a volte ritornano (59)/ a volte se ne vanno (5)

  • Aggiornamento 7 marzo: si è saputo solo in queste ore del pio transito, avvenuto il 1° di marzo, di Akira Toriyama, fumettista giapponese creatore, tra gli altri, di Dragon Ball e Arale. Possa egli risplendere per sempre nel firmamento dei mangaka, possano le nuvole di Goku essergli di fattiva utilità quale innovativo mezzo di trasporto!
  • Non siamo riusciti a salutare il Maestro Paolo Taviani con la dovuta deferenza, anche a causa del contemporaneo lutto per Carlo Principini. Ce ne duole non poco perché, insieme con il fratello, era parte del nostro mondo, alla stessa stregua degli amici che vengono a casa, quali maravigliosi ospiti, per mangiare con noi.
  • Torna nelle sale, a partire da lunedí 4 marzo, il film d’animazione ‘Persepolis’, di Marjane Satrapi, premiato al festival di Cannes nel 2007 con il Premio della Giuria. Sarà proiettato nella versione restaurata in 4K, curata personalmente dalla stessa Satrapi, nell’ambito del progetto di distribuzione “il Cinema ritrovato al Cinema”. Ospite, l’anno scorso, della Cineteca di Bologna, la regista ha dichiarato: “La ragazzina che vedete nel film e che crescendo diventerà la giovane donna che ero io quando ho lasciato il mio Paese, all’età di 23 anni, oggi non avrebbe mai lasciato l’Iran. Oggi quella ragazza sarebbe scesa in strada, avrebbe combattuto, forse avrebbe perso un occhio. All’epoca, noi eravamo così terrorizzati, che non ci azzardavamo a parlare. Ma questa nuova generazione non è spaventata, quel muro di paura è stato abbattuto, ormai è distrutto. Adesso la paura è dall’altra parte, sono loro ad avere paura di noi e fanno bene a essere spaventati. Ma soprattutto, devono temere questa nuova generazione”.
  • Torna anche ‘Lupin III – il castello di Cagliostro’, il primo lungometraggio d’animazione diretto da Hayao Miyazaki nonché primo film d’animazione presentato al Festival di Cannes. Torna in versione rimasterizzata e restaurata in 4K, con il doppiaggio delle voci italiane storiche, tra cui quella di Roberto Del Giudice.
  • Si tiene il 4 marzo 2024, nondimeno, la II edizione di “Ciao – Rassegna Lucio Dalla, per le forme innovative di musica e creatività”. Condotta dalla cantautrice Nina Zilli, la serata sarà trasmessa da Rai 1 il 6 aprile, in simulcast su Rai Radio2.
  • Il romanzo postumo dello scrittore colombiano Gabriel García MárquezNos vemos en agosto’ (‘Ci vediamo ad agosto’) sarà nelle librerie dei Paesi di lingua spagnola martedí prossimo, 6 marzo, in coincidenza con il decimo anniversario della morte dello scrittore colombiano, premio Nobel per la letteratura.
  • Dovrebbe tornare in onda ‘il Gioco dei Nove’, storico format della Nbc (‘Hollywood Square’) che, in tempi diversi da questi, caratterizzava il preserale di Canale 5, qualche anno dopo l’access di Italia 1. Andrà in onda su Tv8, tuttavia, condotto da Nicola Savino in sostituzione di ‘100% Italia’. La notizia è partita da un’indiscrezione lanciata dall’accountLa Tv di Dopodomani, ripresa e integrata da Mattia Buonocore sul blog DavideMaggio.it 
  • Sembra ormai al capolinea, invece, ‘Ciao Darwin’. Né è ben chiaro cosa farà Paolo Bonolis nella prossima stagione televisiva. Nel commiato, Bonolis ha ringraziato il regista Roberto Cenci (“uomo piccione”), il maestro Luca Laurenti, (altro…)

intelligenza artificiale, tenente Colombo, Ennio Morricone, Corto Maltese e altri demoni

  • Tre aziende discografiche americane hanno fatto causa all’azienda Anthropic perché avrebbe “allenato” l’intelligenza artificiale con le loro canzoni; le medesime aziende sostengono inoltre che «Anthropic non paga nulla agli editori, ai loro autori o altri titolari di diritto d’autore» e che «non ha mai nemmeno tentato di ottenere in licenza l’uso i testi degli editori». Questa azione legale si unisce a quelle già depositate da autori e scrittori americani nei confronti di colossi come Meta e OpenAI, la società che ha lanciato ChatGpt. YouTube, invece, secondo quanto riportato dalla testata Billboard, starebbe pianificando di lanciare un strumento di intelligenza artificiale che consentirebbe di realizzare video utilizzando le voci di artisti famosi sebbene «siglare accordi con le case discografiche per lanciare la versione di prova del software sta richiedendo più tempo del previsto». Le principali etichette, Universal Music Group, Sony Music Entertainment e Warner Music Group, stanno negoziando accordi di licenza per coprire i diritti vocali.
  • Preoccupazione anche nel mondo del doppiaggio. Francesco Vairano, doppiatore, direttore di doppiaggio, dialoghista nonché presidente dell’Aidac (Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi), nell’ambito dell’incontro ‘L’Arte del Doppiaggio. Scrittura e voci nel tempo dell’Intelligenza Artificiale’, tenutosi alla Casa del Cinema di Roma durante la Festa del Cinema, ha dichiarato: «L’intelligenza da quel poco che si sa, non aiuterà nell’adattamento e il doppiaggio sui compiti più complessi, ma sulle elaborazioni meno complicate. Il mio timore è che si possa usare per le traduzioni dei dialoghi più semplici, come quelli nei documentari, perché sa restituire una certa logica. Ho paura che nel nostro lavoro il tocco umano resti solo per le produzioni d’élite. Questo significa che gran parte del nostro lavoro è a rischio». Pronta eco è arrivata dal sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, secondo il quale il tema dell’intelligenza artificiale «è cruciale in un anno come questo, in cui è in corso il piú grande sciopero a Hollywood dagli anni 60! Noi abbiamo un’eccellenza, l’industria del doppiaggio italiano è la migliore al mondo, sviluppata con una qualità che consente la piena traducibilità del linguaggio cinematografico».
  • Vive ad Aosta, dal 21 al 28 ottobre, la XIII edizione di FrontDoc, festival internazionale del cinema di frontiera organizzato dall’Apa VdA, Associazione Professionisti della Val d’Aosta. Previste trentuno proiezioni, con ventuno film in concorso, tra cui un’anteprima mondiale, e undici anteprime nazionali. Tre le mattinate dedicate alle scuole, sette gli eventi.
  • È allestita alla Curia Iulia, al Parco archeologico del Colosseo, dal 21 ottobre al 29 gennaio, la mostra ‘Copernico e la rivoluzione del mondo’, un omaggio riconosciuto al grande astronomo nel 550° anniversario della nascita. L’esposizione, a cura di Alfonsina Russo, Jerzy Miziolek, Francesca Ceci e Daniele Fortuna, analizza in tre sezioni il mondo creato dalla visione rivoluzionaria di Copernico, quella eliocentrica, l’ampia influenza della sua teoria, l’iconografia solare ed il soggiorno a Roma nel 1500, fondamentale nella sua formazione e nelle sue esperienze.
  • Mercoledí prossimo, 25 ottobre, alle 20,30, in occasione del World Opera Day, andrà in onda ‘Le stelle di Radio3‘, evento di lancio della collaborazione tra Rai Radio3 e Agis. Protagoniste della serata saranno le voci femminili del Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco, con Michele Reali al pianoforte; con il coro, due soliste scelte tra le migliori voci del concorso lirico ‘Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!’, il soprano Isidora Moles ed il mezzosoprano Michela Guarrera. A condurre la serata, durante la quale sarà lanciata la terza edizione del citato concorso lirico, il presentatore radiofonico Enrico Stinchelli. La collaborazione tra Rai Radio3 e Agis, nasce con l’intento di creare una rete di relazioni tra Rai Radio3 ed il restante mondo dello spettacolo; la serata del 25 ottobre costituirà l’incipit di una serie d’eventi legati alle sei giornate mondiali dello spettacolo nel 2024 (Opera, Cinema italiano, Teatro, Circo, Danza e Musica).
  • Mary e lo Spirito di Mezzanotte‘, ultima fatica di Enzo d’Alò, ha ricevuto la candidatura agli EFA (European Film Awards) nella categoria European Animated Feature Film. Tratto dal romanzo di Roddy Doyle ‘La gita di mezzanotte’ (Guanda), ‘Mary e lo Spirito di Mezzanotte’, ambientato in una coloratissima Irlanda, celebra quattro generazioni di donne, complici tra loro e legate da un grande amore.
  • Lunedí 6 novembre tornerà in sala ‘Il grande Lebowski‘, il cult dei fratelli Coen. Tornerà restaurato in 4K Universal Pictures, distribuito dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del commendevole progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al cinema’.
  • Torna anche Ennio Morricone, almeno con le sue colonne sonore meno note e alcuni lavori rari. È in vendita nei migliori negozi di dischi, forse pure in altri, il compact disc ‘Morricone Rarities’, secondo album del violinista Marco Serino, pensato come rilettura con l’Orchestra di Padova e del Veneto dei capolavori per il cinema firmati dal compositore. Il nucleo del lavoro è costituito da tre suite che prendono nome dai registi italiani Silvano Agosti, Mauro Bolognini e i Fratelli Taviani; una chicca è forse il brano dedicato alla moglie Maria, che il maestro scrisse per il film ‘La ragion pura’, di Silvano Agosti.
  • Che dire, peraltro, del tenente Colombo? (altro…)

a volte ritornano (57)

  • Aggiornamento ulteriore: torna nelle sale, in occasione del cinquantenario dall’uscita, nelle giornate del 25, del 26 e del 27 settembre*, la versione “director’s cut”, restaurata in 4k, de ‘L’Esorcista’, il capolavoro di William Friedkin; come si ricorderà, questa versione, realizzata da Warner Bros. Discovery, è stata anche presentata all’ultima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. È opportuno ricordare, peraltro, che sarà nelle sale,  a partire dal 5 ottobre, ‘L’esorcista – Il Credente’, sorta di rifacimento e prosieguo del film di Friedkin, diretto però da David Gordon Green; nel ruolo di Chris MacNeil apparirà nuovamente Ellen Burstyn. in cui compare anche Ellen Burstyn. 
  • Aggiornamento: anche gli ABBA, nel loro piccolo ritornano. Vive, infatti, nelle sale, nelle giornate del 18, del 19, del 20 settembre 2023 ‘ABBA: The Movie – Fan Event’, non un documentario né il classico biopic ma un pastiche visivo e narrativo che unisce il film del premio Oscar Lasse Hallström in versione restaurata e lo speciale dello spettacolo londinese ‘Abba Voyage’, con l’aggiunzione di molti contenuti extra, tra cui una breve anteprima video di ‘ABBA The Museum’ a Stoccolma e video sottotitolati delle canzoni piú famose; ancora, rari filmati del tour del ’77. Il tutto grazie alla distribuzione di Nexo Digital con media partner quali Radio Capital, Radio Deejay, MyMovies.it ed in collaborazione con Universal Music Italia.
  • Nel quarantesimo anniversario, Warner Bros. Japan ha annunciato d’aver avviato la produzione di un nuovo anime ispirato al manga Ken il Guerriero, senza però specificare se si tratterà di un film o di una serie. Come si ricorderà, la saga di Kenshiro, Ken per gli amici, Stella dell’Orsa Maggiore, nato dalla creatività di Yoshiyuki Okamura (Buronson) e Tetsuo Hara ma addestrato secondo i dettami della divina scuola di Hokuto, è stata un vero e proprio cult degli anni Ottanta: la prima serie animata, in 109 puntate 109, è andata in onda tra 1984 e 1987 ma ne è seguita una seconda, di 43 puntate 43, oltre a numerosi altri adattamenti, fra film (animati e live-action), OAV, giochi, videogiochi e numerosi manga spin-off. Questo nuovo prodotto sarà distribuito con il titolo internazionale ‘Fist of the North Star’, lo stesso con cui è noto negli Stati Uniti.
  • Anche ‘Il cielo sopra Berlino’, di Wim Wenders, nel suo piccolo, ritorna. E ritorna nella versione restaurata dalla Wim Wenders Foundation, grazie alla collaborazione tra la Cineteca di Bologna (Il Cinema Ritrovato. Al cinema) e CG Entertainment, nuovo distributore per l’Italia della library del regista tedesco. L’uscita de ‘Il cielo sopra Berlino’ in versione restaurata, prevista per il 2 ottobre prossimo, è realizzata in collaborazione con il Goethe-Institut.
  • Dopo un’estate da record nei cinema italiani, continuano le promozioni con l’appuntamento di “Cinema in festa”: a Settembre per 5 giorni, da Domenica 17 a Giovedì 21, in tutti i cinema Biglietto Speciale a €3,50

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Kubrik restaurato, divi di Hollywood dall’Abruzzo e molto piú

  • ‘Elemental’, l’ultimo lungometraggio Disney – Pixar visto in sala, è semplice quanto efficace. Non ci stupirebbe un sequel né una serie per la televisione. Magari anche in live action
  • Che poi, buona parte dello star system di Hollywood è nata in Abruzzo. Ne sono convinti Dom Serafini e Generoso d’Agnese, che trattano l’argomento nell’agevole volume ‘Hollywood nasce in Abruzzo’ (edizioni Il Viandante, in uscita a luglio). In questa pubblicazione, si riflette sull’origine abruzzese, talvolta con una sola generazione di differenza, di ben 57 artisti famosi nel mondo: Bradley Cooper (da Ripa Teatina), John Fante (Torricella Peligna), Michael Bublé (Carrufo e Villa Santa Lucia), Dean Martin (Montesilvano), Madonna (Pacentro), Henry Mancini (Scanno), Mario Lanza (Tocco da Casauria), Don Bellisario (Gamberale), Rocco Siffredi (Ortona) etc… ‘Hollywood nasce in Abruzzo’ è il settimo libro di Serafini che parla degli abruzzesi nel mondo, quarto del coautore D’Agnese.
  • Comincia domani, 26 giugno, per concludersi domenica 2 luglio, il Tropea Film Festival; una versione “sfogliabile” del programma è disponibile a questo indirizzo.
  • È già in essere, tuttavia, fino all’8 luglio, la XII edizione del ‘Nuovi mondi Festival’, la piú piccola rassegna al mondo per il cinema di montagna. Si tiene, oltre che nella storica sede di Valloriate (Cuneo), anche nei borghi di Moiola, Rittana e Roccasparvera. Il tema che legherà tutti gli appuntamenti del programma, che oltre al cinema toccherà la musica, il teatro e la letteratura, è “Oltre le nuvole”. Tra gli ospiti Hervé Barmasse, Alex Txikon, Lynn Hill, Massimo Zamboni, Domenico Quirico, Piergiorgio Odifreddi, Guido Catalano, Irene Borgna, Luca Peyron.
  • Questa sera, 25 giugno, la XXXVII edizione del festival ‘il Cinema Ritrovato‘ renderà omaggio ad Anna Magnani, nel cinquantesimo anniversario della scomparsa, e a Suso Cecchi d’Amico; sarà proiettato sul grande schermo di Piazza Maggiore, uno dei piú grandi d’Europa, ‘Bellissima’, di Luchino Visconti, interpretato dalla Magnani e scritto dalla Cecchi d’Amico. A presentare il film, le figlie della sceneggiatrice, Caterina e Silvia d’Amico, e una grande fotografa, ospite in questi giorni del Cinema Ritrovato, Nan Goldin. Promosso, come sempre, dalla Cineteca di Bologna, con 470 film che attraversano tutta la storia del cinema, ‘il Cinema Ritrovato’ ha peraltro dedicato ad Anna Magnani e a Suso Cecchi d’Amico due ampie retrospettive.
  • Ieri, 24 giugno, ‘il Cinema Ritrovato’ ci ha anche regalato, in prima mondiale, la versione restaurata di ‘Fear and Desire’, di Stanley Kubrik. Bret Wood di Kino Lober, promotore del restauro in collaborazione con Library of Congress, ha dichiarato: «Per decenni tutto ciò che restava di Fear and Desire era la versione di 62 minuti, che un Kubrick ancora insoddisfatto non volle mai piú rimettere in circolazione e che Kino Lorber ha distribuito nel 2012. Di recente la Library of Congress è entrata in possesso di un 35mm del montaggio originale di 70 minuti: era la versione presentata alla Mostra di Venezia il 18 agosto 1952 con il titolo Shape of Fear e mai piú proiettata da quando fu ritirata dalle sale, nel 1953. Adesso, sette decenni dopo, il pubblico può finalmente vedere la versione originale del film e assistere al primo impacciato manifestarsi del genio cinematografico di uno Stanley Kubrick ventitreenne». Di ‘Fear and Desire’ e del libro presentato a Venezia ci siamo occupati anche in passato.
  • Anche la XXI edizione dell’‘Ischia Film Festival’ è in corso di svolgimento, fino a sabato 1° luglio. Su settantadue opere, la metà sono inserite nelle sezioni competitive (Lungometraggi, Cortometraggi, Location negata e Scenari campani), le altre in sezioni non competitive. Accanto alla programmazione in presenza, al Castello aragonese, ce n’è una in rete, sulla piattaforma www.ischiafilmfestivalonline.it. Tra le opere proiettate, quattro anteprime italiane, sei europee e sei mondiali. A Christopher Lambert è stato assegnato il premio alla carriera “Life Achievement Award”. Intervistato dall’agenzia Ansa, Michelangelo Messina, direttore del festival, ha dichiarato

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festival a confronto (101)

  • Aggiornamenti: è stata presentata quest’oggi, 8 giugno, la LXIX edizione del Taormina Film Fest (dal 23 giugno al 1° luglio il Taormina Film Fest, dall’8 luglio al 18 agosto il festival internazionale Fondazione Taormina Arte Sicilia); vive dall’8 al 18 ed il 24 giugno, in quel di San Secondo Parmense, la X edizione di ‘Mangiacinema‘, Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso.
  • È in corso di svolgimento la XXVI edizione di ‘CinemAmbiente’, la rassegna in verde che sensibilizza il suo pubblico sui temi dell’ecologia, in collaborazione con la Decima Musa. A questo link il programma dettagliato.
  • Vivrà invece dal 9 al 19 giugno prossimi, in quel di Bologna, la XIX edizione del Biografilm Festival, “il festival cinematografico internazionale interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita”. Ottantatré film, sul tema dell’identità, sui diritti delle donne, sull’evoluzione del mondo del lavoro, sul rapporto tra memoria e origini. La serata inaugurale sarà dedicata a ‘Sur l’Adamant’, di Nicolas Philibert (Orso d’Oro a Berlino), quella di chiusura ospiterà ‘Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind’, di Ethan Coen. Quest’anno il Biografilm Festival, fruibile anche sul sito My movies.it, aderisce alla campagna promossa dal Comune di Bologna a sostegno delle popolazioni colpite dalle recenti alluvioni. Questo il sito della kermesse.
  • Non meno interessante, e anch’esso bolognese, il festival ‘il Cinema Ritrovato’, la cui XXXVII edizione si terrà dal 24 giugno al 2 luglio, in sei sale cinematografiche del capoluogo felsineo ed in Piazza Maggiore. Previste alcune retrospettive dedicate ad Anna Magnani, nel cinquantesimo anniversario della scomparsa, e alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico; alcune sezioni saranno dedicate al regista armeno naturalizzato statunitense Rouben Mamoulian (autore nel 1931 del ‘Dottor Jekyll’, prima trasposizione sonora del classico di Robert Louis Stevenson), al regista giapponese Teinosuke Kinugasa, alla direttrice della fotografia tedesca Elfi Mikesch.
  • In località squisitamente romagnole, quali Santarcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli, dal 10 al 17 giugno, si terrà invece la IV edizione de ‘Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival’, “il festival internazionale del cinema sui territori e la bellezza”. Come si ricorderà, “Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival è stato inaugurato in occasione del centenario della nascita del poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra. Ideato da Andrea Guerra, il Festival è promosso dall’Associazione Culturale Tonino Guerra e mira a valorizzare le opere cinematografiche in cui l’ambientazione è protagonista, nell’osmosi tra territorio, memoria, immaginazione e racconto. L’obiettivo del Festival è mettere in evidenza quella perfetta fusione di spirito e materia che i luoghi dell’anima rappresentano e che abita nella complessità e nella diversità delle storie del cinema. (…)” Tra i protagonisti di questa edizione Ferzan Özpetek, Noemi, Pupi Avati, Luigi Lo Cascio, Riccardo Milani, Carmen Yanez Sepúlveda, Caterina Caselli, Omar Pedrini, Tosca, Rossana Luttazzi. A contendersi i premi del Concorso per lungometraggi, Opere Prime e Seconde, ci saranno le seguenti pellicole: ‘Romantiche’, di Pilar Fogliati; ‘Io vivo altrove’, di Giuseppe Battiston; ‘Piano piano’, di Nicola Prosatore; ‘Margini’, di Niccolò Falsetti; ‘Settembre’, di Giulia Steigerwalt. Nel cartellone figurano anche sei Proiezioni speciali (‘Mixed by Erry’, di Sydney Sibilia; ‘Brado’, di Kim Rossi Stuart; ‘Le otto montagne’, di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, ‘Nostalgia’, di Mario Martone; ‘Grazie ragazzi’, di Riccardo Milani; ‘Il posto dell’anima’, di R. Milani) e quattro film nella sezione internazionale: ‘Terra e polvere’, di Li Ruijun; ‘Godland – Nella terra di Dio’, di Hlynur Palmason; ‘La pantera delle nevi’, di Marie Amiguet e Vincent Munier, ‘Tempo di viaggio’, di Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra. Particolarmente interessante la sezione “ER” (Emilia-Romagna), dedicata al cinema del territorio, finanziato dall’Emilia-Romagna Film Commission, presente con quattro lungometraggi e due corti.
  • Comincia oggi, 7 giugno, a Milazzo, il Festival del Cinema italiano. Domani, 8 giugno, ci sarà uno spazio nell’ambito del programma (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (102)

  • A un anno dal pio transito, la città di Ravello omaggia Lina Wertmüller con ‘LINA’, manifestazione di quattro giorni organizzata con il sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, Regione Campania, Film Commission e Comune. La direzione artistica è di Remigio Truocchio (responsabile di Cineventi) e di Valerio Ruiz, regista del film ‘Behind the White Glasses’; con la supervisione di Caterina d’Amico e della figlia Maria Zulima, gli eventi si svolgeranno all’Auditorium Niemeyer (la rassegna di film e lo spettacolo ‘Lina’s Rhapsody. Ovvero: avventure e canzoni di Lina Wertmüller’) e a Villa Rufolo, sede della mostra curata da Caterina d’Amico, visitabile fino all’8 gennaio. Come si ricorderà, Lina Wertmüller girò nella ridente cittadina campana ‘Ninfa Plebea’ e vi ha diretto, con Remigio Truocchio, dal 2003 al 2010, la sezione ‘Cinemusic’ del Ravello Festival, essendo peraltro consigliere d’indirizzo della corrispondente fondazione.
  • Compie settant’anni ‘Singin’ in the Rain’, di Stanley Donen e Gene Kelly, pellicola tra le piú riuscite tra quelle attinenti al genere musical. Ambientato nella Hollywood degli anni Venti, che attraversava il passaggio dal muto al sonoro, ‘Singin’ in the Rain’ è un’icona insostituibile nella storia del cinema, che da sempre include le “piovose” sequenze interpretate da Gene Kelly, Donald O’Connor e Debbie Reynolds tra quelle di maggiore richiamo della sua storia. Torna nelle sale da oggi, 5 dicembre, grazie al nuovo restauro in 4K di Warner Bros. e alla distribuzione della Cineteca di Bologna nell’ambito del mai abbastanza lodato progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al Cinema’.
  • Il proficuo dialogo tra Musa del cinema e Musa del Canto, però, non si ferma! È in fase di scrittura ‘Sinatra The Musical’, film nel quale si racconteranno le gesta di Frank Sinatra, partendo dalla vigilia di Capodanno del 1942, quando un Sinatra ventisettenne cantava per la prima volta sul palco del Paramount Theatre, fino a trattare la sua relazione con Ava Gardner, il matrimonio con Nancy e, piú in generale, gli alti e i bassi della sua carriera. Il copione sarà firmato dal librettista e drammaturgo Joe DiPietro; la regia sarà di Kathleen Marshall.
  • Né possono dirsi concluse le celebrazioni in onore di Diabolik! Dopo il recente ‘Diabolik 2 – Ginko all’attacco!’, dei Manetti Bros., e a prescindere da questo, il Comicon, la Provincia d’Avellino ed il Museo Irpino propongono l’interessante mostra ‘Diabolik firmato Palumbo. 60 anni di un’icona nerissima’. I sessant’anni dell’eroe nero, dagli occhi di ghiaccio, rivivono attraverso le tavole di uno dei piú celebri disegnatori della serie, Giuseppe Palumbo, in tre emozionanti sezioni. La prima metterà a confronto le versioni classiche di Diabolik con le riletture stilistiche di Palumbo, oltre ad ospitare un omaggio alle sorelle Giussani; la seconda mostrerà materiale originale, fra tavole, studi e sceneggiature, dei numeri disegnati da Giuseppe Palumbo, autore tra l’altro anche della serie ‘alternativa’ DK; la terza ed ultima sezione inquadrerà le altre opere di Palombo, passando dal suo personaggio piú noto, Ramarro, agli albi disegnati per molte case editrici. I fratelli Manetti saranno comunque rappresentati da alcuni materiali di scena del loro primo film dedicato a Diabolik, quello uscito nel 2021. L’esposizione propone circa sessanta tavole originali e altrettante riproduzioni digitali, diversi contenuti multimediali e scenografici, molti testi esplicativi della storia di Diabolik; è stata inaugurata il 3 dicembre in un evento aperto al pubblico e sarà aperta al pubblico a partire da domani, 6 dicembre, dal martedí al sabato.
  • Prosegue, anche quest’anno, la partecipazione di Cineteca Milano MIC a “Prima Diffusa”, il progetto di Comune di Milano ed Edison che porta la Prima del Teatro alla Scala in oltre 30 luoghi di Milano. (altro…)

a volte ritornano (53)

  • Aggiornamento, nota stampa Disney: “Disney+ annuncia la produzione originale Raffa, la prima docu-serie dedicata a Raffaella Carrà, che ripercorrerà la straordinaria vita di una delle icone della cultura pop in tutto il mondo. Raffa, le cui riprese sono iniziate in questi giorni, sarà disponibile in tutto il mondo su Disney+. La docuserie, prodotta da Fremantle, sarà diretta da Daniele Luchetti e scritta da Cristiana Farina con Barbara Boncompagni. Simbolo di libertà e di parità tra i sessi negli anni ‘70, regina della TV pubblica negli anni ‘80 e icona LGBTQ+ negli anni ’90, Raffaella è un mito che supera ogni barriera culturale e generazionale e che il pubblico di tutto il mondo ha amato per oltre 50 anni. Eppure, Raffaella è un mistero di cui nessuno possiede la chiave. Riservata per natura e gelosissima del suo privato, Raffaella è una donna che ha lottato per affermarsi in un mondo di uomini, ma anche una donna che ha amato e sofferto. La docuserie ripercorrerà la vita pubblica e privata dell’artista, a partire dall’infanzia in Romagna segnata dall’abbandono del padre, fino al flirt ‘da copertina’ con Frank Sinatra, i suoi due grandi amori, il rimpianto per una maternità mancata, moltissimi trionfi e qualche insuccesso, crisi e rinascite”. La docuserie ‘Raffa’, prodotta da Gabriele Immirzi e Alessandro De Rita per Fremantle Italia, in collaborazione con Fremantle Spagna, sarà articolata in tre episodi della durata di circa un’ora.
  • Va in onda questa sera, su Sky Arte, nel giorno del genetliaco, il film documentario ‘Virna Lisi. La donna che rinunciò a Hollywood’. Scritto e diretto da Fabrizio Corallo, prodotto da Dean Film e Surf Film in collaborazione con Luce Cinecittà, con la produzione esecutiva di Pierfrancesco Fiorenza, con la partecipazione di Marche Film Commission e Fondazione Marche Cultura, con il Patrocinio del Comune d’Ancona, il sostegno del MiC e la gentile partecipazione della Fondazione Virna Lisi, ‘Virna Lisi. La donna che rinunciò a Hollywood’ è un affresco gettato sulla figura di un’attrice che, per sessant’anni, ha saputo declinare la personalità di una Diva in una miriade d’esperienze interessanti, firmate da maestri quali Francesco (Citto) Maselli, Steno, Pietro Germi, Mario Monicelli, Mario Mattioli, Liliana Cavani, Sergio Corbucci, Lucio Fulci, Alberto Lattuada, Dino Risi, Luigi Comencini, Gianni Amelio, Carlo ed Enrico Vanzina, Cristina Comencini. Una divinità “umana”, una “divina” umanità raccontata attraverso le immagini di grandi pellicole, materiali provenienti dall’archivio di Luce Cinecittà ma anche da inediti ““fondachi” di famiglia, testimonianze di Liliana Cavani, Enrico Vanzina, Pupi Avati, Cristina Comencini, Margherita Buy, Jerry Calà, Massimo Ghini, Enrico Lucherini, altri. Una “rivelazione” del film, tale da giustificarne il titolo, è che Virna Lisi arrivò a rinunciare ad un contratto di sette anni con una major di Hollywood, quale “novella Marilyn Monroe”, per non sottostare a vincoli troppo coercitivi nonché, forse soprattutto, per tornare stabilmente con il marito Franco Pesci e con il figlio Corrado.
  • Sarà invece in alcune sale cinematografiche di Roma (cinema Nuovo Olimpia), Milano (cinema Anteo), Torino (cinema Massimo), Bologna (cinema Odeon), dal 10 al 17 novembre, un omaggio ai fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne. Questi i titoli, proposti in versione originale sottotitolata:

‘La Promesse’ (1996, Quinzaine des Réalisateurs)
‘Rosetta’ (1999, Palma d’Oro al Festival di Cannes)
‘L’Enfant’ (2005, Palma d’Oro al Festival di Cannes)
‘Il ragazzo con la bicicletta’ (2011, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes e Premio per la Migliore Sceneggiatura agli European Film Award)
‘Due giorni, una notte’ (2014, Premio EFA e candidatura Oscar Migliore Attrice a Marion Cotillard)
‘La ragazza senza nome’ (2016)
‘L’età giovane’ (2019)
In tutte le città coinvolte, la rassegna si concluderà con un’anteprima di ‘Tori e Lokita’, ultima fatica dei Dardenne. I quali ultimi, peraltro, saranno presenti di persona il 10 novembre, alle 21.15, al cinema Nuovo Olimpia di Roma, per inaugurare la rassegna.

  • Già da ieri, 7 novembre, grazie a ‘Il Cinema Ritrovato‘, è nelle sale italiane la versione restaurata di ‘Casco d’Oro’, di Jacques Becker. Il sito internet della lodevole istituzione ci ricorda quanto segue:

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lo chiamavano Trinità, Nikola Tesla, altri demoni

  • Si conclude in queste ore a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, “IN&AUT Festival”, una tre giorni dedicata all’inclusione sociale e al lavoro delle persone affette da autismo. L’iniziativa vede la partecipazione di numerosi parlamentari, figure politiche e istituzionali comunali e regionali, ma anche di medici ed esperti di fama internazionale e di molti imprenditori e aziende che investono sull’inclusione delle persone con autismo. Promotori dell’iniziativa sono la Fondazione InOltre, il giornalista (e papà di un bambino autistico) Francesco Condoluci ed il senatore Eugenio Comincini,  firmatario della norma che ha introdotto gli sgravi fiscali per le startup sociali che assumono lavoratori con autismo. Il Festival propone un programma articolato di dibattiti scientifici e di confronti con il mondo della politica e delle realtà sociosanitarie e aziendali che si occupano di autismo, disabilità e inclusione al lavoro. Tra gli interventi, da segnalare quelli di Luca Milano, direttore Rai Ragazzi, Roberto Natale, Rai per il sociale, di Roberto Keller, responsabile del Centro Regione Piemonte Disturbi dello spettro autistico, Luigi Mazzone, fondatore dell’Associazione italiana Ricerca autismo, Stefano Bolognini,  assessore alla Comunicazione Regione Lombardia.
  • Andrà in onda questa sera, 15 maggio, alle 22.10, su Rai 1, il film documentario (docufilm?) ‘Sanremo 72 – il festival da dove non l’avete mai visto’. È il racconto del dietro le quinte dell’ultimo festival della canzone italiana di Sanremo, reso dai punti di vista piú disparati (cantanti, orchestrali, artigiani, tecnici, pubblico in sala…) e partecipando alle loro emozioni. Il tutto seguendo il viaggio di un drone immaginario, che entra nelle case degli spettatori.
  • Già su RaiPlay da domani, 16 maggio, il film ‘Nikola Tesla, the man from the future’, di Nicola Parrello. Grazie all’uso della tecnologia cinematografica e della Virtual Reality nonché della collaborazione con Rai Cinema Channel VR nella sala Virtual Reality del Mic, è stato possibile essere testimoni oculari delle vicende romanzate del visionario inventore serbo-croato, impegnato nella dimostrazione del suo innovativo motore asincrono a corrente alternata, un’invenzione che cambierà definitivamente il mondo. L’opera è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma nel 2020 e ha ottenuto molti premi e riconoscimenti internazionali tra cui il Fabriano Film Festival, Terni Film Festival, New York Istanbul Film Festival, Hollywood Gold Awards e miglior opera Cinematic VR al Digital Media Fest.
  • Dopo gli elefanti di Nanni Moretti, a Roma arriveranno i dinosauri. Già, perché l’arrivo in Italia di ‘Jurassic World – il Dominio’, di Colin Trevorrow, sarà accompagnato da un evento speciale organizzato da Universal Pictures International Italy in collaborazione con Alice nella Città e Fondazione Cinema per Roma (nonché con lo Studio Amblin di Steven Spielberg) al sito archeologico delle Terme di Caracalla, dove sarà allestita un’area di studio e divertimento. I paleontologi dell’Associazione “Bigger Boat” (altro…)

a volte ritornano (49)

  • Sta per arrivare nei cinema italiani ‘Italia, il fuoco, la cenere’, film d’archivio diretto da Céline Gailleurd e Olivier Bohler, basato sulla storia del cinema italiano dal 1896 al 1929. È una coproduzione italo-francese, di Articolture e Nocturnes Productions, in associazione con Cinecittà, che lo distribuisce nelle sale. Ed è un’opera davvero commendevole, nella quale si tratta di un periodo della storia del cinema, il muto italiano, poco studiato e poco conosciuto, una produzione della quale rimane, oggi, solo il 15%; il tutto attraverso l’uso di materiali filmici straordinari, provenienti dalle cineteche di mezza Europa; le voci narranti di Isabella Rossellini per l’edizione italiana e di Fanny Ardant per quella francese interpretano le parole di spettatori d’epoca come Luigi Pirandello, Antonio Gramsci, Salvador Dalí, Francesca Bertini, Federico Fellini, Alessandro Blasetti, eccetera. Un’arte e un’industria folgorante, che ha fatto brillare le prime star internazionali, dato vita al peplum, a mélo e film avventurosi, e lanciato i primi cineasti. La pellicola arriva nelle sale dal 10 maggio per tutto il mese, con una tournée di proiezioni – evento accompagnato dai registi, che toccherà Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Modena, Firenze, Catania e altre città.
  • Sarà Stefania Sandrelli a inaugurare, sabato 25 giugno, a Bologna, in piazza Maggiore, la trentaseiesima edizione del festival ‘Il Cinema Ritrovato’, che si svolgerà dal 25 giugno al 3 luglio. In programma 500 proiezioni, dall’alba al tramonto, tra cui la versione restaurata del ‘Conformista’, di Bernardo Bertolucci, che nel 1970 volle nel cast proprio Stefania Sandrelli assieme a Dominique Sanda e Jean-Louis Trintignant. Si festeggeranno peraltro i cento anni dalla nascita di Francesco Rosi con la sua versione cinematografica della ‘Carmen’ di ‘Bizet, i settant’anni del musical ‘Singin’ in the Rain’ di Stanley Donen e Gene Kelly, i vent’anni del ‘Pianista’ di Roman Polanski. Infine la nuova versione che Francis Ford Coppola ha realizzato del ‘Padrino III’, ovvero ‘Mario Puzo’s The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone’.
  • ‘Avatar: La Via dell’Acqua’, secondo capitolo della saga di James Cameron sul pianeta Pandora, sarà in sala il 14 dicembre. Prodotto da 20th Century Studios, ambientato piú di dieci anni dopo gli eventi del primo film, ‘Avatar: La Via dell’Acqua’ è diretto da James Cameron, da questi prodotto insieme con Jon Landau, interpretato da Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet. Avatar 1, peraltro, tornerà in sala a partire dal 22 settembre.
  • Sarà diretto da Jonathan Levine, prodotto da Lionsgate, il seguito di ‘Dirty Dancing’, il cult interpretato nel 1987 da Patrick Swayze e Jennifer Grey. E sarà presentato al festival di Cannes, in questi giorni in auge. Come anticipato da Levine stesso a Deadline, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (83)

  • Aggiornamento 28 luglio: tanti auguri, Riccardo Muti!
  • È iniziata venerdí 23, per concludersi il 1°d’agosto, la ventiseiesima edizione del Ventotene Film Festival, cinematografica rassegna ideata e diretta da Loredana Commonara. Sono previste cinquanta proiezioni e due concorsi internazionali: “Open Frontiers”, selezione di film e documentari valutati da una giuria presieduta dallo scrittore André Aciman (‘Chiamami con il tuo nome’) e formata dal maestro Francesco Taskayali e dal giornalista di Libération Eric Jozsef; e “Green Path”, per film dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta, con una giuria presieduta dal regista premio Oscar Louie Psihoyos e formata dalla giornalista Emanuela Genovese e dalla regista Olivella Foresta. È inoltre confermato l’appuntamento con “Open Frontiers Young”, il concorso dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani, la cui giuria è presieduta dal giovane attore Giulio Pranno (protagonista degli ultimi due lavori di Gabriele Salvatores). Tra gli eventi, l’incontro con Susanna Nicchiarelli, cui sarà conferito il Premio “Vento d’Europa – Wind of Europe International Award”, sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo; a Michela Cescon andrà invece il premio “Julia Major”, riconoscimento conferito a personalità femminili che si siano affermate nel cinema, nella musica, nella letteratura e nei diritti civili. Il Festival ospita quest’anno uno speciale tributo a Libero De Rienzo, l’attore scomparso di recente, e a Nino Manfredi, introdotto dalla presentazione della figlia Roberta e del regista e sceneggiatore Alberto Simone. Il Ventotene Film Festival viene realizzato grazie al contributo del MiC, ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Ventotene.
  • Altra commendevole iniziativa è quella che vive al Museo della Radio e della TV Rai di Torino: “Museo in Musica”. Grandi concerti dal vivo, con i musicisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, a partire da questo week-end e ad agosto, contestualmente alle aperture straordinarie e alle visite guidate. Mozart, Bach, Albinoni, Beethoven… L’ingresso – nel rispetto delle misure anti-Covid – è gratuito, fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo [email protected]
  • È stato presentato mercoledí scorso a Bologna, nell’ambito del festival ‘il Cinema Ritrovato’, il documentario ‘Fascista’, realizzato nel 1974 da Nico Naldini, cugino di Pier Paolo Pasolini, ora in versione digitale in 2K realizzata da CSC – Cineteca Nazionale e riemerso grazie a Grimaldi Film (produttore del film) e CG Entertainment (che lo distribuirà in home video il 5 ottobre) e Cinemazero, con il festival Pordenone Docs Fest – Le voci dell’inchiesta. Intervistato dall’agenzia ANSA, Riccardo Costantini di Cinemazero, ha spiegato che «nel 1972 due anni prima dell’uscita del film, Naldini organizzò nella località balneare di Grado una retrospettiva dedicata al cinema delle dittature: riuscì ad avere dall’Istituto Luce i numeri unici – interi – dei cinegiornali che nessuno aveva più visto dall’epoca della loro realizzazione. Con materiali che vanno dall’Adunata di Napoli del 24 ottobre 1922 alla dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940, Naldini – affidando il commento fuori campo alla voce dello scrittore Giorgio Bassani – mise a tutto schermo, con Fascista, quel Mussolini che volle dare di sé quell’immagine di dittatore buono, forte, amato dal suo popolo, seduttore. Il film generò immediato dibattito dopo la prima a Venezia del 1974: per questo, dopo alcune proiezioni, praticamente sparì dalla circolazione». Qualche tempo prima di lasciarci, Nico Naldini aveva dichiarato: «La propaganda demagogica del fascismo è stata tutto. Il regime fascista, che in essa espresse la sua originalità, e il successo personale di Mussolini negli anni Venti e tutta la sua successiva carriera di dittatore si appoggiano unicamente alla piú straordinaria macchina di public relation all’interno e all’esterno della nostra storia. Dietro questa non c’era nel pensiero politico né cultura, nemmeno come forme aberranti e degenerate (come il nazismo), ma un’involuzione storica ottenuta con i piú violenti metodi pragmatici e voluta dalla crisi del capitalismo. Questo film intende essere una presa di coscienza drammatica, forse traumatizzante per le nuove generazioni, del fenomeno mussoliniano».
  • Il Dracula di Gianluca Piredda, pubblicato su Lanciostory, diventato ‘Dracula in the west’, sbarca negli Stati Uniti. L’Editoriale Aurea, infatti, ha siglato un accordo con la casa editrice statunitense Antarctic Press, conosciuta, tra l’altro, per il fumetto ‘Warrior Nun’ di Ben Dunn, diventato serie tv su Netflix. Come si ricorderà, ‘Dracula in the west’, il fumetto western-horror creato dallo scrittore e sceneggiatore sassarese Gianluca Piredda, è una rilettura del racconto di Braham Stoker; qui si vuole che il vampiro, scampato allo scontro con chi voleva ucciderlo, sia riuscito a fuggire e sia arrivato in America. La prima storia è stata disegnata da Luca Lamberti, la seconda da Emiliano Albano, conosciuto anche per aver realizzato le tavole della trilogia ‘A casa prima del buio’ (pubblicata su Lanciostory) e alcuni volumi di Editoriale Aurea. Possiamo anticipare che, nel Continente Nuovo, il principe della notte incontrerà e affronterà le creature mitologiche della tradizione nativo-americana.
  • Quanto a Raffaella Carrà, (altro…)

festival a confronto (69)

  • Aggiornamento 7 luglio: come da noi previsto e auspicato, Raffaella è stata ricordata anche a Cannes. Intervistato dall’agenzia ANSA, il grande Pedro Almodovar si è così espresso: «Sono affranto, ho perso un’amica che adoravo, tutta la Spagna la adorava, anzi la adora. È davvero una grande perdita e questa tre giorni di esequie con cui l’Italia la ricorda è proprio giusta, quasi dei funerali di Stato».
  • La settantaquattresima edizione del festival del cinema di Cannes comincia oggi, 6 luglio 2021, per concludersi sabato 17. Il dolore per la scomparsa di Raffaella Carrà è ancora cocente ed è nostra vivida speranza che possa essere in qualche modo ricordata anche nella cinematografica kermesse. Poiché, tuttavia, la vita continua, per una diva che ci lascia c’è forse qualche soddisfazione per la quale vale la pena di tifare, sia sul versante calcistico (neanche a farlo apposta oggi, 6 luglio, c’è un appuntamento importante), sia su quello cinematografico. Di Cannes e dei corrispondenti demoni, tuttavia, ci occupiamo a fine post. (v. oltre)
  • È in programma a Matera dal 7 al 10 luglio la prima edizione dell’Audio-Visual Producers Summit. Organizzato dalla Lucana Film Commission per APA-Associazione Produttori Audiovisivi, l’evento vedrà coinvolta la PGA – Producers Guild of America, che conta circa 7000 membri tra produttori cinematografici e televisivi, tra cui spiccano i piú importanti nomi di Hollywood. Si parlerà di mercato, produzione nazionale e internazionale, differenziazione, diversità e produzioni “green”; il 7 luglio ci sarà il “Forum del cinema lucano”; l’8 luglio si potrà conversare con Sandra Stern, presidentessa di Lionsgate Television Group, Sean Furst, (Skybound Entertainment), Ted Miller, (Creative Artists Agency), Lorenzo De Maio, (De Maio Entertainment); Nancy Cotton, (EPIX), Riccardo Tozzi, (Cattleya), Luca Bernabei (Lux Vide). Modererà Gary Lucchesi, producer per Revelations Entertainment e Presidente emerito di PGA. L’8 luglio si parlerà anche di “Diverse Storytelling” con Janet Yang, produttrice di Hollywood, membro di PGA e vincitrice del Golden Globe e dell’Emmy Award. Il 9 luglio si parlerà di ripartenza, con  Robert Franke, (ZDFE); Moritz Polter, (ITV, Windlight Pictures); Mario Gianani, (Wildside). Sempre il 9 luglio si terrà il panel “Production Goes Green!”, che svilupperà un argomento sul quale la sensibilità diventa sempre maggiore: la “biocompatibilità” delle produzioni. A moderare Chiara Sbarigia, presidente di Istituto Luce Cinecittà; interverranno due delle co-fondatrici della Green Task Force di PGA, Katie Carpenter, pluripremiata produttrice di documentari specializzata in temi ambientali; e Lydia Dean Pilcher, vincitrice di due Emmy Award e nominata all’Oscar. Nell’ambito del convegno “La Direttiva Copyright. L’audiovisivo nel mondo digitale” si rifletterà, invece, sulla tutela dei diritti di tutte le categorie impegnate nella produzione e divulgazione delle opere intellettuali; a coordinare e moderare la sessione gli avvocati Giorgio Assumma e Federico M. Ferrara.  La giornata finale del 10 luglio sarà interamente dedicata a “Shoot In The South!”: le Film Commission di Campania e Puglia, che hanno aderito all’iniziativa, promuoveranno il territorio e presenteranno gli incentivi ed i servizi a sostegno della produzione per chi gira in Italia.
  • Godi popolo a Bologna! La trentacinquesima edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca del capoluogo felsineo, vivrà dal 20 al 27 luglio e offrirà la bellezza di quattrocentoventisei film! Otto giorni di proiezioni, sin dal mattino, in 7 sale coinvolte in città, e il gran finale, tutte le sere, in piazza Maggiore e alla LunettArena. A inaugurare il festival, il 20 luglio, ci saranno Isabella Rossellini e Alice Rohrwacher; la prima presenterà il restauro di ‘Francesco Giullare di Dio’, di Roberto Rossellini, e incontrerà la Rohrwacher per parlare di ‘Cinema in campagna’. Nella medesima serata del 20 luglio, le dette Isabella Rossellini e Alice Rohrwacher saliranno sul palco di Piazza Maggiore per celebrare i valori del mondo contadino con il restauro del ‘Mulino del Po’ di Alberto Lattuada ed i cortometraggi ‘Green Porn’ di Isabella Rossellini e ‘Omelia contadina’ di Alice Rohrwacher e JR, presente anch’egli in Piazza Maggiore . Nel suo piccolo,lo scrittore Jonathan Coe presenterà alla LunettArena il film di Billy Wilder ‘Fedora’, al quale è ispirato il suo nuovo libro ‘Io e Mr Wilder’. Il 23 Nanni Moretti presenterà il nuovo restauro del suo film ‘La cosa’, realizzato nel pieno della crisi della sinistra italiana, dopo la caduta del Muro di Berlino e la svolta della Bolognina. Il 27 giugno lo sceneggiatore Premio Oscar Paul Haggis incontrerà il pubblico all’Auditorium DamsLab; il 28, medesimo Paul Haggis sarà in Piazza Maggiore per presentare ‘Million Dollar Baby’. Il festival avrà anche una sezione online su MYmovies.
  • Torniamo adesso a Cannes. (altro…)

fra Diavolo, fiori in bocca e ancora info da Venezia

  • È stato ritrovato nei polverosi anfratti della storia il film ‘Fra Diavolo’, diretto nel 1925 da Roberto Roberti, padre di Sergio Leone. È stato restaurato dalla Cineteca di Bologna e presentato giovedí scorso alla 34/a edizione del Festival ‘Il Cinema Ritrovato’. ‘Fra Diavolo’ era in realtà Michele Pezza, brigante che tra il Settecento e l’Ottocento si oppose all’occupazione napoleonica del Regno di Napoli; Victor Hugo, al cui padre fu assegnato il compito di catturarlo, scrisse di lui: «Fra Diavolo personificava quel personaggio tipico, che si incontra in tutti i Paesi invasi dallo straniero, il brigante-patriota, l’insorto legittimo in lotta contro l’invasore. Egli era in Italia, ciò che sono stati, in seguito, l’Empecinado in Spagna, Canaris in Grecia e Abd-el-Kader in Africa!». La figura di Fra Diavolo compare inoltre nel romanzo di Alexandre Dumas ‘La Sanfelice’, basato sugli eventi che portarono alla costituzione della Repubblica Partenopea. Quanto a Sergio Leone, stasera alla BarcArena sarà proiettato il nuovo restauro de ‘Il mio nome è Nessuno’, di Tonino Valerii, prodotto da Leone ed interpretato da Terence Hill con Henry Fonda.
  • Iniziano quest’oggi a Modugno, vicino Bari, le riprese del nuovo film di Gabriele Lavia, ‘L’uomo dal fiore in bocca’, tratto dall’omonimo dramma di Luigi Pirandello. Come si ricorderà, il drammaturgo girgentino immaginò un personaggio affetto da una grave tumore (un leporema, donde il titolo) a colloquio con un casuale avventore del caffè di una stazione, entrambi a parlare della vita e della morte. Interpreti lo stesso Lavia e Michele Demaria. La fotografia è di Tommaso Lusena De Sarmiento, la scenografia di Dario Curatolo, i costumi di Angela Tommasicchio. Il film è prodotto da Manuela Cacciamani (One More Pictures) con Rai Cinema e il sostegno logistico di Apulia Film Commission. La troupe del film è composta all’80% da personale pugliese, come lo è il service della Dinamo Film.
  • La Cerimonia d’inaugurazione della LXXVII Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sarà trasmessa in diretta mercoledí 2 settembre su Rai Movie a partire dalle ore 19.00.  Si aprirà con un omaggio al maestro Ennio Morricone; la Roma Sinfonietta, condotta dal Maestro Andrea Morricone, figlio di Ennio, e composta da tre primi violini, tre secondi violini, una viola, un violoncello e un contrabbasso, eseguirà sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema Il ‘tema di Deborah’, composta per la colonna sonora del film ‘C’era una volta in America’ (1984) del già citato Sergio Leone. Sarà presente il figlio del Maestro, Marco, con i familiari.
  • Durante la 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nasce il Premio ITTV/KINEO, un riconoscimento voluto da Kinéo e ITTV- The Italian Tv Festival di Los Angeles. Dedicato alla migliore serie televisiva italiana, premierà la produzione TV e i protagonisti che hanno (altro…)

festival a confronto (54)

  • Si terrà dal 24 al 29 agosto 2020 la quattordicesima edizione del Reggio Calabria Film Fest. Vivrà in un’ambientazione particolarmente suggestiva e (si spera) salúbre, l’arena che, dal lido comunale, si apre verso le acque dello Stretto di Messina. La conferenza stampa di presentazione ha avuto luogo oggi, presenti il direttore generale Michele Geria, il direttore artistico Mimmo Calopresti, il presidente di giuria Millennial Movie Marcello Fonte, le autorità cittadine. Mimmo Calopresti ha detto che Marcello Fonte rappresenterà un punto di riferimento dell’intero festival: “è il nuovo che avanza, è uno di noi, è riuscito nel mondo del cinema”. Particolarmente attesi ospiti quali Maurizio Mattioli e Giorgio Pasotti, il quale ultimo presenterà la sua opera seconda, ‘Abbi Fede’, e dirigerà la masterclass di regia, recitazione e casting, insieme con Christian Marazziti, Laura Muccino, Andrea Quattrini. Sarà ricordato Giacomo Battaglia e saranno proiettati film anche all’interno delle strutture carcerarie, grazie alla collaborazione del garante Agostino Siviglia. La prima proiezione sarà ‘Locktown’, un documentario di Emanuele Freni.
  • Prenderà vita già domani, 22 agosto, per concludersi il 30, l’undicesima edizione del Bif&st, il Bari international film festival. In edizione limitata unicamente serale, nel rispetto delle norme anti-Covid, la kermesse ospiterà figure di sicuro interesse, quali Roberto Benigni, Matteo Garrone e (altro…)
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