Lucifer, Supernatural, Pinocchio e… Batman!

Update: ‘the Batman’ official trailer just released. At the end of the post.

“Non distruggerò la vita di Lucifer, me la prendo e basta”

Michael, gemello di Lucifer

  • Lucifer si è già sacrificato nella quarta stagione della serie a lui dedicata, povera Stella, tornando agl’Inferi per impedire l’arrivo di demoni crudeli, salvare chi amava. In questa quinta stagione, i cui primi otto episodi sono disponibili da qualche giorno su Netflix, Michael, gemello cattivo del protagonista, arriva a Los Angeles per creare un po’ di disordine e prendere segretamente il posto di Lucifer. Cosa farà il principe degl’Inferi in questa quinta serie? Beh, per quanto riguarda la sesta, la sua realizzazione è stata annunciata lo scorso giugno e sarà l’ultima, la decisiva.
  • Per quanto riguarda ‘Supernatural’, invece, la sua ultima stagione è proprio quella che sta per concludersi, la quindicesima. La scorsa primavera sarebbe dovuto andare in onda il ventesimo ed ultimo episodio ma, a causa della pandemia Covid-19, sono stati trasmessi solo tredici episodi; diciotto puntate su venti, infatti, erano state girate ma non erano state completate dal punto di vista della post-produzione e degli effetti speciali. Nei giorni scorsi il network The CW ha comunicato che ‘Supernatural’ tornerà in onda negli Stati Uniti l’8 ottobre 2020; il 19 novembre, finalmente, andrà in onda l’epilogo, anticipato da uno speciale che ripercorrerà tutta la trama.
  • Pinoculo in fundo, (altro…)

Greta Thunberg, Marie Curie e… altri demoni

  • Sarà programmato su Netflix, in esclusiva, il film ‘La vita davanti a sé’, con l’interpretazione di Sophia Loren e la regia di uno dei suoi figli, Edoardo Ponti, scritto da questi e da Ugo Chiti. Uscirà nella seconda parte del 2020, in tutto il mondo. Il film è prodotto da Palomar- Mediawan con il supporto di Impact Partners Film Service, Artemis Rising Foundation, Foothills Productions, Another Chapter Productions e Scone Investments; è l’adattamento contemporaneo del bestseller internazionale ‘La vie devant soi’, di Romain Gary. Sophia Loren interpreta Madame Rosa, una superstite dell’Olocausto che si prende cura dei figli delle prostitute nel suo modesto appartamento a Bari. Accoglie anche Momo, dodicenne senegalese che l’ha derubata. Nel cast, oltre a Sophia Loren, Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri e Massimiliano Rossi.
  • È invece nelle sale cinematografiche, nei giorni 17, 18 e 19 febbraio ‘Lunar City’, il documentario di Alessandra Bonavina realizzato in occasione dei cinquant’anni dall’arrivo dell’uomo sulla Luna. Il film non fiction, distribuito da Vision Distribution, già evento speciale alla Festa Internazionale del Cinema di Roma, è stato realizzato con il patrocinio ed il sostegno di Asi – Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con la Nasa, con il patrocinio di Ambasciata Americana in Italia Centro Studi Americani, è un percorso guidato dei volti simbolo del programma spaziale al quale la Nasa lavorò in collaborazione con vari Paesi nel mondo, Italia compresa.
  • Sarà proposto nelle sale cinematografiche anche ‘Marie Curie’, scritto e diretto da Marie Noëlle, interpretato da Karolina Gruszka; in Italia uscirà in occasione della (altro…)

le frontiere dello Spirito (8)

Il Medioevo è sempre attuale.

  • Netflix propone in queste ore una sua produzione intitolata ‘Luna Nera’, tratta dal romanzo ‘Le città perdute’, di Tiziana Triana. È la storia vera di Ade, giovane levatrice accusata di stregoneria, che corre il rischio d’essere bruciata sul rogo. Strutturata in sei emozionanti puntate, la serie vede Antonia Fotaras nel ruolo della levatrice, circondata da un gruppo d’amiche che corrono il rischio d’incappare nel medesimo destino perché tutte condannate a morte, in contumacia. Tre sono state le registe della serie (Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Raola Randi), tre le sceneggiatrici (Francesca Manieri, Laura Paolucci e Vanessa Picciarelli); un contributo alla sceneggiatura è stato fornito anche dalla citata Tiziana Triana; le riprese della serie sono state realizzate a Cinecittà, per quattro mesi; per gli esterni si sono scelte ambientazioni quali il Parco degli Acquedotti di Roma, Sorano, il borgo fantasma di Celleno, i campi del comune di Sutri, la Selva del Lamone ed il castello di Montecalvello (Viterbo).
  • Padre Gabriele Amorth, noto esorcista, fondatore dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, è morto il 16 settembre 2016, dopo trent’anni d’onorata carriera. A chi gli chiedeva se le possessioni diaboliche esistessero anche nell’antichità, in religioni affermatesi prima di quella cristiana, egli rispondeva di sí e le evidenze non richiedono ulteriori sottolineature.
    Lo stesso suo cognome, Amorth, si prestava ad un’interpretazione esoterica, sembrando formato da un’alpha privativa e dalla parola “morte”.
    Essendo tuttavia ineluttabile, la morte ha chiamato anche padre Amorth, come si diceva, né si è trovato un Eracle di turno disposto a lottare contro Thanatos. Mica era l’Alcesti.
    Per ricordare il grande esorcista, se non altro per raccontarne la storia, le società di produzione ‘LACOproductora’, spagnola, e ‘Garbo Produzioni’, italiana, stanno mettendo in cantiere la serie ‘the Names of Evil’, che sarà sviluppata da autori quali Denis Rovina e Carlos Molinero e sarà proposta al mercato internazionale; «Per la prima volta il fenomeno dell’esorcismo sarà raccontato in un modo piú terrificante, piú psicologico ma al tempo stesso anche piú reale. Inoltre parte fondamentale saranno i racconti delle terribili esperienze delle persone esorcizzate, i casi saranno tutti reali e oscillano tra la follia e la fede, tra malattia e fantasia, tra reale e soprannaturale», hanno preannunciato gli autori, che hanno incontrato molti esperti e parlato con testimoni attendibili della vita di Amorth.
    Ci piace concludere, nondimeno, riportando alcuni stralci delle interviste che padre Amorth rilasciò a Cinecittà Entertainment*, all’epoca preziosamente scalettate: (altro…)

a volte ritornano (24)

Aggiornamento 22 giugno: la trasmissione televisiva della ‘Traviata’ allestita da Franco Zeffirelli e realizzata postuma è stata seguita da 1.927.000 spettatori, pari al 12.5% di share. Bravissimi tutti!

  • La quarta edizione del ‘Collegio’, il popolare docu reality di Rai 2 realizzato da Magnolia – Banijay Group, sarà ambientata negli anni Ottanta. Quanto agli aspiranti collegiali, la Rai informa che gli iscritti ai provini sono piú di ventiduemila mentre coloro che ambiscono alla nobile responsabilità di formare i fanciulli sono trecentosessantatré. Si cerca, peraltro, anche un docente d’informatica. In tutto millecinquecento le candidature spontanee lasciate nei vari desk.
  • A memoria di Curatola, Canale 5 aveva un suo gioco balneare negli anni Novanta, con ‘Bellezze al bagno’. Stando alle indiscrezioni sulla prossima stagione televisiva, sembra che il Biscione voglia resuscitare, piuttosto, ‘Giochi senza frontiere’, testata storica di Rai 1, protagonista di ben trenta catodiche estati.
  • Quanto a Lucifer, (altro…)

un telescopio (vaticano) di nome Lucifer

Il neonato 2019 si presenta interessante anche dal punto di vista astronomico e basterà un’occhiata al calendario UAI, riprodotto a fine post, per averne una qualche contezza. In quest sede si vuol discutere, piuttosto, di una notizia pervenutaci solo in queste ore, con grave ritardo: la presenza di un telescopio in Arizona, proprietà di Città del Vaticano, che si chiama LUCIFER.
Sí, avete letto bene, LUCIFER! Santa romana chiesa spiega il suggestivo acronimo come sigla per  (altro…)

Lucifer and… another devil…

Is Lucifer gay or straight? In Italy (and in France) we use to say ‘arguing about the sex of the angels’ when speaking of something that has not practical consequences and in which it is virtually impossible to come to a conclusion. (In English we could say ‘how many angels can dance on the head of a pin?’).
What about the sex of the Fallen Angels, e.g. Lucifer? (altro…)

a volte ritornano (12)

  • ‘Lucifer’, serie televisiva Fox trasposizione dell’omonimo fumetto della Vertigo, è tornata in onda anche in Italia, con la seconda serie. Si può gustare su Mediaset Premium Action (HD e +24), vedere in streaming su Premium Play, sull’app dedicata e su Premium Play on Demand.
  • Secondo molte indiscrezioni e intenzioni per la verità già dichiarate, la televisione italiana potrebbe ospitare nuovamente la ‘Corrida’ di Corrado. Stavolta, però, la condurrebbe Carlo Conti e andrebbe in onda su Rai 1, già dalla prossima primavera. Nel caso, (altro…)

Regression e altri demoni

È nelle sale ‘Regression’, psico – horror – thriller con Emma Watson, David Thewlis ed Ethan Hawke, diretto dal premio Oscar Alejandro Amenábar; la nota Ansa che lo accompagna recita “C’è un demoniaco dentro di noi, ma anche quello vero. Anche se il più grande lavoro del diavolo è dimostrare che non esiste”.

Anche a noi di ‘Sinners, programma basato sul peccato, alcune domande sorgevano spontanee, nel nostro piccolo. Chi è esattamente il diavolo? Che fattezze ha? Come opera? Se la memoria non m’inganna, era domanda che ponevamo anche ai nostri ospiti, spesso professori universitari, ricevendo interessanti risposte: nella Bibbia Satana è introdotto in modo un po’ implicito, come un dignitario di corte, appare in modo diretto solo quando tenta Gesú e quando, secondo san Giovanni, entra in Giuda. È citato, per la verità, anche nell’Apocalisse. Alcuni pensano che il nome Satana derivi da quello del dio egizio Set. Lucifero ha una storia complicatissima, che non è possibile condensare in questa sede. Ovvio, poi, che il programma fosse basato sul modo in cui le dette figure sono state analizzate dalla settima arte.

Al sottoscritto, a prescindere da precedenti collaborazioni, risulta quanto segue.

Nel film ‘Cenerentola’, di Walt Disney, un raggio di luce allontanava risoluto il gatto Lucifero, dopo l’avvenuta vestizione della fanciulla, e questa esclamava «Povero Lucifero!», laddove la madrina: «Direi piuttosto ‘Ben gli sta!’»; Victor Hugo intitolava ‛Satana’ un capitolo di un suo romanzo in cui appariva un personaggio sottilmente malvagio; Athena e i Cavalieri dello Zodiaco sconfiggevano Lucifero in un OAV intitolato ‘L’ultima battaglia’; Antoine de Saint-Exupéry conferiva al Serpente del ‛Piccolo Principe’ i caratteri della malvagità e dell’invidia, in maniera simile al Serpente di Collodi, ispirato a Goethe, che moriva ridendo a crepapelle al cospetto di Pinocchio; qualche stagione addietro, a ‛Quelli che il calcio…’, in prossimità del santo Natale, s’intonava «Sia maledetto Satana e tutti i malfattori!».

Nel libro della Sapienza è scritto che “la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo” ed è sicuramente un personaggio negativo “il Diavolo” che, in ‘Spicchi di cielo tra baffi di fumo’, brucia il campo di grano della famiglia di Romeo per comprare quest’ultimo.

Eppure, ne ‘I fratelli Karamazov’, Fëdor Michajlovič Dostoevskij fa dire a Satana che anche lui avrebbe voluto gioire per la Resurrezione di Cristo. Lo stesso autore scrive anche, nello  stesso libro, che “il diavolo combatte con Dio e il campo della battaglia è il cuore dell’Uomo “.

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DarkLight