pinocchi a confronto

La fiaba di Pinocchio sta per tornare, sia su Netflix, sia su Disney+. La versione di Pinocchio secondo Guillermo del Toro (e Mark Gustafson) sarà sulla citata Netflix il prossimo dicembre, dopo qualche uscita novembrina in alcune sale cinematografiche selezionate. È ambientata nell’Italia degli anni Trenta, è stata realizzata con la tecnologia della stop motion ed è stata inserita nella categoria dei musical; nel cast vocale figurano l’esordiente Gregory Mann (voce di Pinocchio), Ewan McGregor (Sebastian J. Cricket, il Grillo Parlante), David Bradley (Geppetto), Finn Wolfhard (Lucignolo), Cate Blanchett (Sprezzatura, una scimmia), John Turturro (Mastro Ciliegia), Ron Perlman (Mangiafuoco e Podestà), Tim Blake Nelson (Postiglione), Burn Gorman (un carabiniere), Christoph Waltz (la Volpe) e Tilda Swinton (la Fata turchina). La sceneggiatura, oltre che da del Toro, è stata scritta da Patrick McHale; produttori Guillermo del Toro, Lisa Henson, Alexander Bulkley, Corey Campodonico, Gary Ungar; case di produzione Netflix Animation, Jim Henson Productions, Pathé, ShadowMachine, Double Dare You Productions, Necropia Entertainment; la fotografia è stata affidata a Frank Passingham, il montaggio a Ken Schretzmann; la colonna sonora ed i brani per le canzoni sono stati curati da Alexandre Desplat.
Già questo mese, giovedí 8, su Disney+, potremo gustare il Pinocchio diretto da Robert Zemeckis, realizzato in live action, cioè con attori in carne ed ossa. È noto ai piú che Tom Hanks ha indossato i (poveri) panni di Geppetto; vogliamo aggiungere che Benjamin Evan Ainsworth (altro…)

a volte ritornano (37)

integrazione: ‘Fantaghirò’ è stata anche una serie d’animazione, prodotta dallo studio spagnolo BRB Internacional, da Mediaset, Telecinco, Planeta 2010, EF&C.
Come anche
da noi anticipato, sulla base di diverse fonti, la popolarissima serie di Fantaghirò potrebbe tornare in onda. Si sa pochissimo ma la nuova produzione dovrebbe intitolarsi ‘Fantaghirò: la regina dei due Regni’, essere scritta dai White Rabbits ed essere diretta da Nicola Abbatangelo per Lotus Production di Marco Belardi. Le riprese dovrebbero partire nei prossimi mesi.

Come si ricorderà, in data 12 ottobre 2020 si scriveva:

Chi ricorda ‘Fantaghirò’? Un po’ tutti, probabilmente, tra quanti erano soliti festeggiare il Natale con una fetta di panettone in una mano ed il telecomando nell’altra. Chi vorrebbe un ‘Fantaghirò 6’? Molti, tra quanti provano nostalgia per le produzioni fantasy ed il magico mondo delle fiabe. Su Change.org c’è una petizione da sottoscrivere; qualcuno ha finanche tirato fuori un’intervista rilasciata da Lamberto Bava, regista della serie, quattro anni fa, nella quale il maestro si dichiarava ottimista riguardo al felice esito dell’iniziativa, laddove posta in essere, ma pessimista riguardo alla possibilità di arrivare alla produzione. Né, illo tempore, erano stati entusiastici i riscontri di ‘Fantaghirò 5’, d’altra parte. Chi vivrà vedrà, con buona pace di un’Alessandra Martines certo non piú interessata e di un Kim Rossi Stuart da tempo uso a tutt’altro cinema. Quanto alla trama, Gianni Romoli tempo fa aveva anticipato* quanto segue:

(altro…)

spicchi d’arte tra baffi di virus

  • Salutiamo la ricorrenza dei centovent’anni dalla nascita di Eduardo De Filippo. Nato a Napoli il 24 maggio del 1900, il Maestro è immortale, nella misura in cui sono immortali i tipi umani e le categorie che affiorano dalle sue creazioni: ‘Napoli milionaria’, ‘Questi fantasmi’, ‘Il sindaco del rione Sanità’, ‘Natale in casa Cupiello’, ‘Filumena Marturano’, ‘Gli esami non finiscono mai’. Le Poste italiane, nel loro piccolo, lo omaggiano con un’emissione filatelica, un francobollo emesso per l’occasione. Il testo del bollettino illustrativo del francobollo è stato firmato da Tommaso De Filippo, nipote del Maestro: «Eduardo ha portato sul palcoscenico storie quotidiane diventate metafora della commedia umana a volte tragica a volte comica ma sempre intrisa di speranza, di pietas; trasformando Napoli e la napoletanità in simbolo universale che travalica tempi e spazi».
  • L’edizione 2020 del Macerata Opera Festival si farà, a differenza di altre manifestazioni, ma con sensibili ritocchi al cartellone.  È rinviata al 2022 la nuova produzione della ‘Tosca’ di Puccini, per la regia di Valentina Carrasco; questa estate saranno di scena ‘Don Giovanni’ di Mozart con regia di Davide Livermore in un allestimento tecnologico, e ‘Il Trovatore’ di Verdi in forma di concerto. Il ‘Don Giovanni’ debutterà il 18 luglio con repliche 24 luglio, 2 e 9 agosto, anche se si pensa di aggiungere altre date, nella coproduzione con il Festival francese di Oranges. Da definire le due del ‘Trovatore’.
  • Si aprirà domenica 21 giugno, anche il ‘Ravenna Festival’, che incignerà l’edizione 2020, la trentunesima, con un concerto diretto da Riccardo Muti nell’arena all’aperto della Rocca Brancaleone, la fortezza del XV secolo dove nel 1990 lo stesso Muti diresse il concerto inaugurale della prima edizione; con il Maestro l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini ed il soprano Rosa Feola. Il ‘Ravenna Festival’ 2020 continuerà poi fino al 30 luglio con circa 40 appuntamenti alla Rocca, con norme di distanziamento sociale per la massima sicurezza degli artisti, del personale e dei 250 spettatori: per questi ultimi obbligatorie mascherine e un sistema di ingresso a turni. Il calendario dettagliato e le modalità di accesso agli eventi saranno annunciati nei prossimi giorni. 
  • ‘L’arte Zen di riparare la bicicletta’ era il titolo di un bel libro di qualche tempo fa. Beh, l’arte Disney di far vivere le emozioni dei suoi film in modalità Zen si chiama Zenimation ed è una serie in onda su Disney+: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (64)

  • aggiornamento 1° novembre: con riguardo a Sanremo 2020, abbiamo riportato altri contenuti in un post piú aggiornato, che in gran parte confuta altre informazioni.
  • aggiornamento 11 ottobre su tutt’altri argomenti: la Corte di Madrid ha sospeso la delibera sulla fusione per incorporazione di Mediaset e Mediaset España. Se ne dà conto in altra sede.
  • Il sito internet Dagospia cita il settimanale Spy, in edicola da venerdí 11 ottobre, e anticipa le prime indiscrezioni su Sanremo 2020, la settantesima edizione. Secondo tali autorevoli fonti, il conduttore e direttore artistico Amadeus vuole avere seco, sul palcoscenico dell’Ariston, Alberto Urso, giovane tenore vincitore di ‘Amici’; Elettra Lamborghini, già concorrente di ‘Riccanza’, giudice del programma ‘The Voice’ e voce che ama i ritmi latinoamericani; infine Al Bano, la cui popolarità è sempre alta. La vera sorpresa potrebbe però arrivare dagli Stati Uniti perché, sempre secondo le fonti citate, sono in corso trattative per avere a Sanremo Lady Gaga, uno dei sogni che Amadeus ha confessato.
  • Il film documentario di Ron Howard dedicato a Luciano Pavarotti sarà in sala, nel nostro Paese, il 28, il 29 ed il 30 ottobre con Nexo Digital. Sarà proiettato in anteprima, nondimeno, alla Festa del Cinema di Roma, con tanto di Ron Howard a presentarlo. Da quello che si evince, il film documentario è basato sulla riscoperta di Luciano Pavarotti in tutte le sue dimensioni, l’artista ma anche l’uomo, il marito, il padre, il filantropo.
  • Ci ha lasciati Paolo Ferrari, presidente storico dell’Anica ed elemento di spicco nella storia della nostra industria culturale: nato a Solero, in quel d’Alessandria, nel 1934, nel 1957 è già in Metro-Goldwyn-Mayer, di cui diviene direttore generale nel 1969 e poi amministratore unico; dirigente in Columbia Pictures Italia per undici anni, nel 1989 è direttore generale per la divisione Pictures della Warner Bros. Entertainment Italia per poi (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (58)

Aggiornamento 3 giugno 2019: l’Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha annunciato che tra gli Academy Honorary Awards (anche noti come Oscar alla carriera) assegnati quest’anno ce n’è uno per la regista italiana Lina Wertmüller. Novant’anni, Lina Wertmüller è stata la prima donna candidata all’Oscar come miglior regista, per il film ‘Pasqualino Settebellezze’, nel 1977; l’Oscar alla carriera è stato auspicato dalla figlia Maria all’ultimo festival di Cannes e prospettato da Leonardo DiCaprio. I quattro premiati (Lina Wertmüller, David Lynch, Wes Studi e Geena Davis) saranno presentati il 27 ottobre agli undicesimi Annual Governors Awards dell’Academy.

  • È in corso al teatro Massimo di Torino il ventiduesimo ‘CinemAmbiente’, festival cinematografico dedicato all’ecologia e al rapporto tra Uomo e Natura. Tra le tante proiezioni, da segnalare ‘Terre di cannabis’, di Gianluca Marcon, storia di una campagna abbandonata che risorge con le coltivazioni di canapa recentemente legalizzate e il lavoro degli immigrati, e film cult come ‘The Cove. La baia dove muoiono i delfini’, di Richard O’Barry, nonché ‘#SaveGorillas’, documentario di Chef Rubio sulle campagne per salvare i gorilla. Il festival prosegue fino a mercoledí prossimo, 5 giugno, con 140 film da 28 nazioni.
  • È stato assegnato all’attrice premio Oscar Vanessa Redgrave il premio ‘Eschilo d’oro’, promosso dalla Fondazione Inda; l’attrice lo riceverà il 12 giugno al Teatro Greco di Siracusa. L’ha reso noto il sovrintendente dell’Inda Antonio Calbi.
  • Protagonista al Festival della Parola per parlare di Lucio Dalla e altri argomenti, Pupi Avati ha dichiarato: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (33)

Aggiornamento ulteriore: al momento l’unico candidato italiano ad entrare nel Patrimonio Unesco nel 2019 è il ciclo pittorico dei maestri del Trecento a Padova, nel quale rientrano, tra gli altri, gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, quelli dei pittori della sua scuola nel Palazzo della Ragione, gli affreschi di Giusto De’ Menabuoi nella Basilica del Santo, quelli di Mantegna nella Cappella degli Ovetari, agli Eremitani.
Aggiornamento: la società Dante Alighieri ha promosso una petizione per candidare il Belcanto e l’Opera Lirica Italiana a Patrimonio Unesco: #OperaUnesco. L’istanza, lanciata per la prima volta all’estero presso la Scuola Italiana di Tirana, ha avuto come primo firmatario Alessandro Masi, Segretario Generale della Dante Alighieri, ed è rivolta alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, al MiBact, al Miur e al MAECI.

  • Torna, dopo il successo della scorsa edizione, il festival ‘RisorgiMarche’, nato con l’intento di riportare turismo e grande musica nei parchi montani delle Marche colpiti dal sisma del 2016. Oltre a Neri Marcorè, peraltro ideatore e promotore, saranno coinvolti in corpo e performance Alex Britti, Angelo Branduardi, Mario Biondi, Piero Pelú, Simone Cristicchi con GnuQuartet, Andrea Mirò, Paolo Belli & Big Band, Noa, Luca Carboni, Irene Grandi, Toquinho. Tra le novità di questa edizione, in essere dal 1° luglio al 2 agosto, ci sarà anche un dopo-festival.
  • Saranno in tutto settantadue gli eventi gratuiti nel teatro all’aperto Ettore Scola, riuniti sotto il nome di “Caleidoscopio”, quelli che la Casa del Cinema di Roma ha in serbo per il suo pubblico dal 26 giugno al 5 settembre. Tra gli altri, (altro…)

per grandi e per piccini (10)

  • Matt Groening, creatore dei Simpson e di Futurama, ne ha creata un’altra delle sue. Si chiama Bean, è una principessa dedita all’alcol che vive nel magico regno di Dreamland, in compagnia del suo compagno Elfo e di Luci, suo demone personale. A dire il vero, Dreamland, piú che magico, come regno è alquanto improbabile, dissacrante rispetto ai parametri tradizionali di una fiaba, definito addirittura “fatiscente”* nei comunicati; è il mondo, d’altra parte, di una serie animata per adulti, come le altre di Groening, ospita “orchi, spiritelli, arpie, folletti, troll, trichechi e molti sciocchi umani”. La serie ‘Disenchantment’, in Italia ‘Disincanto’, è prodotta da The ULULU Company per Netflix, Matt Groening e Josh Weinstein (insieme anche nei Simpson e in Futurama) sono i produttori esecutivi, l’animazione è a cura dei Rough Draft Studios (Futurama); sarà disponibile su Netflix a partire dal 17 agosto 2018 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo, in dieci emozionanti episodi.
  • Un’altra rivisitazione delle fiabe, decisamente piú romantica, è ‘Prince & Knight’, scritta da Daniel Haack e illustrata da Stevie Lewis. Come nelle migliori tradizioni, il protagonista è un principe ma (altro…)

disney, un parco in Sicilia e altri demoni

Walt Disney voleva costruire EuroDisney in Italia
e gli amministratori dell’epoca non gliel’hanno consentito!

Mike Bongiorno, citato a memoria.

  • Leggo su piú fonti la possibilità che il prossimo parco tematico Disney possa nascere in Sicilia, probabilmente a Termini Imerese. Si tratterebbe di una prospettiva stupenda, che renderebbe giustizia all’Italia, alla nobile Trinacria e al funzionamento neurotrasmissivo di chi conosce il marketing, lo sviluppo locale e, se destinato anche a set, il cineturismo. A quanto se ne sa, dopo un abboccamento non risolutivo (e poco pubblicizzato) nel 2013, l’attuale assessore all’Economia della Regione Sicilia ha dichiarato all’agenzia Italpress che incontrerà i vertici della Disney ai primi di maggio, dichiarando la massima disponibilità.
  • Quanto alle principesse Disney (Biancaneve, Cenerentola, Aurora, Ariel, Belle, Jasmine, Pocahontas, Mulan, Tiana,Rapunzel, Merida), (altro…)

i sogni son desideri…

Le principesse Disney, da Biancaneve a Mulan, da Cenerentola a Elsa di Frozen, da Pocahontas alla sirenetta Ariel, sono protagoniste della mostra “Sogno e avventura: 80 anni di principesse nell’animazione Disney”, ospitata dal 14 ottobre al 25 febbraio al WOW di Milano. Era il 1937, infatti, quando usciva nelle sale di tutto il mondo ‘Biancaneve e i Sette Nani’, lungometraggio d’animazione entrato per sempre nella storia del cinema, segnando anche l’inizio di una lunga serie di principesse che, in un modo o nell’altro, sarebbero state accanto ai loro principi, a volte aiutandoli, a volta essendone aiutate, a volte facendone a meno: dopo Biancaneve, giusto per citarle, Cenerentola, Aurora, Belle, Ariel, Jasmine, Mulan, Pocahontas, Rapunzel, Tiana (‘la Principessa e il Ranocchio’), Merida (‘Ribelle – The Brave’), Elsa e Anna di ‘Frozen’.
Nel comunicato stampa ufficiale si legge (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (11)

  •  Il film ‘Wonder Woman 2’, con Gal Gadot, anche altrimenti titolato, si farà e uscirà nelle sale il 13 dicembre 2019. Nel frattempo, la figlia della regina delle Amazzoni tornerà sullo schermo in ‘Justice League’, allorquando Bruce Wayne chiederà l’aiuto di Diana Prince per salvare il mondo da un pericoloso nemico. Sarà nelle sale il prossimo 16 novembre.
  •  “Ritornava una rondine al tetto/ l’uccisero/ cadde tra spini/ ella aveva nel becco un insetto/ la cena de’ suoi rondinini…” Gli immortali versi della poesia ‘X agosto’, di Giovanni Pascoli, sono sicuramente impressi a caratteri indelebili nel cuore dei bambini che li hanno studiati, con i dovuti entusiasmi, in quinta elementare. Per non parlare de ‘La cavallina storna’… Era il 10 agosto 1867, pare, quando Ruggero Pascoli, padre del piú noto Giovanni, veniva ucciso. Oggi, 3 agosto, la casa natale del poeta, a San Mauro Pascoli, provincia di Forlí – Cesena, ospita lo spettacolo ‘La s-ciuptèda’ (la fucilata, in dialetto romagnolo), con letture in musica dell’attrice Elena Bucci, la regia musicale di Luigi Ceccarelli e l’accompagnamento al clarinetto di Paolo Ravaglia. Il testo è tratto da monologhi in romagnolo scritti da Gianfranco Miro Gori, per una serata organizzata da Sammauroindustria, come parte del cartellone “Il Giardino della poesia” a Casa Pascoli e alla Torre. L’ingresso è libero.
  • I Cavalieri dello Zodiaco ritornano, stavolta per volere di Netflix. Si tratterà di un remake in computer grafica della serie animata storica  ‘Saint Seiya’, tratta dall’omonimo manga, prodotta dalla Toei Animation, trasmessa in Giappone tra l’Ottobre 1986 e l’Aprile 1989, con debutto in Italia su Odeon Tv il 26 Marzo 1990. Secondo quanto riportato da Mantan Web e Comic Natalie, il rifacimento è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Tokyo il 2 Agosto; il titolo provvisorio è ‘Knights of the Zodiac – Saint Seiya’, la prima stagione di dodici episodi coprirà gli eventi che vanno dalla Guerra Galattica ai Cavalieri d’Argento. La regia sarà affidata a Yoshiharu Ashino, il character design a Terumi Nishii, il design delle armature a Takashi Okazaki, la sceneggiatura a Benjamin Townsend, Shannon Eric Denton, Thomas F. Zahler, Joelle Sellner, Travis Donnelly, Thomas Pugsley, Saundra Hall, Shaene Siders e Patrick Rieger, con il coordinamento di Eugene Son.
  • Uscirà il 24 novembre negli Stati Uniti, a breve anche in Italia, ‘Call me by your name’, ultima fatica di (altro…)

a mille ce n’è, nella storia, di fiabe da narrar…

Qual è la verità storica che si nasconde dietro le fiabe? Chi erano esattamente Cenerentola, Biancaneve, la Bella e la Bestia, lo stesso Maui di ‘Oceania’? Roberto Giacobbo, che salutiamo caramente, se n’è occupato in una delle recenti puntate di ‘Voyager’ e noi, nel nostro piccolo, vogliamo offrire un modesto contributo. Sí, ma (altro…)

le storie di Masha

Gi Orsi sono sempre alla ribalta, non c’è che dire. Ancor di piú se, in un fortunato cartone animato, sono in compagnia d’una vispa bambina dai capelli d’oro di nome Masha, con la quale vivono numerose e divertenti avventure.
Ah, è un bel prodotto, ‘Masha e Orso’, invidiabile… È un gradevolissimo 3D in CGI e merita tutto il successo che ha.
La detta Masha, peraltro, proprio da stasera, comincia a raccontare le fiabe e le favole che conosce: quelle della tradizione russa che a lei sono state raccontate da chissà chi nella notte dei tempi, quelle dei fratelli Grimm, eccetera. Certo, le racconta a modo suo, ai suoi giocattoli, talvolta reinterpretando il finale… Si preoccupa sempre, in ogni caso, di aggiungere una morale edificante e parenetica.
Questo originale spin-off va in onda a partire da stasera, alle 21.20, su Rai YoYo, canale che, come da noi anticipato, è ormai privo privo d’interruzioni pubblicitarie; sabato prossimo ospiterà il film ‘La casa di Topolino – Una super avventura’ mentre, con riguardo al mondo delle fiabe oggetto di questo post, manderà in onda il 21 ed il 22 l’anteprima di ‘Real Academy’, ultimo progetto della Rainbow.

per grandi e per piccini (4)

Quattro visionarie iniziative: il Premio Andersen, la mostra a Milano su Romano Scarpa, il film ‘Il colore dell’erba’ e una piccola rivoluzione nella tv francese.

  • Ha luogo a Sestri Levante (area metropolitana di Genova), da oggi fino al 31 marzo, la quarantanovesima edizione del Premio Andersen – Baia delle Favole che, come intuibile dal riferimento al mitico Hans Christian, si muove nel magico mondo della fiaba e dei racconti per bambini. Il concorso letterario è aperto ad autori stranieri che, esprimendosi in inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, cinese oppure russo, potranno inviare i loro lavori nel rispetto delle modalità riportate sul sito ufficiale andersenpremio.it, nella spasmodica attesa di una premiazione che avrà luogo nel mese di giugno. Tema di quest’anno le Passioni…
  • Comincia oggi, per concludersi il 13 marzo, presso il Museo del Fumetto di Milano, la mostra (altro…)
DarkLight