le frontiere dello spirito (2)

  • Nelle stesse ore dei fatti di Nizza, Vittorio Storaro, autore della fotografia del kolossal iraniano sull’infanzia di Maometto di Majid Majidi, dichiarava:

    “Proprio in questo momento sarebbe utile conoscere il vero Islam e fare in modo che opere come ‘Muhammad, the messenger of God’ fossero diffuse, per raccontare al mondo la spiritualità della fede musulmana, una religione di pace che rispetta la dignità dell’uomo. (…) Per l’Italia siamo in attesa di una risposta da Rai Cinema. Speriamo che qualcuno abbia il coraggio di mostrarlo, sarebbe una buona operazione a cui si potrebbe abbinare un incontro con esponenti delle religioni monoteiste. Come è noto, sono tanti i parallelismi tra la figura di Maometto e quella di Cristo”.

    Il film, che non ha ancora una distribuzione, è stato presentato in anteprima italiana all’Ischia Global Fest.
    *Per quanto attiene, ancor piú da vicino, ai fatti di casa nostra, sarà nelle sale il 6 ottobre ‘La verità sta in cielo’, film che Roberto Faenza ha dedicato al caso di Emanuela Orlandi. È la storia vera, (altro…)

Islam, Calabria, Francia

”Ci si contrappone perché non si conosce abbastanza l’altro.

E io spero che questo progetto su Maometto aiuti a far conoscere di piú il Corano e l’Islam”.

Vittorio Storaro 

Il direttore della fotografia piú famoso del nostro cinema (3 Oscar) è in questo periodo in Iran, sul set di ‘Mohammad’, una trilogia sul fondatore dell’Islam.
L’opera sarà diretta dal regista iraniano Majid Majidi, noto per opere come ‘Children of Heaven‘ ,’The Song of Sparrows‘.

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 ”L’anno prossimo girerò come protagonista un film in Calabria,

Piccolina bella‘, diretto da Anna Scaglione”. 

Claudia Cardinale 

Il ‘Calabria Film Festival’ è in corso a Vibo Valentia e Claudia Cardinale, madrina della prima serata, si è cosí espressa.
Pare che l’attrice abbia anche lamentato l’esigua quantità di film italiani in Francia, “a causa della mancanza di coproduzioni“.

fonte: ANSA

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