È cominciato oggi il Milano Film Festival; giunta alla diciottesima edizione, la kermesse si concluderà domenica 15 settembre ed è sostenuta dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e dal Programma Media dell’Unione Europea, patrocinata da Expo 2015 e appoggiata da numerosi partner.
È, inoltre, uno degli eventi legati al del progetto MFN – Milano Film Network, sponsorizzato per i primi tre anni dalla Fondazione Cariplo, che intende realizzare un’offerta culturale destinata a tutti gli operatori del cinema e dell’audiovisivo, creando un’interessante sinergia tra i sette festival di cinema che prendono vita ogni anno a Milano(Milano Film Festival, Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina, Festival MIX Milano, Filmmaker, Invideo, Sguardi Altrove Film Festival, Sport Movies & Tv Fest ).
Tale iniziativa muove dall’anelito di realizzare una rete virtuale e fisica che possa coinvolgere tutte le realtà che operano nel capoluogo meneghino e creare un vero e proprio sistema cinema, facendo del centro nevralgico della Lombardia “La città del cinema indipendente”.
Due i filoni operativi:
un’offerta di servizi quali l’ospitalità, la cura della sottotitolazione (sottotitolaggio), l’adeguamento dell’apparato tecnico per le proiezioni (in vista del passaggio al digitale); il movimento delle copie di proiezione dei film presentati durante i festival; i servizi di gestione degli spazi; l’organizzazione del servizio di volontariato tipico delle manifestazioni culturali;
la definizione di un calendario di attività di programmazione e diffusione permanente, con la creazione di un archivio comune e la digitalizzazione delle opere presenti negli archivi dei singoli festival, la distribuzione dei film nelle sale, l’organizzazione di workshop e percorsi formativi, l’impulso a iniziative di produzione di progetti audiovisivi.
Tornando al Milano Film Festival, diretto da Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini, il programma di quest’anno sembra voler porre l’accento sulle nuove produzioni e sul cinema indipendente, con un’offerta di circa duecento pellicole provenienti da tutto il mondo .
Sono previsti i seguenti concorsi:
Lungometraggi (opere prime e seconde da ogni parte del mondo, tra cui ’ Ilo Ilo’ di Anthony Chen, ‘The Eternal Return of Antonis Paraskevas’, della greca Elina Psykou, ‘Mirage à l’Italienne’ di Alessandra Celesia);
Cortometraggi (‘Fatigués d’être beau’x, di Anne-Laure Daffis e Léo Marchand; ‘Peristalsi’ di Enrico Iannaccone; ‘La lampe au beurre de yak’, del cinese Hu Wei, ‘Don’t Fear Death’, diretto da Louis Hudson)
ma anchefilm in anteprima, ospiti, eventi vari e workshop (uno sull’animazione, a cura di Louis Hudson, e uno denominato Seize the time, organizzato da Milano Film Network con Milano Film Festival, in collaborazione con Filmmaker).
Tra le rassegne:
Colpe di Stato, sui misteri del nostro tempo, e The Outsiders, con le innovazioni, spesso coraggiose, rimaste a margine del festival.