fiorello & teche teche té

Giovedí 5 settembre, come simpaticamente annunciato da un promo contestuale all’ultima puntata di ‘Superquark’, andrà in onda uno speciale di ‘Techetecheté’ dedicato a Fiorello e al suo varietà piú recente, ‘Il piú grande spettacolo dopo il week end’.
È concomitanza tra le piú simpatiche anche il fatto che Barbara Scaramucci, direttrice e fondatrice di Rai Teche, proprio di recente abbia dichiarato quanto segue:

“programmi come quelli di Fiorello (!), ad esempio, sarebbero perfetti da ‘riutilizzare’ ma i vincoli contrattuali lo rendono solo parzialmente possibile. Questa è una tendenza cresciuta negli ultimi vent’anni, depauperando di fatto l’utilizzabilità degli archivi. Gli artisti sempre piú spesso concedono solo parte dei diritti. Credo che servirebbe una rivisitazione della materia a livello europeo, altrimenti fra pur giusta tutela della proprietà intellettuale e deregulation selvaggia prodotta da Internet a rimetterci sono gli editori, e anche il pubblico”.

La trasmissione ‘Techetecheté’, in onda ogni giorno su Rai 1 alle ore 20.30, è davvero gradevole e consente di riattraversare la storia della televisione e della società italiana attingendo alla sterminata library di mamma Rai, una miniera che custodisce un milione e duecentomila ore di televisione (seconda, in Europa, solo alla BBC). L’ascolto, meritatissimo, della rubrica consente peraltro all’ammiraglia di viale Mazzini di primeggiare in modo sistematico nell’ascolto della fascia che gli addetti ai lavori definiscono ‘access’.
Nella medesima intervista parzialmente riportata sopra, rilasciata all’Adnkronos, Barbara Scaramucci ha orgogliosamente dichiarato:

“Sono ormai una decina d’anni che l’utilizzo del materiale d’archivio è sempre piú intenso e frequente, sia da parte dei canali tematici sia da parte di quelli generalisti e, in linea di massima, i prodotti che se ne ricavano funzionano sempre molto bene. Certo, dipende da come si usano i materiali e nel caso di ‘Teche teche té’ i suoi autori ne fanno un utilizzo molto intelligente. Il gradimento complessivo da parte dei telespettatori italiani per la tv del passato è legato anche al fatto che il nostro non è un Paese particolarmente giovane, in tanti hanno vissuto personalmente, da telespettatori, buona parte della storia della tv italiana che tanto largamente ha coinciso con la storia della Rai. Poi, sugli ultimi anni, c’è il problema dei diritti…”

Ci sono però alcuni generi, come i talk show e i talent,

“che poco si prestano al riutilizzo. Programmi come quelli di Renzo Arbore sono sempre ‘freschi’ ma per talent e talk non è cosí”.

Le prospettive future sembrano riguardare il terreno della digitalizzazione:

“Se ne parlava già dieci anni fa, siamo in ritardo ma se, come penso, è nel progetto di Gubitosi arrivare finalmente a una digitalizzazione dell’archivio storico in file entro qualche anno, allora possiamo continuare a sperare di mantenere il nostro primato”.

Teche Teche té logo ufficiale
Teche Teche Té, logo ufficiale (con le parole separate)

 

 

le ufficiali sul Gf

Sono desituite di fondamento le indiscrezioni sul possibile rientro nella casa del Grande fratello di concorrenti delle passate edizioni. Alessia Marcuzzi rivela le notizie ufficiali in un’intervista rilasciata al settimanale ‘TV – Sorrisi e canzoni’ e si esprime cosí:

Il personale

“Cammino a dieci centimetri da terra. Mia (la bimba nata da poco dall’unione con Facchinetti, nda) è una portatrice sana di energia. Linfa vitale per tutto, lavoro, vita familiare, sentimenti. Francesco è diventato come Furio, il personaggio pignolo di ‘Bianco, rosso e Verdone’. Apprensivo, precisino. ‘L’hai coperta abbastanza? Non è che il latte è troppo caldo?’ Da non credersi …”

 Il programma

“Il 24 ottobre entreranno sedici concorrenti, ma nessuno di loro fino all’ultimo ne avrà la certezza, vogliamo evitare che i concorrenti, una volta entrati nella Casa, si “siedano”, sia dal punto di vista psicologico sia da quello fisico. Per la prima volta i provini continueranno non solo fuori dalla Casa ma anche dentro. Tra i candidati piú probabili mi ha colpito una ragazza che dice di stare dieci gradini sopra le altre. ‘Me le magno tutte’ -dice testualmente- ‘Divoro uomini e libri’ è il suo motto. E cosí cita Flaubert e Woody Allen. C’è poi un ragazzo molto bello, direi sconvolgente. Se fosse nato a Hollywood avrebbe fatto faville. È molto tenero. Lo definirei un ‘bello accessibile’. Ci sarà anche un rugbista dal fisico mozzafiato, sexy e autoironico. Mi ha colpito la vicenda di un ragazzo di strada con esperienze di vita difficile alle spalle. Un’adolescenza da ribelle, che però è stata completamente superata. Si è avvicinato a Dio, ha capito gli sbagli del passato. È la storia di chi cresce, di chi sa migliorarsi. Non mancherà nemmeno la ragazza della porta accanto, bella ma non vuota, semplice e di sani principi”. 

Il compagno d’avventura

 “Alfonso è una persona riservata e sensibile. Tutte le volte che gli ho parlato in confidenza non ha mai pubblicato nemmeno una riga. Ha una sua etica, in particolare rispetto ai bambini. In tv poi facciamo molto ridere, io con il mio essere ‘open- minded’ e lui piú tradizionalista.”

‘Il piú grande spettacolo dopo il week end’, il programma di Fiorello che affronterà il Gf dal 14 novembre,

 “sarà un evento dirompente ma io confido nel meccanismo del nostro realityche anche l’anno scorso ha tenuto bene con la concorrenza di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Comunque, se posso faccio un appello a Rosario: ‘Non ci fare troppo male… Ti prego!’.

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