cinema italiano: streaming, rassegne, dati

  • È accessibile a partire da oggi, 15 dicembre, la piattaforma di streaming chiamata “CinemaItaliaUK Player”, che offre ai cinefili del Regno Unito la possibilità di vedere grandi film italiani, compresi molti classici. Proposta da CinemaItaliaUK, la piattaforma vanta già adesso ventuno titoli dell’etichetta indipendente britannica CultFilms ma l’obiettivo è quello di ampliare quanto piú sarà possibile nel corso del 2024, spaziando su tutti i generi e su buona parte dei nostri Maestri, tra cui Marco Ferreri, Gillo Pontecorvo, Damiano Damiani, Dario Argento, Ettore Scola, Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Sergio Corbucci, Enzo G. Castellari, Lucio Fulci, Michael Radford, Luca Guadagnino e Luca Rea.
  • Anch’essa ispirata al cinematografico made in Italy ma organizzata in Italia, vive da adesso e per tutto il prossimo anno la nona edizione di ‘Racconti italiani – Documentari al cinema’, promossa dalla Fice – Federazione Italiana dei Cinema d’Essai con il sostegno della direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura. Otto i titoli a disposizione nelle sale Fice: Kripton, di Francesco Munzi; About Last Year, di Dunja Lavecchia, Beatrice Surano e Morena Terranova; L’avamposto, di Edoardo Morabito; Bellezza, addio, di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese; Casablanca, di Adriano Valerio; Enzo Jannacci – Vengo anch’io, i Giorgio Verdelli; Mur, di Kasia Smutniak; Sconosciuti puri, di Valentina Cicogna e Mattia Colombo.
  • Sono stati illustrati martedí scorso, a Roma, i dati messi in evidenza dalla ricerca ‘Le serie e i film italiani sui mercati esteri: circolazione e valore economico’, promossa da Anica e Associazione Produttori audiovisivi, e realizzata in collaborazione con l’istituto di ricerca eMedia e con il sostegno di Agenzia Ice nell’ambito del Mia. L’analisi aveva come obiettivo quello di mettere in evidenza la rilevanza delle industrie audiovisive per lo sviluppo economico e culturale del Paese e per la percezione dell’Italia all’estero. Stando allo studio, (altro…)

festival a confronto (90)

  • È iniziata ieri, 4 ottobre, a Firenze, per concludersi domenica prossima, la tredicesima edizione del Middle East Now, festival dedicato alle società del Medio Oriente contemporaneo. Si rifletterà, quest’anno, sul concetto di “casa” e sulla ricerca del senso d’appartenenza e d’identità. Il film d’apertura arriva dalla Palestina e vede il ritorno al festival del regista Hany Abu-Assad con il suo thriller Hude’s Salon (2021). Particolarmente interessante un focus sull’Iran, con titoli in anteprima italiana tra cui il lungometraggio ‘Imagine’ (2022) di Ali Behrad, il documentario ‘The Doll’ di Elahe Esmaili (2022), ‘The Barter’ di Ziba Karamali ed Emad Araad (2021); iraniano anche il film di chiusura, ‘World War III’, di Houman Seyed. Trentotto in totale i film in anteprima, premiati nei migliori festival internazionali, ma anche documentari, mostre e progetti culturali.
  • È iniziata lunedí, per concludersi domani, la XXII edizione degli Incontri del Cinema d’Essai, a Mantova per il quattordicesimo anno consecutivo. La manifestazione è promossa dalla Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai), con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Mantova. Tra gli artisti presenti: Pupi Avati, Giuseppe Tornatore, Fabrizio Gifuni, Giulia Steigerwalt, Aurora Quattrocchi, Ursula Meier, Jacopo Quadri, Daria D’Antonio. Ventinove le anteprime, poi trailer, incontri con i protagonisti del cinema, premi alle eccellenze del cinema italiano e molti appuntamenti aperti al pubblico e alle scuole. Il programma completo è consultabile sul sito www.fice.it.
  • È anche in corso, tuttavia, almeno fino a sabato, il LXXIV Prix Italia, la rassegna internazionale promossa dalla Rai che premia il meglio delle produzioni tv, radio e web. Tredici i Paesi che partecipano per la prima volta, tra cui Algeria, Bulgaria, Camerun, Cile, Cuba, Giordania, Perú, territorio del Kosovo. In tutto, i prodotti entrati nelle shortlist provengono da trentuno differenti broadcaster e ventitré diversi Paesi. Tema di quest’anno la sostenibilità, ben rappresentata dal logo, nel quale è raffigurato un ulivo, e dal sottotitolo: “Sustainable Me”. Le radici dell’ulivo simboleggiano i broadcaster; le foglie gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU; tra i rami parole importanti, quali cibo, acqua, educazione, inclusione.
  • Si concluderà domenica 9 anche la prima edizione del Contemporanea International Film Festival, la cui direzione artistica è di Fulvio Paganin e Giulia Magno. Nelle schermate del sito ufficiale della manifestazione si legge: «L’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile recita: «Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne». Sebbene le statistiche stiano registrando primi segnali positivi in questa direzione, la strada da fare è ancora lunga. Di fronte allo schermo, dentro l’immagine, dietro la macchina da presa, Contemporanea è un festival dedicato allo sguardo delle donne. Nasce quindi con l’ambizione di creare un luogo di incontro tra generazioni, saperi e sguardi differenti. Un cantiere aperto dove indagare la capacità delle immagini di porre domande, interrogare la realtà, riattivare la storia per trovare nuove chiavi di lettura del nostro tempo. In questo senso, se le numerose opere prime che animano la selezione ufficiale del Festival testimoniano la volontà di celebrare le cineaste del futuro, la decisione di dedicare questa prima edizione a un’icona senza tempo come Monica Vitti ci ricorda che la storia – come ha detto un grande filosofo italiano – «è sempre contemporanea». Armate di intelligenza, ironia e di una straordinaria libertà creativa, le opere in programma infrangono i confini tra i generi, contaminano i linguaggi e ci invitano a rimettere in discussione certezze legate a stereotipi consolidati. Attraverso il cinema, la videoarte e gli incontri con le protagoniste e i protagonisti del panorama culturale contemporaneo, intendiamo dare vita a uno spazio dove l’arte e il pensiero critico delle donne possano esplorare nuovi immaginari per ripensare il passato e dare forma al presente.».
  • Quanto a Romics, (altro…)

lettera Anica a Mario Draghi e richieste dell’Agis

aggiornamento non contestuale al post: si è tenuta oggi, 11 febbraio 2021, l’udienza finale del processo Mediaset – Vivendi. Il Collegio si riserva di decidere entro due mesi. Per un esaustivo riepilogo della saga, si può cliccare qui.
A poche ore dalla comunicazione della lista di film che potrebbero figurare nelle candidature ai premi Oscar, i distributori cinematografici iscritti all’Anica scrivono una lettera al presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi:

10 febbraio 2021

distributori cinematografici italiani associati ANICA sono al fianco di ANECFICE e ACEC nel richiedere al governo Draghi la riapertura delle sale cinematografiche italiane in tempi e modi condivisi che possano consentire non solo la riaccensione delle insegne ma anche e soprattutto la ripartenza del mercato cinematografico.
La chiusura imposta ai cinema italiani nel mese di marzo ha causato ingenti danni alle società di distribuzione a cui si sono sommate le gravi perdite generate dai bassi incassi dei film distribuiti dalla riapertura di giugno fino alla nuova chiusura di fine ottobre, in un mercato che perdeva anno su anno circa l’85%. (altro…)

Cinéma? C’est plus facile!

Il 17 maggio si celebra il mio onomastico e l’anniversario di questo blog.

In simpatica coincidenza astrale, dal 9 16 maggio ci sarà la Festa del Cinema, iniziativa tra le piú meritorie che comporterà la riduzione del prezzo del biglietto: in tutta Italia si andrà al cinema con 3 euro per i film in 2D e 5 euro per quelli in 3D.

L’iniziativa è promossa e sostenuta dai distributori e produttori dell’Anica, nonché dalle associazioni Anec, Anem, Acec e Fice, sulla scia del successo ottenuto in Francia da un’iniziativa analoga.

In attesa di questo, nella sola Roma partirà il 2 aprile ‘I like Cinema‘: i giovani tra i 18 e i 30 anni al lunedí e al martedí pagheranno il biglietto solo 4 euro , a esclusione dei film in 3D.

L’operazione è un’iniziativa di Anec Lazio in collaborazione con l’Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, si concluderà il 28 maggio e sarà attiva in venticinque cinema della capitale, per un totale di cento schermi.

Ecco l’elenco dei cinema aderenti all’iniziativa (cinema, indirizzo, telefono, numero schermi):

1 ADRIANO Piazza Cavour, 22 – 06/36004988 10
2 ALCAZAR Via Merry del Val, 14 – 06/5880099 1
3 ALHAMBRA Via Pier delle Vigne 4/6 – 06/66012154 3
4 AMBASSADE Via Accademia degli agiati 57/59, – 06/5408901 3
5 ANDROMEDA Via Mattia Battistini 195, – 06/6142649 8
6 ATLANTIC Via Tuscolana 745, – 06/7610656 6
7 BARBERINI Piazza Barberini 24/26 – 06/86391361 5
8 BROADWAY Via dei Narcisi 26, – 06/2303408 3
9 EDEN Piazza Cola di Rienzo 74/76 – 06/3612449 5
10 EURCINE Via Listz 32 – 06/45472089 4
11 FIAMMA Via Bissolati, 47 – 06/485526 3
12 GIULIO CESARE Viale Giulio Cesare, 229 – 06/45472094 3
13 INTRASTEVERE Vicolo Moroni, 3/a – 06/5884230 3
14 JOLLY Via Giano della Bella, 4 4
15 KING Via Fogliano 37 – 06/86324730 2
16 LUX Via Massaciuccoli 31 – 06/86391361 10
17 MAESTOSO Via Appia Nuova 416/418 – 06/45472091 4
18 MIGNON Via Viterbo 11 – 06/8559493 2
19 NUOVO OLIMPIA Via In Lucina 16/g – 06/6861068 2
20 ODEON Piazza S.Jacini, 22 – 06/86391361 5
21 QUATTRO FONTANE Via delle Quattro Fontane 23 – 06/4741515 4
22 REALE Piazza S. Sonnino 3 – 06/5810234 2
23 ROXYPARIOLI Via Luciani, 54 – 06/3242679 4
24 ROYAL Via E. Filiberto 175 – 06/70474549 2
25 TIBUR Via degli Etruschi 36 – 06/86391361 2

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