per grandi e per piccini (28)

  • Riparte il 5 marzo, quantunque completamente on line, ‘Tutti a Santa Cecilia’, stagione di laboratori, concerti-spettacolo, prove d’ascolto e lezioni che l’Accademia Nazionale ha messo a punto per le scuole, per i piccoli ma anche per gli adulti. Le iniziative, a cura del settore Education dell’Accademia, sono gratuite e interattive per permettere a insegnanti, ragazzi e famiglie d’interagire con gli artisti durante i live streaming o di porre domande in qualsiasi momento. Le attività sono suddivise in tre sezioni: Baby (fino a 5 anni), Kids (6-10 anni) e Teen (11-18 anni). Per gli insegnanti sarà attivo il “Teachers’ Time”, durante il quale sarà possibile dialogare con gli artisti per sciogliere dubbi o condividere osservazioni. La battuta d’apertura, quella del 5 marzo, corrisponde al primo laboratorio dedicato ai piú piccoli, dal titolo ‘La musica siamo noi’, curato da Gregorio Mazzarese. 
  • ‘Tom & Jerry’ è il film d’avventura, animazione e live action, che vede il gradito ritorno del topo e del gatto nati dalla fantasia di William Hanna e Joseph Barbera. È stato diretto da Tim Story (‘I Fantastici 4’) e scritto da Kevin Costello; in pratica vi si racconta quanto accade allorquando Jerry si trasferisce nel miglior albergo di New York alla vigilia del “matrimonio del secolo”, costringendo l’organizzatore dell’evento ad assumere Tom per sbarazzarsi di lui. In un contesto nel quale il personale della struttura elucubra un diabolico complotto ai danni dei due rivali, del matrimonio e dello stesso direttore d’albergo. Negli Stati Uniti è uscito in sala, affermandosi come migliore apertura al botteghino del neonato 2021; in Italia arriva in digitale, con Warner Bros., a partire dal 18 marzo. La versione italiana è impreziosita da un cameo di Paolo Bonolis e dalla partecipazione vocale di Luca Laurenti. È stato lanciato anche su HBO Max, dove andrà in onda per un mese. 
  • ‘Caravaggio e la ragazza’ è, invece, il romanzo a fumetti nato dalla collaborazione tra Nadia Terranova, scrittrice, e Lelio Bonaccorso, disegnatore. È in libreria con Feltrinelli Comics. Ed è la storia vera dell’incontro tra Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, e tale Isabella, figlia di un ricco mercante di stoffe messinese e assegnataria di un caravaggesco ritratto commissionato proprio dal padre; l’incontro tra Caravaggio, geniale ma rissoso, ed una giovane aspirante artista fa (altro…)

50 shades of bear…

Alejandro G. Iñárritu’s ‘The Revenant’ is a wonderful film, without any doubt. However, exquisitely cinematic aspects aside, according to my humble opinion the skill of the Bear has not been appreciated enough. Yes, seriously: the Bear! Where did they find a plantigrade able to get into the scene in the perfect moment, beating the protagonist according to its natural instinct and manner, and leave him alive enough to deal with the rest of the picture? (And please remember that trying to shoot a bear’s cubs near to the mother is a particularly dangerous idea, and Leo did not use any stuntman). DiCaprio’s bravura is beyond dispute and Alejandro G. Iñárritu told he will never reveal how actually managed to make that incredible scene. Director,  actor, make up artists worthy for the Oscar. However, the Bear too deserves our estimation. And this must be the place to recall the importance of the bears throughout the entire history of cinema. Hanna & Barbera’s Yoghi &
‘The Revenant’, di Alejandro G. Iñárritu, è un film meraviglioso, senza alcun dubbio. Aspetti squisitamente cinematografici a parte, non è stata ancora valorizzata, a mio modesto parere, la bravura dell’Orso. Sí, sul serio: l’Orso! Dove hanno trovato un plantigrado in grado di entrare in scena al momento giusto, battendo il protagonista secondo il suo istinto e le sue naturali maniere, lasciandolo vivo abbastanza per affrontare il resto del film? Si consideri che tentar di sparare ai cuccioli di un orso vicino alla madre è un’idea particolarmente pericolosa e Leo non ha fatto uso di controfigure. La bravura di DiCaprio è fuor di discussione e Alejandro G. Iñárritu ha detto che non rivelerà mai come in realtà sia riuscito a girare quell’incredibile scena. Regista, attore, truccatori, tutti meritevoli di Oscar. Tuttavia, anche l’Orso merita la nostra stima. E questo sembra essere il posto giusto per ricordare l’importanza degli orsi in tutta la storia del cinema. Yoghi e

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il ritorno dell'orso Yoghi

Ricordate tutti Yoghi e Bubu, di Hanna & Barbera? Niente niente, ricordate anche il ranger? Ed il cestino della merenda?
Ebbene, esultate! I due plantigradi più famosi del piccolo schermo arrivano nelle sale, per un gustoso film in 3D!
Scritto da Brad Copeland e diretto da Eric Brevig, “Orso Yoghi in 3D” è realizzato parte in computer grafica e parte in live action dalla Warner Bros. La location è la Nuova Zelanda, ottimale per film ambientati nella natura (quasi) incontaminata.
I protagonisti della storia devono difendere il loro habitat dalle mire di un sindaco senza scrupoli, che vorrebbe sfrattare loro e i loro amici. In vista di una causa così nobile, il ranger che così spesso ha ripreso i nostri eroi per le loro marachelle cambierà partito e darà loro man forte, rivelandosi di grande aiuto.
La pellicola esce negli States per questo Natale, in Italia il 21 gennaio 2011 (altri dicono il 17 febbraio).
Ecco il trailer italiano:

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