Il Padrino restaurato, Fellini Open e altre maestrie

  • Il Padrino’ di Francis Ford Coppola festeggia nel 2022 il cinquantesimo anniversario dalla prima uscita in sala; in occasione di tale importante ricorrenza, la Paramount e l’American Zoetrope, che appartiene a Coppola, hanno portato a termine un restauro scrupoloso di tutti e tre i film, con un lavoro durato tre anni. Il prossimo 24 marzo, lo diamo per scontato, sarà formulata a noi tutti un’offerta che… non potremo rifiutare…
  • Comincerà lunedí prossimo, 17 gennaio, a Rimini, la serie d’eventi battezzata “Fellini Open”, concepita per celebrare i 102 anni dalla nascita di Federico Fellini nonché, nel suo piccolo, le attività del Museo che a lui è stato dedicato. Lunedí prossimo, dunque, al Cinema Fulgor, il medesimo nel quale un Fellini bambino s’innamorava della settima arte grazie a ‘Maciste all’inferno’, sarà proiettato in anteprima nazionale, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, il documentario ‘Fellini e l’ombra’, di Catherine McGilvray, realizzato in tecnica mista tra animazione e documentario; giovedí 20, giorno dell’effettivo genetliaco del Maestro, sempre al Fulgor, la nipote Francesca Fabbri Fellini presenterà il suo cortometraggio ‘La Fellinette’, vincitore del Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2021; l’omaggio alla collaborazione tra Fellini e la musica sarà invece curato dal Duo Trabace, nel concerto ‘Sognare Fellini. Visioni e amarcord sonori di Nino Rota’.
  • A partire dal 18 gennaio, e per tutto il mese di febbraio,

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a volte ritornano (33)

  • David Lynch è passato alla storia per ‘Eraserhead’, ‘I segreti di Twin Peaks’, ‘Velluto blu’, ‘The Elephant Man’. Quest’ultimo è in questi giorni di grande attualità dacché, restaurato da StudioCanal con la supervisione dello stesso Lynch, sarà nuovamente nelle sale italiane a partire da domani, lunedí 21 settembre, a quarant’anni dalla prima uscita. È la storia di John Merrick, piú correttamente Joseph Carey Merrick, un uomo vissuto nell’Inghilterra vittoriana, noto per una malattia che gli deformò la forma della testa e gli valse il soprannome di “uomo elefante”. È stato il maggior successo di pubblico di Lynch, realizzato in bianco e nero, premiato da diverse candidature all’Oscar, da tre premi BAFTA e da una candidatura al Golden Globe; il restauro di cui trattiamo è stato presentato al festival Il Cinema Ritrovato ed è adesso distribuito dalla Cineteca di Bologna.
  • Venendo a piú ameni argomenti, anche El Cid Campeador sta per tornare alla ribalta. Dopo aver incendiato la nostra fantasia in sede di letture adolescenziali e aver giuocato ruolo non secondario nella letteratura europea, don Rodrigo Díaz de Vivar, detto per l’appunto ‘El Cid’, diventa il protagonista di una serie che sarà disponibile su Amazon Prime Video entro la fine di quest’anno, in piú di 240 Paesi. Creata da José Velasco e Luis Arranz, prodotta da Zebra Producciónes e diretta da Adolfo Martínez, la serie spagnola vanta un cast che vede Jaime Lorente nel ruolo di Rodrigo, Lucía Guerrero nei panni di Doña Jimena, José Luis García-Pérez in quello di Re Ferdinando I (il Grande), Elia Galera nel ruolo della Regina Sancha La Bella, Carlos Bardem nei panni del Conte di León, Juan Echanove nei talari abiti del Vescovo, Alicia Sanz nel ruolo dell’Infanta Urraca, Fran Ortiz nei panni di Sancho VII (il Forte), Jaime Olías nel ruolo di Alfonso VI, Lucía Díez nel ruolo dell’Infanta Elvira, Pablo Álvarez nel ruolo di Orduño, l’antagonista di Ruy, David Castillo nel ruolo dello scudiero Lisardo e Álvaro Rico in quello di Nuño, insieme con Amr Waked, che interpreta il Sultano di Zaragoza Al-Muqtadir, e Zohar Liba, che interpreta Abu Bakr. Come si ricorderà, El Cid fu interpretato al cinema da Charlton Heston, nel 1961, con Sophia Loren nel ruolo della bellissima moglie Doña Jimena de Gormaz.
  • Anche ‘Il padrino – Parte III’(The Godfather: Part III) ha un anniversario che, a miglior ragione, non si può rifiutare: (altro…)

a volte ritornano (27)

  • aggiornamenti 5 ottobre:
    • sarà messo in vendita l’11 dicembre, in sole mille copie, un cofanetto musicale in ricordo di Michael Jackson e del film documentario ‘This Is It’, uscito proprio dieci anni fa, pochi mesi dopo la sua morte. ‘This Is It’, il documentario musicale con il maggior incasso di tutti i tempi, fu realizzato utilizzando il materiale girato nei giorni immediatamente precedenti l’omonimo spettacolo in programma a Londra a luglio 2009. Il cofanetto musicale comprenderà quattro Lp in vinile blu traslucido, un Blu-Ray del film in 3D, un libro di sessanta pagine e un biglietto per il concerto che non si svolge mai del 24 luglio del 2009 a Londra.
    • ‘Adrian’ tornerà sugli schermi di Mediaset. Trasformato in ‘Adriano’ ma tornerà. È notizia di queste ore la decisione delle alte sfere del Biscione di riproporre lo spettacolo di Adriano Celentano, stavolta in modalità one man show, con ospiti. A seguire, la serie a cartoni animati.
    • In attesa delle comunicazioni ufficiali riguardo Mediaset, è stato annunciato ufficialmente che Netflix sarà su Sky, su Sky Q per la precisione. Il tutto in un’ottica di aggregazione, che possa consentire di fruire in un’unica sede e con le stesse modalità di contenuti d’intrattenimento quali serie televisive, spettacoli, film.
  • Si terrà oggi, 4 ottobre 2019, in piazza Malpighi, a Bologna, il “radio-concerto” ‘A tu per tu con Mariele’. Come si ricorderà, Mariele Ventre è stata la direttrice storica del piccolo Coro dell’Antoniano, anima dello Zecchino d’Oro, e quest’iniziativa, nel commemorarla, intende contestualmente avviare una raccolta fondi per la Basilica di san Francesco. I brani di repertorio saranno interpretati dal coro “Vecchioni di Mariele”, formato da una trentina di “ex bambini” suoi discepoli; le canzoni saranno intervallate da Mariele stessa, la cui voce (altro…)

brevi dai media (27)

  • L’Auditel ha annunciato oggi d’aver completamente rinnovato il campione (panel) usato per i sondaggi: si tratta di 5.700 famiglie, per un totale di 14.000 individui. Si ricorderà da quali problemi fosse scaturita la necessità dell’aggiornamento; Auditel comunica adesso che

“Il Consiglio d’Amministrazione (…), nella sua riunione di martedì 28 giugno, ha valutato lo stato di avanzamento dell’operazione “Panel Replacement” prendendo atto del pieno raggiungimento dell’ambizioso obiettivo fissato. In poco più di un semestre Auditel ha ultimato l’installazione delle ultime famiglie necessarie per il completamento del nuovo campione che ha sostituito il panel precedente. Con un piano impegnativo, scandito dalle tappe di una road map convenuta e controllata, in modo trasparente, dalla stessa Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, Auditel ha reclutato 5.700 famiglie, pari a circa 14.000 individui, che rispondono agli stessi rigorosi criteri statistici del campione precedente e costituiscono la base solida su cui poggia la Ricerca sulla rilevazione degli ascolti. Raggiunto questo traguardo, Auditel lascia alle spalle la stagione delle misure straordinarie con le quali ha superato, alla radice, tutti i rischi potenziali legati all’incidente dell’ottobre scorso e si concentra sul percorso di sviluppo e d’innovazione che l’attende: la costruzione di un Superpanel, un sistema unico al mondo per dimensione e tempi di realizzazione, finalizzato a rispondere alla crescente frammentazione degli ascolti e dei device, e l’avvio del progetto per monitorare la TV sui nuovi device (PC, tablet e smartphone) e i servizi on demand. Già oggi Auditel, l’indagine che rileva ogni giorno, minuto per minuto, l’ascolto della televisione in Italia, vanta il campione più robusto a livello internazionale nel rapporto meter/popolazione.”

  • In attesa del 4 luglio, giornata in cui dovrebbero essere presentati ufficialmente i palinsesti autunnali di Mediaset, altre indiscrezioni del settimanale ‘Chi’ profetizzano che Simona Ventura condurrà “uno show divertente e irriverente di sei puntate” dai contenuti “top secret”. Le Iene sembra di no perché alla conduzione del programma sarebbe stata confermata Ilary Blasi, cui è stato affidato anche il Grande fratello Vip. Qualcos’altro, probabilmente un programma prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi. Tornerà in onda ‘Zelig’, alla ventesima edizione, con Christian De Sica, Michelle Hunziker e molte novità. Possibile uno one man show con Gianni Morandi. Al Tg4, Alessandro Cecchi Paone potrebbe alternarsi con Federico Novella.
  • Chi di noi, da pargolo, non ha sognato di scoprire certi favolosi poteri urlando “Per il potere di Grayskull? Ebbene, (altro…)

i frutti di Venezia

In attesa dell’autunno e delle sue eventuali vendemmie, vogliamo occuparci di cinematografico raccolto, quello della settantesima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia (per il programma completo, si può rileggere Le luci di Venezia, per il calendario dettagliato del festival, si può cliccare sul programma della settantesima mostra internazionale del cinema di Venezia).

Le novità di quest’anno sono i classici restaurati e i documentari, che il presidente Paolo Baratta spiega come “un segno dei tempi, della crisi economica e del bisogno di realtà della gente”; quanto agli ospiti, Venezia accoglierà personalità come George Clooney e Sandra Bullock (per lo spaziale ‘Gravity’, di Alfonso Cuarón), il Leone d’oro alla carriera William Friedkin, Nicolas Cage per Joe, il fondatore di Solidarnosc Lech Walesa (Wajda gli ha dedicato un film-omaggio), Mia Wasikowska per ‘Tracks’,  la coppia porno formata da Lindsay Lohan e James Deen (‘The Canyons’), sette Femen inquiete dall’Ucraina.

Il 29 agosto Stefano Accorsi e Geppi Cucciari presenteranno ‘L’arbitro’, esordio alla regia di Paolo Zucca, prodotto da Classic e Bd Cine, in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo di MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, INCAA, Regione Autonoma della Sardegna con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission, distribuito da Lucky Red.

Alla proiezione di ‘Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini, di Ettore Scola, sarà presente anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Madrina del tutto, Eva Riccobono.

C’è da chiedersi se l’ottava arte, la televisione, sarà gelosa della settima o se le darà il giusto spazio (per le arti, rileggi qui).

Che dire… La cerimonia d’apertura, che avrà luogo oggi alle 19 in Sala Grande, sarà trasmessa da Rai Movie (altrettanto accadrà per quella di chiusura, il 17 settembre) ma l’intera kermesse, oltre che sul detto canale, media partner della rassegna, si potrà seguire in streaming sul sito www.raimovievenezia.rai.it

Ci saranno undici serate undici, intitolate ‘I Leoni di Venezia’, con la proposizione di undici pellicole particolarmente rappresentative di undici registi premiati con il Leone d’Oro alla Carriera, da Francis Ford Coppola a Roman Polanski, a Bernardo Bertolucci * (‘L’ultimo imperatore’, uscito nell’87, sarà peraltro presentato alla mostra in versione digitalizzata e in 3 D – un restauro durato dieci mesi con un investimento di oltre due milioni di dollari- e arriverà nelle sale di tutta Italia il 10 e 11 settembre, in 150 copie distribuite da Videa).

La parte storico -documentaristica sarà affidata, forse con qualche ragione, a Rai Storia (‘Dai nostri inviati’), con materiali e testimonianze di sessant’anni di festival, dal ‘32 al ‘92.

Rai 1 dedicherà alla rassegna la sua terza serata (‘Cinematografo’ e collegamenti con ‘Unomattina’ e telegiornali); Rai 2, oltre ai collegamenti dei telegiornali, se ne occuperà in ‘Stracult’; Rai 3 con ‘Blob’ e ‘Fuori Orario’ (ma anche Tg3).

Per quanto attiene al Biscione, Canale 5 dedicherà al festival la prima puntata 2013 -2014 di ‘Supercinema’, mentre Iris si collegherà al Lido ogni giorno alle 15.40 con ‘Note di cinema da Venezia’ e alle 23.40 con ‘Iris al Festival di Venezia’.

Sky Cinema HD farà una piccola grande magia e trasformerà il consueto appuntamento delle 21 con Sky Cine News in Sky a Venezia, dieci minuti di aggiornamenti e approfondimenti sull’andamento della rassegna.

Il sito internet per vedere i film al prezzo di 4 euro è invece www.labiennale.org.

*Bernardo Bertolucci, oltre ad essere Presidente di Giuria, (altro…)

the best 50

I saw them, meeting, in August.
846 critics, programmers,
academics, distributors voted and defined the
The Top 50 Greatest Films of All Time.
Si son riuniti, li ho visti, in agosto.
846 tra critici, programmatori,
accademici e distributori
hanno votato e definito l’elenco
dei cinquanta migliori film di tutti i tempi.

 

 

English title

Directoryear

Italian title

votes

1

Vertigo

Alfred Hitchcock, 1958 

La donna che visse due

volte

191

2

Citizen Kane

Orson Welles, 1941 

Quarto potere

157

3

Tokyo Story

Ozu Yasujiro, 1953 

Viaggio a Tokyo

107

4

La Règle du jeu

Jean Renoir, 1939 

La Regola del gioco

100

5

Sunrise: A Song of Two Humans

FW Murnau, 1927

Aurora

93

6

2001: A Space Odyssey

Stanley Kubrick, 1968

2001: Odissea nello spazio

90

7

The Searchers

John Ford, 1956 

Sentieri selvaggi

78

8

Man with a Movie Camera

Dziga Vertov, 1929 

L’uomo con la macchina da presa

68

9

The Passion of Joan of Arc

Carl Dreyer, 1927 

La passione di Giovanna D’Arco

65 

10

 

Federico Fellini, 1963 

 

 64

11

Battleship Potëmkin,

Sergei Eisenstein, 1925 

La corazzata Potëmkin

 63 

12

L’Atalante

Jean Vigo, 1934 

 

 58 

13 

Breathless

Jean-Luc Godard, 1960 

Fino all’ultimo respiro

 57 

14

Apocalypse Now

Francis Ford Coppola, 1979 

 

 53 

15

Late Spring

Ozu Yasujiro, 1949 

Tarda primavera

 50 

16

Au hasard Balthazar,

Robert Bresson, 1966 

 

 49 

17

Seven Samurai

Kurosawa Akira, 1954 

sette samurai

 48 

17

Persona

Ingmar Bergman, 1966 

 

 48 

19

Mirror

Andrei Tarkovsky, 1974

Lo Specchio

47 

19

Singin’ in the Rain

Stanley Donen & Gene Kelly, 1951 

Cantando sotto la pioggia

 46 

21

L’avventura

Michelangelo Antonioni, 1960 

 

 43 

21

Le Mépris

Jean-Luc Godard, 1963 

Il Disprezzo

 43 

21

The Godfather

Francis Ford Coppola, 1972 

Il Padrino

 43 

24

Ordet

Carl Dreyer, 1955 

 

 42 

23

In the Mood for Love

Wong Kar-Wai, 2000 

 

 42 

26

Rashomon,

Kurosawa Akira, 1950 

 

 41 

26

Andrei Rublev

Andrei Tarkovsky, 1966 

 

 41

29

Stalker

Andrei Tarkovsky, 1979 

 

 39 

28                         

Mulholland Drive

David Lynch, 2001 

 

 40 

 

29

Shoah

Claude Lanzmann, 1985 

 

 39 

31

The Godfather Part II

Francis Ford Coppola, 1974 

Il Padrino – parte II

 38 

32

Taxi Driver

Martin Scorsese, 1976

 

 38 

33

Bicycle Thieves

Vittorio De Sica, 1948

Ladri di biciclette

 37

34

The General

Buster Keaton & ClydeBruckman, 1926

Il Generale – come vinsi la guerra

 35 

35

Metropolis

Fritz Lang, 1927

 

34 

35

Psycho

Alfred Hitchcock, 1960 

 

 34 

35

Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce 1080 Bruxelles

Chantal Akerman, 1975 

 

 34 

35

Sátántangó,

Béla Tarr, 1994 

 

 34 

39

The 400 Blows

François Truffaut, 1959 

I 400 colpi

 33 

40

La dolce vita,

Federico Fellini, 1960 

 

 33

41

Journey to Italy

Roberto Rossellini, 1954 

Viaggio in Italia

 32 

42

Pather Panchali

Satyajit Ray, 1955 

Il lamento sul sentiero

 31 

42

Some Like It Hot

Billy Wilder, 1959 

qualcuno piace caldo

 31 

42

Gertrud

Carl Dreyer, 1964 

 

 31 

42

Pierrot le fou

Jean-Luc Godard, 1965 

Il bandito delle 11

 31 

42

Play Time

Jacques Tati, 1967 

 

 31 

42

Close-Up

Abbas Kiarostami, 1990 

 

 31 

48

The Battle of Algiers

Gillo Pontecorvo, 1966 

La battaglia di Algeri

 30 

48

Histoire(s)  du cinéma

Jean-Luc Godard, 1998 

 

 30

50

 City Lights

Charlie Chaplin, 1931 

Luci della città

 29 

50

 Ugetsu monogatari

Mizoguchi Kenji, 1953 

I racconti della luna pallidad’agosto

 29

50

La Jetée

Chris Marker, 1962 

 

 29

DarkLight