Hollywood Sign: new look and a 100th anniversary!

The famous Hollywood Sign is in the year of its first century, one hundred years since the iconic sign appeared for the first time, illuminated by 3,700 light bulbs, on the Griffith Park hill overlooking the City of Stars.
The Sign, in view of the anniversary, was cleaned and restored, by using a particular waterproof paint in the self-cleaning color Emerald Rain Refresh, and the entire operation was followed minute by minute for weeks on the Hollywood Sign website, through a video camera active 24 hours a day, seven days a week.
Last October 31 (maybe better known as Halloween), Councilmember Nithya Raman and the Los Angeles City Council declared it to be the “Hollywood Sign Day”.
The Sign «is the pride of Los Angeles and we are happy that fans around the world will be able to see the new look for the 100th birthday» Jeff Zarrinnam, president of the Hollywood Sign Trust, said; as for the letters, «they won’t fly away anymore, except in disaster movies!», he also added. «The Hollywood sign is important to the entire fabric of Los Angeles. It is the symbol of Los Angeles, it is the symbol of California, it is the symbol of America. It is our Statue of Liberty».

The Hollywood SignTrust is celebrating the 100th anniversary of Hollywood’s biggest star with festivities and special events throughout 2023. Please (altro…)

Efa, Radio24, Augias, altri demoni

  • Aggiornamento 9 novembre: lo sciopero degli attori è finito! Sag-Aftra, sindacato degli attori, dopo 118 giorni di trattative e cinque miliardi di dollari andati in fumo, ha ufficialmente raggiunto un accordo provvisorio, triennale, con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers. L’accordo prevede: una percentuale di residual dalle piattaforme streaming, il piú alto incremento dei minimi salariali degli ultimi 14 anni (inclusi fondi pensione e assistenza sanitaria) ed il consenso espansivo, con relativa protezione economica, sull’uso dell’intelligenza artificiale. Il Comitato TV/Teatro della SAG-AFTRA ha approvato l’accordo con voto unanime ieri e lo sciopero terminerà alla mezzanotte di oggi, giovedí 9 novembre; domani, venerdí, l’accordo sarà sottoposto all’approvazione del consiglio nazionale del sindacato. Il tutto, ovviamente, all’ora locale di Los Angeles.
  • A proposito d’intelligenza artificiale e altri demoni, Sag-Aftra, il sindacato degli attori americani, ha rifiutato “l’ultima e definitiva” (a quando “l’offerta che non si può rifiutare”?) proposta degli Studios, sulle misure da includere nel nuovo contratto degli interpreti. In una laconica comunicazione, il sindacato ha scritto che le parti sono ancora lontane «su diverse questioni essenziali», tra le quali, per l’appunto, «l’intelligenza artificiale». Mentre scriviamo, non sappiamo ancora quando le parti torneranno a negoziare; intervistato dall’agenzia Ansa, Ted Sarandos, CEO di Netflix, ha tuttavia dichiarato: «Torneremo al piú presto al tavolo, perché tutti vogliamo ricominciare a lavorare».
  • Auguri di buon lavoro a Thomas J. Ciampa che, dopo venticinque anni in Warner Bros., è il nuovo CCO (chief operating officer) del gruppo Rainbow! Possano le Winx star sempre al suo fianco e i Gormiti assicurargli la loro forza!
  • Un grande in bocca al lupo anche a Corrado Augias, che lascia mamma Rai per andare su La7, dove condurrà ‘La Torre di Babele’, affrontando in ogni puntata un diverso argomento storico, da relazionarsi all’attualità.
  • Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà, intervistata da AdnKronos, ha dichiarato che «Il progetto Grande Cinecittà (…) Resta valido, se si trovano finanziamenti privati…»; quanto al Museo italiano dell’Audiovisivo e del Cinema (Miac), presso il quale è allestita la mostra che presenta le sue nuove acquisizioni (relative, tra l’altro, al mondo di Ettore Scola), Chiara Sbarigia ha dichiarato che «non aveva dotazioni: abbiamo avviato il percorso amministrativo e abbiamo deciso di operare delle acquisizioni museali, per costituire quello che è al presente e sarà sempre più in futuro il patrimonio del Museo italiano dell’Audiovisivo e del Cinema. (…) Il Miac sarà sempre un ‘work in progress’, l’anno prossimo vi saranno nuove acquisizioni e progetti». Piú in generale, «In questa fase dovremo potenziare al massimo l’offerta interna e implementare le nuove tecnologie, anche in relazione all’efficientamento energetico».
  • Anche Radio24, nel suo piccolo, ha la sua frequenza digitale. L’emittente radiofonica di Confindustria, che ha festeggiato da poco i ventiquattr’anni, è ora presente al numero 246 del digitale terrestre, in virtú di un partenariato con Persidera. Il canale 246 del Digitale Terrestre permetterà di seguire l’ampia offerta tematica dei programmi di Radio 24 con le sue 540 ore di diretta mensile, a partire dall’appuntamento con gli approfondimenti del mattino con ‘24Mattino’ di Simone Spetia con Paolo Mieli, ‘Uno, Nessuno e Centomilan’ di Alessandro Milan con Leonardo Manera e ‘Due di Denari’ di Debora Rosciani e Mauro Meazza, passando per i programmi del pomeriggio come ‘Matteo Caccia racconta’ di Matteo Caccia, ‘Focus Economia’ di Sebastiano Barisoni e ‘La Zanzara’ di Giuseppe Cruciani con David Parenzo, fino a ‘Leoni per Agnelli’ di Manuel Agnelli il sabato e la domenica alle 19 e all’ultima novità partita a settembre ‘Amici e Nemici’, condotto da Lucia Annunziata e dal vicedirettore del Sole 24 Ore, Daniele Bellasio, ogni sabato dalle 8.30 alle 10 e in replica la domenica alle 20.
  • I 4.600 membri dell’Accademia del Cinema Europeo (European Film Academy) hanno comunicato le candidature relative alle principali categorie della XXXVI edizione degli European Film Awards, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà a Berlino il 9 dicembre.
    Ecco, qui di seguito, l’elenco ufficiale: (altro…)

maestri a confronto (13)

  • Prende il via domani, 16 giugno, la decima edizione di ‘Cinema al MAXXI’, realizzata dalla Fondazione Cinema per Roma, prodotta con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo della Sapienza Università di Roma, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. La prima parte della rassegna (che si chiuderà giovedì 28 luglio) ospiterà, presso la Piazza del MAXXI, i film di ‘Extra Explore’, una selezione delle opere firmate dagli autori emergenti piú originali che si sono messi in luce a Cannes, Venezia, Taormina. Completa il programma una serata esclusiva di premiazione del Video Essay Film Festival, dedicato alle nuove forme di critica cinematografica. Tra novembre e dicembre, presso l’Auditorium del MAXXI, si terrà invece ‘Extra Doc Festival’, il concorso rivolto alle migliori espressioni del documentario in Italia, giunto alla quinta edizione. Il programma completo è su www.romacinemafest.it. È il caso di ricordare, peraltro, che la Fondazione Cinema per Roma realizzerà un programma d’attività decisamente corposo, di cui ‘Cinema al MAXXI’ è “soltanto” una parte, e si protrarrà fino alla prossima Festa del Cinema, in programma dal 13 al 23 ottobre. A partire dal gennaio 2023, inoltre, la Fondazione si occuperà della gestione e della programmazione della Casa del Cinema. È stato annunciato dal Presidente della Fondazione, Gian Luca Farinelli, con Paola Malanga, Direttrice Artistica della Festa, e Francesca Via, Direttrice Generale; le attività di Fondazione Cinema per Roma saranno realizzate grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Roma Capitale, Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Cinecittà S.p.A. e Fondazione Musica per Roma.
  • Circa duecento, tra divi e professionisti di Hollywood, si sono alleati alla lobby anti-armi fondata da Jim Brady, l’allora portavoce del presidente Ronald Reagan rimasto paralizzato in seguito all’attentato del 1981 contro il capo della Casa Bianca. I vip di Hollywood hanno firmato un manifesto che impegna a limitare la violenza da armi da fuoco nei film presentando l’uso delle armi in modo sicuro e responsabile. L’iniziativa include una lettera aperta contenente proposte che invitano a rappresentare “buone pratiche” di possesso delle armi e le conseguenze nefaste per chi le usa in modo sconsiderato. Si chiede in particolare di limitare le scene che includano minori e fucili e pistole, alla luce del fatto che le armi sono diventate negli Usa la prima causa di morte per bambini e adolescenti. In un comunicato della Brady Campaign Against Gun Violence si legge infatti: «Hollywood ha già offerto modelli di come si può cambiare la nostra cultura. Lo ha fatto col fumo, l’uso delle cinture di sicurezza, le gravidanze delle teen-ager, la parità di diritti dei gay anche sul fronte del matrimonio». Tra i firmatari Shonda Rhimes, Judd Apatow, Jimmy Kimmell, John Glickman, Edoardo Ponti, Simon Kinberg, Damon Lindelof, Adam McKay, Hannah Minghella, Julianne Moore, Eli Roth, Mark Ruffalo e Amy Schumer.
  • Si terrà domani, 16 giugno, all’Auditorium della Conciliazione, in Roma, l’anteprima istituzionale del film ‘Dante’, ultima fatica di Pupi Avati. Il Maestro bolognese porterà con sé il cast della pellicola: Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Carlotta Gamba, Enrico Lo Verso, Alessandro Haber, Leopoldo Mastelloni, Milena Vukotic, Morena Gentile; alla serata è prevista la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e del presidente della Camera, Roberto Fico; il nutrito parterre sarà formato anche da Marco Bellocchio, Fabrizio Gifuni, Sonia Bergamasco, Renzo Arbore, Sergio Cammariere, Franco Nero, Carlo Fuortes, Nicola Maccanico, Gianni Letta.
    Per vedere il ‘Dante’ di Pupi Avati, prodotto da DueA Cinema con Rai Cinema, distribuito da 01, i comuni mortali dovranno aspettare il (altro…)

anche Hollywood, nel suo piccolo…

  • aggiornamento 27 luglio: ‘Tenet’ uscirà prima in Italia che negli Stati Uniti. Warner Bros. ha comunicato che il 26 agosto il piú recente, attesissimo lavoro di Christopher Nolan sarà distribuito in Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Ungheria, Islanda, Indonesia, Italia, Corea, Lettonia, Lituania, Portogallo, Serbia, Slovacchia, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Regno Unito. Negli USA potranno vederlo il 3 di settembre, in alcune città selezionate, ancora in fase di definizione.
  • aggiornamento 24 luglio: sempre secondo Variety, le notizie riguardo alle uscite in sala sono, se possibile, ulteriormente peggiorate. Secondo la prestigiosa testata fondata da Sime Silverman nel 1905, la Disney ha tolto anche ‘Mulan’ in live action dall’elenco delle uscite estive. È in ugual modo sospeso “a data da destinarsi” l’ultimo film corale di Wes Anderson, ‘The French Dispatch’, la cui uscita era prevista per il 16 ottobre. Passa dal 7 luglio al 4 dicembre 2020 l’horror soprannaturale ‘The Empty Man’. Un altro horror, ‘Antlers’, di Scott Cooper, con Keri Russell, prodotto da Guillermo del Toro, vedrà la luce il 19 febbraio 2021. Il dramma storico di Ridley Scott ‘The last duel’, con Adam Driver, Matt Damon e Ben Affleck, rinuncia alla data del 25 dicembre 2020 per uscire il 15 ottobre 2021. Saltano ognuno di un anno i debutti dei tre nuovi film della saga di Star Wars, che arriveranno rispettivamente nei mesi di dicembre del 2023, 2025 e 2027, e dei quattro sequel della saga epico/fantascientifica di James Cameron: ‘Avatar 2’ sarà in sala il 16 dicembre 2022, ‘Avatar 3’ il 20 dicembre 2024, ‘Avatar 4’ il 18 dicembre 2026, ‘Avatar 5’ il 22 dicembre 2028. La Paramount ha deciso di spostare il debutto di ‘A Quiet Place 2’ (Un posto tranquillo 2), sequel del thriller horror di John Krasinski, con Emily Blunt, dal 6 settembre 2020 al 23 aprile 2021. Slitta dal 23 dicembre 2020 al 2 luglio 2021 ‘Top Gun: Maverick’, con Tom Cruise. La Sony sposta l’uscita di ‘Spider-man 3’ dal 5 novembre 2021 al 17 dicembre. Usciranno nel 2022 il sequel animato/live action di ‘Sonic – Il film’ (8 aprile) e l’avventura animata ‘Under the boardwalk’ (22 luglio). Il film d’animazione ‘Tiger’s Apprentice’, trasposizione della trilogia fantasy young adult di Laurence Yep, passa dall’11 febbraio 2022 al 10 febbraio 2023. Nondimeno, arriverà in sala il 28 agosto ‘The new Mutants’ della Disney, a definitiva smentita, dunque, delle voci di un debutto del film direttamente sulla piattaforma Disney+. ‘La vita straordinaria di David Copperfield’ si sposta dal 14 al 28 agosto 2020, ‘Assassinio sul Nilo’, di Kenneth Branagh, con il medesimo nei panni di Hercule Poirot, dai libri di Agatha Christie, si muove invece dal 9 al 23 ottobre 2020. Non ci sono per ora, invece ulteriori slittamenti, per gli esordi, ad esempio, di ‘Black Widow’ con Scarlett Johansson (6 novembre 2020) e ‘Gli Eterni’, con Angelina Jolie (12 febbraio 2021). è la stessa Variety a ricordare che, d’altra parte, a Los Angeles, New York ed in tutti gli Usa, la gran parte dei cinema è chiusa e i contagi sono ancora numerosi.
  • aggiornamento 20 luglio: secondo quanto riportato da Variety, Warner Bros. avrebbe rimosso ‘Tenet’ dall’elenco delle prossime uscite. La nuova data dovrebbe essere comunicata a breve.
  • aggiornamento 26/6: Warner Bros. e Disney hanno purtroppo comunicato che le date d’uscita di ‘Tenet’ e di ‘Mulan’ in live action hanno subito un nuovo slittamento. Il primo dal 3 al 26 agosto, il secondo dal 24 luglio al 21 agosto. In Italia.
  • aggiornamento: (19 giugno 2020 – Roma) Warner Bros. Pictures in collaborazione con gli esercenti cinematografici, invita il pubblico di tutto il mondo a celebrare il 10° anniversario dell’acclamato capolavoro di Christopher Nolan ‘Inception’ con un’uscita speciale il 17 luglio. In occasione di questo evento cinematografico il pubblico potrà assistere a dei filmati inediti dell’attesissimo film di Nolan ‘Tenet’, che debutterà nei cinema italiani il 3 agosto. Gli spettatori assisteranno inoltre ad un’anteprima esclusiva delle imminenti uscite della Warner Bros. “In questo contesto complesso e in rapido cambiamento, siamo particolarmente entusiasti di portare ‘Tenet’ di Christopher Nolan, un film di sorprendenti dimensioni, ambizioni e livello, nelle sale di tutto il mondo il 31 luglio” ha affermato Toby Emmerich, Presidente di Warner Bros. Pictures Group. “È passato più tempo di quanto potessimo immaginare dall’ultima volta che abbiamo visto un film sul grande schermo, e per omaggiare i fan di Chris in attesa dell’uscita di ‘Tenet’, siamo altrettanto entusiasti di riportare il suo capolavoro ‘Inception’ nelle sale il 17 luglio, in occasione del suo decimo anniversario”.(⇐ sito ufficiale)

aggiornamento: (19 giugno 2020 – Roma) Warner Bros. Pictures in collaborazione con gli esercenti cinematografici, invita il pubblico di tutto il mondo a celebrare il 10° anniversario dell’acclamato capolavoro di Christopher Nolan ‘Inception’ con un’uscita speciale il 17 luglio. In occasione di questo evento cinematografico il pubblico potrà assistere a dei filmati inediti dell’attesissimo film di Nolan ‘Tenet’, che debutterà nei cinema italiani il 3 agosto. Gli spettatori assisteranno inoltre ad un’anteprima esclusiva delle imminenti uscite della Warner Bros. “In questo contesto complesso e in rapido cambiamento, siamo particolarmente entusiasti di portare ‘Tenet’ di Christopher Nolan, un film di sorprendenti dimensioni, ambizioni e livello, nelle sale di tutto il mondo il 31 luglio” ha affermato Toby Emmerich, Presidente di Warner Bros. Pictures Group. “È passato più tempo di quanto potessimo immaginare dall’ultima volta che abbiamo visto un film sul grande schermo, e per omaggiare i fan di Chris in attesa dell’uscita di ‘Tenet’, siamo altrettanto entusiasti di riportare il suo capolavoro ‘Inception’ nelle sale il 17 luglio, in occasione del suo decimo anniversario”.(⇐ sito ufficiale)

  • aggiornamento: stando alla testata Variety, che attinge a sue fonti esclusive, il set di Beautiful è stato nuovamente sospeso, dopo un solo giorno di lavorazione. Un portavoce della produzione ha dichiarato: «We have paused very briefly to modify our testing protocol to better accommodate the large volume of testing needed. Safety remains our top priority as we continue to move forward with the production of ‘the Bold and the Beautiful’. B&B filmed with cast and crew today and it was a successful first day back at work».
  • aggiornamento su una produzione non hollywoodiana ma comunque d’internazionale respiro: apprendiamo che il prossimo film di 007, ‘No Time To Die’, è programmato per il 12 novembre nelle sale inglesi, per il 20 in quelle americane.
  • La produzione di ‘The Bold and Beatiful’, ‘Beautiful’ alle nostre latitudini, è ripartita.
  • Il network ABC ha annunciato che la settantaduesima cerimonia d’assegnazione dei premi Emmy, gli “Oscar della televisione”, si terrà il 20 settembre, come previsto, per la terza volta con Jimmy Kimmel («Non so dove, non so come e perché ma la faremo e sarò io a presentare»).
  • Diverse notizie, invece, per la cerimonia d’assegnazione dei premi Oscar (che, a rigore, non sono mai stati definiti “Emmy del cinema”…). Era nell’aria da tempo ed è ufficiale da qualche ora: l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha deciso di celebrare la novantatreesima cerimonia d’assegnazione delle preziose statuette il 25 aprile 2021*, otto settimane giuste dopo quel 28 febbraio precedentemente fissato. Il motivo è ovvio. La pandemia ha bloccato le produzioni e ritardato le uscite. Infatti, il nuovo periodo di “eleggibilità” delle pellicole è esteso fino al 28 febbraio 2021, non piú a dicembre, mentre le candidature a Miglior film, Miglior colonna sonora e alcune altre potranno essere prese in considerazione non oltre il 15 gennaio. Le testé citate candidature saranno rese pubbliche il 15 marzo, le votazioni saranno chiuse il 20 aprile.
  • Quanto alle uscite, (altro…)

and Spielberg – Alibaba said ‘Open, Sesame’

The agreement will help bring more of America to China and more China in America. I believe that between East and West is not so much difference.
The only significant difference is that the West is better able to tell stories”
Jack Ma.
Jack Ma’s Alibaba is approaching Hollywood, and Steven Spielberg is quite involved. Alibaba, Japanese Jack Ma’s e-commerce company, did an agreement with Steven Spielberg’s Amblin Partners (former ‘Dreamworks’) for film producing, financing, distribution. Spielberg will be able to distribute his films in China, while Jack Ma will have a larger part in production and distribution in the American market.
L’accordo ci consentirà di portare piú America in Cina e piú Cina in America.
Credo che non ci sia molta differenza  fra Est e Ovest. L’unica differenza di rilievo è che l’Ovest è piú abile nel raccontare le storie!”
Jack Ma
Alibaba, di Jack Ma, sta approcciando Hollywood e Steven Spielberg ne è coinvolto. Alibaba, l’azienda giapponese di e-commerce di Jack Ma, ha siglato un accordo con la Amblin Partners di Steven Spielberg (la vecchia Dreamworks) per produrre, finanziare e distribuire film. Spielberg potrà distribuire i suoi film in Cina, mentre Jack Ma avrà un peso maggiore nella produzione e distribuzione sul mercato americano.

Sources: Ansa.it, Movie News.ru

in Cina con fulgore 2: Hollywood sul fiume giallo

La Cina e i suoi rapporti con il mondo occidentale catturano nuovamente la nostra attenzione, soprattutto se questi rapporti passano attraverso Hollywood.

Domenica scorsa, il gruppo cinese Dalian Wanda, operante nel cinema e nell’immobiliare  già in possesso della catena di sale statunitensi AMC e di 6000 sale in tutto il mondo, ha lanciato il progetto di creare una nuova Hollywood, piú grande della precedente, denominata “Qingdao Oriental Movie Metropolis”.

Sarà operativa dal 2017 nella Cina centro-settentrionale ed è intenzionata a produrre trenta film stranieri e cento cinesi l’anno, diventando leader mondiale nel 2018; gli studi copriranno una superficie di diecimila metri quadri e saranno dotati di parchi a tema analoghi a quelli delle major americane.

Vale forse la pena di ricordare che Wang Jianlin, presidente della Wanda, già membro dell’Esercito Nazionale del Popolo, attuale consigliere del Partito Comunista, è stato nominato quest’anno come l’uomo piú ricco della Cina, con un patrimonio di quattordici milioni di dollari; non nuovo al pallino del cinema, ha dichiarato di avere un fondo annuale di cinque miliardi solo per le acquisizioni internazionali.

Proprio sull’evoluzione dei rapporti tra la terra di Confucio e l’industria mondiale della settima arte, con particolare riguardo a quella americana, sta scrivendo un libro la professoressa Ying Zhu, docente di Cultura dei Media a New York. L’ha intervistata Simone Pieranni del Manifesto, al quale l’accademica ha raccontato che il tentativo attuale è quello di spingere “al massimo il sogno cinese”, con campagne mirate a diffondere i principi calibrandoli sul target, dai bimbi delle elementari ai manager.  

Tuttavia, il cinema cinese, nel suo legarsi strettamente a Hollywood, ha come obiettivo prioritario quello di promuovere il loro “soft power”, riscattandolo dall’immagine che si può ricavare dalle pellicole fortemente incentrate sul regime, che dipingevano il Paese solo sotto l’aspetto dittatoriale. Negli ultimi anni, il cinema americano ha cominciato a proporre una visione diversa, che, ad esempio, mostra la Cina come una “terra promessa” e la cinematografica intellighenzia di Pechino è a caccia di sceneggiatori americani, anche con concorsi internazionali (la stessa DreamWorks ha comunicato di essere in procinto di collaborare con il China Film Group, per un film che si chiamerà ‘Codice Tibet’).

Se le produzioni americane sono benvenute a Pechino, altrettanto favorevolmente le società di distribuzione trattano le pellicole cinesi nelle sale: i film dagli occhi a mandorla in America sono piú diffusi di quelli di altri Paesi stranieri.

rileggi in Cina con fulgore,

dalla Cina con fulgore

nonché il Passo dell’elefante

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