festival a confronto (55)

  • Prende il via domani, 28 agosto 2020, per concludersi lunedí 31 la settima edizione del Festival della Bellezza. Madrina tra le più acconce, Jasmine Trinca aprirà al Teatro Romano di Verona una rassegna che quest’anno ha come chiave di lettura il tema “Eros e bellezza”, indagato tra cinema, teatro, letteratura, filosofia. Dopo Jasmine Trinca, ospiti del Festival della Bellezza saranno Pupi Avati (29 agosto), Alessandro Piperno (29 agosto), Igor Sibaldi (30 agosto), Gianni Canova (30 agosto), Stefano Massini (31 agosto), Luca Barbareschi (31 agosto).  La seconda parte dell’edizione 2020 si terrà dall’11 al 19 settembre, eccezionalmente all’Arena di Verona per il progetto speciale “Arena Agorà”, co-ideato con Gianmarco Mazzi, che dell’Arena è amministratore delegato. L’anfiteatro romano ospiterà incontri d’alto livello e spessore: Alessandro Baricco (11 settembre), Mogol (11 settembre), Edoardo Bennato (12 settembre), Massimo Recalcati (13 settembre), Morgan con Vittorio Sgarbi (13 settembre), Philippe Daverio (14 settembre), Federico Buffa con Flavio Tranquillo ( 14 settembre), Umberto Galimberti (15 settembre), Gioele Dix (15 settembre), Massimo Cacciari (16 settembre), Stefano Bollani (16 settembre), Alessandro Baricco con Gloria Campaner e Orchestra Canova (18 settembre), Vittorio Sgarbi (19 settembre), Alessio Boni (19 settembre).
  • Quanto alla Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è stato ribadito in queste ore che il manifesto ufficiale di questa LXXVII edizione non è la bambina in mutande ricavata da una scena de ‘Le sorelle Macaluso’, di Emma Dante, ma quella che circola da un mese, ideata da Lorenzo Mattotti, qui sotto riprodotta.
    manifesto festival Venezia 2020
    manifesto festival Venezia 2020

    Il fraintendimento aveva dato luogo a polemiche. Il premio ‘Jaeger-LeCoultre – Glory to the Filmmaker’, da conferirsi ad una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo, è stato attribuito al regista statunitense Abel Ferrara. La consegna del riconoscimento si terrà sabato 5 settembre in Sala Grande, prima della proiezione fuori Concorso del suo nuovo film, il documentario ‘Sportin’ Life’ (Italia, 65′) con Abel Ferrara, Willem Dafoe, Cristina Chiriac, Anna Ferrara, Paul Hipp, Joe Delia. Nella Giuria, Matt Dillon ha sostituito il regista rumeno Cristi Putu, impossibilitato a partecipare. La Mostra lo ha ringraziato “”per aver a suo tempo accettato l’incarico, e per la sensibilità dimostrata nel tentativo di tenere fede all’impegno assunto, anche quando sono emerse impreviste difficoltà”. A questo link il programma definitivo di questa LXXVII Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

  • La serie ‘We are Who We Are’, esordio in televisione di Luca Guadagnino, sarà presentata in prima mondiale al Festival di San Sebastián, uno dei piú prestigiosi d’Europa, sul quale ci riserviamo di meditare nuovamente a breve. Gli otto episodi di Hbo-Sky saranno programmati integralmente, nella forma cinematografica di 7 ore e 50 minuti, nella Selezione Ufficiale, nell’ambito delle proiezioni speciali. Prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e Mario Gianani per Wildside, entrambe società di Fremantle, con Small Forward la serie è stata scritta da Paolo Giordano e Francesca Manieri con Guadagnino medesimo. Il cast include Chloe Sevigny, Jack Dylan Grazer, Alice Braga, Jordan Kristine Seamón, Spence Moore II, Kid Cudi, Faith Alabi, Francesca Scorsese, Ben Taylor, Corey Knight, Tom Mercier e Sebastiano Pigazzi. In Italia, sarà in onda dal 9 ottobre su Sky.
  • A questo link, le informazioni sul Pesaro Film Festival.
  • Ed ecco, infine, cosa è stato comunicato nelle sedi ufficiali riguardo al festival dei Due Mondi di Spoleto, giunto ormai alla seconda sessione:

(altro…)

Cerchiamolo. Con i loro nomi.

‘Cercami’, il sequel del fortunato ‘Chiamami col tuo nome’ di Luca Guadagnino, è stato anticipato da tempo ed è tornato d’attualità negli ultimi giorni.  Già all’indomani della notte degli Oscar 2018, Guadagnino aveva confessato d’essere al lavoro sul sequel di ‘Chiamami col tuo nome’ con l’autore del libro omonimo, da cui il film è tratto:

«Con André Aciman stiamo già pensando al prosieguo della storia, che sarà ambientata sei o sette anni dopo la prima. Sarà un nuovo film con un tono molto diverso e i protagonisti saranno sempre Armie Hammer e Timothée Chalamet. Questa volta i due protagonisti saranno in giro per il mondo ma non posso dire di più poiché ci stiamo ancora lavorando e dobbiamo concludere la sceneggiatura».

Da par suo, Michael Stuhlbarg, l’attore che ha interpretato il professor Pearlman, padre di Elio, impegnato anche nell’audiolibro, aveva (altro…)

brevi dai media (85)

Aggiornamento 29 marzo: tanti auguri a Terence Hill, che compie ottant’anni!

  • Il gruppo Mediaset, nella persona di Pier Silvio Berlusconi, ha di recente espresso il desiderio di espandersi al di fuori dell’Italia e della Spagna, grazie ad un partner che potrebbe essere ProSieben Sat. Ben venga. Lo si era detto anche in passato. Si tenga presente, tuttavia, che anche noi, nel nostro piccolo, avevamo un progetto per espandere il Biscione…
    • Dal 1° aprile 2019 il Servizio Mediaset Premium tornerà ad essere erogato da Reti Televisive Italiane S.p.A. (RTI), società incorporante Mediaset Premium S.p.A. Il subentro di RTI quale fornitrice del Servizio non modificherà le condizioni contrattuali pattuite. In particolare la durata del tuo abbonamento, i canoni mensili, le modalità di fatturazione ed i contenuti inclusi nei tuoi pacchetti non subiranno variazioni. (…)Ti comunicheremo in seguito i dettagli relativi a tale nuova modalità di fruizione del Servizio, che sarà attiva a partire dal prossimo mese di giugno. Se lo desideri, dal 1/04/2019 al 30/04/2019, hai diritto di recedere dal Contratto senza costi, secondo le modalità previste dalla Condizioni Generali di Fornitura del Servizio. (comunicato stampa)
  • Nella riunione di ieri, il Consiglio d’amministrazione della Rai, riunito sotto la presidenza di Marcello Foa e alla presenza dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, ha approvato il progetto di assetto macro-strutturale proposto da Salini che prevede l’introduzione della figura del direttore generale, secondo quanto stabilito dalle linee del piano industriale approvato dallo stesso Consiglio della televisione pubblica il 6 marzo scorso. Il direttore generale, designato e poi confermato nella figura di Alberto Matassimo, dovrà, tra l’altro, dare esecuzione alla strategia dell’Amministratore delegato rispetto alle strutture operative ed ottimizzare i meccanismi aziendali. Il progetto contempla poi il riassetto dell’area Comunicazione e Relazioni esterne, rendendo autonome le Direzioni per le relazioni istituzionali e per le relazioni internazionali. Sono inoltre stati istituiti l’Ufficio Studi e la funzione Transformation Office, mentre la Direzione Pubblica Utilità è stata scorporata dall’Area Digital quale segno di maggiore attenzione agli obblighi imposti dal Contratto di servizio, si legge nel comunicato stampa Rai. Sempre nel medesimo comunicato si sottolinea che il Cda ha approvato inoltre il Piano di gestione e sviluppo delle risorse umane, la cui elaborazione è prevista dall’articolo 24 del Contratto di servizio. Mario Orfeo, ex direttore generale della Rai, sarà il nuovo Presidente di Rai Way. (Comunicato stampa Rai, adatt.)
  • Molta Magia e molto amore della Verità. Sono stati consegnati ieri a Roma, presso gli Studios della Tiburtina, i riconoscimenti relativi alla sessantaquattresima edizione del premio David di Donatello. Come si sa, l’organizzazione di questo prestigioso riconoscimento avviene sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Ed è stato proprio il Capo dello Stato, nell’ambito dellapresentazione dei candidati ai Premiche si tiene al Quirinale la mattina prima delle consegne, a ricordare che La dimensione industriale del cinema, la sua valenza economica e produttiva hanno grande importanza per il sistema-paese. Chi sostiene che la cultura non ha a che fare con l’economia non è un vero economista. Esiste un cinema europeo che non è solo la somma dei prodotti nazionali e l’Europa deve giocare con saggezza le proprie carte per difendere, promuovere e valorizzare il proprio patrimonio di creatività e di cultura di fronte a competitori potenti, a soggetti globali. Peraltro i singoli Paesi rischiano di non farcela da soli, di non reggere le onde d’urto. Sentiamo il bisogno che l’Europa offra occasioni più grandi ai nostri progetti“.
     Qui di seguito, l’elenco delle candidature e dei vincitori, questi ultimi evidenziati in grassetto: (altro…)

brevi dai media (72)

Aggiornamento 26 settembre: la commissione di Vigilanza sulla Rai ha espresso parere favorevole alla nomina di Marcello Foa a presidente della tv pubblica. I voti favorevoli sono stati ventisette, tre i contrari, una scheda nulla e una bianca. Hanno votato trentadue componenti della bicamerale su quaranta.
Aggiornamento 27 luglio: il ministro del tesoro Tria ha proposto al Consiglio dei Ministri il nominativo di Fabrizio Salini come amministratore delegato della Rai e quello di Marcello Foa come consigliere d’amministrazione. Foa sarà votato dalla commissione di Vigilanza per la carica di presidente dell’azienda radiotelevisiva.
Aggiornamenti 20 luglio: il rappresentante dei dipendenti Rai che siederà nel Consiglio d’amministrazione della Concessionaria di Stato è Riccardo Laganà, leader del gruppo IndigneRai, eletto con 1.916 voti. Secondo è arrivato Roberto Natale, candidato dell’Usigrai, con 1.356 voti, terzo Gianluca De Matteis Tortora, sostenuto dalle sigle sindacali, con 1.201 voti. L’assemblea dei soci Rai, che dovrà ratificare la nomina del nuovo Cda, si riunirà, in prima convocazione, lunedí 23 luglio alle 12.30, a Viale Mazzini. L’assemblea è fissata in seconda convocazione anche per martedí; infatti, com’è noto, al completamento del Cda, dopo l’elezione dei quattro consiglieri da parte del Parlamento e quella del consigliere espressione dei dipendenti, mancano i due che devono essere designati dal Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze.

  • Il senatore Alberto Barachini, candidato di Forza Italia, già giornalista Mediaset, è stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai alla terza votazione con ventidue voti; Antonello Giacomelli del Pd e Primo Di Nicola del Movimento 5 Stelle sono stati eletti vicepresidenti della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai. Il Senato e la Camera hanno scelto i due rappresentanti a testa per il consiglio d’amministrazione della Rai: Rita Borioni (Pd) e Beatrice Coletti (M5s) sono state elette a Palazzo Madama,  Igor De Biasio (Lega) e Giampaolo Rossi (Fdi) a Montecitorio. L’altro candidato al CdA Rai del Movimento 5 stelle, votato on line dagli iscritti, era Paolo Cellini. Secondo un lancio Adnkronos, per il ruolo di Amministratore delegato della Rai  il ministero dell’Economia avrebbe ingaggiato un’azienda specializzata in head hunting.
  • Sarà nelle sale l’11 ottobre con Adler Entertainment ‘Zanna Bianca’, il primo lungometraggio d’animazione dedicato al lupo – cane (tre quarti e un quarto) protagonista dell’immortale classico di Jack London. Diretto dal premio Oscar Alexandre Espigares, il film, che ha debuttato in concorso al Sundance Film Festival, rispetta lo stile di London e racconta la vicenda della caccia all’oro nello Yukon alla fine del XIX secolo, direttamente dalla prospettiva degli animali. Tra i modelli d’ispirazione per Espigares i western di Corbucci e Sergio Leone.
  • Ricorre oggi, 18 luglio 2018, il centenario della nascita di Nelson Mandela, paladino dei diritti civili in Sudafrica, per questo a lungo in carcere, poi Presidente del suo Paese e Premio Nobel per la Pace. È nelle librerie (altro…)

festival a confronto (18)

È in corso, già da qualche giorno, il ‘New York Film Festival’. Giunta alla cinquantacinquesima edizione, la kermesse, secondo alcuni  strada tra le piú interessanti tra quelle che avvicinano agli Oscar®, promette novantanove tra film e documentari, oltre sessantanove cortometraggi, fiction e non fiction. Il 4 d’ottobre è per noi italiani di particolare interesse perché viene proiettato (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (11)

  •  Il film ‘Wonder Woman 2’, con Gal Gadot, anche altrimenti titolato, si farà e uscirà nelle sale il 13 dicembre 2019. Nel frattempo, la figlia della regina delle Amazzoni tornerà sullo schermo in ‘Justice League’, allorquando Bruce Wayne chiederà l’aiuto di Diana Prince per salvare il mondo da un pericoloso nemico. Sarà nelle sale il prossimo 16 novembre.
  •  “Ritornava una rondine al tetto/ l’uccisero/ cadde tra spini/ ella aveva nel becco un insetto/ la cena de’ suoi rondinini…” Gli immortali versi della poesia ‘X agosto’, di Giovanni Pascoli, sono sicuramente impressi a caratteri indelebili nel cuore dei bambini che li hanno studiati, con i dovuti entusiasmi, in quinta elementare. Per non parlare de ‘La cavallina storna’… Era il 10 agosto 1867, pare, quando Ruggero Pascoli, padre del piú noto Giovanni, veniva ucciso. Oggi, 3 agosto, la casa natale del poeta, a San Mauro Pascoli, provincia di Forlí – Cesena, ospita lo spettacolo ‘La s-ciuptèda’ (la fucilata, in dialetto romagnolo), con letture in musica dell’attrice Elena Bucci, la regia musicale di Luigi Ceccarelli e l’accompagnamento al clarinetto di Paolo Ravaglia. Il testo è tratto da monologhi in romagnolo scritti da Gianfranco Miro Gori, per una serata organizzata da Sammauroindustria, come parte del cartellone “Il Giardino della poesia” a Casa Pascoli e alla Torre. L’ingresso è libero.
  • I Cavalieri dello Zodiaco ritornano, stavolta per volere di Netflix. Si tratterà di un remake in computer grafica della serie animata storica  ‘Saint Seiya’, tratta dall’omonimo manga, prodotta dalla Toei Animation, trasmessa in Giappone tra l’Ottobre 1986 e l’Aprile 1989, con debutto in Italia su Odeon Tv il 26 Marzo 1990. Secondo quanto riportato da Mantan Web e Comic Natalie, il rifacimento è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Tokyo il 2 Agosto; il titolo provvisorio è ‘Knights of the Zodiac – Saint Seiya’, la prima stagione di dodici episodi coprirà gli eventi che vanno dalla Guerra Galattica ai Cavalieri d’Argento. La regia sarà affidata a Yoshiharu Ashino, il character design a Terumi Nishii, il design delle armature a Takashi Okazaki, la sceneggiatura a Benjamin Townsend, Shannon Eric Denton, Thomas F. Zahler, Joelle Sellner, Travis Donnelly, Thomas Pugsley, Saundra Hall, Shaene Siders e Patrick Rieger, con il coordinamento di Eugene Son.
  • Uscirà il 24 novembre negli Stati Uniti, a breve anche in Italia, ‘Call me by your name’, ultima fatica di (altro…)

festival a confronto (14)

  • Comincia quest’oggi, 9  febbraio, la sessantasettesima edizione del Berlino Film Festival, che si concluderà il 18 febbraio. L’apertura è affidata al biopic ‘Django’, di Étienne Comar, sul musicista Django Reinhardt; prevista la presentazione di ‘T2’, di Danny Boyle, attesissimo sequel di  ‘Trainspotting’, cosí come ‘Logan’, con Hugh Jackman, nuovo capitolo delle vicende biografiche di Wolverine. Altri film degni di menzione sembrano essere (altro…)

festival a confronto (6)

Avrà luogo dal 10 al 13 settembre in quel di Camogli (città metropolitana di Genova) il Festival della Comunicazione; lo slogan della manifestazione, stando a quanto gli organizzatori hanno dichiarato, si può riassumere con:

“Cambieranno i modi, i mezzi e i tempi del comunicare, ma quel che è certo è che non smetteremo di parlare e interagire con gli altri”.

Comunicazione in tutte le salse, dalla linguistica, all’economia, alla tecnologia, all’arte, alla divulgazione, alla dimensione sociale; tra i relatori ci sarà anche Umberto Eco, che terrà una lectio magistralis dal titolo “Tu, Lei, la memoria e l’insulto”. L’inaugurazione, invece, sarà a cura del linguista Tullio De Mauro, che tratterà “Il linguaggio degli italiani dall’Unità d’Italia a oggi”. Il festival,  promosso dalla Regione Liguria e dal Comune di Camogli, si svilupperà nell’arco di quattro giorni.

Avrà luogo a ottobre, invece, il ‘London Film Festival’, dal 7 al 18 del mese; il nostro cinema sarà rappresentato da dieci film, tra cui quattro opere prime, due presenti anche a Venezia. I dieci italici film che difenderanno l’Italia nella perfida Albione sono i seguenti: (altro…)

Venezia 2015

L’edizione numero 72 della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia prende il via domani, 2 settembre 2015, per concludersi sabato 12. La prevista proiezione di ‘The Audition’, il cortometraggio diretto da Martin Scorsese e interpretato da Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, non avrà luogo “per ragioni tecniche”; se il buon Dio ne darà la possibilità, sarà questo blog a farlo vedere ed il vostro blogger preferito potrà esclamare: “the Audition l’ho proiettato io, l’ho proiettato io, l’ho proiettato io!”.
Scherzi a parte, molti saranno gli esordi, molti i talenti da scoprire; a voler trovare un ingrediente aureo comune a tutto il festival di Venezia 2015, anche soltanto per le diciassette pellicole in corsa per il Leone d’Oro, sembra di poterne citare uno ben preciso: la realtà. Tra i titoli piú attesi, ‘Heart of a Dog’ di Laurie Anderson, ‘Equals’ di Drake Doremus, ‘Marguerite’ di Xavier Giannoli (sul soprano peggiore del mondo), ‘The Danish Girl’ di Tom Hooper, con Eddie Redmayne (il primo intervento di cambiamento di sesso), ‘Rabin, the last day’ di Amos Gitai (sull’uccisione dell’importante uomo politico) nonché gli italiani ‘Sangue del mio sangue‘, di Marco Bellocchio, ‘A bigger splash’, di Luca Guadagnino, con Corrado Guzzanti che torna a Venezia dodici anni dopo ‘Fascisti su Marte’, ‘Per amor vostro’ di Giuseppe Gaudino e ‘L’attesa’, di Piero Messina, con Juliette Binoche.
Beasts of No Nation’, di Cary Fukunaga, dopo Venezia sarà anche a Toronto, per approdare su Netflix il 16 ottobre; vincitore degli Emmy Awards, è basato sul romanzo del nigeriano Uzodinma Iweala e sulla storia del piccolo Agu, strappato alla sua famiglia per combattere la guerra civile in Africa.

I film fuori concorso spaziano, se non dall’Alpi alle Piramidi, comunque dalla Cina all’Everest; sono, infatti la Cina contemporanea e la conquista della montagna piú alta del pianeta alcuni degli argomenti trattati. Ma non solo.

Antesignano del povero archeologo Khaled al Asaad, trucidato dall’Isis, omologo dei Monuments Men dei quali ci siamo occupati a tempo debito, il direttore del Louvre Jacques Jaujard che, durante la Seconda Guerra Mondiale, fece portare in salvo oltre 3500 dipinti e statue, tra cui la Gioconda e la Nike di Samotracia, i Delacroix e i Rubens; il regista russo Alexander Sokurov ne parla in ‘Francofonia’.
La sezione ‘Venezia Classici’ (altro…)

festival a confronto (5)

Aggiornamento del 29 luglio: tutto confermato! Alla presentazione ufficiale del cartellone di Venezia 72, orchestrata dal direttore Alberto Barbera e dal presidente della Biennale Paolo Baratta, sono stati confermati in concorso ‘A bigger splash’ di Luca Guadagnino, ‘L’attesa dell’esordiente’ Piero Messina, ‘Per amor vostro’ di Giuseppe Gaudino e ‘Sangue del mio sangue’ di Marco Bellocchio. Tra i fuori concorso ‘Non essere cattivo’ di Claudio Caligari, il documentario ‘Gli Uomini di questa città io non li conosco’ di Franco Maresco nella categoria Non fiction, il documentario  ‘L’esercito piú piccolo del mondo’, di Gianfranco Pannone, prodotto con la Svizzera e Città del Vaticano. ‘Pecore in erba’, di Alberto Caviglia e ‘Italian Gangster’, di Renato De Maria sono in concorso nella sezione Orizzonti per l’Italia. Anche Venezia 72, come il Magna Graecia, renderà omaggio a Mario Monicelli. È d’uopo ricordare che la Selezione ufficiale comprende le sezioni Venezia 72, Fuori Concorso, Orizzonti e Venezia Classici, oltre ai tre film selezionati per il progetto Biennale College – Cinema; le Sezioni autonome e parallele comprendono la Settimana Internazionale della Critica (SIC) e le Giornate degli Autori, rassegne organizzate autonomamente secondo un proprio regolamento.

Aggiornamento del 27 luglio: l’ufficialità arriverà solo mercoledí ma, stando alle indiscrezioni, alla prossima Rassegna internazionale d’arte cinematografica di Venezia potrebbero essere in concorso ben quattro film italiani: ‘A bigger splash’ di Luca Guadagnino, ‘Sangue del mio sangue’ di Marco Bellocchio, ‘L’attesa’ di Piero Messina e ‘Per amor vostro’ di Giuseppe Gaudino. Alfonso Cuarón, presidente di Giuria, ha già dichiarato che premierà chi sarà in grado di stupirlo.Come dicono gli anglofili, Stay tuned! (and cross the fingers…)

Aggiornamento del 26 luglio: annunciati ufficialmente i vincitori del Giffoni Film Festival. Dal sito ufficiale:

“Film indimenticabili, emozionanti, difficili. Sono quelli che i 3.600 giurati del Giffoni Film Festival hanno deciso di premiare nell’edizione 2015 denominata Carpe Diem. Ecco i premi ufficiali Gryphon Award: nella sezione lungometraggi +6, il premio per il miglior film è stato vinto vinto dall’italiano “Grotto” di Micol Pallucca, al secondo posto “The amazing Wiplala” dell’olandese Tim Ollehoek; nella sezione +10 ha vinto il belga “Labyrinthus” di Douglas Boswell, al secondo posto il danese “The shamer’s daughter” di Kenneth Kains; nella sezione +13 vittoria per il tedesco “Sanctuary” di Marc Brummond, al secondo posto il norvegese “Beatles” di Peter Flinth; nella sezione +16 vittoria per l’americano “All the wilderness” di Michael Johnson, al secondo posto “Standing Tall” della francese Emmanuelle Bercot; nella sezione +18 Gryphon Award per “Coin Locker Girl” di Han Jun-Hee seguito da “Gabriel” dell’americano Lou Howe. Per la sezione Gex Doc, vittoria per l’italiano “Forever stars” di Mimmo Verdesca, secondo posto per il canadese “All the time in the world” di Suzanne Crocker. Nella sezione cortometraggi, riservata ai bambini con più di tre anni, ha vinto il francese “Captain Fish” di John Banana, il ceco “The wish fish” di Karel Janak si è aggiudicato la sezione +6 mentre al secondo posto si è classificato il tedesco “The present” di Jacob Frey; nella sezione +10 ha vinto l’americano”The red hunter” di Alvaro Ron, secondo classificato l’italiano (altro…)

festival del film di Roma 2013

Parte oggi a Roma, madrina Sabrina Ferilli, l’ottava edizione del Festival internazionale del Film di Roma; l’inaugurazione avverrà all’Auditorium Parco della Musica, sala Santa Cecilia, con la proiezione de ‘l’Ultima ruota del carro’, di Giovanni Veronesi; la cerimonia di chiusura avrà luogo il 17 novembre; all’Auditorium Parco della Musica si terranno le proiezioni, gli incontri con i protagonisti, le mostre e gli eventi, mentre alMAXXI si svolgerà una parte della programmazione (di fronte all’Auditorium verrà allestito il Villaggio del Cinema, con servizi per il pubblico e gli accreditati; può definirsi coinvolto, in ogni caso, l’intero tessuto culturale di Roma).
L’edizione di quest’anno può contare numerosi momenti d’interesse, tra cui l’anteprima mondiale, domani, del documentario ‘Federico degli spiriti – L’ultimo Fellini‘, di Antonello Sarno, che racconta l’evento mediatico che ebbe luogo dal 31 ottobre ’93, data della morte del regista, ai funerali del 3 novembre e raccoglie, tra le altre, le testimonianze di Sergio Rubini, Giuseppe Tornatore, Dante Ferretti, Ettore Scola, Carlo Verdone, Lina Wertmüller, Pupi Avati, Paolo Villaggio, Woody Allen.
Altra nota d’interesse potrebbe essere rappresentata dalla sezione ‘Ercole alla conquista degli schermi’, realizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia a cura di Steve Della Casa e Marco Giusti, che renderà giustizia al genere peplum, tanto caro alla nostra cinematografia degli anni ’50 e ’60: undici pellicole ambientate in Grecia e nell’antica Roma, forse non esemplari quanto a scientificità della ricostruzione ma di sicuro interesse e suggestione (‘Arrivano i Titani’, ‘Ercole contro Maciste’, ecc…). Interessante anche la retrospettiva ‘Claudio Gora, regista e attore’, curata da Emiliano Morreale, ed il restauro del rarissimo La contessa azzurra (1960), contestuale ad una rassegna ospitata dal Cinema Trevi (8-17 novembre).

La Selezione Ufficiale è articolata in

  • Concorso (16 lungometraggi da tutto il mondo, in prima mondiale).
  • Fuori Concorso 12 gala con film, in prima mondiale, internazionale ed europea.
  • CinemaXXI 18 programmi di lungometraggi e film brevi (Concorso e Fuori Concorso), in prima mondiale dedicati alle nuove correnti del cinema mondiale.
  • Prospettive Doc Italia 8 lungometraggi in prima mondiale sulle nuove tendenze del cinema documentario italiano.
  • Retrospettiva Una retrospettiva di circa 20 titoli , in collaborazione con la Cineteca Nazionale.
  • Incontri e masterclass Incontri con registi e attori protagonisti al Festival.
  • Mostred’arte e fotografia nei foyer dell’Auditorium e negli spazi dedicati.
  • Alice nella città, rassegna dedicata al cinema per ragazzi, con 14 film in prima mondiale, internazionale ed europea.

I Premi ufficiali sono i seguenti:

IN CONCORSO (giuria composta dal presidente James Gray, dalla regista argentina Verónica Chen, dal regista, sceneggiatore e produttore italiano Luca Guadagnino, dall’attore e produttore russo Aleksei Guskov, dalla regista, sceneggiatrice e attrice francese Noémie Lvovsky, dal regista iraniano Amir Naderi e dal regista cinese Zhang Yuan)

  • Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film
  • Premio per la migliore regia
  • Premio Speciale della Giuria
  • Premio per la migliore interpretazione maschile
  • Premio per la migliore interpretazione femminile
  • Premio a un giovane attore o attrice emergente
  • Premio per il migliore contributo tecnico
  • Premio per la migliore sceneggiatura
  • PREMIODEL PUBBLICO (BNL)scelto, attraverso un sistema elettronico, da tutti gli spettatori.

CINEMAXXI (giuria composta da cinque personalità del cinema)

  • Premio CinemaXXI (riservato ai lungometraggi)
  • Premio Speciale della Giuria – CinemaXXI (riservato ai lungometraggi)
  • Premio CinemaXXI film brevi

PROSPETTIVE DOC ITALIA

  • Premio per il Migliore Documentario Italiano

PREMIO ALLA CARRIERA

Le istituzioni, pubbliche e private, coinvolte nella realizzazione di questo importante evento, sono Roma Capitale, Regione Lazio, Provincia di Roma, Camera di Commercio, Fondazione Musica per Roma, BNL Bnp Paribas, altre.

Dal 13 al 17 novembre, avrà inoltre luogo l’ottava edizione del Mercato Internazionale del Film di Roma, articolato in The Business Street e New Cinema Network; durante i giorni di Mercato i produttori potranno servirsi delle apposite strutture per proiezioni, video library, incontri, workshop, eventi.

Tre i film italiani in concorso:  (altro…)

i frutti di Venezia

In attesa dell’autunno e delle sue eventuali vendemmie, vogliamo occuparci di cinematografico raccolto, quello della settantesima Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia (per il programma completo, si può rileggere Le luci di Venezia, per il calendario dettagliato del festival, si può cliccare sul programma della settantesima mostra internazionale del cinema di Venezia).

Le novità di quest’anno sono i classici restaurati e i documentari, che il presidente Paolo Baratta spiega come “un segno dei tempi, della crisi economica e del bisogno di realtà della gente”; quanto agli ospiti, Venezia accoglierà personalità come George Clooney e Sandra Bullock (per lo spaziale ‘Gravity’, di Alfonso Cuarón), il Leone d’oro alla carriera William Friedkin, Nicolas Cage per Joe, il fondatore di Solidarnosc Lech Walesa (Wajda gli ha dedicato un film-omaggio), Mia Wasikowska per ‘Tracks’,  la coppia porno formata da Lindsay Lohan e James Deen (‘The Canyons’), sette Femen inquiete dall’Ucraina.

Il 29 agosto Stefano Accorsi e Geppi Cucciari presenteranno ‘L’arbitro’, esordio alla regia di Paolo Zucca, prodotto da Classic e Bd Cine, in collaborazione con Rai Cinema e con il contributo di MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, INCAA, Regione Autonoma della Sardegna con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission, distribuito da Lucky Red.

Alla proiezione di ‘Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini, di Ettore Scola, sarà presente anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Madrina del tutto, Eva Riccobono.

C’è da chiedersi se l’ottava arte, la televisione, sarà gelosa della settima o se le darà il giusto spazio (per le arti, rileggi qui).

Che dire… La cerimonia d’apertura, che avrà luogo oggi alle 19 in Sala Grande, sarà trasmessa da Rai Movie (altrettanto accadrà per quella di chiusura, il 17 settembre) ma l’intera kermesse, oltre che sul detto canale, media partner della rassegna, si potrà seguire in streaming sul sito www.raimovievenezia.rai.it

Ci saranno undici serate undici, intitolate ‘I Leoni di Venezia’, con la proposizione di undici pellicole particolarmente rappresentative di undici registi premiati con il Leone d’Oro alla Carriera, da Francis Ford Coppola a Roman Polanski, a Bernardo Bertolucci * (‘L’ultimo imperatore’, uscito nell’87, sarà peraltro presentato alla mostra in versione digitalizzata e in 3 D – un restauro durato dieci mesi con un investimento di oltre due milioni di dollari- e arriverà nelle sale di tutta Italia il 10 e 11 settembre, in 150 copie distribuite da Videa).

La parte storico -documentaristica sarà affidata, forse con qualche ragione, a Rai Storia (‘Dai nostri inviati’), con materiali e testimonianze di sessant’anni di festival, dal ‘32 al ‘92.

Rai 1 dedicherà alla rassegna la sua terza serata (‘Cinematografo’ e collegamenti con ‘Unomattina’ e telegiornali); Rai 2, oltre ai collegamenti dei telegiornali, se ne occuperà in ‘Stracult’; Rai 3 con ‘Blob’ e ‘Fuori Orario’ (ma anche Tg3).

Per quanto attiene al Biscione, Canale 5 dedicherà al festival la prima puntata 2013 -2014 di ‘Supercinema’, mentre Iris si collegherà al Lido ogni giorno alle 15.40 con ‘Note di cinema da Venezia’ e alle 23.40 con ‘Iris al Festival di Venezia’.

Sky Cinema HD farà una piccola grande magia e trasformerà il consueto appuntamento delle 21 con Sky Cine News in Sky a Venezia, dieci minuti di aggiornamenti e approfondimenti sull’andamento della rassegna.

Il sito internet per vedere i film al prezzo di 4 euro è invece www.labiennale.org.

*Bernardo Bertolucci, oltre ad essere Presidente di Giuria, (altro…)

DarkLight