“Prima e dopo il Virus: parla il cinema italiano”

Prima e dopo il Virus: parla il cinema italiano” è il titolo della nuova iniziativa, realizzata dalla Fondazione Cinema per Roma e curata da Mario Sesti, che raccoglie in video le testimonianze di autori, produttori e attori del nostro cinemaDal 25 marzo, le clip saranno condivise sul sito www.romacinemafest.org e attraverso i canali social della Fondazione @romacityfest con gli hashtag #CityFest, #IoRestoACasa, #LaCulturaInCasa.  

Numerose le personalità che hanno deciso di aderire al progetto: (altro…)

cosa ci riserva il 2015 (3)

Aggiornamento del 10 gennaio: purtroppo è venuto a mancare il regista Francesco Rosi ed è d’obbligo ricordarlo, in un post sul nostro cinema. R.I.P.

Aggiornamento dell’11 gennaio: ha deciso di lasciarci anche Anita Ekberg; svedese, ha ricoperto un ruolo di spicco nel nostro cinema come la Anitona de ‘La dolce vita‘.

È d’uopo gettare uno sguardo d’insieme sull’offerta che il cinema italiano riserva ai propri adepti in questo 2015, almeno per le pellicole che sono già calendarizzate:

  • il 15 gennaio è prevista l’uscita di ‘Hungry Hearts’, di Saverio Costanzo  (il regista e la protagonista Alba Rohrwacher hanno ricevuto oggi a Roma, proprio al termine della presentazione del film, il terzo premio Pasinetti, assegnato dai giornalisti del SNGCI a Venezia 2014, per la migliore interpretazione femminile e la miglior regia; la Rohrwacher e Adam Driver avevano già ricevuto la Coppa Volpi a Venezia);

  • e di ‘Italo’, di Alessio Scarso;

  • il 22 gennaio ‘Sei mai stata sulla luna?’, di Paolo Genovese (giornalista in carriera, frequentatrice del jet set, s’innamora di un contadino e del suo mondo; con Raoul Bova, Liz Solari, Sabrina Impacciatore, Neri Marcorè, Giulia Michelini, Sergio Rubini, Emilio Solfrizzi, Pietro Sermonti, Nino Frassica e Paolo Sassanelli. Distribuito da 01, tanto d’inedito del cantautore Francesco De Gregori nella colonna sonora);

  • nonché ‘Il nome del figlio’, di Francesca Archibugi;

  • il 26, 27 e 28 gennaio, in occasione del Giorno della memoria, arriva nelle sale ‘Corri ragazzo corri’, di Pepe Danquart,  ispirato all’omonimo romanzo di Uri Orlev (bimbo di otto anni fugge dal ghetto di Varsavia e cerca di sopravvivere fingendo d’essere un orfano polacco e lavorando come bracciante);

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le fiction di mamma Rai (2013) (2)

Le produzioni della Rai in cantiere o di prossima messa in onda non si esauriscono a quanto comunicato in un precedente articolo ed è necessario rendere conto di un comunicato stampa di Rai Fiction (il licenziamento ed il malore di Alessandro Di Pietro saranno forse trattati in altra sede).

Sembra infatti che la Concessionaria di Stato voglia puntare sul femminile, con soggetti che parlano di una ragazza di 16 anni che scopre di essere incinta, una donna medico viziata da ambiente borghese costretta a iniziare da capo su un’isola del sud, una madre che si ritrova a fare i conti con il difficile ruolo di sindaco di un paese della Locride (Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction, agli Screening Rai di Firenze ha infatti dichiarato che «La donna contemporanea ha un’identità piú complessa e articolata del passato e c’è la necessità di trovare forme di racconto nuovo; Vogliamo volti piú reali, credibili e vicini a noi – ha aggiunto Andreatta – Modelli di bellezza non da copertina, ma con carattere e personalità, diversi da quelli derivati dalla pubblicità che hanno influenzato la tv degli anni ’80 e ’90. C’è ancora molto da fare e la fiction deve servire come modello di sviluppo»

Accanto a serie di sicuro successo come ‘Provaci ancora Prof‘, ‘Fuoriclasse‘, ‘Che Dio ci aiuti, sarà raccontata, ad esempio, la storia di una ragazzina che scopre di essere incinta (Francesca Archibugi, all’esordio alla regia televisiva, ha commentato: «Ho sempre fatto cinema, ma amo la tv per le sue potenzialità narrativeNel frattempo farò un altro film e sarà un lungo viaggio»).

Dovrebbero cominciare in autunno le riprese di ‘Un’altra vita‘, storia di una donna medico costretta a dividersi tra affetti e carriera, prodotta da Endemol e scritta da Ivan Cotroneo, Monica Rametta e Stefano Bises, né si dovrà attendere molto per vedere sul set le troupe impegnate alla realizzazione della fiction sulla vita di Oriana Fallaci e, sempre in autunno arriverà sugli schermi di Rai 1 ‘Anna Karenina‘ con Vittoria Puccini, che è protagonista anche di ‘Altri tempi‘, assieme a Stefania Rocca (miniserie in due puntate di Marco Turco, che racconta le vicissitudini di una prostituta negli anni in cui fu promulgata la legge Merlin,  in onda probabilmente dopo l’estate).

Veronica Pivetti, già conduttrice di Per un pugno di libri‘ (salutiamo caramente), ha invece dichiarato:

«Da ‘Commesse‘ è partito un filone che ha raccontato la donna. Sto girando la quinta serie di ‘Provaci ancora prof‘, che sono dieci anni che mi accompagna e va bene (…) Sono paladina di Rai 1, ma su Rai 3 hai uno spazio di libertà differente. Mi piacerebbe un programma in seconda serata. Ne stiamo parlando».

Luciana Littizzetto, collegata da Torino grazie ai potenti mezzi della Rai, ha sostenuto che «nelle fiction, a differenza che nel resto della tv, viene rappresentata la donna reale». All’incontro anche Cristiana Capotondi e le produttrici Matilde Bernabei e Laurentina Guidotti; quest’ultima ha sottolineato la necessità di «accrescere il ruolo della donna anche a livello manageriale».

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