le scelte del Biscione (10)

“(…) arrivati a metà giugno dobbiamo prendere atto che è ancora impossibile ipotizzare un appuntamento (…) in luglio. Comunicheremo comunque i nuovi palinsesti prima del break estivo.
Se poi il clima sanitario lo consentirà, speriamo di poter programmare un incontro conviviale con la stampa all’inizio della stagione tv, i primi di settembre”

QuiMediaset su Twitter, 18 giugno u.s.

  • In attesa della presentazione dei palinsesti autunnali del Biscione, che quest’anno dovrebbe aver luogo da remoto a causa della pandemia non ancora domata, si vuol dare un’occhiata alle ultime note d’attualità che riguardano l’azienda di Cologno.
  • Con riguardo a ‘Media for Europe’, la holding con base non fiscale in Olanda che dovrebbe ricomprendere gli interessi del Biscione in Europa, e alla diatriba con Vivendi, i post di riferimento sono indicizzati qui e qui.
  • Con riguardo, invece, ai nuovi posizionamenti dei canali Mediaset, Digital-News.it ben chiarisce che

Il rebranding dei canali Premium Cinema (…) avvenuto a partire dalle 6 di oggi 1° Luglio è stata l’occasione nella notte scorsa di una modifica di frequenza alcuni canali che fanno parte dell’offerta digitale terrestre di Sky. Come sempre in questi casi suggeriamo a TUTTA ITALIA la risintonizzazione automatica/completa delle frequenze del proprio tv/decoder in modo da poter essere sicuri di “agganciare” in maniera corretta i parametri tecnici di tutti i canali interessati al cambiamento.
L’elenco completo delle modifiche effettuate il 01/07/2020: (altro…)

il futuro delle emittenti locali (8)

dal sito Aeranti – Corallo:

Passaggio della banda 700 dalla tv alla larga banda mobile e transizione al digitale terrestre di seconda generazione Dvbt-2: il Presidente della Sez. Terza Ter del Tar Lazio sospende il termine del 30 maggio p.v. per il rilascio da parte di tv locali associate Aeranti-Corallo delle frequenze dei canali 51 e 53 Uhf in Liguria e del canale 51 Uhf nelle province di Roma, Latina e Viterbo facenti parte dell’”area ristretta A”

verso l’ultrabanda…

aggiornamento giovedí 29 luglio: c’è stato uno slittamento, leggere brevi dai media (100)
aggiornamento di venerdí 10 gennaio, ancora sulle novità tecnologiche che preludono all’ultrabanda:

“Comincia il lungo percorso che tra due anni porterà alla completa riorganizzazione del digitale terrestre verso lo standard DVB-T2. I primi ad essere interessati da qualche modifica sono gli abitanti di Sassari ed Oristano che per seguire accordi presi dall’Italia con gli stati confinanti devono necessariamente spengere le frequenze sul digitale terrestre 50 e 52 entro pochi giorni trasferendo i contenuti presenti su quei due multiplex temporaneamente su altri spazi. A livello nazionale intanto, con l’occasione è stata modificata la presenza di alcuni canali che fanno parte del’offerta digitale terrestre di Sky. In particolare i canali Sky Atlantic, National Geographic e FOX sono passati dal Mediaset 5 al Mediaset 1 mentre Sky Sport Serie A SD, Premium Action e i canali di servizio Sky Sport 484 e 485 compiono il percorso inverso. Ovviamente nulla cambia in termini di posizione LCN dei canali ne di qualità di trasmissione degli stessi. Come sempre in questi casi suggeriamo a TUTTA ITALIA la risintonizzazione automatica/completa delle frequenze del proprio tv/decoder in modo da poter essere sicuri di “agganciare” in maniera corretta i parametri tecnici di tutti i canali interessati al cambiamento. Il prossimo step di questo processo avverrà tra giovedì 16 e venerdì 17 Gennaio quando saranno inseriti nel mux 1 Rai (LCN 100) e nel mux Mediaset 4 (LCN 200) due canali uguali “720p HEVC Main 10”. Questa operazione è molto importante,  perché seppur il cartello sarà ancora trasmesso con l’attuale sistema di trasmissione, permetterà già di verificare fin da subito la compatibilità del proprio televisore o decoder agli standard futuri di ricezione del DTT. Per commentare le vicende legate a questo progetto, fare domande, e chiedere – ove possibile – assistenza tecnica, è già attiva una discussione dedicata del nostro Digital-Forum; per parteciparvi e scrivere un commento  è necessaria solamente un’iscrizione gratuita a questo indirizzo: www.digital-forum.it.

Articolo di Simone Rossi per “Digital-News.it”

Come ognun sa, nel giugno 2022 la televisione digitale terrestre conoscerà nel nostro Paese un ulteriore passaggio tecnologico, con l’arrivo della cosiddetta ultra-banda e della conseguente riassegnazione – ottimizzazione delle frequenze. Sono già a disposizione, infatti, i bonus riconosciuti dal Governo per l’acquisto di nuovi dispositivi.
Il sito Digital Sat, dalle schermate del suo forum di discussione, ci ricorda quanto segue: (altro…)

il futuro delle emittenti locali (7)

dal sito del Ministero dello Sviluppo economico:

Pubblicati oggi il calendario nazionale della nuova road map e le linee guida definitive per la formazione delle graduatorie dei fornitori di servizi di media audiovisivi locali e degli operatori di rete delle frequenze locali. È questo il risultato del proficuo e costruttivo confronto svoltosi nell’ambito del Tavolo di coordinamento TV 4.0 e delle consultazioni pubbliche svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico con tutti gli stakeholder.
“Con la pubblicazione della nuova road map e delle linee guida per il comparto televisivo locale, si è aggiunto un altro importante tassello al processo di transizione alla nuova tecnologia DVB-T2 delle reti televisive. Come sostenuto dal Ministro Luigi Di Maio, occorre (altro…)

il futuro delle emittenti locali (3)

Il mio sospetto riguardo alle emittenti televisive locali è che non ci sia, all’orizzonte, un periodo di vacche particolarmente obese; quel che è piú grave, l’attualità piú recente sembra confermarlo.

  • Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno annullato le decisioni prese dal Consiglio di Stato in merito alle delibere Agcom sulla numerazione LCN, che definisce la posizione dei canali sul telecomando. Ricostruire tutta la vicenda sarebbe lungo e complicato ma, a quanto sembra evidente, alle televisioni locali resterebbero, almeno nelle prime cento posizioni, solo le numerazioni da 10 a 19 e da 97 a 99, nessuna tra 70 e 96. (⇐Millecanali)
  • Il gruppo emiliano Spallanzani, in attesa di vendere definitivamente le emittenti È Tv, ha deciso di abbandonare le sedi di Reggio Emilia e Modena, concentrando giornalisti e lavoratori in quella di Bologna, che resterebbe l’unica. Con riguardo alle singole emittenti, questo è davvero brutto perché È Tv operava a Modena e a Reggio con le sigle Antenna 1 e Teletricolore; per quanto concerne (altro…)

il futuro delle emittenti locali

Le emittenti televisive locali svolgono una funzione importantissima e chi vi opera svolge un lavoro importantissimo, anche a prescindere, ad esempio, dall’importanza della cronaca locale. Il loro futuro però sembra minacciato da numerosi nemici, tra i quali le stesse denunciano l’aumento del canone previsto da Agcom per lo svolgimento delle attività ed il recente emendamento inserito nella legge di stabilità che prevede l’ennesima ridistribuzione della numerazione delle frequenze e dei tasti del telecomando.

A breve, 144 imprese televisive locali potrebbero chiudere i battenti a causa d’interferenze con realtà confinanti, sebbene le loro frequenze siano state assegnate dallo Stato negli anni 2011 e 2011 in seguito a specifiche gare.

Oggi, mercoledí 3 dicembre 2014, le imprese televisive locali del consorzio Aeranti – Corallo hanno cominciato la messa in onda di uno spot che esprime la protesta verso le scelte governative e la preoccupazione per i risvolti occupazionali:

scripps arriva in italia e si aggiorna il piano frequenze lcn

Il gruppo Usa Scripps Networks avrebbe acquistato il numero 49 del sistema di numerazione del digitale terrestre dalla famiglia Cialfi, sfrattando Coming Soon Television. È quanto afferma Radiocor, che precisa inoltre che Coming Soon lascerà la piattaforma digitale mentre Scripps aprirà un canale lifestyle analogo a quelli che già gestisce negli Stati Uniti.

Sembra siano in corso da qualche mese, inoltre, abboccamenti con Rcs Mediagroup per partnership relative ad alcuni canali satellitari che fanno capo alla controllata Digicast (mondi come Lei, Dove, Caccia e Pesca e Caccia e Pesca+6, che hanno chiuso il 2012 con ricavi da 11 milioni di euro).

Nel frattempo, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato all’unanimità il nuovo Piano di numerazione automatica dei canali (LCN), a seguito della consultazione pubblica avviata il 4 ottobre 2012 e di un’indagine di mercato sulle abitudini e preferenze degli utenti svolta dall’Istituto Piepoli nel mese di gennaio 2013.

La nuova numerazione sarà la seguente:

(altro…)

l'unità d'(ig)Italia

Il Ministero dello Sviluppo Economico sta inviando in queste ore agli operatori di rete televisivi nazionali e locali i provvedimenti relativi all’assegnazione dei diritti d’uso definitivi delle frequenze televisive.
Tale procedura – normata dalla legge 220/10 e dal dl n. 34/11 – prevede l’obbligo di trasformare i titoli provvisori (rilasciati a livello regionale dal 2008 al 2012) in definitivi entro il 30 giugno 2012, in coincidenza con il passaggio al digitale su tutto il territorio nazionale.
Alle emittenti nazionali sono state rilasciate complessivamente 19 frequenze (16 in DVBT: 4 a Rai, 4 a Mediaset, 3 a Telecom Italia Media e 5 ad altri soggetti; 3 in DVBH) coerentemente alla pianificazione concordata in sede comunitaria e attuata con la delibera Agcom 181/09 Cons. A questa prima tranche si aggiungeranno altre 6 frequenze, che saranno assegnate secondo la gara a offerta economica recentemente stabilita dal Governo.
La durata prevista dei diritti d’uso, analogamente a quanto previsto da altri settori delle TLC, è di 20 anni, così come consentito dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche e dal regolamento Agcom  353/11/CONS, secondo cui il periodo di rilascio dev’essere adeguato per consentire l’ammortamento degli investimenti necessari per la valorizzazione delle infrastrutture che operano su tali frequenze.
Lo Stato potrà comunque apporre limitazioni, condizioni e obblighi sulle frequenze date in uso, anche in seguito a disposizioni comunitarie che dovessero essere emanate in materia, a deliberazioni adottate dall’Autorità nonché ad atti e provvedimenti emanati dal Mise. Per tale ragione, nello stesso provvedimento è previsto che il diritto d’uso possa esercitarsi su frequenze diverse da quelle assegnate, che consentano un’eguale capacità trasmissiva.
Il rilascio dei diritti d’uso è pienamente in linea con quanto delineato dal decreto legge n. 16/12 convertito in legge n. 44/2012 che prevede che l’Autorità ed il Ministero adottino ogni azione utile a garantire la concorrenza, l’uso efficiente e la valorizzazione economica dello spettro radio, in conformità alla politica di gestione stabilita dall’Unione europea e agli obiettivi dell’agenda digitale comunitaria e nazionale, anche attraverso la promozione degli studi e delle sperimentazioni di cui alla risoluzione 6/8Wrc 2012 e il puntuale adeguamento alle possibilità consentite dalla disciplina internazionale dello spettro radio, nonché  a favorire la diffusione degli standard televisivi MPEG-4 e DVB-T2.
Con l’assegnazione dei diritti d’uso e il completamento, avvenuti negli scorsi giorni, della transizione alla tv digitale, prosegue il processo di razionalizzazione ed efficientamento dello spettro italiano previsto dalla normativa vigente. In questo modo l’assetto frequenziale potrà assumere un assetto più stabile e fortemente predisposto alle future innovazioni tecnologiche, che consentiranno al mercato televisivo di consolidarsi e svilupparsi ulteriormente.

 

nota ministeriale

il digitale delle due Sicilie (3)

Il Tar del Lazio (Sezione Prima), con sentenza n. 1615/2012 ha rigettato il ricorso presentato da Napoli Canale 21 s.r.l. relativo al mancato rispetto dei tempi previsti dalla legge per la definizione delle regole degli switch off in Abruzzo e Molise, compresa la provincia di Foggia, perché «la ponderazione dei contrapposti interessi vede la prevalenza di quello pubblico».

Il Molise e la provincia di Foggia, dunque, passeranno definitivamente al digitale secondo il calendario preesistente (rileggi Il digitale delle due Sicilie 1).

Ospite di Lilli Gruder e della trasmissione ‘Otto e mezzo’, il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera ha inoltre comunicato che Mediaset potrà partecipare alla gara per l’assegnazione delle frequenze tv, ristabilita dal governo Monti dopo l’annullamento del beauty contest (“decisione equilibrata, che ovviamente non ha fatto contenti tutti”).

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