#Manzoni150, iniziative tra Lecco e Milano

Aggiornamento 22 maggio: è stato emesso un francobollo italiano (valido per la posta ordinaria) che commemora i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. Di forma ovale, è una vignetta che riprende un ritratto del Manzoni, con in basso un libro aperto e la firma dello scrittore. Altri annulli filatelici sono stati emessi, nel corso della storia, per onorare Manzoni; il primo nel 1923, con una serie che celebrava lo scrittore nel cinquantenario della morte.
In attesa di piú approfondite informazioni sulla fiction Rai dedicata ai ‘Promessi Sposi’ (si rilegga quale miglior innominato di Pasquale Curatola?), proponiamo con piacere alcune notizie sulle iniziative concepite per rendere omaggio ad Alessandro Manzoni nel centocinquantesimo anniversario della morte.

  • La città di Lecco, posizionata su quel fatidico ramo del lago di Como, ricorderà il suo “don Lisander” con un programma lungo sei mesi, con ventiquattro eventi e due festival. Si chiama “Una città per Manzoni”, per esempio, il progetto promosso da Comune di Lecco-Simul (Sistema Museale Urbano Lecchese) che coinvolge Fondazione Treccani, Assocultura Confcommercio Lecco e Associazione 50&più, Parco Adda Nord, Linee Lecco, Ltm, associazione Ospiti per casa – Lake Como Host, Pallavolo Lecco – Alberto Picco, Associazione Madonna del Rosario, Rotary Club Lecco – Manzoni – Le Grigne, Gruppo Guide Lecco, Teatro Invito, 25Lettori e Teka edizioni. Sponsor principale Acinque. Di particolare interesse il Festival della lingua italiana di Treccani Cultura (21-24 settembre) ed il Festival Lecco Città dei Promessi Sposi (6-8 ottobre). Numerose proposte riguardano la fruizione di musei, luoghi e paesaggi manzoniani, un premio letterario internazionale intitolato a Manzoni, eventi sportivi e cotillon.
  • La città di Milano, invece, dove Manzoni nacque e dove fece vivere buona parte del racconto (“Nella strada chiamata la Corsia de’ Servi, c’era, e c’è tuttavia un forno…”), renderà omaggio allo scrittore con un vero e proprio Maggio Manzoniano. Su iniziativa dell’arciprete del Duomo, monsignor Gianantonio Borgonovo, della Veneranda Fabbrica del Duomo e del Capitolo Metropolitano, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Greenthesis Group, nel Duomo stesso, per tutto il mese, in diciassette serate, avrà luogo la lettura dei trentotto capitoli dei ‘Promessi Sposi’; le letture saranno affidate ad attori e talenti emergenti dei principali teatri italiani e milanesi, con l’accompagnamento di oltre 130 musicisti. Ogni serata sarà introdotta da studiosi ed esponenti di rilievo del mondo accademico. Ci sarà un solo appuntamento fuori Duomo, in piazza San Fedele. Il 22 maggio, effettiva ricorrenza della morte di Manzoni, l’Orchestra sinfonica di Milano eseguirà il Requiem di Verdi.
  • Per una piú analitica disamina delle iniziative previste nel capoluogo meneghino (altro…)

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  • Aggiornamento: nasce oggi, 9 settembre 2022, e vivrà per dieci giorni, la settima edizione del Ferrara Film Festival: “l’evento cinematografico in programma nella città estense svela i (prevede) trentotto film in concorso, una lista che include 11 prime mondiali, 9 europee e 9 italiane. Si tratta di anteprime assolute provenienti da cinque continenti: tredici dall’Italia, otto dagli Usa e, a seguire, Messico, Canada, Cina, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera, Corea del Sud, Sud Africa, Taiwan e Australia. La kermesse cinematografica si aprirà con un evento speciale, in programma venerdì 9 settembre, dedicato al 35/o anniversario di ‘Arma Letale’, con la presenza della leggenda di Hollywood DANNY GLOVER che, a breve, inizierà le riprese del capitolo finale di Arma Letale (il quinto film della saga), diretto da Mel Gibson. Per l’occasione il Ferrara Film Festival consegnerà il Dragone D’Oro alla Carriera a Danny Glover, per la strepitosa carriera che lo ha visto lavorare con i maggiori maestri del Cinema mondiale tra cui Steven Spielberg, Lawrence Kasdan, Richard Donner e Peter Weir. Tra gli “highlights” delle star che hanno già confermato la propria presenza al festival, figurano l’attrice in forte ascesa Annabelle Belmondo (figlia di Jean-Paul Belmondo) e altri esponenti del Cinema e dello Spettacolo italiano, tra cui Violante Placido, Francesco Pannofino, Francesco Montanari, Renato Carpentieri, Eleonora Giovanardi e Lodo Guenzi. Nei film in concorso saranno presenti molti volti noti del Cinema americano tra cui Oded Fehr (“La Mummia”, “Star Trek Discovery”), Corey Johnson (“Morbius” “X-Men”), Alexandra Gilbreath (“Becoming Elisabeth”), che saranno a Ferrara nei giorni del Festival”*. La direzione del festival è affidata, come sempre, a Maximilian Law, fondatore della kermesse. (*dal sito ufficiale https://www.ferrarafilmfestival.com/)
  • Avete letto il mio ultimo post dedicato ai ‘Promessi Sposi’, con precipuo riguardo alla loro prossima trasposizione televisiva? Ebbene, apprendiamo dall’agenzia ANSA che sta per uscire nelle librerie statunitensi la nuova traduzione americana del capolavoro di Alessandro Manzoni, curata dall’italianista Michael Moore, già meritevole per aver fatto conoscere ai lettori nordamericani libri di Calvino, Moravia e Primo Levi ma anche Erri De Luca, Sandro Veronesi e Nicola Gardini. In inglese il titolo del romanzo è sempre stato ‘the Bethroted’; nella traduzione di Moore lo “Sfregiato”, uno dei “bravi” di Don Rodrigo, diventa “Scarface” laddove, per la cronaca, l’Innominato è “The Nameless One”.
  • È notizia di queste ore che il nuovo singolo di Tiziano Ferro, ‘La Vita Splendida’, sarà disponibile nei migliori negozi di dischi, forse anche in altri, a partire da venerdí prossimo, 9 settembre, facendo da “apripista” al prossimo album, ‘Il mondo è nostro’, in uscita l’11 novembre grazie a Virgin Records/Universal Music Italia. Sono state annunciate, peraltro, le date degli appuntamenti del garbato cantautore negli stadi, all’insegna di “TZN 2023”: 7 giugno 2023 a Lignano Sabbiadoro, Stadio G. Teghil; 11 giugno 2023 a Torino, Stadio Olimpico; 15, 17 e 18 giugno Milano, Stadio San Siro; 21 giugno Firenze, Stadio Franchi; 24 e 25 giugno Roma, Stadio Olimpico; 28 giugno Napoli, Stadio Diego Armando Maradona; 1° luglio Bari, Stadio San Nicola; 4 luglio Messina, Stadio San Filippo, 8 luglio Ancona, Stadio Del Conero; 11 luglio Bologna, Stadio Dall’Ara, 14 luglio Padova, Stadio Euganeo (aggiornato il 10/11/22).
  • Ricomincia domani, su Tv8, ‘Pechino Express’, condotto da Costantino della Gherardesca. Produzione Sky Original, realizzata da Banijay Italia, ‘Pechino Express’ propone le peripezie di dieci coppie d’amici o colleghi d’avventura alle prese con un viaggio rocambolesco; l’itinerario di questa edizione si sviluppa lungo la “Rotta dei Sultani”, tra Turchia, Uzbekistan, Giordania ed Emirati Arabi, fino alla finale a Dubai (per la verità già andata in onda su Sky Uno e in streaming su Now dal 10 marzo al 12 maggio 2022). Queste le dieci coppie in gara: Alex Schwazer e Bruno Fabbri sono “Gli Atletici”, Ciro e Giovambattista Ferrara “Padre e Figlio”, Barbascura X e Andrea Boscherini “Gli Scienziati”, Rita Rusic e Cristiano Di Luzio “I Fidanzatini”, Anna Ciati e Giulia Paglianiti “Le TikToker”, Victoria Cabello e Paride Vitale “I Pazzeschi”, Fru e Aurora Leone “Gli Sciacalli”, Nikita Pelizon e Helena Prestes “Italia-Brasile”, Bugo e Cristian Dondi “Gli Indipendenti” e Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni “Mamma e Figlia”.
  • Comincia oggi la sesta edizione del “Laterale Film Festival”, cinematografica kermesse che si pone come “un festival internazionale non competitivo d’arte cinematografica organizzato dall’Associazione Culturale Laterale. Esso si pone come obiettivi principali la valorizzazione dei linguaggi audiovisivi più innovativi e creativi del panorama contemporaneo e la riduzione della distanza esistente tra sperimentazione artistica e partecipazione del pubblico. Particolare attenzione è riservata ai giovani cineasti e agli indipendenti, alle opere autoprodotte e no-budget, frutto di percorsi di ricerca individuali e originali.” (⇐dalla pagina FB ufficiale) Dopo il salto, il programma completo:


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spicchi d’arte tra baffi di storia (97)

  • Quale miglior Innominato di Pasquale Curatola? Di questo e altri interrogativi dovranno occuparsi a breve, se già non l’hanno fatto, i responsabili della nuova serie televisiva basata sui ‘Promessi Sposi’ di Alessandro Manzoni, che torneranno in televisione, sulle frequenze di mamma Rai, in otto emozionanti puntate. Intervistato dall’agenzia ANSA, Roberto Sessa, produttore di Picomedia, ha dichiarato: «È in fase di sceneggiatura, scritta da Francesco Piccolo, Giulia Calenda e Ilaria Macchia, lo stesso gruppo autore per La Storia da Elsa Morante che sta realizzando Francesca Archibugi. I Promessi Sposi, sul set nel 2023, si vedranno sulla Rai che con Rai Fiction produce insieme a noi, Beta Film e al coproduttore francese Thalie Images proprio come per La Storia. Sarà una versione certamente filologica di Manzoni, ma allo stesso tempo molto moderna e saprà parlare anche alle nuove generazioni».
  • Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution e presidente dell’Unione editori e distributori dell’Anica, intervistato dall’Ansa a Locarno, ha dichiarato che, dopo alcuni mesi decisamente non facili per le sale, è «ottimista per la nuova stagione, avendo potuto vedere alle giornate di Riccione le proposte di tutte le distribuzioni»: «c’è una qualità e una quantità di cinema italiano molto importante. Siamo sempre fermamente convinti che il prodotto sia al centro di qualsiasi movimento. I bei film attirano il pubblico, generano il passaparola e portano le persone a tornare in sala. (…) I blockbuster hanno dimostrato che quando c’è un titolo di grandissima chiamata i giovani tornano. Ora dobbiamo recuperare il pubblico over 40, che è quello del cinema italiano d’autore e delle sale cinematografiche di città. Su questo l’ausilio di un prodotto di grandissimo livello sarà determinante». Con riguardo alla recente scelta della Warner Bros. di non distribuire piú il film ‘Batgirl’, nato per lo streaming e già costato oltre novanta milioni di dollari, Lonigro ha detto: «Credo sia stato un segnale importantissimo a livello planetario. Assumersi una responsabilità di non far uscire un film da quasi 100 milioni di budget è una decisione molto matura e importante. Chiaramente anche molto dolorosa. Però credo che il cinema in sala abbia bisogno anche di questo: di scelte coraggiose, di grandissima selezione e di grandissimi piani di lancio».
  • «Molte cose meritevoli di stupore vi sono al mondo ma nessuna è come l’Uomo», recitava il primo stasimo dell’Antigone di Sofocle (trad. nostra, diritti riservati). Ebbene, ben sapendo quanto a tale stasimo sia affezionato, «Molte cose meritevoli di stupore vi sono al mondo ma nessuna è come Matteo Tarasco», ci permettiamo noi d’esclamare! Suggestivo incrocio tra Kenneth Branagh giovane e Tonio Cartonio, Matteo Tarasco

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Jesus Christ Superstar, Maggie Simpson, Manzoni, De Chirico e altri antivirus

  • È in giro per il mondo dallo scorso autunno, virus permettendo, il tour mondiale per i cinquant’anni del doppio album ‘Jesus Christ Superstar’, che diventò opera rock, musical, film. Il vostro blogger preferito, come intuibile, ha un debole per i passi dedicati a santa Maria Maddalena ma in questa sede si deve ricordare che in questi giorni, nella Settimana Santa 2020, l’opera rock ‘Jesus Christ Superstar’ torna in scena gratuitamente, grazie a sir Andrew Lloyd Webber e al suo canale YouTube. Da domani sera, per quarantott’ore, sarà on line ‘The Shows Must Go On’, nell’edizione del 2012 con Tim Minchin, Melanie C e Chris Moyles. Il sito in streaming BroadwayHD, peraltro, propone già da questa sera il ‘Jesus Christ Superstar: Live Arena Tour’. Nel suo piccolo, infine, Stefano Bollani, ha realizzato una sua versione, inedita e strumentale per pianoforte solo, prodotta con la propria etichetta indipendente Alobar 1007, nell’album appena uscito ‘Piano Variations on Jesus Christ Superstar’.
  • È disponibile da oggi, 10 aprile, su Disney+, il cortometraggio animato ‘Playdate with Destiny’, interpretato dalla piccola Maggie Simpson e da un eroico bambino che la salva da un pericolo e le ruba il cuore. Matt Groening, creatore dei Simpson lo ha comunicato a tutto il mondo con un biglietto fotografato e postato sui suoi canali social.
  • Neanche a farlo apposta, Alessandro Manzoni ed il manzoniano racconto della peste sono tornati d’attualità, anche negli Stati Uniti. (altro…)

del gattopardo e altri demoni

Il libro ‘Operazione Gattopardo – Come Visconti trasformò un romanzo ‘di destra’ in un successo ‘di sinistra’, di Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice, è stato premiato dal Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani come Libro di Cinema dell’anno, conquistando l’Efebo d’Oro 2013.

La cerimonia di premiazione del saggio, edito dalla casa editrice ‘Le Mani’, avverrà ad Agrigento il prossimo 26 ottobre, nell’isola in cui Tomasi di Lampedusa ambientò il suo romanzo. Il giorno prima, inoltre, avrà luogo un convegno sui cinquant’anni del Gattopardo cinematografico di Luchino Visconti. L’evento sarà aperto dai dodici minuti di scene tagliate nel 1963 dallo stesso Visconti ; tema dell’incontro “Nello specchio del Gattopardo la Sicilia 50 anni dopo fra coraggio e paure”.

È fin troppo facile riprendere la trita citazione “bisogna che tutti cambi affinché niente cambi”; il merito dei due scrittori sarà stato quello di trascendere le letture piú ovvie.

Si vuol concludere con una citazione della Regina di Picche, da ‘Alice attraverso lo specchio‘ di Lewis Carrol:

Che razza di Paese! — disse la Regina. Qui invece, per quanto si possa correre si rimane sempre allo stesso punto. Se si vuole andare in qualche altra parte, si deve correre almeno con una velocità doppia della nostra.

Piace molto a Lella Costa.. Forse, non solo a lei.

Due altre notizie in breve:

  • sabato prossimo, alle Giornate del Cinema muto di Pordenone, verrà proiettato in versione integrale l’unico adattamento cinematografico del primo Novecento dei ‘Promessi sposi’ di Alessandro Manzoni, risalente al 1913;

  • il film ‘Il giardino dei Finzi Contini’, di Vittorio De Sica, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, è stato scelto per commemorare i settant’anni dalla deportazione romana degli Ebrei, nell’ambito della mostra ‘Storie del ‘900 – Il giardino dei Finzi Contini‘, al Museo Ebraico di Roma.

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