una madre, un figlio, le carceri

Le strutture carcerarie, piuttosto che rieducative, sono da molti considerate obsolete e inefficaci, se non addirittura controproducenti, nella misura in cui qualsiasi essere umano, in quelle condizioni, è portato a peggiorarsi piuttosto che a migliorare. Tanto piú se quell’essere umano soffre di depressione o disturbo bipolare.
Loretta Rossi Stuart, attrice e donna di spettacolo, sorella del piú noto Kim ma madre come tutte le altre, ha lanciato un appello per il figlio: (altro…)

spiragli di cinema tra baffi di psiche

Organizzato dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 e da Roma Capitale in collaborazione con il MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo e con “Scena”, lo spazio cinema della Regione Lazio, lo Spiraglio Film Festival della salute mentale è un evento internazionale di Corti e Lungometraggi, che si svolge a Roma presso “Scena” e, per l’appunto, il MAXXI. La dodicesima edizione è in programma il 20, 21, 27 e 28 aprile e il 4 e 5 maggio, con cerimonia di premiazione l’8 maggio al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Tra i lungometraggi in concorso, sembrano particolarmente interessanti il documentario ‘Inedita’, di Katia Bernardi, ritratto di Susanna Tamaro, l’autrice di ‘Va’ dove ti porta il cuore’, scrittrice italiana tra le piú lette di tutti i tempi, nonché ‘Crazy for football – Matti per il calcio’, di Volfango De Biasi, con Sergio Castellitto, nel quale è raccontata la storia dello psichiatra che organizzò il primo mondiale di calcio a cinque per squadre formate da pazienti psichiatrici. Per non parlare di ‘Marx può aspettare’, di Marco Bellocchio, già trattato in questo blog in molte altre sedi. Una giuria composta da addetti ai lavori (cinema, salute mentale, cultura) assegnerà il Premio “Fausto Antonucci”, di mille euro, al miglior cortometraggio ed il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre”, anch’esso da mille euro, al miglior lungometraggio. Durante la cerimonia finale dell’8 maggio sarà inoltre assegnato a un lungo o ad un corto, scelto tra i film finalisti, il Premio SAMIFO, anch’esso da mille euro: una giuria dedicata, formata da tre esperti (salute mentale, migrazioni, cultura), selezionerà il film che meglio saprà ritrarre/esprimere/raffigurare aspetti legati alla transculturalità e alla vulnerabilità migratoria.
Nell’ambito della serata finale sarà inoltre assegnato ad un personaggio del cinema il premio “Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale Onlus”; nelle precedenti edizioni sono stati premiati Claudio Santamaria, Saverio Costanzo, Fabrizio Bentivoglio, Anna Foglietta, Paolo Virzí, Sergio Rubini, il citato Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, il già citato Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia. Quest’anno il premio sarà consegnato all’attore Elio Germano, il quale, nel corso della sua carriera, ormai piú che ventennale, ha spesso (altro…)

giornata dell’autismo in televisione, a scuola e… nel nuoto!

La settimana dal 27 al 31 marzo 2017 è stata dedicata all’autismo; domenica 2 aprile ricorre, per il decimo anno, la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, promossa dall’ONU; il colore scelto per sottolineare e identificare le iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere una maggiore conoscenza e a ricordare la delicatezza di questo argomento è il blu. Il ministero della Pubblica istruzione, dell’Università e della Ricerca, nella nota n.495 del 23/03/2017, ha auspicato un’occasione di “confronto tra le scuole e una possibilità per lavorare con enti, associazioni delle persone con autismo e dei loro familiari o  associazioni scientifiche di settore, per interventi informativi e/o  formativi sul tema, agevolando la collaborazione e suscitando attenzione intorno all’argomento. Le tematiche, su cui focalizzare le attività suddette, sono svariate: innovazione metodologico-didattica inclusiva; ricerca e sperimentazione di modelli di cooperazione dei team docenti anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni e terzo settore; partenariati, anche in ambito europeo, caratterizzati da scambi e  confronti di esperienze di didattica; condivisione di programmi  di utilità sociale, finalizzati a migliorare l’inclusione scolastica”.
Per sostenere #sfidautismo17 si può inviare un sms al 45541, fino all’8 maggio. Per le iniziative organizzate da mamma Rai, con la sua programmazione, si può andare a fine post.
Sabato 1° aprile, e domenica 2 ha luogo l’“Ab-bracciata collettiva”. Manifestazione tra le piú meritorie, (altro…)

l’Alzheimer secondo Gullotta

È stata presentata in esclusiva dal sito Ansa.it l’anteprima di ‘Lettere a mia figlia’, cortometraggio che vede Giuseppe Alessio Nuzzo e Leo Gullotta alle prese con l’Alzheimer.
Nei panni di un padre ormai anziano, Gullotta scrive alla figlia delle lettere brevi e toccanti, nel tentativo di spiegare al suo bene piú grande in cosa consista il suo male ed in quale misura corra il rischio di separarli. (altro…)

autismo, conoscere vuol dire comprendere

Saranno assegnati a Barcellona, il prossimo 15 marzo, i Promax Europe Awards, ambiti riconoscimenti dedicati alla creatività televisiva e al marketing (qualcuno li definisce “gli Oscar della promozione televisiva”). Un’agenzia italiana, la Lightcut film, è finalista di tale rassegna nella categoria ‘Out of house’ e vi prende parte con lo spot ‘Autismo – Conoscere vuol dire comprendere’.
Commissionata dalla Rai per la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo (2 aprile), la campagna, ideata da Andrea Iubili, è realizzata in animazione tradizionale mista a graphic motion 2D ed è in corsa anche nella sezione Documentary of Factual Entertainment Programme Spots.
È opportuno ricordare che la Settimana dell’Autismo 2016 ha luogo dal 22 marzo al 10 aprile ed è costellata da numerosi eventi e iniziative: (altro…)

Dyslexia Auction, video sulla dislessia

Il Cinema ed il Cinema d’animazione hanno, tra le loro potenzialità, quella di poter dimostrare attenzione e sensibilità verso il sociale ed in questo blog lo si è piú volte dimostrato, ad esempio qui e qui. L’ennesima riprova è quella fornita dall’associazione inglese Dyslexia Action, che ha creato sei video animati per spiegare che cos’è la dislessia e come si sentono i bambini che hanno questo disturbo. Dyslexia Action lavora da quarant’anni in campo educativo e da quarant’anni combatte affinché temi di questo tipo vengano affrontati con la dovuta attenzione anche dalla politica. Si tratta di un problema grave, d’altra parte, che crea alle persone difficoltà immense nello studio e nella vita sociale. La realizzazione dei video, curata da studenti inglesi e professionisti vari in collaborazione con il Festival (altro…)

Tornatore’s best offer

Il film ‘La migliore offerta’, di Giuseppe Tornatore, è stato il protagonista assoluto del mio ultimo sabato sera.

Mentre queste parole scorrono sulla tastiera del computer, ancor calda è la sensazione di eleganza e raffinatezza che la pellicola lascia nel cuore di chi la guarda, unitamente all’abilità dimostrata dal regista nel creare una fusione cosí altamente estetica di erudizione, sentimenti, citazioni (c’è un po’ di ‘Hugo Cabret e, per certi aspetti, l’ironia amara di ‘Regalo di Natale’ e il cinico egoismo di ‘Bel Ami).

L’arte è fil rouge tra i piú efficaci, nel mondo delle aste, del collezionismo, dell’emozione sempre accecante che rapisce l’anima quando si accosta al bello.

L’animo umano, affrescato nella sua mutevolezza, nelle sue fragilità e nelle sue contraddizioni, sembra muoversi tra le opere d’arte come una sinfonia appena percettibile, sottile e tagliente, eseguita come sfiorando il violino con un archetto d’argento.

Né il colpo di grancassa del finale sembra meno armonico, troppo banale altrimenti.

questione di poli

La depressione bipolare colpisce in Italia un numero di persone che sembra aggirarsi tra sei e le settecentomila. Si tratta di una patologia mentale particolarissima, che spesso viene confusa con la schizofrenia o altre malattie e non viene per questo diagnosticata in tempo e curata. In verità è possibile che conviva con manifestazioni di altre disfunzioni, tant’è che a Palmiro Togliatti venne diagnosticata unitamente a sintomi di schizofrenia e autismo.
Chi ne è affetto attraversa fasi di euforia e depressione. Durante le prime, la personalità del malato si percepisce al di sopra di tutti i comuni mortali, con atteggiamenti d’illogica superbia, innaturale sfrontatezza e incomprensibile protervia. Il bipolare in stato euforico si comporta come se gli altri esseri umani con cui viene in relazione fossero tutti insufficienti mentali, capaci di dire solo sciocchezze o comunque al di sotto, terribilmente al di sotto della ragionevole soglia in cui è posizionata l’intelligenza.
Alle fasi euforiche ne seguono altre di depressione, durante le quali, al contrario rispetto a prima, il malato ha l’umore sotto terra, si sente cronicamente infelice e vive nel terrore di non meritare l’altrui considerazione.
Vivere con un bipolare è un inferno sulla terra perché si ha che fare con una persona che manifesta una personalità sempre e comunque sbilanciata verso un eccesso, positivo o negativo che sia, che si comporta senza una logica comprensibile agli altri esseri umani.
Chi vive con bipolare, pertanto, deve convincerlo a curarsi, nel rispetto della serenità del prossimo e  perché la sua malattia può degenerare in patologie piú complesse.

Si può fare. Stasera, alle 21.10

È bello quando un film racconta storie che migliorano il mondo.
E tenta forse, esso stesso, di migliorarlo.
Questa sera arriva sugli schermi di Canale 5 “Si può fare” (di Giulio Manfredonia, 2008).
Narra la storia vera di Nello (Claudio Bisio) che, dopo essersi occupato di marketing, scrivendo finanche un libro, deve confrontarsi con il mondo della malattia mentale.

ATTENZIONE SPOILER! (altro…)

letture pasquali

 Se non l’avete ancora fatto, dovete assolutamente leggere

L’IDIOTA

di Fëdor Michailovič Dostoevskij

Nelle pagine dello scrittore russo troverete una prosa elegante, che proietta in un mondo in cui i sentimenti e la nobiltà d’animo del protagonista riescono ad affiorare anche nella mediocrità, nel cinismo e nel calcolo di chi gli sta intorno.

Vi stupirete di una persona assolutamente incapace di fare ma anche di concepire il male. Talvolta anche di riconoscerlo.

una sconfinata cinefilia

Mi dedico oggi ad alcune news sulla settima arte.

Esce oggi nelle sale “Una sconfinata giovinezza“, ultimo lavoro di Pupi Avati. La cinematografia del Maestro bolognese è una garanzia di stile, classe, poesia e quest’ultima opera non deluderà certo le aspettative.
“Una sconfinata giovinezza” tocca il mondo dell’Alzheimer, patologia della quale so qualcosa (ricordate
il mio post su Serendippo?). Protagonisti del film Lino Settembre e Chicca, giornalista sportivo e professoressa di Filologia romanza. I due sono sposati da molti anni ma la loro unione non è stata arricchita da prole, a dispetto di quanto avviene invece nella famiglia d’origine di lei, dove ci si riproduce a ritmo serrato.
A fungere da prole per Chicca dovrà essere proprio Lino, a causa di una demenza degenerativa (l’Alzheimer, appunto) che lo fa retrocedere nella lucidità e tornare bambino.

 

 

Sindromi

Tra tutte le patologie bizzarre che riguardano l’animo umano nelle sue infinite fenomenologie, tre sono particolarmente curiose:

  1. la sindrome del barone di Münchausen, patologia di chi è convinto di avere vissuto avventure pazzesche senza che sia vero. Il mio terrore è che alcuni di voi pensino che ne sia affetto io, con riguardo a quanto raccontato in questo blog, magari su Mr. D, ma purtroppo posso assicurarvi che non ho mai inventato alcunché, a limite ho solo infierito nella resa letteraria del tutto;
  2. la sindrome di Stoccolma, che affligge i sequestrati che finiscono con l’innamorarsi del sequestratore;
  3. la sindrome di Tourette, patologia  credo assimilabile alla cd coprolalìa, che consiste nel proferire parolacce irripetibili a ritmo continuo, senza riuscire a fermarsi, tanto che anche il più becero degli scaricatori di porto vorrebbe sparire sottoterra.

Voi quali altre patologie conoscete?

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