Torino Film Festival 2013

La trentunesima edizione del Torino Film Festival comincia oggi e si concluderà il 30 novembre. La conferenza stampa di presentazione ha avuto luogo martedí 5, presso la Casa del Cinema di Roma, presieduta dal direttore artistico Paolo Virzí e dal vicedirettore Emanuela Martini. Madrina del festival sarà la piemontese DOC Luciana Littizzetto. Virzí ha dichiarato che la manifestazione

offre spazio a voci diverse,cinéphile e pop: c’è il dramma familiare franco-canadese e quello venezuelano, il coming of age ed il noir estremo americano, i blockbusters europei, i film tragicomici italiani, le nuove narrazioni televisive, le commedie mainstreamcon le vecchie glorie, quelle esistenziali francesi, quella crudele coreana o giapponese, nuovi pedinamenti zavattiniani in Thailandia o nella provincia catalana, il cinema di frontiera di Yu Likwai e la grande immortale epopea degli antieroi della retrospettiva New Hollywood, e poi oggetti bizzarri, commoventi, rarità, ed infine ci sono le voci vive del cinema contemporaneo del reale, insomma la nuova affascinante stagione del documentario. Torino sia orgogliosa di questo Festival, perché è un brand importante, noi ci abbiamo inserito qualche novità, ma nel pieno rispetto della sua linea (..) Adesso il filmone è pronto a snocciolare la propria trama in nove intensissimi giorni, nei quali gli illusi come me avranno la sensazione di vivere in un mondo diverso da quello al quale siamo abituati, in questi tempacci di crisi nei quali è cosí difficile far circolare le cose belle, sopraffatti come siamo dalla rassegnazione al peggio. Godetevi allora questa cosa preziosa: l’utopia di un grande racconto cinematografico senza confini. Buona visione!Non vogliate tenervi questa chicca tutta per voi… condividetelo e con orgoglio”.

Sembra presentazione esaustiva, cui si può aggiungere che gli italiani in corsa saranno due, ‘Il treno va a Mosca‘ di Federico Ferrone e Michele Manzolini, documentario sul progressivo disfarsi dell’ideologia comunista, e ‘La mafia uccide solo d’estate‘ di Pif, esordio alla regia cinematografica di una ex iena che ha voluto toccare temi importanti e che afferma con orgoglio di aver girato

quattro settimane a Palermo senza pagare il pizzo. Ci siamo riusciti, e non è una cosa cosí scontata, grazie all’aiuto dell’associazione Addio Pizzo”.

‘La mafia uccide solo d’estatearriverà nelle sale il 28 novembre, è ambientato a Palermo e racconta la storia della criminalità dagli anni Settanta fino alle stragi di Capaci e via D’Amelio; Pif ne parlerà anche a ‘Che tempo che fa’, ospite di Fazio.

Prevista nell’ambito del festival, inoltre, l’anteprima del nuovo film di Carlo Mazzacurati, ‘La sedia della felicità’.

Dopo il salto, l’elenco completo delle 185 pellicole in gara, nelle diverse sezioni; questo, invece, il link al programma completo.

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