli Italian Screens di Cinecittà per la Direzione Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura (DGCA – MiC), il concerto di Paolo Fresu e Uri Caine del Sardinian Festival e gli altri eventi collaterali dedicati alla promozione turistica e del territorio. Bellocchio presenterà (altro…)

intelligenza artificiale, tenente Colombo, Ennio Morricone, Corto Maltese e altri demoni

  • Tre aziende discografiche americane hanno fatto causa all’azienda Anthropic perché avrebbe “allenato” l’intelligenza artificiale con le loro canzoni; le medesime aziende sostengono inoltre che «Anthropic non paga nulla agli editori, ai loro autori o altri titolari di diritto d’autore» e che «non ha mai nemmeno tentato di ottenere in licenza l’uso i testi degli editori». Questa azione legale si unisce a quelle già depositate da autori e scrittori americani nei confronti di colossi come Meta e OpenAI, la società che ha lanciato ChatGpt. YouTube, invece, secondo quanto riportato dalla testata Billboard, starebbe pianificando di lanciare un strumento di intelligenza artificiale che consentirebbe di realizzare video utilizzando le voci di artisti famosi sebbene «siglare accordi con le case discografiche per lanciare la versione di prova del software sta richiedendo più tempo del previsto». Le principali etichette, Universal Music Group, Sony Music Entertainment e Warner Music Group, stanno negoziando accordi di licenza per coprire i diritti vocali.
  • Preoccupazione anche nel mondo del doppiaggio. Francesco Vairano, doppiatore, direttore di doppiaggio, dialoghista nonché presidente dell’Aidac (Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi), nell’ambito dell’incontro ‘L’Arte del Doppiaggio. Scrittura e voci nel tempo dell’Intelligenza Artificiale’, tenutosi alla Casa del Cinema di Roma durante la Festa del Cinema, ha dichiarato: «L’intelligenza da quel poco che si sa, non aiuterà nell’adattamento e il doppiaggio sui compiti più complessi, ma sulle elaborazioni meno complicate. Il mio timore è che si possa usare per le traduzioni dei dialoghi più semplici, come quelli nei documentari, perché sa restituire una certa logica. Ho paura che nel nostro lavoro il tocco umano resti solo per le produzioni d’élite. Questo significa che gran parte del nostro lavoro è a rischio». Pronta eco è arrivata dal sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, secondo il quale il tema dell’intelligenza artificiale «è cruciale in un anno come questo, in cui è in corso il piú grande sciopero a Hollywood dagli anni 60! Noi abbiamo un’eccellenza, l’industria del doppiaggio italiano è la migliore al mondo, sviluppata con una qualità che consente la piena traducibilità del linguaggio cinematografico».
  • Vive ad Aosta, dal 21 al 28 ottobre, la XIII edizione di FrontDoc, festival internazionale del cinema di frontiera organizzato dall’Apa VdA, Associazione Professionisti della Val d’Aosta. Previste trentuno proiezioni, con ventuno film in concorso, tra cui un’anteprima mondiale, e undici anteprime nazionali. Tre le mattinate dedicate alle scuole, sette gli eventi.
  • È allestita alla Curia Iulia, al Parco archeologico del Colosseo, dal 21 ottobre al 29 gennaio, la mostra ‘Copernico e la rivoluzione del mondo’, un omaggio riconosciuto al grande astronomo nel 550° anniversario della nascita. L’esposizione, a cura di Alfonsina Russo, Jerzy Miziolek, Francesca Ceci e Daniele Fortuna, analizza in tre sezioni il mondo creato dalla visione rivoluzionaria di Copernico, quella eliocentrica, l’ampia influenza della sua teoria, l’iconografia solare ed il soggiorno a Roma nel 1500, fondamentale nella sua formazione e nelle sue esperienze.
  • Mercoledí prossimo, 25 ottobre, alle 20,30, in occasione del World Opera Day, andrà in onda ‘Le stelle di Radio3‘, evento di lancio della collaborazione tra Rai Radio3 e Agis. Protagoniste della serata saranno le voci femminili del Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco, con Michele Reali al pianoforte; con il coro, due soliste scelte tra le migliori voci del concorso lirico ‘Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!’, il soprano Isidora Moles ed il mezzosoprano Michela Guarrera. A condurre la serata, durante la quale sarà lanciata la terza edizione del citato concorso lirico, il presentatore radiofonico Enrico Stinchelli. La collaborazione tra Rai Radio3 e Agis, nasce con l’intento di creare una rete di relazioni tra Rai Radio3 ed il restante mondo dello spettacolo; la serata del 25 ottobre costituirà l’incipit di una serie d’eventi legati alle sei giornate mondiali dello spettacolo nel 2024 (Opera, Cinema italiano, Teatro, Circo, Danza e Musica).
  • Mary e lo Spirito di Mezzanotte‘, ultima fatica di Enzo d’Alò, ha ricevuto la candidatura agli EFA (European Film Awards) nella categoria European Animated Feature Film. Tratto dal romanzo di Roddy Doyle ‘La gita di mezzanotte’ (Guanda), ‘Mary e lo Spirito di Mezzanotte’, ambientato in una coloratissima Irlanda, celebra quattro generazioni di donne, complici tra loro e legate da un grande amore.
  • Lunedí 6 novembre tornerà in sala ‘Il grande Lebowski‘, il cult dei fratelli Coen. Tornerà restaurato in 4K Universal Pictures, distribuito dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del commendevole progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al cinema’.
  • Torna anche Ennio Morricone, almeno con le sue colonne sonore meno note e alcuni lavori rari. È in vendita nei migliori negozi di dischi, forse pure in altri, il compact disc ‘Morricone Rarities’, secondo album del violinista Marco Serino, pensato come rilettura con l’Orchestra di Padova e del Veneto dei capolavori per il cinema firmati dal compositore. Il nucleo del lavoro è costituito da tre suite che prendono nome dai registi italiani Silvano Agosti, Mauro Bolognini e i Fratelli Taviani; una chicca è forse il brano dedicato alla moglie Maria, che il maestro scrisse per il film ‘La ragion pura’, di Silvano Agosti.
  • Che dire, peraltro, del tenente Colombo? (altro…)

festa del Cinema di Roma 2023, i film in programma

Aggiornamento 28 ottobre: le piú sincere congratulazioni ad Alba Rohrwacher, vincitrice del premio Miglior Attrice per ‘Mi fanno male i capelli’ e a Paola Cortellesi, il cui esordio alla regia (‘C’è ancora domani’) è stato gratificato con il Premio del pubblico, una menzione speciale ed il premio speciale della giuria. Il premio per il miglior film è stato assegnato a ‘Pedagio – Toll’, della brasiliana Carolina Markowicz.

La XVIII edizione della Festa del Cinema di Roma si tiene a partire da oggi, 18 ottobre, fino al 29 ottobre 2023. La manifestazione – riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films) – si svolge presso l’Auditorium Parco della Musica che ospiterà le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo. Il programma coinvolge inoltre altri luoghi e realtà culturali della Capitale.
Dal 2022, la Festa del Cinema ha introdotto nel suo regolamento un concorso internazionale: i film sono giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti.
Il programma prevede altre sezioni non competitive, Incontri con il pubblico, eventiproiezioni speciali e omaggi.

Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni, si svolge nelle medesime date della Festa secondo un proprio regolamento.
La natura della Festa del Cinema è nella sintesi tra una programmazione di qualità e una fruizione popolare: il pubblico, al quale sono rivolti la stragrande maggioranza degli eventi in programma, gioca la parte del protagonista. Particolare attenzione è dedicata alla politica dei prezzi che prevede anche la presenza di numerosi eventi a ingresso gratuito. (altro…)

DarkLight