spicchi d’arte tra baffi di storia (62)

aggiornamento 7 settembre 2019: è nostro dovere ricordare i vincitori della settantaseiesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Lo facciamo a fine post, non prima d’esprimere, con tutto il cuore, le piú sincere congratulazioni al bravissimo Luca Marinelli.

  • ‘Simple Women’, opera prima di Chiara Malta, ha aperto la sezione Discovery del Toronto Film Festival; è stato proiettato ieri, giovedí 5 settembre in prima mondiale. Chiara Malta, oltre ad esserne la regista, ne ha curato la sceneggiatura con Sébastien Laudenbach e Marco Pettenello; nel cast ci sono Jasmine Trinca ed Elina Löwensohn. Cinematographe.it
  • Secondo un’indiscrezione del sito We Got this Covered, ripresa in Italia dal sito Paramount Network, Warner Bros. starebbe pensando di realizzare un nuovo film della saga di Harry Potter, per la precisione ‘Harry Potter e la maledizione dell’erede’ (Harry Potter and the Cursed Child). Si tratterebbe della trasposizione cinematografica della fortunata opera teatrale di Jack Thorne, ovviamente basata sui libri di J.K. Rowling; la storia si concentrerebbe sul figlio secondogenito di Harry Potter, Albus Severus Potter, e su Ginny Weasley, nonché sul suo tentativo di tornare indietro nel tempo per impedire la morte di Cedric Diggory. Rivedremo pertanto, quantunque in versione adulta, gli amati personaggi interpretati da Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint? Magari in due comodi e differenziati episodi? Al momento c’è l’attesa, rinforzata da un tweet proprio della Rowling: (altro…)

brevi dai media (89)

  • aggiornamento 15 luglio: sono iniziate sui terreni dietro Cinecittà World, a Castel Romano, le riprese della serie in dieci puntate ‘Romulus’, che muove le mosse dal coraggioso e filologico film ‘il Primo Re’, di Matteo Rovere. L’ambientazione è quella di un’Alba Longa dell’800 a.C; Matteo Rovere, creatore, show runner e regista degli episodi insieme con Michele Alhaique e Enrico Maria Artale, spiega che nella serie sarà raccontata la “realtà che ha fatto da genesi a quella leggenda, sui movimenti e gli scontri delle tribú latine, su chi ci sia dietro il personaggio leggendario di Romolo”. Produzione Sky, Cattleya e Groenlandia, distribuita da Itv, ‘Romulus’ debutterà nel 2020.
  • Una conduttrice, anche attrice, che stimo particolarmente, tornerà finalmente in televisione con un programma tutto suo. La conduttrice è Enrica Bonaccorti, la trasmissione si chiamerà ‘Ho qualcosa da dirti’ e andrà in onda su Tv8, nel pomeriggio; sorta di emotainment, ospiterà persone vere che non sono mai riuscite a dire qualcosa davvero importante a chi tenevano davvero. Per partecipare basta mandare un messaggio di posta elettronica a [email protected] o chiamare il numero 3914173072.
  • Carlo Verdone è stato invitato dall’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences ad entrare nella giuria che, ogni anno, assegna le preziose statuette. L’attore simpaticamente confessa d’averlo saputo da un messaggino di Anna Praderio, la giornalista del Tg5, e d’aver esclamato: «Ma davero? Famme guarda’ su Internet…». Bisogna precisare, ma la cosa assolutamente non va a detrimento di Carlo, che l’Academy prevede l’iscrizione dei membri in una sola delle diciassette categorie; Carlo è stato inserito in quella degli attori, in compagnia, tra gli italiani, di Giancarlo Giannini, Matteo Garrone e Toni Servillo.
  • Il liquidatore della società “Edizioni Musicali Acqua Azzurra”, che custodisce i dodici album storici di Lucio Battisti, ha deciso di (altro…)

a volte ritornano (21) (con un po’ di presente…)

Aggiornamento 4 marzo: sebbene l’argomento sia relativo a un altro post, ci preme informare che il programma ‘Le Meraviglie’, con Alberto Angela, comincerà il 12 marzo piuttosto che il 5, come inizialmente comunicato.

  • Si fa la serie tv su Calciopoli? Sí, per Sky, sarà pronta tra un anno. Ma non sarà su Luciano Moggi, scudetti e partite comprate, come la volevo. Sarà sui procuratori. Le società incombono, la Fiat e non solo. Mi accontento. Siamo un Paese che non vuole diventare adulto”. Luca Barbareschi, direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma, al quotidiano ‘La Verità’. (Askanews, Roma, 3 marzo)
  • L’avventura televisiva de ‘Il Nome della Rosa’ inizia lunedí 4 marzo 2019, su Rai 1. Dopo la trasposizione cinematografica del 1986, il romanzo di Umberto Eco, venduto cinquantacinque milioni di volte in tutto il mondo, vive anche sul piccolo schermo in una serie televisiva che vanta un cast stellare: John Turturro è Guglielmo da Baskerville, monaco francescano inglese estremamente arguto; Damian Hardung è Adso da Melk; Rupert Everett è Bernardo Gui, domenicano francese già inquisitore e persecutore di streghe, eretici e stregoni. Considera le donne una manifestazione del demonio. Conosce  Guglielmo da tempo e quegli è al corrente di un suo segreto. Alessio Boni è Dolcino, capo della setta dei dolciniani (si rimeditino, in mancanza d’altro, i manuali di liceo); Fabrizio Bentivoglio (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (52)

  • In trepidante attesa degli Oscar per il 2019, possiamo dare un’occhiata ai premi César, assegnati dall’Académie des arts et techniques du cinéma e corrispondenti francesi delle preziose statuette americane. La quarantaquattresima cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera, venerdí 22 febbraio, alla Salle Pleyel di Parigi. Il film ‘Les frères Sisters’ (The Sisters Brothers) di Jacques Audiard, ha ottenuto quattro premi (Miglior Regia, Miglior Fotografia: Benoît Debie, Miglior Scenografia: Michel Barthélémy, Miglior Suono: Brigitte Taillandier, Valérie De Loof, Cyril Holtz), ex aequo con ‘Jusqu’à la garde’ (‘L’affido – Una storia di violenza’), scritto e diretto da Xavier Legrand, (Miglior Film, Miglior Attrice, Léa Drucker, Miglior Montaggio, Yorgos Lamprinos, Miglior Sceneggiatura Originale); il César per il Miglior Film Straniero è stato attributo a ‘Une Affaire De Famille’, di Irokazu Kore-Eda. L’elenco completo dei riconoscimenti è disponibile a fine post.
  • È previsto per il 1°marzo, alle ore 16, nel carcere di Rebibbia, già teatro delle avventure narrate in ‘Smetto quando voglio’, il debutto dello spettacolo (altro…)

i duecento di Peppino

Oggi, 10 ottobre 2013, Giuseppe Verdi festeggia il duecentesimo compleanno:

  • il teatro alla Scala di Milano ha messo in vendita già lunedí i biglietti per la ‘Traviata’ che, il prossimo 7 dicembre, inaugurerà la stagione (anche quelli riservati al Comune, che li offrirà in beneficenza);
  • Rai 3 manda in onda alle 21 lo speciale ‘Verdi, genio italiano’;
  • Sky inaugura ‘Classica HD’ al canale 131, disponibile per tutti i clienti con l’opzione HD attiva e con pacchetto Sky TV o Serie TV-Intrattenimento;
  • il belvedere del nuovo palazzo della Regione e la stessa Scala sono aperti al pubblico;
  • l’Orchestra Verdi gli tributa una serata speciale;
  • a ‘Casa Verdi‘, casa di riposo per artisti voluta proprio dal Cigno di Busseto, che qui riposa, viene celebrata una messa accompagnata dal Coro della Scala, dal soprano Lina Vasta e dal baritono Renato Bruson;
  • già partita martedí scorso alle 22.30, ‘Verdiana’, serie di quattro appuntamenti settimanali che Rai Storia dedica alla vita e alle opere del grande compositore italiano (pura coincidenza il fatto che si chiami Verdiana anche la figlia della Bonaccorti); ecco i titoli delle puntate:
    • Verdi: una storia italiana” utile a introdurre l’attività di compositore e la rilevanza politica di Verdi, rimasto simbolo del Risorgimento e dell’Unità d’Italia.
    • Il suono di Verdi,focalizzato sulla produzione operistica;
    • I libretti verdiani”, con il linguista Luca Serianni;
    • Verdi, uomo di teatro“, sugli aspetti scenici e di rappresentazione.
  • Il sottoscritto, nel suo piccolo, ha partecipato ieri ad una conferenza tenuta dal professore Nicola Sgro, già studente prediletto di von Karajan, che ha messo a confronto l’Otello di Verdi con il Tristano e Isotta di Wagner.

questo o quel mezzo per me pari sono

Martedí 9 luglio alle 21.30 il ’Rigoletto’ di Giuseppe Verdi sarà protagonista di un evento unico: la rappresentazione teatrale di Taormina sarà ripresa dalle telecamere della Rai e proiettata in settecento sale cinematografiche in tutto il mondo, per essere poi trasmessa dai Rai 5 il 16 luglio, da Rai 1 e da altre emittenti in seguito, sempre a livello planetario.  Mamma Rai userà dodici camere ad alta definizione nonché mezzi e carrelli tipici delle riprese cinematografiche.

Evento crossmediale tra i piú interessanti, ‘Rigoletto’  è parte integrante delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e prosegue il percorso inaugurato due anni fa dal ‘Nabucco’ e l’anno scorso dalla ‘Norma’; al teatro antico di Taormina debutterà il 7, per coloro che lo vedranno dal vivo ma è proprio con la seconda rappresentazione del 9 che si accenderà l’evento, la cui proiezione nei cinema sarà garantita in Italia dal circuito “Microcinema” e nel resto del mondo da “Rising Alternative”.

Lo spettacolo, prodotto da ‘Festival Euro Mediterraneo’, vede la regia e la scenografia di Enrico Castiglione, i costumi di Sonia Cammarata, le interpretazioni del baritono Carlos Almaguer (Rigoletto), del tenore Gianluca Terranova (duca di Mantova, già Caruso nella fiction di Rai 1), del soprano Rocio Ignacio (Gilda), del basso Gianfranco Montresor (Monterone), di Sofi Koberidze (Maddalena) e di Emanuele Cordaro (Sparafucile). L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo sarà diretta da Gianluca Martinenghi, mentre il Coro Lirico Siciliano sarà diretto da Francesco Costa.

La stagione musicale di Taormina, che procede pari passo con gli eventi cinematografici (qui e qui) proseguirà poi fino a settembre.

Matteo Renzi, Tinto Brass, Tosca e la Traviata

Tinto Brass su Renzi, al quotidiano Qui Firenze: Lo vedrei bene in un mio film! Con la sua aria da primo della classe, a Messa tutte le domeniche con il suo giubbettino da Fonzie, ha tutta l’aria di uno che non la disdegna e a letto non le manda a dire. È ‘na bronsa coverta’, come si dice a Venezia, cioè braci che ardono sotto la cenere“.

Matteo Renzi, sindaco di Firenze ed esponente di spicco del PD: non pervenuta

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Da un’iniziativa forse provocatoria a una sicuramente lodevole: i prossimi 28 maggio e 4 giugno, in cento sale italiane, saranno proiettate le rappresentazioni delle opere ‘Tosca’, di Giacomo Puccini, e ‘La Traviata’, di Giuseppe Verdi. Sembra un modo interessante di avvicinare all’opera le persone che non possono accedere ai templi istituzionali di questa nobile arte, un esperimento già compiuto in passato.

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