Giornata della Legalità 2023, in memoria di Capaci

Ricorre il 23 Maggio di ogni anno l’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone nata per ricordare il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Data simbolo della ricorrenza della strage di Capaci (Palermo – 23 maggio 1992), della lotta contro tutte le mafie, in questa giornata le scuole di tutta Italia sono invitate a riunirsi per realizzare iniziative di educazione alla legalità, per trasmettere ai cittadini di oggi e di domani il ricordo di due uomini, due eroi.
“Il viaggio della legalità” ha avuto inizio il 22 maggio, quando la nave della legalità è salpata dal porto di Civitavecchia per arrivare – dopo una notte di navigazione – a Palermo, dove migliaia di studenti sono uniti nel ricordo di Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle scorte (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina), uccisi a pochi mesi di distanza da due attentati mafiosi.
Ad accogliere al porto di Palermo i 1500 studenti provenienti da tutta Italia, Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone; il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti; il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede; il procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho; il capo della Direzione investigativa antimafia, Giuseppe Governale; la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano; la presidente delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni.
Molti esponenti delle Istituzioni e rappresentanti del governo saranno presenti alla cerimonia di chiusura in programma presso l’Aula Bunker dell’Ucciardone, luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa Nostra. Due cortei, infine, uno  in partenza dall’aula Bunker e l’altro da Via D’Amelio, si riuniranno quindi sotto l’Albero Falcone per celebrare insieme il momento solenne del “Silenzio” suonato dal trombettiere della Polizia di Stato all’ora della strage, ore 17.56.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa clicca qui

Fonte: Agenzia per la coesione territoriale

Quanto alla Rai, ecco quanto comunicato nelle sedi opportune: (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (95)

  • Aggiornamento 13 giugno: interpellato da Vladimir Luxuria sulla possibilità di una piazza Carrà anche a Roma, il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, ha risposto “ci stiamo pensando”. Purtroppo, oltre alla politica, in queste cose è lenta anche l’italica burocrazia: affinché una piazza o una via possa essere dedicata ad una persona nota devono decorrere almeno dieci anni… 
  • Dove c’era l’erb… pardon, dove c’è sempre stata Plaza del Olivo, con tanto di ulivo secolare al centro, nascerà “Plaza Raffaella Carrà”. Nascerà a Madrid, come anticipavamo l’anno scorso, tra i quartieri di Malasaña e Chueca (quartiere gay di Madrid), tra calle Fuencarral e calle Augusto Figueroa.  L’inaugurazione avverrà mercoledí 6 luglio, contestualmente ai festeggiamenti del Pride.
  • Alessandro Giacobbe, amministratore delegato di Academy Two e presidente della società Alesbet, ha scritto al responsabile MiC Dario Franceschini per sensibilizzarlo sul fatto che, a Genova, il Cinema Sivori, la sala piú antica d’Italia, e altre sale storiche della città, “corrono il serio pericolo di interrompere la loro attività, così come centinaia di altre sale cinematografiche italiane gestite da piccole aziende italiane che costituiscono una rete garante della diversità e molteplicità dell’offerta culturale“. Il Sivori “nel 1896 proiettò le prime immagini in movimento dei fratelli Lumière e da allora è rimasto fedele alla sua missione di divulgazione della settima arte, oltre ad essere noto alle cronache perché sede, nel 1892, dell’assemblea costituente il Partito Socialista Italiano” ricorda Giacobbe; in Italia “quasi mille cinema sono sale di città e di provincia che si stanno battendo per sopravvivere, gestite in buona parte da esercenti che sono operatori culturali e organizzano incontri, rassegne, dibattiti, collaborazioni con le scuole, attenti all’adeguamento strutturale e tecnologico per stare al passo con le esigenze degli spettatori“. Adesso gli esercenti “hanno necessità di riabituare il pubblico alla frequentazione con film prodotti per la sala ed in esclusiva di sfruttamento per un periodo adeguato che non potrà mai essere oggetto di un accordo tra attori della filiera divisi da esigenze che poco attengono alla sfera socio culturale alla quale il suo ministero – sottolinea ancora – dovrebbe far riferimento, intervenendo in autonomia con una normativa ragionevole che fissi l’intervallo tra l’uscita in sala ed i successivi sfruttamenti in 180 giorni almeno per un periodo transitorio post emergenza (pur con alcune ragionevoli eccezioni)“.
  • ‘Margherita. La voce delle stelle’ è il documentario che Rai 3 sta preparando in occasione del centesimo anniversario di Margherita Hack. Coproduzione Rai Documentari e Minerva Pictures Group, il documentario è girato a Firenze, al Teatro Puccini ed al Museo Galileo, e raccoglie testimonianze, tra le altre, di Stefano Sandrelli, autore e astrofisico, e di Gabriella Greison, fisica, scrittrice e drammaturga. Un racconto impreziosito, oltre che dalle testimonianze, da molto materiale inedito, registrazioni originali sinora inedite conservate da Federico Taddia, autore del documentario insieme con Laura Allievi e Samuele Rossi, che ne firma la regia.
  • Avrà la firma del Maestro Marco Tutino, invece, l’opera lirica ‘Falcone e Borsellino. L’eredità dei giusti’, dedicata ai due magistrati uccisi dalla mafia, nell’anno del trentesimo anniversario. Debutterà il 19 luglio al Teatro di Verdura, da sempre utilizzato per le rappresentazioni estive del Teatro Massimo di Palermo.
  • La città di Torino celebra invece Erminio Macario, attore comico e uomo di teatro, a centovent’anni dalla nascita. L’associazione Linguadoc, sostenuta dal Consiglio regionale del Piemonte, ha organizzato un ricco programma d’eventi, tra cui, venerdí 17, al teatro Gobetti, la serata-evento ‘Ciak si gira, La Mole di Macario’. Sul palcoscenico dei ricordi ci saranno Margherita Fumero, Arturo Brachetti, Valerio Liboni, Bruno Quaranta, Franco Barbero, Danilo Bruni. 
  • Con riguardo al primo film diretto da Stanley Kubrick, ‘Fear and Desire’, la Biennale.org ci racconta quanto segue: (altro…)

trent’anni da Capaci: televisione, fotografia, teatro

  • Lunedí 23 maggio 2022 ricorre il trentesimo anniversario dall’attentato di Capaci nel quale, come tutti ricordiamo, furono privati della vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tutti gli uomini della scorta (Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro). Cinquantasette giorni dopo un altro attentato privava della vita Paolo Borsellino e cinque suoi agenti (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).
  • Lunedí 23 maggio 2022 il Teatro dell’Opera di Roma ricorda le stragi di Capaci e di via D’Amelio con un allestimento realizzato dalla Fondazione lirico-sinfonica capitolina, guidata dal palermitano Francesco Giambrone: “Darklands – Volti della memoria”, a cura di Francesco Francaviglia. Francaviglia documentò con la sua macchina fotografica la fame di giustizia che undici donne di Palermo, dopo gli attentati, espressero per un mese intero, occupando piazza Castelnuovo con una staffetta di digiuno.  La mostra fu inaugurata a Palermo nel 2014 e fu ospitata alla Galleria degli Uffizi di Firenze; il Teatro dell’Opera di Roma la fa adesso rivivere in un allestimento audiovisivo,  con le musiche di Giovanni Sollima e in una dimensione multimediale immersiva, in cui ritornano anche le voci del passato: i frammenti di telegiornali, le interviste a Falcone e a Borsellino, le testimonianze dei pentiti e delle donne fotografate.
  • È stata inaugurata venerdí scorso, nella sala pre-imbarchi dell’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo, la mostra fotografica dal titolo “L’eredità di Falcone e Borsellino”, realizzata dall’ANSA dieci anni fa. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Gesap, Fondazione Federico II e Regione Sicilia. Le foto, tratte dall’archivio dell’ANSA, ma anche dagli album privati di famiglia, ricostruiscono le vicende umane e professionali dei due magistrati antimafia legati da un destino comune fin dalla loro infanzia negli anni del dopoguerra in Piazza Magione, nel rione palermitano della Kalsa, dove abitavano con le loro famiglie a poche decine di metri di distanza. La mostra resterà in aeroporto in modo permanente.
  • Quanto alla programmazione televisiva, (altro…)

FalconeeBorsellino

Il 23 maggio 2017, a Palermo, aveva luogo il terribile attentato che uccise il magistrato Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della sua scorta; neanche due mesi dopo, un altro attentato poneva fine alle vite di Paolo Borsellino e, anche in questo caso, dei suoi collaboratori. Due servitori dello Stato, due amici, due professionisti animati dagli stessi valori e dalle stesse speranze subivano lo stesso destino. Venticinque anni dopo, il 23 maggio 2017, alle 20.30, Rai 1 trasmette in diretta da Palermo ‘FalconeeBorsellino’, un’orazione civile che intende ricordare, raccontare, riflettere respirando e camminando tra il palazzo di Giustizia, l’Aula Bunker, la biblioteca di Casa Professa, gli scogli dell’Addaura, la spiaggia di Mondello, la Questura, l’ufficio di Falcone, quello di Borsellino, la piscina comunale, via Notarbartolo e l’albero di Falcone per terminare proprio a Capaci, sul luogo esatto dell’attentato dove, nel nuovo giardino, saranno presenti i familiari delle vittime. (altro…)

2017: anniversaries to keep in mind

In 2017 many anniversaries must be remembered and taken into consideration:
17 C.E. the historian Titus Livius dies (‘Ab Urbe condita libri CXLII’);
117  C.E. Hadrian becomes emperor; also known for his relationship with Antinous and the Marguerite Yourcenar’s novel ‘Les mémoires d’Hadrien’ (‘Memoirs of Hadrian’);
317 C.E. in China, Sima Rui, becomes the first emperor of the eastern Jin, taking the name of Jin Yuandi. His capital was Jiankang, the future Nanjing;
417 C.E. Galla Placidia, daughter of Theodosius the Great, gets married with the general Flavius Costantius; their child is Valentinianus III; (altro…)

il ricordo dei martiri

Il 2012 segna il terribile ventennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

La televisione italiana ricorderà questo triste anniversario con degli appuntamenti precisi nella programmazione.

  • Oggi, venerdí 18 maggio, La 7 manda in onda due film, ‘Giovanni Falcone’ , con Michele Placido, alle 14.05,  ‘Vi perdono ma inginocchiatevi’,  in prima serata. Quest’ultimo è un film di Claudio Bonivento, prodotto dall’emittente stessa con Boniventofilm e Regione Sicilia, interpretato da Tony Sperandeo, Massimo Ghini, Lollo Franco e Silvia D’Amico nei panni di Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani. Tratto dal libro di Felice Cavallaro e della Costa, il film narra le vite degli agenti di scorta morti nell’adempimento dei propri doveri.  Essendo un ‘Film Evento’, sarà introdotto e seguito da uno speciale a cura di Enrico Mentana.

  •  Lunedí  21, anche Rai 3 dedicherà una trasmissione alla vedova Schifani. Condotto da Carlo Lucarelli, ‘Lucarelli racconta’ ospiterà ‘Ho vinto io’, un documentario di Felice Cavallaro che narra il riscatto e la nuova vita della donna, che all’epoca dei fatti aveva ventiduenne anni e un bimbo di quattro mesi, e si concluderà con una riflessione sulla trattativa Stato – mafia.

  • Martedí  22 maggio, Rai1 trasmetterà il film  ’I 57 giorni’, di Alberto Negrin, incentrato sui giorni che Borsellino trascorse dalla morte del collega ed amico Giovanni Falcone fino alla sua fine, dunque dal 23 maggio al 19 luglio 1992. Nei panni del magistrato, Luca Zingaretti.

  • Mercoledí  23 maggio, a vent’anni esatti da Capaci, ancora Rai 1 ospiterà ‘La Partita del Cuore’, che si giocherà a Palermo e vedrà sfidarsi la Nazionale Italiana Cantanti (nelle cui file militeranno, tra gli altri, Enrico Ruggeri, Luca Barbarossa e Raoul Bova) e la Nazionale Magistrati (tra cui Piero Calabrò e il capo della Direzione nazionale antimafia Piero Grasso).

il mistero dei pupi

Un’inchiesta condotta nelle scuole ha rivelato che i bambini delle elementari non sanno chi erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Tale ignoranza avrebbe ispirato  la sceneggiatrice Alessandra Viola, secondo quanto ella stessa racconta, a concepire, insieme a Rosalba Vitellaro (sceneggiatrice e regista), Valentina Mazzola (anch’ella sceneggiatrice) ed Enrico Paolantonio (direttore artistico) “Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi“, film d’animazione di 26 minuti che è stato presentato ieri al
Miptv di Cannes.
Come si usava ai tempi di Giuseppe Verdi, che mimetizzava i riferimenti alla politica e all’attualità del suo tempo modificando i contesti della narrazione, gli autori di questo film, per renderlo forse più idoneo al target infantile, lo hanno sviluppato come una storia di fantasia, in cui due fanciulli, che si chiamano Giovanni e Paolo e vivono nella Sicilia degli anni ’50, combattono un mago cattivo che trasforma le persone in pupi di legno, privandole dell’anima.
Il cartone nasce da una coproduzione Rai Fiction – Larcadarte, con lo studio di animazione Musicartoon di Roma ed in collaborazione con la Regione siciliana. La distribuzione internazionale è gestita da Rai Trade. 
Tra i doppiatori, Leo Gullotta, Donatella Finocchiaro e Claudio Gioè. Barbara Pitotti dà voce a Giovanni, Mattia Nissolino a Paolo. 
Il prossimo 17 aprile, inoltre, i primi 5 minuti dello special verranno presentati nell’ambito della premiazione di
Cartoons on the bay 2010
, che anche quest’anno è a Rapallo.

 

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